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Si può parlare di pessimismo se pensiamo alla volontà come qualcosa
➜ da cui occorre redimersi; ma se la volontà non è colpevole di alcunché
allora non c’è alcuna necessità di pessimismo
● Nietzsche fa poi una critica alla concezione hegeliana di storia e
all’essenzialismo, al concetto di Assoluto
A questi punti fermi della metafisica, Nietzsche oppone la storia effettiva
➜ la genealogia
● Riconferma Socrate come strumento di decadenza:
Non è più responsabile della caduta del dramma musicale greco, ma dei
➜ veri e propri valori affermativi della vita
● Nel dionisiaco viene affermata nella sua forma più estrema la vita; nel
cristianesimo, al contrario, non c’è affermazione di nulla
Si riconosce il merito di aver riconosciuto per la prima volta la morale
➜ come sintomo di decadenza
Tutto l’idealismo, il pessimismo romantico, il moralismo e il cristianesimo
➜ sono forme di risentimento contro la vita
● Effettua una distinzione fondamentale nella natura dell’istinto
Forza e debolezza, coraggio e pigrizia, non sono due categorie, ma due
➜ modi di manifestazione dello stesso istinto
● Esistenza da abbracciare senza riserve (= dionsiaco)
Il pessimismo non descrive più la posizione di Nietzsche, e perciò lui lo
➜ prende di mira
Il tragico è ora atteggiamento parallelamente opposto al pessimismo
➜
● Critica alla metafisica come mascheramento del risentimento contro il tempo,
tipico dello spirito decadente
Nietzsche cerca precedenti storici a sé stesso; trova una vicinanza solo
➜ a Eraclito, in quanto unico ad ammettere senza riserve il divenire
Considerazioni inattuali (1873-1876)
● Quattro considerazioni inattuali
David Strauss: l’uomo di fede e lo scrittore
➜ Sull’utilità e il danno della storia per la vita
➜ Schopenhauer come educatore
➜ Richard Wagner a Bayreuth
➜
Prima considerazione - David Strauss: l’uomo di fede e lo scrittore
● “Nel giornale culmina il vero indirizzo culturale della nostra epoca; nello stesso
modo che, il giornalista schiavo del momento presente, è venuto a sostituire il
grande genio, la guida per tutte le epoche: colui che libera dal momento
presente”
In questo periodo Nietzsche si libera della presenza di Wagner, nel quale
➜ riponeva le speranze di una rinascita dello spirito greco
Seconda considerazione - Sull’utilità e il danno della storia per la vita
● Due temi importanti
Hegel e storia assoluta, a cui contrappone la genealogia
➜ Contrapposizione massa individuo
➜
Hegel e storia assoluta
● Nietzsche mette al centro di questa considerazione la critica delle saturazioni
metafisiche, tipica dell’essenzialismo
Attacco alla corporazione dei filologi e al metodo storico
➜ Segna un punto a favore della filosofia, la quale si configura come il
➜ rapporto della storia con la vita in termini di utilità e danno
● La tesi fondamentale è che la storia deve servire alla vita, non viceversa
Problema della vita che si volge contro sé stessa; si devono dunque
➜ adottare valutazioni che implementino la vita, non che la sviliscono
● Immagine dell’uomo che si commuove nel vedere il gregge che pascola,
indifferente allo scorrere del tempo
L’essere umano è gravato dal ricordo del passato e dall’aspettativa del
➜ futuro
● “Ma che la vita abbia bisogno del servizio della storia deve essere compreso
altrettanto chiaramente quanto la proposizione secondo cui un eccesso di
storia danneggia l’essere vivente”
Differenza tra uso e abuso: l’uno è bene per la vita, l’altro è male
➜ Il valore di riferimento umano è l’accrescimento della vita
➜
● La storia occorre all’uomo per tre motivi
Storia monumentale: serve a chi persegue la grandezza ed ha bisogno
➜ di riferimenti; l’uomo naturalmente ambisce all’eterno. Un abuso di
questa aspirazione può diventare dannosa alla vita perché si può
percepire come irraggiungibile, blocca l’azione
Storia antiquaria: riguarda chi conserva e venera, serve alla vita come
➜ culto delle origini, come amore e fedeltà al luogo da cui si proviene e
come pagamento del debito di riconoscenza. Riguarda il concetto di
origine e di fedeltà ad essa
Storia critica: l’uomo ha bisogno di liberazione
➜
Contrapposizione massa-individuo
● Riflessione interessante sulla concezione di gioventù salvatrice
La giovinezza non è una categoria anagrafica, ma un atteggiamento
➜
● Nietzsche indica due rimedi alla malattia storica:
Antistorico: “La forza e l’arte di poter dimenticare, e di rinchiudersi in un
➜ orizzonte limitato
Sovrastorico: “Le potenze che distolgono lo sguardo dal divenire,
➜ volgendolo a ciò che dà all’esistenza il carattere dell’eterno e
dell’immutabile, cioè all’arte e alla religione”
● È necessario non lasciarsi sopraffare dal passato (= antistorico); per tollerare
l’esistenza bisogna volgersi alla mediazione del bello (= sovrastorico)
Nietzsche è ancora in quel contesto di contrapposizione tra arte e
