Anteprima
Vedrai una selezione di 18 pagine su 84
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 1 Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 2
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 6
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 11
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 16
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 21
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 26
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 31
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 36
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 41
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 46
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 51
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 56
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 61
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 66
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 71
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 76
Anteprima di 18 pagg. su 84.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Linguistica italiana, Prof. Zaggia Massimo, libro consigliato Grammatica italiana di base, Pietro Trifone e Massimo Palermo Pag. 81
1 su 84
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Pronome Funzione Sintattica Esempio

Soggetto: Un risultato che supera tutte le previsioni.

Complemento oggetto: Il treno che hai preso è molto comodo.

Preposizione + Complementi indiretti: Il libro di cui mi hai parlato; il numero a cui ho cui telefonato.

Il quale: Soggetto (formale) - Un risultato il quale supera tutte le previsioni. Complemento oggetto (formale, antiquato) - Il treno il quale hai preso è molto comodo. Preposizione + Complementi indiretti: Il libro del quale mi hai parlato; il numero al quale il quale ho telefonato.

Due proposizioni relative che si susseguono possono essere l'una subordinata all'altra (a causa dei lavori, le persone che vivono negli appartamenti che si trovano agli ultimi piani potrebbero rimanere senza acqua) oppure coordinate tra loro. In questo caso si può omettere il secondo pronome relativo: le persone che abbiamo incontrato e (che) ti ho presentato sono dei vecchi amici.

La relativa esplicita ha il verbo all'indicativo.

quando il fatto viene presentato come reale: cerco qualcuno che dà lezioni di russo; al congiuntivo quando viene presentato come possibile o desiderato: cerco qualcuno che dia lezioni di russo (e non sono sicuro che ci sia); al condizionale quando viene presentato come ipotetico: imparare russo è una cosa che farei volentieri (se trovassi qualcuno disposto a insegnarmelo).

La relativa implicita presenta due tipi di costruzione:

  1. Nei casi diretti ha la struttura da + infinito: ho portato un libro da leggere (= che può essere letto). Come si vede, in questi casi la relativa assume una sfumatura di possibilità o dovere.
  2. Nei casi obliqui ha la struttura preposizione + cui (o quale) + verbo all'infinito: non ho amici su cui contare. Questa costruzione è possibile solo per le relative determinate.

Ricordiamo anche l'uso del participio passato con valore di relativa implicita: i soldi donati (= che sono stati donati).

Le proposizioni non argomentali

Proposizioni non argomentali si aggiungono alla principale per specificare, determinare altri argomenti rispetto a quello in essa espresso e svolgono diverse funzioni.

Causali

Indicano la causa di quanto detto nella reggente: sono scivolato perché il pavimento era bagnato.

Le causali esplicite sono introdotte dalle congiunzioni perché, poiché, siccome e dalle locuzioni congiuntive per il fatto che, dal momento che, dato che ecc. A seconda dell'elemento introduttivo, la subordinata può precedere o seguire la reggente:

  • Seguono la reggente le causali introdotte da perché, che, in quanto (che): spostati, che non riesco a vedere il film. Il che si usa soprattutto nel parlato, dopo un imperativo (vai a letto, che è tardi) e dopo verbi come scusarsi, congratularsi ecc: mi congratulo che hai vinto il concorso.
  • Precedono la reggente le causali introdotte da siccome: siccome era buio, ho acceso la luce.
  • Presentano collocazione libera le causali
introdotte da <poiché>, <giacché>: <poiché> sono stanco non esco <poiché> sono stanco. 75Nelle causali esplicite il modo del verbo è l'indicativo. Si ricorre al congiuntivo per esprimere una causa fittizia, introdotta da <perché> e seguita da un'altra causale con il verbo all'indicativo: ti sto ascoltando non <perché> non abbia di meglio da fare, ma <perché> m'interessa quello che dici.Le causali implicite possono essere costruite con: <Per> + infinito: prese la multa <per> aver oltrepassato i limiti di velocità. Il gerundio (presente o passato): avendo sete, bevvi un'aranciata. Il participio passato: preso da mille impegni, mi sono dimenticato di chiamarti.FinaliIndicano con quale fine viene compiuta l'azione espressa nella reggente: nuoto <per> tenermi allenato.Le finali esplicite sono introdotte da <perché> e <affinché> e hanno il verbo al congiuntivo: gli ho racconto

tuttoperché finisse questo tormento. La congiunzione che è propria del parlato: telefonami, che parliamo un po'. Le finali implicite sono costruite con:

  • Preposizione + infinito: lavoro per mantenermi agli studi.
  • Locuzioni al fine di, allo scopo di, in modo di + infinito: mi sto preparando al fine di sostenere l'esame.

Le finali possono avere forma implicita anche quando il soggetto della reggente e quello della subordinata non coincidono: il padrone di casa invitò gli ospiti a prendere posto.

Oltre che da un verbo, le finali possono dipendere da un nome o da un aggettivo: una settimana di riposo è indispensabile per guarire completamente.

Consecutive

Esprimono la conseguenza di quanto detto nella reggente: Laura è talmente bella da far innamorare tutti.

Sono caratterizzate dalla presenza di un elemento introduttivo collocato nella principale (così, sì, tanto, talmente, tale ecc.) che viene ripreso dalla congiunzione che nella

subordinata: è così antipatico che tutti lo evitano

L'elemento introduttivo può mancare: è bello da morire.

Le consecutive esplicite hanno il verbo all'indicativo: il film era così noioso che mi sono addormentato.

Si ha il congiuntivo quando la conseguenza è soltanto ipotetica o possibile: è stato bendato in modo tale che non possa vedere nulla.

