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Descrizione dei subtest

Memoria di cifre: Il soggetto deve ripetere in ordine di presentazione o in ordine inverso sequenze di numeri lette dal clinico.

Riordinamento di lettere e numeri: Il clinico legge al soggetto sequenze di lettere e numeri. Il bambino/adolescente deve ripetere prima i numeri in ordine crescente e poi le lettere in ordine alfabetico.

Ragionamento aritmetico: Il soggetto deve risolvere mentalmente i (supplementare) problemi aritmetici che il clinico legge. È previsto un limite di tempo.

Il subtest Riordinamento di lettere e numeri è un compito nuovo, introdotto per migliorare la valutazione delle abilità di memoria di lavoro. I subtest dell'Indice propongono compiti con caratteristiche differenti: da una parte la ripetizione di numeri e il riordinamento di lettere e numeri, dall'altra parte la soluzione di problemi di aritmetica. I bambini/adolescenti con idiosincrasia verso i numeri hanno una reazione di rifiuto a tutti i subtest; quelli che continuano ad...

avere difficoltà con i fatti numerici contestano la richiesta di risolvere iproblemi. Il compito sembra risentire di due componenti estranee alle variabili cognitive: l'ansia per la prestazione matematica e un atteggiamento ansioso dei genitori verso questa materia scolastica. Memorie di cifre ha una richiesta linguistica media e un carico culturale basso; Riordinamento di lettere e numeri ha una richiesta linguistica alta a causa della complessità della consegna, mentre il carico culturale è basso; nel Ragionamento aritmetico la richiesta linguistica e il carico culturale sono di livello medio. Gsm)I subtest dell'IML misurano le abilità ampie di Memoria a breve termine ( e di Intelligenza(Gf).fluidaAlcuni caveat per il clinicoPer comprendere le consegne dei subtest e formulare le risposte, il soggetto non deve avere problemi/difficoltà di natura uditiva, visiva e di linguaggio espressivo. Per valutare adeguatamente le risposte e individuare

quali processi cognitivi siano stati privilegiati per arrivare alla risposta è indispensabile:
  • Somministrare correttamente i subtest Memoria di cifre e Riordinamento di lettere e numeri uno degli errori è presentare gli stimoli a un ritmo e a un tono diversi da quelli previsti dalle regole di somministrazione. Il clinico deve pronunciare una cifra/lettera al secondo abbassando lievemente l'inflessione della voce sull'ultimo numero/lettera della serie.
  • Trascrivere testualmente le risposte del soggetto
  • Registrare variabili estranee alla somministrazione che possono interferire con il compito
  • Registrare la reazione emotiva del soggetto alla presentazione del materiale numerico/aritmetico e alla presenza del cronometro in Ragionamento aritmetico il tipo di materiale può attivare ansia, preoccupazioni, rabbia e oppositività/ritiro che interferiscono con la qualità della prestazione.
  • Annotare le strategie cui il soggetto ricorre per
mantenere in memoria le informazioni e per focalizzare l'attenzione. Annotare le reazioni del soggetto alla percezione della difficoltà -> osservare: - Se il soggetto si renda conto di essere in difficoltà e di non ricordare la sequenza o di avere dimenticato alcuni dati del problema o di avere "perso" il quesito; - Quale percezione abbia dei dati che non ricorda e se la valutazione delle sue capacità di memoria sia corretta o scorretta. Indagare l'eventuale assunzione di farmaci che potrebbero interferire con le modalità e la qualità delle risposte. Se il clinico non è convito del risultato, è consigliabile ricorrere a procedure aggiuntive quando il clinico non trova conferme all'ipotesi iniziale e ha difficoltà a spiegare quali variabili possano aver inciso sul punteggio o siano esplicative di comportamenti infrequenti. Il clinico può esplorare altre capacità secondarie che concorrono.

All'esecuzione delle prove. La maggior parte delle procedure aggiuntive è estrapolata e adattata dalla WISC-IV I. Si sconsiglia il ricorso a queste procedure se si è programmato di ritestare il bambino/adolescente entro un breve periodo di tempo (1-2 anni), se si rischia di compromettere l'alleanza di lavoro o se ulteriori prove possono provocare eccessiva frustrazione e/o rabbia. Alcune delle procedure più frequentemente impiegate con i subtest dell'IML:

Non rispettare la regola dell'interruzione nel caso in cui il clinico ritenga che il soggetto abbia difficoltà/disturbi dell'attenzione o che cambiamenti di stato della mente potrebbero essere la causa della discontinuità della prestazione, può essere opportuno non rispettare la regola dell'interruzione in modo da osservare il funzionamento del soggetto.