➜ scienza
● L’arte inizia a diventare a Nietzsche sospetta, in quanto svaluta il dolore di
questa vita, diventa una giustificazione di una vita che non ha alcun bisogno di
essere difesa
Michel Foucault, “Nietzsche, la genealogia, la storia” (1971)
● Critica della concezione idealistica della storia
Foucault spiega con estrema chiarezza come la genealogia sia una
➜ critica all’ambizione ad una conclusività, ad un’essenza
● “La genealogia [...] lavora su pergamene ingarbugliate, raschiate, più volte
riscritte”
Idea di storia come intreccio di più fibre interrotte, non predeterminate
➜
● “Paul Rée ha torto a descrivere genesi lineari - a ordinare per esempio alla sola
preoccupazione dell’utile tutta la storia della morale”
L’origine dei sentimenti morali, in cui Rée ipotizzava che l’origine della
➜ morale fosse unicamente nel criterio di utilità
● “Reperire la singolarità degli avvenimenti al di fuori di ogni finalità monotona;
spiarli dove meno li si aspetta e in ciò che passa per non aver storia”
La storia non è un’unica scrittura
➜
● Nietzsche rifiuta la ricerca di un Ursprung (origine)
Non c’è alcuna essenza, alcuna idea dal significato puro e perenne che
➜ possiamo estrarre dall’esistenza
● Il telescopio della metafisica viene sostituito dal microscopio del genealogista
La molteplicità diventa l’oggetto della più totale attenzione genealogica
➜
● Immagine anti-essenzialista della corda di Wittgenstein (Ricerche filosofiche,
1953) “La robustezza del filo non è data dal fatto che una sola fibra corre per
➜ tutta la sua lunghezza, ma dal sovrapporsi di molte fibre l’una all’altra”
● C’è un vero e proprio sfilacciamento del concetto metafisico di essenza
● Nietzsche critica la solennità metafisica, la stessa solennità caratteristica del
suo periodo greco-wagneriano
Concezione né progressiva né regressiva della storia
➜ La trasvalutazione di tutti i valori è uno schema che si propone in
➜ maniera accidentale, mai una volta per tutte
● “Ultimo postulato dell’origine, essa sarebbe l’ultimo luogo di una verità: il
genealogista ha bisogno della storia per scongiurare la chimera dell’origine”
Nietzsche non parla più di Ursprung ma di Entstehung e di Herkunft
➜ (tradizione e stirpe/provenienza)
Lo stesso concetto di stirpe è una critica al fondamento dell’identità nella
➜ tradizione metafisica: l’io è in realtà una dissociazione sfaccettata
● Tradizione (Entstehung)
Emergenza, apparizione
➜ Gioco casuale delle dominazioni, contrario all’origine metafisica che
➜ tenta di farsi strada nel tempo
● Provenienza (Herkunft)
Proliferare delle cose sotto uno stesso carattere o concetto (=
➜ prospettivismo)
Frammentazione dell’illusione di una unità consolatoria
➜ Il metodo genealogico e la sua idea di provenienza disgregano questa
➜ proiezione
● Metodo storico e metodo genealogico contrapposti
Il primo si dà un punto d’appoggio fuori dal tempo; cerca un punto di vista
➜ da nessuna parte, un’essenza dietro le cose
Il secondo è nel tempo e nello spazio; si concentra sulla realtà pullulante
➜ e cerca quante più prospettive possibili
Quarta considerazione inattuale - Richard Wagner a Bayreuth
● Nietzsche apprezza la rianimazione del mito di cui l’opera di Wagner sembra
essere capace
L’uomo privo di miti è costretto a cercare stabilità nella tecnica, nella
➜ scienza; si tratta di illusioni, dal momento che non è possibile vivere la
vita nella sua straripante pienezza senza un lavoro di ricerca e
coltivazione (= carattere necessario del mito)
● Il capitalismo borghese, la razionalizzazione (a seguito del disincantamento e
della morte di Dio), la concezione dialettica della storia, sono tutte concezioni
che minacciano la cultura
Wagner tradisce l’ideale di arte autonoma promosso da Nietzsche
➜
Schopenhauer come educatore
● Opera di età tragico-wagneriana, ma è significativa anche ai fini del passaggio
al periodo scientifico
● Temi fondamentali dell’inattualità, di cui qui Schopenhauer si fa esempio
Ribellione alle convenzioni
➜ Trasfigurazione della physis; artisti, filosofi e santi sono non-più animali,
➜ hanno raggiunto la natura umana
Impoliticità del filosofo; pensiero esplosivo come dinamite
➜
● Temi che rimangono costanti nella filosofia di Nietzsche
La pigrizia che cede alla comodità dell’impersonale
➜ Il compimento della natura, declinato come cultura
➜
Paragrafo 1
● L’uomo si affida all’opinione dei più, si nasconde dietro costumi ed opinioni
Si impigrisce: ha una naturale tendenza al decadimento
➜ nell'impersonalità
● Schopenhauer, al contrario, dimostra con coraggio la propria inattualità
Dunque è possibile un superamento di sé e della propria natura non-
➜ ancora-umana
● La liberazione dall'impersonalità è compimento della propria natura
La natura umana ci è data come compito, non in quanto tale
➜
Paragrafo 2
● Nietzsche parla della sua educazione morale attraver