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AND. Anche Google segue questi due operatori, il primo è di default mentre il secondo è possibile accedervi solo se compi una ricerca avanzata. Sempre su questo motore di ricerca, quando effettuo una ricerca per stringa (tra virgolette), vuol dire che sto ricercando proprio quella frase/parola inserita, compresa di spazi e punteggiatura.

Nelle ricerche avanzate del dizionario elettronico posso ricercare anche quante parole sono presenti in ogni singola categoria del lessico, cioè quante ce ne sono nel vocabolario di base, quante nel lessico comune, quante nel lessico tecnico-scientifico... A sua volta all'interno di ogni categoria, posso vedere quante sono le parole polirematiche e quanto monorematiche. Addirittura posso constatare quante parole sono entrate nella lingua italiana da una determinata data in poi, oppure ancora quante parole derivano da una determinata lingua ecc. ecc... Ci sono delle vere e proprie statistiche per i vari campi delle

ricerche avanzate (ad esempio per vedere l'ingresso appunto delle parole nella nostra lingua, le quali hanno avuto un picco sia nel 1300, per l'ingresso delle parole "basi", che nella metà del 1800, per l'ingresso delle parole tecnico-scientifiche).

IL NUOVO DE MAURO, del 2001, è un dizionario on-line che possiede le stesse proprietà dello "Zingarelli" oppure "Devoto-Oli", quindi una ricerca semplificata e restrittiva (dato che non ha ricerche avanzate e anche la circolarità è presente solo per alcune parole) rispetto alla versione web del GRADIT. Si tratta di una parte indipendente rispetto al vero e proprio vocabolario di De Mauro, cioè appunto il GRADIT, ma comunque importante.

Sostanzialmente siamo più o meno nella stessa situazione di un dizionario cartaceo, perché il fatto che il dizionario si trovi sul web non lo rende per forza elettronico, in quanto è possibile sia stata

semplicemente trasportata su internet la versione cartacea senza aggiungervialcune proprietà. Nella pagina web de IL NUOVO DE MAURO, cioè https://dizionario.internazionale.it/avvertenze/1, è possibile trovare una sezione chiamata "Nuovo vocabolario di base della lingua italiana", datata nel 2016. Si tratta di un vocabolario di base aggiornato al 2016 appunto, con tutte le parole entrate ed uscite dalla nostra lingua in seguito a cambiamenti sociali, culturali e di tempo. Fu l'ultima opera a cui lavoro De Mauro, infatti a pochi giorni dalla pubblicazione morì.

Per quanto riguarda le informazioni grammaticali che si possono trovare nei dizionari, il Sabatini-Coletti è il più fornito ed informato. Le cosiddette "parole vuote" sono quelle parole che svolgono un ruolo solo morfologico e sintattico, cioè non hanno un vero significato e sono ad esempio gli articoli, le congiunzioni, le preposizioni... Solitamente i

dizionari sono molto sintetici per quanto riguarda quest'ambito, tranne appunto il Sabatini-Coletti che fornisce invece molte informazioni anche sulle parole grammaticali. Un altro concetto su cui i dizionari non si soffermano molto sono i connettivi, cioè quegli elementi che legano due periodi tra loro per fornire al testo una coesione grammaticale, la quale insieme alla coerenza formano i due aspetti fondamentali di un testo. La parte dei connettivi in generale viene accantonata dalla grammatica basilare, ci si può avvicinare ad essi solo tramite grammatiche superiori ed avanzate.

La grammatica chiamata "valenziale", studiata da Tesnière più o meno negli anni '50, è un nuovo e particolare approccio alla sintassi (frase) che vede il verbo come centrale ed il fulcro della semantica dell'intera frase, definita nucleare. Un verbo ha bisogno di due informazioni, che prendono il nome di argomenti, per potersi completare: ad esempio

“amare” ha bisogno di una persona che ama ed una che viene amata. Questo esempio prende il nome di “Valenza 2”, ma ci sono casi di “Valenza 1” (es. “correre”), “Valenza 3” (es. “dare”), “Valenza 4” (es. “tradurre”) e “Valenza 0” (es. “piove”), a seconda di quanti argomenti necessita il verbo. La parola “valenza” viene ripresa dalla chimica perché questo meccanismo rinvia molto alla questione della valenza degli elettroni. Il dizionario Sabatini-Coletti è l’unico dizionario che mostra la valenza di ogni singolo verbo. Ci sono tantissime categorie dei dizionari, ad esempio quelli storici ed etimologici, i quali sono molto utili a chi studia linguistica e comunicazione. Fondamentali sono invece i dizionari di ortografia e di pronuncia, due aspetti che sono inclusi anche negli altri dizionari ma che qui vengono trattate come due questioni.