Indagare la capacità di attenzione - la variabile "attenzione" deve essere

Considerata in una duplice prospettiva: come componente del Sistema Esecutivo Centrale e come fenomeno più generico riferito a una specifica difficoltà del soggetto. In quest'ultimo caso si fa riferimento all'attenzione focalizzata, intesa come processo che dirige i flussi di informazione che favorisce il consolidamento delle tracce mnestiche a livello di memoria esplicita. Se il soggetto sembra distratto, una volta esclusi i "distrattori" esterni, è cruciale individuare le possibili cause: le persone si deconcentrano non solo perché pensano ad altro, ma perché provano alcune sensazioni, attivate da emozioni che hanno una specifica relazione con il S.E. È importante avvalersi in questi casi sempre di un multimethod assessment. Indagare le strategie impiegate - il clinico deve rilevare la presenza/assenza di strategie osservando il comportamento del paziente mentre risponde al compito. Al termine del subtest

Può chiedere direttamente al soggetto quali strategie ha impiegato. Se il soggetto ha ottenuto un buon risultato, il clinico indaga le capacità metacognitive che hanno determinato la scelta di strategie adeguate. Se, al contrario, il risultato è inferiore a quanto atteso, bisogna analizzare le strategie utilizzate. A fronte di strategie parzialmente adeguate, è necessario che il clinico si domandi se e fino a che punto, siano da attribuire a difficoltà del compito oppure all'interferenza di variabili di altra natura.

Alcuni soggetti individuano con difficoltà la strategia adeguata: in alcuni casi, la strategia non è adeguata a causa del livello di complessità del compito, in altri la difficoltà è conseguenza della presenza di ansia, che interferisce con la capacità di pensare o di una sensazione diffusa di incapacità.

Memoria di cifre (principale)

Il subtest include due prove:

  1. Ripetizione di cifre nello

Il testo fornito descrive un subtest che misura diverse abilità cognitive legate alla memoria di cifre. Ci sono due tipi di prove: la memoria diretta di cifre e la memoria inversa di cifre.

Nella memoria diretta di cifre, il soggetto deve ripetere le cifre nell'ordine in cui vengono presentate dal clinico.

Nella memoria inversa di cifre, il soggetto deve ripetere le cifre nell'ordine inverso rispetto a quello in cui vengono proposte dal clinico.

Il numero di cifre aumenta di un'unità, il carico culturale del subtest è basso e la richiesta linguistica è media.

Le abilità e i processi cognitivi misurati includono la memoria a breve termine, la capacità di memoria di lavoro, l'attenzione, lo shifting attentivo, la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria uditiva a breve termine e l'articolazione verbale.

Il passaggio da una prova all'altra del subtest richiede flessibilità cognitiva.

Elaborazione della risposta: memoria di cifre.

richiede di manipolare mentalmente gli stimoli: il soggetto deve mantenere attive in memoria a breve termine uditiva le cifre, modificare la loro sequenza e verbalizzarle nella nuova sequenza. Il compito implica una doppia elaborazione mentale in cui si devono eseguire simultaneamente sia la memorizzazione sia le operazioni di manipolazione. Mano a mano che il numero di stimoli da ricordare aumenta, il soggetto deve ricorrere alla manipolazione mentale dei dati sia per il mantenimento della traccia sia per eventuali modifiche da operare su di essi. I due processi sono costitutivi del costrutto della memoria di lavoro. Se il clinico osserva i comportamenti del soggetto, può ipotizzare alcune strategie di cui questi si avvale. La richiesta di raccontare le strategie impiegate per ripetere i numeri può comunque essere utile per differenziare tra ridotte capacità di applicare strategie e ridotte capacità di consapevolezza della necessità di ricorrere a strategie.Bassa motivazione, ansia ecosì via. La capacità di riferire le strategie impiegate è legata anche alle caratteristiche attuali del funzionamento cognitivo del soggetto, solo verso i 9 anni si rilevano i primi tentativi di metterle volontariamente in atto. I soggetti rivelano e riferiscono più frequentemente le seguenti strategie:
  • Ripetizione: il soggetto riporta di essere limitato a ripetere i numeri così come erano presentati, senza avvalersi di una strategia: può riferire di aver "ascoltato e ripetuto" o "aver seguito il ritmo delle parole".
  • Raggruppamenti 2x2 - 3x3: il soggetto raggruppa le cifre in insiemi di due o di tre, con gli occhi chiusi per "visualizzare" le cifre.
  • Associazione: il soggetto associa i numeri o i raggruppamenti di numeri a cifre o situazioni note. È utilizzata maggiormente dagli adolescenti, in quanto richiede maggior velocità di elaborazione.
visuo-spaziali il soggetto visualizza le cifre e le posiziona in uno spazio noto. Alcuni indizi possono emergere dall'osservazione del soggetto durante la somministrazione: alcuni si focalizzano sugli spazi vuoti, che permettono loro di "vedere" i numeri o si concentrano sul tavolo e sul soffitto; altri tengono gli occhi chiusi in modo da ridurre l'interferenza di stimoli esterni. Strategie musicali: i soggetti ripetono le cifre con lo stesso ritmo e con la stessa intonazione e cadenza usate dall'esaminatore oppure "canzonando" il modo dell'esaminatore di pronunciare le cifre. In alcuni casi si osserva una rigidità cognitiva per cui il soggetto fatica a modificare le strategie in base al compito. Questo può comportare difficoltà poiché i due compiti richiedono l'impiego di strategie differenti. Per comprendere le motivazioni sottese a un punteggio basso può essere utile analizzare la qualità.
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Publisher
A.A. 2020-2021
45 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cristinacf di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodi di ricerca e di valutazione psicodiagnostica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Traficante Daniela.