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ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE
ARTICOLO 3 tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono euguali davanti alla legge, senza distinzione
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di sesso,razza,lingua,religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali
Lo stato cerca di dare le stesse possibilità a tutti
ARTICOLO 33 L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
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La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
Garantire che l’istruzione sia aperta a tutti, che non ci siano vincoli, libertà di cambiare ciò che vi è scritto nei manuali,
leggerli con criticità
ARTICOLO 34 La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore,impartita per almeno otto anni, è
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obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più
alti degli studi
Fascia 06 (ANNI DI FONDAMENTA) non è obbligatoria. L’abbiamo acquisita dalla comunità europea
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Obiettivi ministeriali e europei: far sì che ci siano meno liste di attesa al nido e scuola d’infanzia. Non ci sono tanti nidi
quante necessità
Anno + alto degli studi > dottorato ( tutti hanno il diritto di farlo)
Maestro accompagna il bambino e i genitori a fare la propria storia
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Ricostruzione tempo dove si pensa a come riorganizzare il paese > Italia vive un tempo di boom economico
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(aumento di servizi > mezzi di locomozione > capacità meccaniche )
‘49 Guerra Fredda (divide il mondo a metà Italia CON USA per garantirsene l’amicizia e la difesa
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‘54→ scuola di barbiana
‘55 Rosa Parks, ancora distinzione tra bianchi e neri + diritto al gioco
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‘57 europa inizia ad organizzarsi +fondazione CEE
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‘61 costruzione del Muro di Berlino, famiglie vengono separate da un muro
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‘58 abolizione delle case chiuse > possibilità di vedere dentro ad un problema con intervento dello stato
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ANALFABETISMO diffusissimo a causa della guerra scuola via cavo (programma televisivo)
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‘62 concilio vaticano II il papa capisce che qualcosa non funziona più,il mondo ha fatto passi avanti ma la chiesa è
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ferma perché i testi non sono accessibili a tutti essendo in latino. Si continua a proporre modi antichi
1964-1975 guerra in vietnam
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‘63 comunità afroamericana degli USA si organizza attorno ad una figura, Martin Luther King
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‘67 D.M pubblica lettere ad una professoressa
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‘68 rivolte studentesche,iniziano a farsi sentire.
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POI - Ivan Illich> "descolarizzazione della società “ non era d’accordo con l’istituzionalizzazione della scuola,
preferiva una scuola libera
- ‘69 abbiamo il primo arrivo sulla luna
‘71 continuano le leggi sull’obbligo scolastico
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‘73 esordio della grammatica e della fantasia, pensiero pedagogico che parla un linguaggio per bambino, cambia lo
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scopo, il linguaggio, il cerare materiali per i bambini.
‘70 -’80 movimento femministi, lotta per parità di genere. Italia > grande crisi per il terrorismo, bomba alla stazione di
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bologna, tempo dove le persone ( un piccolo gruppo) mettono in crisi la democrazia.
A. Moro segretario della democrazia cristiana, un partito di maggioranza. Egli cerca di mettere insieme essa
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con tutti gli altri e diventa l’obiettivo delle brigate rosse
LEGGI SULLA SCUOLA
LEGGE 118 del ‘71 alunni con disabilità sensoriale possano essere integrati nelle scuole comune
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Falcucci analisi sulla situazione scolastica + LEGGE 517 del ‘77 apre le aule primaria per tutti i bambini, compreso
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alunni in situazione di disabilità e sono abolite le classi speciali, differenziali ( = isolamento, non potevano evolvere
attraverso la socializzazione) ,bocciature e nasce la figura dell’insegnate di sostegno + LEGGE DEL TEMPO PIENO, dove
si autorizzano scuole a tempo pieno, dalla mattina al pomeriggio con attività piena,educativa.
LEGGE DEL ‘78 LEGGE BASAGLIA, chiusura dei manicomi
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LEGGE 104 del ‘92→ legge quadro sui diritti delle persone per il diritto allo studio di OGNI studente
- leggere CAP 1 / 2
- CAP 6 pag 91
COME SI COLLOCA UN BAMBINO IN QUEL TEMPO (1870-1914) PENSARE A DELLE RIFLESSIONI, BREVE STORIE.
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Negli ultimi anni dell’800 la vita di un bambino variava notevolmente a seconda della sua classe sociale, della sua
provenienza geografica e delle circostanze storiche del momento.
I bambini appartenenti a classi sociali molto basse spesso lavoravano in condizioni pessime nelle fabbriche o venivano
sfruttati nelle miniere, dunque passavano giornate faticose, prive di momenti d’istruzione (anche perchè spesso le
famiglie non potevano permetterne loro l’accesso), la quale veniva considerata un lusso, per questo l’ alfabetizzazione
risultava un obiettivo difficile da raggiungere.
Con l'introduzione di leggi sull'istruzione obbligatoria, sempre più bambini iniziarono a frequentare la scuola, ma, a causa
di una forte mancanza di strumenti necessari per garantire un'istruzione efficace, molti di essi abbandonavano gli studi
per tornare a lavorare.
