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DIES IMPERII

1. La proclamazione del il 1° luglio giorno in cui fu proclamato imperatore in Egitto LEX DE IMPERIO

2. L’emanazione di una che elencava i suoi poteri ricollegando la legittimità ad Augusto Claudio Tiberio…Vespasiano fu un oculato statista, egli con il suo operato riuscì a ripianare le finanze a gestire Roma in maniera eccelsa, considerato il pesante compito di dover cancellare la memoria di Nerone. Su un area pertinente alla domus aurea fece erigere L’ANFITEATRO FLAVIO, o meglio conosciuto come Colosseo. Alla sua morte il figlio Tito vi succedette senza alcun problema, si mostro un imperatore molto più flessibile rispetto al padre ma altrettanto capace. A causa di alcune sciagure tra cui la grande eruzione del Vesuvio, il governo di Tito durò soli due anni a succederlo sarà il fratello DOMIZIANO..Domiziano governerà per ben 15 anni il suo governo non fu molto simile a quello del padre e del fratello. Egli si basava

Più che altro su una politica persecutoria, che voleva eliminare ogni tipo di dissidenza da Roma. Numerose infatti furono le azioni portate avanti contro i filosofi gli studiosi che si opponevano al suo governo. Tratto molto importante fu la volontà di Domiziano di farsi chiamare DOMUS vediamo in lui quindi un agglomerato di tutti gli aspetti negativi dei suoi predecessori più cruenti. Il suo governo terminerà a seguito di una congiura che vedrà uccisa anche la moglie e molti senatori.

L'ETA DEGLI IMPERATORI ADOTTIVI

Il trono adesso viene occupato da un senatore dalle ottime qualità, parliamo di COCEIO NERVA, uomo pacato e dalle spiccate qualità attento al volere dei cittadini e al mantenimento della pace. Fu lui che ristabilì tutti quegli ordini che il precedente Domiziano aveva sconvolto. Con lui ha anche inizio un progetto che si incentrava su un concetto portante cioè quello DELLA SCELTA DEL MIGLIORE SUCCESSORE tramite l'adozione.

Cosa che accadrà infatti con TRAIANO uomo scelto apposta per il suo carisma e anche per il bene che la società romana gli voleva. Questo principio era già stato esposto da GALBA ma a causa del suo governo breve non riuscì a porla in essere. Alla sua morte Coceio Nerva aveva designato come suo successore il PROVINCIALE Marco Ulpio Traiano. Per la prima volta nella storia di Roma un provinciale assumeva il comando. Ben voluto da tutta la plebe Traiano condusse Roma nei momenti più splendidi della sua esistenza, nonché alla sua massima espansione. Traiano fu un uomo di tutto rispetto riuscì a governare Roma in equilibrio e razionalità permettendo così un benessere generale. Ebbe sempre molta attenzione per le città in difficoltà a cui mandava i suoi curator, era attento alle questioni con i fanciulli in difficoltà istituendo anche l'istituto alimentaria. In campo architettonico varie furono anche le opere che fece edificare tra.cui il porto alle foci del Tevere e anche il famoso FORO DITRAIANO. Nel campo della sicurezza e delle reti commerciali fu molto presente come molto presente sara nelle spedizioni militari che nell 117 lo porteranno alla morte ma prima di ciò definì come suo successore ADRIANO già allora governatore della SIRIA. 10Adriano uomo molto oculato riuscì a stabilire un ordine molto consistente a Roma, numerose furono le azioni per sedare le rivolte in atto e altrettanto numerose saranno quelle per la difesa dei confini. Adriano, a differenza dei suoi predecessori, sarà un uomo che non si concentrerà all’espansione di Roma ma bensì alla fortificazione sociale e geografica del suo territorio. Molto attento alle sue citta e soprattutto molto disponibile a recarsi nei vari posti in difficoltà tanto da essere riconosciuto per questa sua predisposizione. Fu affiancato dai più grandi giuristi del tempo ai quali fu affidato il compito di

Redigere l'editto del pretore, fondamentale per lo svolgimento del processo civile. Il suo principale impiego fu quello di riassettare il ruolo dei liberti e degli schiavi imperiali, fondando i cavalieri con ruoli e compiti prestabiliti. Prima della sua morte nel 138 adottò ANTONINO PIO come suo successore.

Al nuovo imperatore subito venne data la nomina di PIUS, proprio per la sua ferma volontà di divinizzare il suo predecessore anche andando contro buona parte del senato che non digeriva alcune azioni di Adriano.

Il nuovo imperatore fu molto attento alle pratiche religiose, durante il suo governo inoltre si festeggiarono i 900 anni dalla fondazione dell'urbe. Numerose inoltre furono le azioni per aiutare i cittadini e le città in difficoltà, a differenza dei suoi predecessori però lui non si recava di persona nelle varie città ma bensì ne forniva consigli e aiuti.

