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MERONIMI, SINONIMI, ANTONIMI
La meronimia:
- relazione di una parte con l'intero
- È la - "corpo - braccio, gamba"
- Relazione tra un senso di "corpo" ed un senso di "braccio, gamba"
La sinonimia:
- relazione tra i simili
- È la - sensi simili in parole diverse che hanno tanti sensi
- "Luigi è astuto. Maria è una vecchia volpe"
La antonimia:
- relazione tra contrari
- È la - "Luigi è rosso. Maria è nera"
Capitolo 12 - pag.164/173
Lessemi strutturati e processi di formazione delle parole
In linguistica, si usa il termine "lessema" per indicare una parola come voce del vocabolario:
- mentale
Si pensa che ci sia un "vocabolario - come insieme organizzato del lessico di cui abbiamo competenza
Tenere presente come sia fatto un vocabolario cartaceo
Ci basta - le voci del vocabolario non sono lessemi ma componenti di
lessemi• Componenti di lessemi - sono formativi lessicali come “de-, ri-“- vocabolariMolti - li trattano come voci autonomeNel lessico, ci sono i lessemi elementari o “canonici” ed anche quelli strutturati:
- Lessemi strutturati - sono ottenuti da lessemi con l’applicazione di un processo di formazione delle parole
- “Neve” è il lessema elementare di “nevoso” che è il lessema strutturato
Vi sono anche realtà lessicali più estese, fatte di più elementi che si raccolgono in un’unità fraseologica o idiomatica:
- fraseologismiI come “ricco sfondato” - richiedono analisi relative alla singola lingua
LESSEMI ELEMENTARI
Nei lessemi elementari, troviamo parole come “gara, forte, correre”:
- parti variabili del discorso
- Ci sono - dove i morfemi lessicali compaiono insieme ai morfemiessionali
- parti invariabili
La componente morfologica della parola - parolaUna - non si esaurisce nella componente morfologica. Vi sono altre componenti che appartengono ad altri ambiti.
E da dove prendiamo questa informazione sulla classe lessicale?
- La prendiamo dall'osservazione del comportamento sintattico della parola.
- Distinguere il morfema lessicale dalla sua manifestazione.
- A - è il morfema lessicale che compare nella posizione semplice.
- "Libr-" - è il morfema lessicale che compare in "libro".
Le varianti, nei paradigmi suppletivi, si costituiscono ricorrendo a più radici lessicali:
- "Andare" - costituisce il suo paradigma facendo alternare la radice "and-" con la radice "vad-".
Nel lessico vi sono anche le varianti libere:
- Italiano - Invece di "ottimo" posso usare "più buono".
Forme del paradigma suppletivo:
- Invece di usare
- uso forme di un paradigma regolare
I morfemi lessicali elementari:
- su cienti per costituire una parola
Sono - non richiedono l'intervento di formativi lessicali
LESSEMI LATENTI
Sono latenti, quei lessemi che compaiono solo assieme ad un a sso:35fl ffi fi ffi
Linguistica generale Gobber 2022/2023
- "Arrogarsi, derogare" - manifestano un morfema lessicale "rog" che nell'italiano contemporaneo non si presenta in un lessema elementare
- comune
Nell'uso - non c'è il verbo "rogare" che invece era presente nel latino ("stendere un rogito")
- verbo
Questo - è necessario in italiano come base per la formazione di verbi composti
Un altro lessema latente, si trova nella serie di verbi "ferire, a erire, conferire" ecc:
- Un altro lessema latente - è "e are" che è presupposto dall'aggettivo "ine abile"
simultanea del pre sso su sso
Si caratterizza
per l'applicazione "in-" e del "abil-" italiano In - non compare il termine "e abile"- morfema lessicale latente Questo - "e -" emerge in superficie solo con l'aggettivo negativo ALCUNE UNITÀ FRASEOLOGICHE: LE FUNZIONI LESSICALI E I SISTEMI Le funzioni lessicali, non sono morfemi e non sono neppure parole: - relazioni Si tratta di - che descrivono in generale il rapporto di una parola x con una combinazione di parole F(x) - X - aggettivo "nuovo" - F(x) - "nuovo di zecca" Da che cosa è data la loro relazione? - funzione lessicale di intensificazione È data dalla - medesima relazione La - si riscontra anche in altri casi come "ricco sfondato, bianco come la neve" La funzione lessicale, in questi casi, fa emergere un rapporto di invarianza di senso: - senso di intensificazione Il - è espresso in vario modo, a seconda dell'aggettivo con cui silega• espressioni della funzione lessicale di intensificazione