importantissime dell'italiano, soffermandocisi molto attentamente. Questo perché la pronuncia della nostra lingua è stata costruita a tavolino, in quanto vi erano differenze molto evidenti tra regioni e regioni quindi si volle trovare una pronuncia unica. Successivamente ci fu anche la questione dei prestiti da altre lingue e di conseguenza la loro pronuncia e scrittura. Proprio per questi due motivi questi dizionari di ortografia e di pronuncia sono indispensabili, in quanto mostrano come si scrivono e pronunciano le parole. È molto comune dire che "l'italiano si pronuncia come si scrive e che quindi questi tipi di dizionari non sono molto utili", in realtà non è così. In natura non esiste una situazione dove un fonema corrisponda inequivocabilmente ad un solo grafema, questa situazione è presente solo nell'alfabeto fonetico internazionale che appunto è stato inventato e creato a tavolino. Nell'italiano

questo tipo di corrispondenza è abbastanza univoca anche se sono presenti alcune eccezioni come "scuola", "cuore","quadro"… dove la pronuncia della "c" e della "q" è identica, ma grazie alle competenze grafiche personali una persona sa come scriverle. In altre lingue come l'inglese ed il francese non è così semplice ed intuibile la corrispondenza fonema-grafema, in quanto un fonema può essere rappresentato da più grafemi.

I due dizionari fondamentali per quanto riguarda la pronuncia e l'ortografia sono:

- DOP cioè Dizionario di ortografia e di pronunzia, a cura di B. Migliorini, C. Tagliavini, P. Fiorelli, Roma, RAI-ERI, 1999 (1969 ); ora in rete: Dizionario multimediale e multilingue di ortografia e di pronunzia: http://www.dizionario.rai.it.

Ripubblicato in una nuova versione cartacea aggiornata: DOP Dizionario italiano multimediale e multilingue.

dare la possibilità agli utenti di ascoltare la pronuncia delle parole tramite file audio. Questo rende il dizionario ancora più utile e accessibile a tutti. Inoltre, il DOP è stato aggiornato nel corso degli anni per tener conto dei cambiamenti nella pronuncia e nell'uso della lingua italiana. Pertanto, è uno strumento indispensabile per chiunque voglia approfondire la conoscenza della pronuncia corretta delle parole italiane.è possibile modificare il testo in altro modo.

ha alcune proprietàin più.Un’altra branchia dei dizionari sono quelli specialistici e settoriali, i quali dipendono dalladisciplina a cui intendo avvicinarmi e sono rivolti a specialisti.- L. Beccaria, Dizionario di linguistica, Torino, Einaudi, 1994

Il dizionario citato sopra riguarda l’ambito della linguistica ed è molto importante per coloroche la studiano. C’è da dire che in alcuni dizionari, come il GRADIT, viene indicato a qualedisciplina appartengono determinate parole tecnico-scientifiche, quindi qualunquedizionario può diventare un dizionario specialistico e settoriale se viene indicato ciò.

Fondamentali nella linguistica e nella comunicazione sono le grammatiche descrittivo-sincroniche, strumenti molto utili anche per coloro che stanno apprendendo o avvicinandoalla lingua:- L. Serianni (con la collaborazione di A. Calstelvecchi), Grammatica Italiana. Italianocomune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, Torino, UTET

  1. 1988 (poi: Italiano,di L. Serianni con la collaborazione di A. Castelvecchio, Glossario di G. Patota,Milano, Garzanti, collana Garzantine) [grammatica italiana di riferimento]
  2. L. Renzi, G. Salvi, Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, Il Mulino,1988-1991
  3. M. Dardano, P. Trifone, La lingua italiana, Bologna, Zanichelli, 1989
  4. G. Salvi, L. Vanelli, Nuova grammatica italiana, Bologna, Il Mulino, 2004
  5. G. Patota, Grammatica di riferimento dell'italiano contemporaneo, Novara, DeAgostini Scuola-Garzanti linguistica, 2006
  6. Grammatica (consulente scientifico: G. Antonelli), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana G. Treccani, 2012 (poi disponibile anche in rete http://www.treccani.it/enciclopedia/elenco=opere/La_grammatica_italiana); nuova edizione a stampa: 2016
  7. P. Trifone, M. Palermo, Grammatica italiana di base, Bologna, Zanichelli, 2000
  8. G. Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, Firenze, Le Monnier, 2003

Il dizionario è un'opera che ha una struttura ben definita e una densità, cioè il numero di parole che comprende. Le parole sono consultabili e descritte nella prefazione.

Dettagli
A.A. 2018-2019
49 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilariabrandolini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua italiana e comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Baldi Elisabetta.