Con l’avvento delle guerre, i bambini affrontano esperienze traumatiche e difficili che segnarono le loro vite: la
mancanza di cibo e le condizioni di vita precarie erano comuni,molti tra loro persero padri, madri o altri familiari a causa
della guerra, segnando così una crisi familiare . Inoltre, in molte regioni le scuole furono chiuse e dunque l’istruzione fu
interrotta. I bambini erano quindi nuovamente coinvolti nel lavoro e lo sfruttamento minorile era all’ordine del giorno.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la situazione fu ancora più drammatica: i bambini furono spesso coinvolti
direttamente nei conflitti, sia come combattenti che come vittime.
“Il secolo del bambino” Ellen Key 9/10/2024
Ivan Illich> "descolarizzazione della società “ non era d’accordo con l’istituzionalizzazione della scuola, preferiva una
scuola libera
Dewey→ “il mio credo pedagogico”
A COSA SERVE AD UN BAMBINO PER CRESCERE?
- basi sicure
- qualcuno gli dimostri che si fidi di lui
fiducia =deriva dal riconoscimento che puoi farcela
L’insegnante ha il dovere di avere una visione positiva sulla persona, essere felice nello svolgimento della propria
professione ( passione)
→ PAESAGGI EDUCATIVI
La scuola è il mondo, è una sua parte. Il centro che muove tutto è il DIALOGO, l’incontro con altri.
Ci siamo persi i bambini? si, perché l’idea di infanzia, una dimensione dell’essere umano, sta scomparendo, a causa di un
adultizzazione dell’infanzia e un’infantilizzazione degli adulti, che sempre di più si rapportano nei confronti dei bambini
in modo infantile. Il genitore deve fare il genitore, ai bambini vengono fatte richieste che appartengono di + ad un mondo
adulto DIRITTO AL GIOCO, che è educazione e non solo divertimento. Educare è un rischio ma richiede
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consapevolezza PRUDENZA
Bisogna procedere con PRUDENZA cioè capacità di guardare lontano scegliendo per il bene
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Insegnate colui che guarda verso il futuro.
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La prudenza guarda oltre, è la potenza trasformatrice della realtà
LA SCELTA DI CAMPO
Il bambino dei diritti e dei doveri per ogni bambino la giusta opportunità.
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Primo diritto: sapere che ad ogni diritto corrisponde un dovere
I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile del millennio in ognuno di essi rientrano gli articoli della CRC
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SCOPERTA DELL’INFANZIA: perché il bambino diventi cittadino è necessario che il mondo adulto lo guardi con occhi
diversi che ne colgano la specialità
IL BAMBINO SUDDITO O CITTADINO? Il bambino è un cittadino, non un suddito dell'adulto. Loro non sono sullo stesso
piano, ma il rapporto è educativo e fondato sul dialogo.
Educazione =parola chiave che lo rende cittadino, gli dà consapevolezza. Non è un percorso facile.
Educare è un verbo delicato.
RESILIENZA
La scuola deve avere tre qualità per uno sviluppo armonico del bambino.
1. strutturale (norme,docenti ecc)
2. processuale ( organizzazione, relazioni educative ecc)
3. orientamenti ( valori,credenze ecc) 14/10/2024
“il mio credo pedagogico” di Dewey che mette a fuoco aspetti importanti, innovativi per il suo tempo.
ASPETTI CHIAVE
1. ogni educazione deriva dalla partecipazione (è necessaria l’attivazione di chi ho davanti, il processo educativo
dura sempre)
2. d. si interroga su cos’è la scuola
- istutuzione sociale (bisgna far si che tutti possano pareciparvi)
- strumento che permette di contrastare il ciclo dello svantaggio sociale
- prima ist sociale che abbiamo a disposizione
3. a che cosa bisogna educare? il linguaggiio è la possibilità di comunicare con l’altro
4. è a partire dal bambino che penso il mio intervento educativo
5. la scuola è il progresso sociale dove d. traccia le linee di come il facilitare l’incontro possa portare ad un reale
cambiamento
6. scuola = luogo di attivazione dei cittadini
7. importanza educatore, di chi si dedica all’altro per fare dei buoni cittadin
CONTINUO DELLA LINEA DEL TEMPO
DOPO IL BOOM ECONOMICO chi è rimasto indietro non vuole starci
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1989-2000 GLOBALIZZAZIONE e ERA DIGITALE
‘89 convenzione
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‘91 distruzione unione sovietica
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‘92 legge 104 e fondazione UE
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FINE ANNI ‘80 E ‘95 presenza mafiosa che si presenta con i grandi attentati (es: F. Borsellino). Una parte del nostro
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paese, la democrazia, viene messa a rischio e continua ad essere uccisa continuamente
‘94 dichiarazione salamanca dall’unesco
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‘95 primi interventi dello Stato e nascono i progetti erasmus ( incontro richiesta pedagogica e politica)
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‘96 nascono i primi computer per uso personale e scolastico
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‘97 nasce l’euro
→ 15/10/2024
PROFILO: insegnante
- riflessivo
- autoriflessivo ( formazione continua
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- inclusivo
LEGGE 517 = ACCOGLIENZA (tutela persone con disabilità)
LEGGE DELLA CORTE COSTITUZIONALE non va interrotto il processo educativo
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inclusione accoglienza da parte di tutti. riconoscimento della pari dignità di