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Molto spesso il testo di partenza differisce dal testo di arrivo, ma non è

certamente qualcos'altro. Il dibattito tradizionale sulle “belle infedele” sfocia

sul problema dell’intraducibilità.

La traduzione non è soltanto il passaggio lineare da una lingua all'altra,

ma ha a che fare con la dimensione culturale, con la dimensione

extralinguistica, perciò ciò che si deve ricercare è l'equivalenza facile da trovare

in espressioni che fanno parte del bagaglio collettivo utilizzate a livello globale

come in I am sorry con escusez moi, ma difficile in altri contesti.

Dalla teoria alla pratica

Il traduttore sceglie ciò che è essenziale da ciò che è accessorio in base

alla finalità traduttiva, dandogli un colore locale oppure di spaesamento: gli

occhiali del traduttore saranno rispettivamente dei vetri colorati o dei vetri

trasparenti Mounin.

il concetto di unità di traduzione non corrisponde a delle parole, ma a

dei gruppi sintagmatici che hanno senso. Di fronte a una lacuna

lessicale/parola intraducibile nella lingua di arrivo il traduttore può ricorrere ad

alcune soluzioni: traduzione diretta prestito, calco, traduzione letterale 1)

prestito quando si importa il termine così come e può rivestire un valore

stilistico di colore locale bar, tunnel, fan; 2) il calco può essere sia di origine

morfologica ovvero quando si parte dalla lingua straniera come skyscraper per

riprodurre il termine grattacielo in italiano oppure semantico come quando si

2

usa salvare prese in prestito dal verbo to save inglese usato in ambito

informatico. Dal momento che il sia il prestito che il calco portano nella lingua

d'arrivo un significato nuovo, converrà esplicitarne il significato con una nota o

con una parafrasi. 3) la traduzione parola per parola è talvolta possibile, ma si

tratta di una traduzione ideale, di un’eccezione. Accanto a queste tre soluzioni

Darbelnet e Vinay propongono quattro procedimenti di traduzione obliqua:

1) la trasposizione, dove si sostituisce una parte di discorso con un'altra,

cambiando la categoria grammaticale Jack believes that (N + v) diventa

secondo Jack (Prep + N);

2) la modulazione riguarda il punto di vista la stessa idea si trova

espressa diversamente The only thing worth dying for per cui valga la pena

vivere oppure Forget it! diventa non pensarci piu’;

3) l'equivalenza Frasi idiomatiche tradotte cercando non la forma ma il

contenuto j’ai une faim de loup diventa una fame da cavallo;

4)l'adattamento indica un caso limite di intraducibilità dove la realtà al

quale si riferisce il messaggio nella lingua di partenza non esiste nella lingua di

arrivo. Abbiamo diversi riferimenti culturali, a seconda di come sono conosciuti

nella cultura di arrivo, per favorire la fruizione ‘Mr. Clean’ ’Mastrolindo’

‘Mickey Mouse’ Topolino’

Orizzonti della traduzione

La poesia crea grossi problemi traduttivi. Infatti, il traduttore dovrà

concentrarsi nel produrre lo stesso effetto nella lingua d’arrivo, mettendosi nei

panni dello scrittore e ricreando lo stesso effetto suscitato nel poema originale.

La traduzione è l'istituzione pedagogica

La linguistica applicata si occupa principalmente dell'apprendimento

della seconda lingua straniera. Qui trattiamo l’insegnamento della lingua

nell'ambito scolastico secondario. L'insieme dei metodi attualmente praticati

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per l'insegnamento della lingua straniera vengono definiti attivi, ovvero i

metodi audiovisivi, ma anche quelli diretti, previsti dall'ordinamento

scolastico, che possono essere sia attivi che passivi e che si basano sull’idea

della spontaneità. Il concetto di spontaneità indica soprattutto che ci sarà

produzione e ricezione di enunciati in lingua straniera senza passare per

l’intermediario del francese. I commenti che spiegano il senso del testo

avverranno sempre in lingua straniera, nella lingua insegnata. La traduzione è

tollerata soltanto alla fine della lezione a titolo di verifica.

Il metodo audiovisivo

Permette di eliminare la lingua materna, legando l'immagine alla parola, senza

passare dalla traduzione, la scrittura è addirittura bandita riappare soltanto alla

fine di molti mesi. L’insegnamento grammaticale sarà approssimativo che si

consolida però nella pratica. Quando l'insegnamento grammaticale avviene in

francese deve essere seguito immediatamente da esercizi pratici, mentre

quando abbiamo delle classi principianti le regole devono essere precedute da

esercizi pratici e poi solo successivamente spiegate, così da mettere l'allievo

nella condizione di apprendere la regola prima ancora di saperla.

Finalità didattiche e bilinguismo

The full immersion permette ai ragazzi di rendere istintiva l’associazione tra la

cosa e la parola; compito dell'insegnante è di creare un'associazione immediata

tra l'oggetto e la parola. L’insegnamento culturale deve far emergere il senso di

spaesamento tra la cultura originale e la cultura altra. Tuttavia, la possibilità di

realizzare integralmente il bilinguismo rimane piuttosto utopico - prendiamo i

verbi francesi da cui i ragazzi inevitabilmente partiranno, perché si tratta di

conoscenze consolidate. L’unico auspicio è quello di disinnescare la tendenza

dei ragazzi alla traduzione. In verità il fine ultimo dell'insegnamento secondario

non è quello di ottenere il bilinguismo, quanto quello di fornire ai ragazzi una

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formazione e l'insegnamento delle lingue contribuisce a questa formazione.