Queste diverse - sono “varianti legate”• funzione
La - è espressa da strutture diverse a seconda dell’argomento scelto + queste espressioni non possono essere sostituite
Nella traduzione, non dovrò rendere i lessemi ma il senso che veicolano:
• “Ubriaco fradicio” = “dead drunk”
- Ha diverse varianti in base alla comunità linguistica
Un’altra funzione lessicale è quella dei verbi come “prendere una decisione”:
• “Prestare aiuto, trarre una conclusione” - hanno in comune il senso di “porre in atto”
• situazioneLa - è espressa dal sostantivo dal quale dipende la scelta del verbo
Nella traduzione, si devono scegliere i verbi che nella lingua di arrivo esprimono la funzione lessicale di “attuare”:
• “Prendere una decisione” = “to make a decision”
funzione lessicaleUna è l'elemento generico di più morfemi specifici, paradigma di unità. Costituisce un parametro/espressione che servono ad esprimere la portata semantica. L'uso come della funzione lessicale è una valenza non preferenziale di queste parole. Il sistema è un altro tipo di struttura lessicale fraseologica: combinazione di parole. È una frase che sviluppa un senso unitario e non è desumibile dalle valenze tipiche delle sue parti. È quasi un "Coda di paglia" - non indica il suo senso letterale al contrario di "sedia di paglia". L'ultimo elemento non è un sintema ma un sintagma con composizionalità di un sistema. Di solito, in un sintagma il cui senso sia caratterizzato da composizionalità, posso sostituire una parola: sostituirla con altre che abbiano la medesima funzione e significato dellacombinazioneIl - risulta dai signi cati delle parole che la compongono • sintemiI - si possono collocare verso il polo della minima libertà • "Cortina di ferro" - è un termine che si ottiene dalla sostituzione di qualche elemento su modellodi altri Anche un sintema ha un suo grado di scomponibilità: • Nei sintagmi, il grado di scomponibilità - è > • sintagmiTutti i - non sono realizzazioni di una struttura sintattica36fi fi ff ff ff fi fi fi fi ff fi fi ffi ff Linguistica generale Gobber 2022/2023 • lessemaOgni - convoca il paradigma delle strutture lessicale con le quali si combina sull'assesintagmatico-"Formattazione - richiama il paradigma delle continuazioni prevedibili sull'assesintagmatico Nelle strutture lessicali, vi sono anche le informazioni sulle combinazioni prevedibili: • Vi sono anche delle informazioni imprevedibili UNO SGUARDO SUI PROCESSI DI FORMAZIONE DELLE PAROLEIl termine “lessema” indica una parola del vocabolario:
- “Gatto” - è un lessema elementare e non viene da altri lessemi
- “Prendere” - non è un lessema elementare. Viene da “vedere” con l’aggiunta di un prefisso - che manifesta un formativo lessicale strutturato. Lo abbiamo chiamato “lessema” per distinguerlo da un lessema elementare.
I lessemi strutturati si ottengono da altri lessemi per mezzo di certi procedimenti:
- Questi sono chiamati “processi di formazione delle parole”
Chiamiamo “parola” un “lessema” per comodità.
“Prendere” da “vedere” intervengono dei formativi lessicali che distinguiamo dai morfemi e non sono sufficienti a costituire una parola.
Perché i formativi hanno una relativa sistematicità che li avvicina ai morfemi esionali:
- Vale soprattutto per i suffissi
come una - “salvavita”• forma plurale
La loro - non varia = è un dispositivo che salva la vita
Al contrario, varia la forma del nome implicito - “i dispositivi”
In altre strutture come “scuola-bus, usa-e-getta”:• composto
Un - può essere sempli cato• riduzione
La - è produttiva sopratutto dal 20^ secolo• “Auto” da “automobile”, “bici” da “bicicletta”
Ci sono poi le “parole macedonia”:• risultato della fusione di forme di parola
Sono il - “