Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 86
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 1 Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 86.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Istituzioni di diritto pubblico, Prof. Cremona Elia, libro consigliato Introduzione allo studio del diritto pubblico e alle sue fonti , Groppi - Simoncini Pag. 86
1 su 86
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Che cosa succede se il governo non rispetta i principi e criteri direttivi disposti nella delega?

Se il governo non rispetta la delega che gli è stata data dal parlamento, la costituzione impone che il decreto legislativo rispetti la delega. Se la delega non viene rispettata, il decreto legislativo è incostituzionale ma entra comunque in vigore. Sarà poi la corte costituzionale a rilevare l'incostituzionalità.

La legge delega è una norma interposta nel giudizio di costituzionalità. La corte costituzionale ha un oggetto che è la legge o un atto avente forza di legge, di cui deve controllare la costituzionalità, e poi ha un parametro: la costituzione.

La corte costituzionale prende la legge e si chiede se è conforme alla costituzione. Se non è conforme, la annulla per "eccesso di delega".

se è conforme la norma resta così com'è. Tutte le fonti primarie devono rispettare la costituzione, quindi un decreto legislativo può anche essere incostituzionale per altri motivi al di fuori dell'art. 76.

Esempio: legge delega n. 11/2016

Il parlamento invita il governo a disciplinare la materia dei contratti pubblici, questa materia è dettata a livello europeo da una direttiva europea che si rivolge agli stati.

Il primo dei principi direttivi è il divieto di placcatura d'oro, il governo deve rispettare le direttive ma non potrà metterci altre regole e applicare solo queste.

Il governo poi ha approvato il decreto legislativo in materia dei contratti pubblici ed è stato emanato dal PDR.

Precisando la delegazione legislativa:

  • Non si tratta di un trasferimento di potere ma è semplicemente una delega temporanea della funzione legislativa, appunto questa regola può essere sempre revocata.
  • Ha la stessa forza attiva

E passiva delle leggi del parlamento. In caso di antinomia (stesso grado gerarchico ed entrambe competenti) opererà il criterio cronologico, perché sono tutte e due forme primarie. 27/10/2022 Decreto legge -> prima il governo adotta il decreto legge e poi il parlamento convertirà in legge quel decreto legge.

Art. 77 “Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge-> anche questa è formulata in negativo, per sottolinearne il carattere di ordinaria.” eccezionalità che nel decreto legge è rafforzato per il comma 2 “Quando, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente-> cioè il governo non può adottare atti aventi forza convocate e si

riuniscono entro cinque giorni" di legge, ma in casi straordinari può farlo.

Comma 3 "I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla pubblicazione" non essere stabili, appunto il decreto legge produce effetti immediati ma se il parlamento non lo converte in legge entro 60 gg, questi effetti decadono retroattivamente ed è come se non fosse mai esistito. Questo è un altro modo per sottolineare che la funzione legislativa appartiene al parlamento.

Durante i 60gg degli effetti concreti si producono ma se poi il decreto legge non viene approvato, cosa succede? (per es. taglio delle accise sulla benzina, durante i 60gg le accise non vengono pagate da chi mette benzina, ma se il decreto non viene convertito le accise tornano totalmente? no, si utilizza la legge sanatoria del comma 4).

Comma 4 "Le Camere riuniscono entro cinque giorni" di legge, ma in casi straordinari può farlo.

possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non-convertiti. Cioè quando un decreto legge non viene convertito in legge il parlamento può comunque regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti (legge sanatoria = ha il compito di salvare gli effetti prodotti dal decreto legge, sollevando il governo dalle responsabilità).

Emendamenti decreti legge (modifiche): (ESAME) Il parlamento quando converte un decreto legge in legge può apportare modifiche perché è l'organo sovrano che detiene il potere legislativo, ma la corte costituzionale ha specificato che le modifiche devono essere omogenee (vertere nella stessa materia disciplinata dal decreto legge) rispetto al contenuto del decreto legge. Questo perché il rischio è di aggirare la procedura ordinaria di approvazione delle leggi da parte del parlamento, la ragione è il tempo: essendo i tempi

contingentati 60 gg, il tempo di discussione parlamentare è ridotto, per far si che la maggioranza non approfitti dei tempi ridotti per inserire delle norme che non c'entrano con il decreto legge, e farli approvare in tempi rapidi, quindi le modifiche devono essere omogenee. Se le modifiche non sono omogenee la corte costituzionale può dichiararne l'incostituzionalità.