Ciò che interessa far conoscere ai ragazzi è la diversità culturale, di metterli di

fronte all’alterità.

Traduzione temi e versioni

Il tema e la versione definiscono un tipo particolare di traduzione: la

traduzione come esercizio pedagogico.

La traduzione propriamente detta ha come fine se stessa e il testo

tradotto, destinato alla pubblicazione e alla lettura, è il fine ultimo

dell’operazione traduttiva.

La traduzione pedagogica invece nell'operazione tema/versione ha lo

scopo di testare competenze lessicali e grammaticali.

Gli esercizi di traduzione operano nell' istituzione pedagogica

essenzialmente con due forme il tema e la versione che corrispondono a due

operazioni diverse: nel tema si traduce dalla nostra lingua alla lingua straniera

e si testano le regole grammaticali, mentre nella versione si traduce in

francese.

Gli esercizi alla base della traduzione

La ritraduzione consiste nella traduzione di un testo già

precedentemente tradotto utile da fare con i ragazzi poiché gli permette di fare

esperienza. Attraverso la proposta di un gioco, un testo viene tradotto molte

volte, partendo dalle traduzioni precedenti dei compagni, che non hanno nulla

a che fare con l’originale. Infine, si confrontano tra loro le varie sia le traduzioni

con il testo originale.

La contrazione mette insieme la contrazione del testo e la versione e

riassume in francese un testo della lingua straniera.

Critica del tema 5

L’utilizzo prematuro del tema rischia di avere effetti negativi in

particolare nelle classi di principianti perché non hanno ancora le competenze

linguistiche necessarie per poterlo fare, rischiando anche di frenare la

spontaneità. Il tema è utile in particolar modo per sviluppare competenze

grammaticali.

Versione e traduzione

La versione è un esercizio pratico in classe di lingua per testare lezioni spiegate

in classe. In questa prospettiva la lingua di partenza viene vista come un mezzo

semplicemente da decodificare al termine del quale l'alunno riesce a

comprendere il senso del testo e a verbalizzarlo in francese. E’ quello che fa la

macchina. Gli errori traduttivi possono essere di decodifica: controsenso, falso

senso e non senso. Il falso senso sia ha quando si scambia una parola per

un'altra, come Maison per House, oppure cambiando categoria lessicale come

nel caso di Home e heart. Questa triade sembra rappresentare una gradazione

di errore dove per esempio io dico John ne deteste pas Mary che diventa John

ama Mary (controsenso). Il non senso si sa quando la traduzione sfocia nel

l'impossibile, nell’assurdo (https://www.erudit.org/en/journals/meta/1900-v1-

n1-meta864/010661ar/) La comprensione del testo di partenza da parte

dell'alunno è fondamentale per non incorrere negli errori sopra esposti.

La dimensione culturale

Nella versione si mettono in gioco le facoltà espressive dell'alunno; si attestano

le sue qualità (formazione, le competenze linguistiche e culturali - se in inglese

troviamo scritto Civil War, non possiamo tradurre guerra civile, ma guerra di

successione). Perciò a livello pedagogico l'insegnamento non si deve fermare a

livello linguistico e letterario, ma espandersi verso conoscenze piu’ generali.

Il concetto di périlangue - non si tratta solo di tradurre da una «lingua-cultura»

all’altra, occorre anche fare posto al substrato referenziale, magari anche ad

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alcuni tratti comportamentali, che accompagnano gli enunciati dei locutori-

fonte. Gli errori nella versione vengono definiti barbarismi.

Traduzione e discorso pedagogico la performance magistrale

Il professore incarna il modello di competenza del madrelingua e perciò ha

competenze anche di correzione dei testi magistrali

Critica del tema

Mounin nel suo primo libro di traduttologia, Les belles infidèles, si pone

la domanda che domina nell'intero libro “La traduzione è possibile?” Di primo

acchito il problema si pone in termini di una separazione tra coloro che

sostengono l’impossibilità traduttiva e la realtà effettiva di una pratica secolare.

Si tratta di un'affermazione paradossale come se qualcuno affermasse che non

siamo in grado di camminare quando i fatti dimostrano il contrario. Riporta poi

un paradosso quello di Achille e della tartaruga del suo sfortunato tentativo di

raggiungere il luogo dove si trova la tartaruga, si tratta di un ragionamento per

assurdo. Spesso e volentieri chi sostiene l’impossibilità di tradurre non ha mai

fatto pratica traduttiva.

Objection préjudicielle la premessa alla base della teoria della traduzione

che vede l’impossibilità dell’atto traduttivo. L’impossibilità traduttiva non ha a

che fare con la traduzione di per sé, si tratta soltanto di un atteggiamento

intellettuale.

Nel primo capitolo delle Belles Infidèles, Mounin distingue tre tipi di

argomenti contro la traduzione polemici, storici e teorici. Mounin passa

incessantemente

Dettagli
A.A. 2019-2020
16 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher CamillaMaterassi2008 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura francese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Naldi Michela.