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Cap. 1
Microeconomia: singoli agenti economici
- Scelte/interazioni e funzionamento mercati, settori produttivi.
- Allocazione risorse scarse.
- Trade-off:
- consumatori
- lavoratori
- imprese
2 tipi di analisi:
- Positiva (causa-effetto)
- Normativa (Cosa si dovrebbe fare)
Definizioni
Mercato: insieme di acquirenti e venditori che attraverso interazioni effettive/potenziali determinano prezzi dei prodotti.
Individuazione: Chi sono sogg. mercato? Qual è la sua estensione? Importante x concorrenza pubblicità, politiche pubbliche.
Industria: insieme imprese che vendono lo stesso prodotto/prodotti collegati.
Mercato concorrenziale: sono presenti moltissimi attori e nessuno può influenzare il prezzo si impone quello di mercato.
Acquirenti: consumatori + imprese.
Venditori: imprese, lavoratori, proprietari risorse.
Prezzi reali: rapportati a una misura agg.
Prezzi nominali: correnti, assoluti.
Possono essere calcolati attraverso l'IPC, indice dei prezzi al consumo. Indica il prezzo del paniere dei beni acquistato da un consumatore tipo.
Le sue variazioni dipendono dall'inflazione.
(esiste anche IPP, indice prezzi alla produzione).
Prezzo reale anno 1 rispetto al anno 2.
IPC anno 1, prezzo nominale anno 2.
IPC anno 2.
P anno 2 - P anno 1 pr anno 1
Cap. 2 Domanda e offerta: base
Curva di Domanda
Quantità di un bene che i consumatori sono disposti a comprare al variare del prezzo.
- È decrescente: aumenta al diminuire del prezzo (può dipendere anche da altre variabili).
Se per esempio aumenta il reddito, la curva si sposta verso dx.
Curva di Offerta
Q. di un bene che i produttori sono disposti a vendere a un dato prezzo.
- È crescente: più alto è il prezzo, più le aziende vogliono produrre e vendere.
Possono esserci spostamenti:
- Lungo le curve (variazione della domanda/offerta)
- Delle curve (variazione della domanda/dell’offerta)
Influiscono su P e Qd anche le variazioni dei prezzi dei beni affini. Sono di 2 tipi:
- Sostituti: Es. burro e margarina. L’aumento del prezzo di uno porta a un aumento della Qd dell’altro.
- Complementari: Es. macchine e benzina. L’aumento del prezzo di uno porta a una diminuzione della Qd dell’altro.
Mercato
Meccanismo con cui si combinano curva di domanda e di offerta. Le due curve si intersecano presso il punto Q che indica prezzo e quantità di equilibrio.
Il meccanismo di mercato ha la tendenza a spingere verso il p.d. equilibrio.
Se P1 > p* è eccedenza (qo > qd)
Se P2 < p* è scarsità (qd > qo)
Questo meccanismo vale per i mercati concorrenziali.
Bisogna individuare
Supponiamo che la tigre faccia
passi molto piccoli
La tigre fa piccoli passi fino a raggiungere
l’aumento del beneficio di un passo in piu
aumenta all'aumentare dei costi dovuto ad esso
l’aumento del beneficio totale dovuto all’ultimo passo fatto é detto: BENEFICIO MARGINALE
l’aumento del costo totale dovuto all’ultimo passo fatto é detto: COSTO MARGINALE
(Margine variazione)
AΔB ΔC
Δr∗
La calcoliamo attraverso la
ΔR diverso da ΔR
Dal può geometrico, la derivata indica la pendenza della retta
Nel punto dell'ottimo, la pendenza della curva e’ uguale alla pendenza della retta dei costi.
Quindi: MAX π (profitto)
Cmq = Rmg e con.
stessa pendenza delle curve grafico
Esempio
Legame lineare
consumi = 80% PIL
PIL = y
C = 0.8 PIL
C = 0.8 y
oltre a questo punto
Inoltre, sempre per l'azienda, e il punto
Cap 3
Preferenze Consumatore
Paniere di mercato = elenco di determinate quantità di uno o più beni (le prendiamo in unità)
Ipotesi fondamentali sulle preferenze:
- Completezza: il cons. confronta e valuta tutti i possibili panieri (anche indifferenza).
- Transitività: se A è preferito a B e B a C, A è preferito a C.
- Di più è meglio: (vale solo per i beni)
Le preferenze possono essere rappresentate graficamente con le curve di indifferenza. L'rappresentano tutti i panieri che garantiscono al cons. un determinato livello di soddisfazione (utilità).
Il cons. preferisce B, C, D, a f. E è indifferente tra B, C e D. Preferisce E a tutti gli altri. Curva:
- - Decrescente (pendenza negativa)
- - Convessa
Mappa di indifferenza: [tutte - ∞, impossibile ] varie Curve di indifferenza.
Le curve NON possono intersecarsi.
SMS Saggio marginale di sostituzione. Quantità max di un bene a cui un consumatore è disposto a rinunciare in cambio di un'unità in più di un altro bene
Corrisponde a: - Δx1 (Δu) Δx2 ( Δx)
A-B, G Decrescente, Disposto a rinunciare alt. se inc. B-D, E x2 D e E = meno dell'altro. E-C, 1 Panieri BILANCIATI
Se e G, il cons. cede 6 unita di X1 per 1 in più X2 (-Δx1 così è sempre ⊕) SMS in ciascun punto è uguale ALLA pendenza della curva di indifferenza.
Cap 4
DOMANDA
Variazioni del prezzo del ciclo indiviuano la scelta al consumo che massimizza U per ogni livello di prezzo
Curva prezzo consumo (anche prezzo reale) rapporto a consumo di tra due beni reali
Ricaviamo così la curva di domanda individuale (ad bene = prezzo). Var prezzo spostamento lungo la curva.
Proprietà
- U vario (lungo la curva) ma ragione di p diminuisce ma meno che se scendo lungo la curva
- SMS diminuisce ma meno che se scendo lungo la curva. SMS = valore attribuito
Il valore relativo del X2 indicata dal SMS diminuisce man mano che si scende lungo la curva. SMS = valore attribuito
SMS = P2 / P1
VARIAZIONI REDDITO
Curva reddito consumo è formata nelle combinazioni di ciclo e vestuario che max utilità tolte a ciascun livello diret reddito
Var reddito spostamento DELLA CURVA
Beni normali e inferiori
Normali la loro curva reddito-consumo è inclinata positivamente. aumenta il RD
il rapporto fra U1 e i al rapporto fra prezzi.
Eq. curva di indifferenza.
i1(x,y)dx + Uy(x,y)dy = du* = 0
(piccoli cambiamenti dell’uno e dell’altro non modificano iU).
-dy/dx = U1(x,y)/Ux(x,y)
opposto pendenza curva indifferenza.
Punto di tangenza:
SMS = U1/Uy = Px/Py
(spiegazione matematica di pag. 26)
dU = λ(Pxdx + Pydy)
sapiremo che dRO - PxdX + Pydy
dU/dRO = λ(Pxx* + Pyy*)/(Pxx* + Pyy)
Lo massimo é energia risorsa che U1 trovata al consumo o calcolato bene per euro dispaso su tale bene sia uguale all’utilita marginale dell’€ di RD in più.
Esempio: Cobo Douglas.
U(c,x,y) = a log(x) + (1-a) log y oppure
U(x,y) = xay1-a
φ = a log(x) + (1-a) log (y) - λ(Pxx + Pyy - RD)
2) Differenziale
∂φ/∂x = a/x - λpx = 0
2) ∂φ/∂y = (1-a)/y - λpy = 0