Si usa il condizionale solo per indicare una conseguenza realizzabile soltanto a certe condizioni: sono così stanco che mi addormenterei [se potessi].

Le consecutive implicite sono costruite con l'infinito retto dalle preposizioni per o da: è abbastanza grande da capire il problema.

Il costrutto implicito si può avere quando i soggetti della reggente e della subordinata coincidono, ma anche quando la subordinata ha un soggetto generico: emise un suono così brutto da far accapponare la pelle.

Concessive

Indicano un rapporto di causalità non rispettato:

benché sia stanco, continuerò a studiare. La concessiva esplicita è introdotta dalle congiunzioni benché, sebbene, nonostante, o dalle locuzioni perquanto, nonostante che, malgrado che ecc.: malgrado (che) sia anziano, conduce una vita molto attiva. Nelle concessive esplicite il verbo è al congiuntivo; fanno eccezione le locuzioni anche se e con tutto che, che reggono l'indicativo: anche se è tardi, non ho sonno. La concessiva esplicita può precedere o seguire la reggente: sebbene l'asfalto fosse bagnato, le auto hanno corso / le auto hanno corso, sebbene l'asfalto fosse bagnato. La concessiva implicita può essere costruita: - Con pur, pure o anche e il gerundio: pur essendo in ritardo, arrivammo in tempo in stazione. - Con per e l'infinito: per essere così giovane, ha molta esperienza. - Se la reggente è negativa, con nemmeno a, neppure a, neanche a, manco a e l'infinito: non si trova un

posto neanche a pagarlo oro!

Con la locuzione a costo di + l'infinito del verbo: sarò sincero, a costo di far arrabbiare qualcuno.

Esistono poi due costruzioni più rare:

  1. Per + aggettivo + che + congiuntivo di essere: per gentile che fosse, non riusciva a rimanermi simpatico.
  2. Per + infinito + che + congiuntivo di fare: per gridare che facesse, nessuno lo sentiva.

Condizionali

Esprimono la condizione necessaria per l'avverarsi di quanto è affermato nella reggente: se uscirà il sole, andremo a fare una passeggiata.

La proposizione condizionale e la reggente formano il periodo ipotetico. La proposizione condizionale viene chiamata pròtasi, la reggente apòdosi. L'apòdosi può essere una proposizione principale (se ne parlassi con lui, staresti meglio) o una proposizione subordinata (credo che staresti meglio, se ne parlassi con lui); essa è in ogni caso la reggente del periodo ipotetico.

L'ordine più diffuso

del periodo ipotetico è protasi + apodosi, ma si può avere anche l'ordine inverso: farei volentieri una partita a tennis, se avessi tempo. Le proposizioni condizionali esplicite possono essere introdotte da "se", dalle congiunzioni "qualora", "purché" o dalle locuzioni "posto che", "ammesso che", "a condizione che" ecc. Con la congiunzione "se", si usa: - L'indicativo per esprimere un'ipotesi reale: se mi telefoni, ti rispondo subito. - Il congiuntivo per esprimere un'ipotesi possibile o irreale: se mi telefonassi, ti risponderei subito; se avessi telefonato, ti avrei risposto subito. Le altre congiunzioni e locuzioni esprimono soltanto ipotesi possibili o irreali, pertanto la protasi è al congiuntivo: sono disposta ad aiutarti, purché tu tenga fede alla parola data. Per ipotesi future il congiuntivo può essere sostituito dal futuro semplice: qualora si verifichino [si verificheranno] le condizioni opportune, ti chiamerei a lavorare con.Le proposizioni condizionali implicite possono essere rappresentate da: - Un gerundio: esercitandoti, potresti migliorare il tuo inglese. - Un participio passato: fatte le dovute considerazioni, decisi di partire. - A + l'infinito del verbo: a pensarci bene, non mi hai convinto. Concordanza tra i modi e i tempi della protasi (esplicita) e dell'apodosi: Quando la protasi è all'indicativo, sono possibili tutti i tempi. Quando la protasi è al congiuntivo, valgono i seguenti schemi: 1. Protasi introdotta da "se" - CONTEMPORANEITÀ - Cong. Imperfetto: se avessi sete - Condizionale presente: berrei - Cong. Trapassato: se avessi avuto sete - Condizionale passato: avrei bevuto ANTERIORITÀ - Cong. Trapassato: se avesse praticato uno sport - Condizionale presente: non sarebbe così grasso. 2. Protasi introdotta da altre congiunzioni e locuzioni - CONTEMPORANEITÀ - Cong. Imperfetto: qualora io abbia (avessi) bisogno - Condizionale

presente: ti chiamerei

Trapassato: qualora io avessi avuto bisogno

Condizionale passato: ti averi chiamato.

ANTERIORITÀ

Trapassato: qualora sia (fosse) scaduto il

Condizionale presente: pagherebbe unatermine soprattassa.

Esistono poi anche i periodi ipotetici misti:

 Indicativo + imperativo: se hai fame, mangia.

 Indicativo imperfetto + condizionale passato: se seguivo i tuoi consigli, mi sarei trovato bene.

*Non sono corretti, in nessun caso, né l’uso del condizionale nella protasi se potrei, lo farei, né quello del congiuntivo nell’apodosi *se potessi, lo facessi.

Temporali

Esprimono una relazione di tempo tra la subordinata e la reggente. Si distinguono tra categorie di rapporti temporali:

 Contemporaneità (evento della reggente contemporaneo alla subordinata).

 Anteriorità (evento della reggente anteriore alla subordinata).

 Posteriorità (evento della reggente posteriore alla subordinata).

temporali esplic

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
84 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Nadia1996 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica italiana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bergamo o del prof Zaggia Massimo.