Esempio di modificazione:

Decreto legge n. 76/2020 -> decreto semplificazioni, entra in vigore il giorno successivo, poco prima che scadessero i 60 gg c'è stata la conversione in legge del decreto legge, il parlamento in sede di conversione ha modificato anche il decreto legge.

Legge 400/1988 -> regola la potestà normativa del governo che non è di rango costituzionale. Ci indica le materie sulle quali il decreto legge non può intervenire:

  • non può conferire deleghe legislative (perché proviene solo dal parlamento e altrimenti conferirebbe
camere per una successiva deliberazione.

camere (decreto legislativo e decreto legge = atti aventi forza di legge, e regolamenti del governo)

Regolamenti del governo -> fonti secondarie, (attenzione: non è un regolamento dell'Ue, quindi fonte di rango costituzionale).

La caratteristica è che sono atti formalmente amministrativi ma sono atti sostanzialmente normativi, cioè formalmente si collocano del rango delle fonti secondarie rispettando le fonti costituzionali, sostanzialmente hanno un contenuto normativo perché sono generali ed astratte.

Art. 17 legge 400/1988 -> elenca i vari tipi di regolamenti:

N.B. Invalidità del regolamento (contrasto tra legge e regolamento), l'antinomia si risolve con la gerarchia, quindi il regolamento deve essere annullato da parte del giudice amministrativo (TAR consiglio di stato), in modo erga omnes.

1. regolamenti di esecuzione = servono a dare esecuzione a leggi e ad atti aventi forza di legge (fonti primarie), anche i regolamenti europei, quindi

attuazione o esecutivi = servono a dare attuazione a fonti di rango superiore, ma hanno uno spazio formativo più ampio rispetto ai regolamenti di esecuzione. Possono aggiungere nuove disposizioni e dettagliare la disciplina già prevista dalla fonte superiore. (es. regolamento di attuazione di una legge che stabilisce le modalità di applicazione e i criteri per l'ottenimento di una determinata agevolazione). 5. regolamenti autonomi = sono emanati da organi amministrativi indipendenti e disciplinano materie di loro competenza. Non derivano da fonti di rango superiore e hanno un'autonomia normativa limitata. (es. regolamento autonomo di un'autorità di controllo che stabilisce le modalità di esercizio delle sue funzioni). 6. regolamenti interni = sono emanati da organizzazioni o istituzioni per disciplinare il loro funzionamento interno. Non hanno effetti al di fuori dell'organizzazione o istituzione che li ha adottati. (es. regolamento interno di un'azienda che stabilisce le norme di comportamento dei dipendenti). Ricorda che i tag html da utilizzare sono: -
    per creare una lista non ordinata -
  • per creare gli elementi della lista - per evidenziare il testo in grassetto -
    per andare a capo - per evidenziare il testo in corsivo

    organizzazione = servono ad organizzare le PA (per es. quellidei ministeri)

    regolamenti di delegificazione = servono a sfoltire disposizioni di legge e asostituirle con disposizioni regolamentari. Data una legge nel momento 1 chedisciplina una materia, interviene una seconda legge nel momento 2 e abroga lalegge precedente e dice "quello che prima era contenuto nella legge, da ora inavanti sarà disciplinato da un regolamento", quindi l'effetto abrogativo si produrràdall'entrata in vigore del nuovo regolamento (si risolve così il problema dellagerarchia). Non è il regolamento (perché è una legge secondaria) che abrogala legge precedente (rispetto ad una legge primaria) ma è la legge diautorizzazione alla delegificazione.

    Limiti: non si può disporre una delegificazione su materie coperte da riservaassoluta di legge. 02/11/2022

    Presidente della Repubblica - Capitolo 9 (p. 300 - 312) lez. 20 + appunti

    della Repubblica: Organo costituzionale monocratico (composto solo da una persona), la cui presenza qualifica il nostro ordinamento come repubblicano e contribuisce alla razionalizzazione della forma di governo parlamentare (mettere ordine, da ordine alla forma di governo parlamentare, garantendo gli equilibri tra i vari poteri dello stato, evita che un potere prevarichi un altro). Nella nostra forma di governo parlamentare, il PDR è chiamato a sorvegliare che tra i poteri non ci siano abusi di potere, è il garante dell'equilibrio tra i poteri, quindi garantisce la stabilità della nostra forma di governo. Art. 87 comma 1 -> "Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale." PDR è il capo dello stato (per questo garantisce l'equilibrio) e rappresenta l'unità nazionale (rappresenta l'intero popolo unito). Elezione: art. 83 comma 1 -> "Il PDR è eletto dal" Parlamento in seduta

    Parlamento in seduta co

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
86 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irecorsi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Cremona Elia.