DURANTE IL SUO GOVERNO SI CELEBRAVA L'APOGEO DELL'ETA

CLASSICA DELL'ESPERIENZA DI Roma ANTICA: BEN 23 ANNI DI PROSPERITÀ, grazie anche alle particolari condizioni di pace che si erano instaurati. Dopo la morte di ANTONINO nel 161, avvenne un caso molto particolare, che sarà la salita al potere da parte di 2 figure MARCO AURELIO E Lucio VERO. È il primo caso di successione DUPLICE progettata e curata con largo anticipo da parte di Antonino. Anche se i due imperatori avevano stessa valenza il senato è sempre stato propenso a preferire MARCO AURELIO il quale si è sempre dimostrato il perno tra i due fratelli. Solo che la sua formazione stoica lo porterà sempre a rispettare il volere dei suoi predecessori tanto da concedere al fratello anche una importantissima spedizione militare contro i PARTI. Tutte le spedizioni militari che però si stavano succedendo portavano si dei vantaggi, ma anche numerosi svantaggi come ad esempio:

  • Lo sfinimento delle truppe
  • Il logoramento degli eserciti
  • Lo

Sfaldamento del limes- Ma soprattutto in quel periodo una consistente presenza della PESTE la quale sarà poi anche causa della morte di Lucio Vero. Al momento della morte del fratello Marco Aurelio sarà l'unico imperatore di Roma il quale dovrà poi interfacciarsi con numerosi problemi relativi a farti correnti migratorie che provenivano principalmente da Ovest. Curioso sarà l'avvenimento poi di Avidio Cassio il quale a seguito di una diceria che dichiarava l'imperatore morto, si recherà a Roma ma là verrà fermato da Marco Aurelio che in maniera molto clemente lo rimanderà in Siria. Durante il suo governo inoltre Marco Aurelio si circonderà di numerosi e illustri giuristi che lo aiuteranno nel corso del suo governo. Istituirà anche una classe di burocrati i quali si occuperanno sempre di più di faccende relative all'amministrazione dello stato. Notevole fu anche la propensione di Aurelio verso la filosofia.

La quale gli permise di prendere le decisioni con una certa delicatezza, come ad esempio l'assegnazione della tortura come ESTREMA RATIO, e il divieto di praticarla sui cittadini liberi. Non fu riservato un trattamento altrettanto giusto verso i cristiani, i quali verranno perseguitati. Ricordiamo infatti l'episodio chiave, cioè la persecuzione di LIONE DEL 177.

Dopo la morte di Aurelio succedette il figlio Commodo, il quale non si rivelò un oculto statista come il padre, ma bensì fu un uomo molto lontano dagli interessi della res pubblica, cosa infatti che faceva gestire ai collaboratori più vicini. Il suo modo di governare sarà molto dispregiativo verso quello che i suoi predecessori fecero, tanto che dal senato Commodo sarà mal visto. Ma seppe bene come portare dalla sua parte il popolo e l'esercito, con cospicui donativi. Egli morirà a causa di circostanze non ben precise, ma di certo si sa che sarà STRANGOLATO.

LA GUERRA CIVILE

E IL PERIODO DEI SEVERI La notte dell'ultimo giorno del 132 l'assassinio dell'imperatore, portò una situazione di tremenda confusione tanto che i pretoriani misero al potere inizialmente Publio Elvio Pertinace, ma malgrado la sua posizione favorevole il suo governo durò solo 3 mesi proprio perché i pretori che prima lo avevano fatto salire al potere lo avevano rimosso da questa carica. A seguito di questo avvenimento la carica di IMPERATOR fu messa al bando di colui che offrisse una carica maggiore a salire successivamente al potere sarà il ricchissimo senatore DIDO GIULIANO il quale però non avendo l'appoggio delle truppe e del senato resto al potere per pochissimo tempo. A SUCCEDERLO sarà SETTIMO SEVERO. Come il precedente passaggio dalla stirpe dei giulio-claudi alla stirpe dei flavi portò a numerosi scontri, anche qui Numerosi saranno gli scontri fra i vari contendenti, ma a vincere tutte le sfide sarà appunto settimo.

Severo che grazie all'aiuto dei suoi luogotenenti sconfisse Pescennio Nigro e Clodio Albino. Le sfide a cui fu sottoposto di certo non erano le più facili. Settimosevero, di discendenza africana, poteva vantare alle sue spalle un'ottima carriera militare, la quale gli permise successivamente di avere uno sguardo fermo nei confronti delle forze armate, alle quali fornirà anche numerosi compensi. Il suo stile di governo, per obbligo delle circostanze, sarà molto simile al modello augusteo, cercando in questo modo di riordinare una Roma molto scombussolata. Molteplici saranno anche le campagne militari contro i Parti e in Britannia, dove colse la morte. Un'azione molto importante da parte di Settimo Severo sarà quella di ridurre il contenuto di metallo prezioso nelle monete, ai fini di destinare questi fondi per sovvenzionamenti ai privati cittadini, azione che a lungo andare non porterà molti benefici. A succedervi saranno i figli, i quali dopo numerosi scontri.

vedranno come unico uomo al potere CARACALLA il quale come linea politica seguiva in molti aspetti quella del padre facendo si che aumentò la paga dei militari, stravolse la politica monetaria, e soprattutto incrementò la pressione fiscale cosa che non lo mise in buona luce. Le sue campagne militari furono di deludente successo… Dopo poco tempo l’attuale imperatore sarà assassinato da un UFFICIALE PRETORIANO. UN CINQUANTENNIO DI ANARCHIA MILITARE Dopo l’ultimo imperatore della dinastia dei Severi ovvero Alessandro Sali al potere massimino il trace il quale fu contraddistinto per L’ANARCHIA MILITARE. In questi anni infatti i tipi di problemi di tipo costituzionale furono numerosi, infatti si capì presto che il modello augusteo ormai non poteva rispondere alle esigenze del tempo. Si parla di anarchia militare proprio perché in questo periodo a succedersi saranno in circa 50 tra i quali la maggior parte saranno militari i quali potevano accedere a questa carica.grazie al consenso delle loro truppe. In q
Dettagli
A.A. 2022-2023
15 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vittorio.dimiceli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto romano e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Maria SS.Assunta - (LUMSA) di Roma o del prof Felici Maurilio.