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CASI DEI SOCIAL

• TikTok: caso della bimba di dieci anni di Palermo morta perché si è impiccata per una Blackout

Challenge. I social non verificano l’età di chi accetta. Il Garante aveva bloccato ChatGPT

perché non verificava la data di nascita. (precedente la Blue Whale Challenge)

• Caso di Cambridge Analytica: era una società britannica di consulenza, fondata nel 2013 con

l’obiettivo di occuparsi delle strategie di comunicazione politica per finalità elettorale. Questa

società è stata indagata perché avrebbe orientato le elezioni di Donald Trump, siccome la

profilazione delle persone permetteva di capire quali fossero gli interessi delle persone e

questo permetteva di ingannare le persone indecise nel voto. Per cui se molti indecisi avessero

amato gli animali sarebbe stata rilasciata la notizia che Trump aveva fatto una donazione

importante ai canili.

C’è anche il caso delle fake news diffuse per spingere verso una specifica scelta. I siti istituzionali

sono più sicuri, è difficile trovare le news.

IL DARK WEB

Il web è molto più grande di quanto pensiamo, sotto al Surface Web troviamo il deep web e il dark web.

È una parte del web sommersa in cui vengono commessi dei crimini.

- Surface Web: quello a cui accediamo tutti i giorni.

- Deep Web

- Dark Web

Slide 50 11

Prof. De Muro

La storia della via della seta: uno dei siti di eCommerce sul dark web in cui compravano armi, droga,

ecc. chiuso nel 2013 dall’FBI.

Lezione 2 – 20/02/2024

2.3 I Cookies

La disciplina della tutela dei dati personali si applica nel momento in cui noi tutti diamo più o meno

consapevolmente i nostri dati personali in rete. Possiamo parlare dei cookies, che quotidianamente

accettiamo per poter visionare un sito.

I cookies sono delle stringhe di testo che permettono di eseguire la profilazione delle persone.

L’ID digitale viene ricondotto a noi in modo indiretto; navigando noi lasciamo la striscia delle nostre

preferenze e dei nostri interessi, così tramite i cookies si può capire chi è interessato alle vacanze a

che tipo di vacanza punta, per esempio. In questo modo è possibile creare un profilo sulle nostre

persone che può essere utilizzato in un’ottica commerciale per lanciare dei prodotti o per studiare la

reazione all’apertura di un nuovo ristorante.

L’informativa deve sempre essere presente ed il consenso deve sempre essere manifestato. Su

internet come posso informare ed acquisire il consenso? Qui si presenta un primo problema, perché

devo conciliare la navigazione sul web e la prestazione del consenso.

Se ogni volta che apriamo un sito ci dovessero presentare un’informativa di cinque pagine dopo due

siti non apriremmo più siti.

Si doveva trovare un sistema che non ostacolasse eccessivamente la navigazione ma che

permettesse anche la presa di coscienza, come? Con una discontinuità visiva: appare un banner che

ci fa percepire la discontinuità ed attrae la nostra attenzione. Ma questo non è sufficiente, siccome il

banner non rappresenta tutta l’informativa, abbiamo un’informativa sintetica (un alert) che ci rimanda

ad una informativa più analitica.

Le linee guida del garante si preoccupano di rendermi conoscibile una situazione, sta a me decidere

se approfondirla o meno. Questa è una tecnica necessaria, quella della conoscibilità. 12

Prof. De Muro

Nel digitale è importante che qualsiasi sito internet abbia queste caratteristiche, se vogliamo

monetizzare le informazioni provenienti dalle navigazioni nel sito in questione.

Se ha un impatto visivo, come nella pubblicità in un film, ci deve essere una discontinuità sonora o

visiva, altrimenti si tratta pubblicità occulta. Per esempio, le scarpe a Sanremo.

L’esigenza della discontinuità si trova nei cookies ma prima era prevista nella pubblicità. Nel 2014 il

Garante ha dato delle linee guida per la disciplina dei cookies.

Per gli acquisti online indirizzo personale e dati di pagamento vengono conservati dal sito per il tempo

necessario per lo svolgimento dell’operazione, infatti non serve il consenso.

Come si richiede il consenso online?

Online deve essere comunque un consenso dimostrabile e conservabile, per le linee guida del 2014

era sufficiente un comportamento concludente che continuasse la navigazione, anche premendo la

“X” della richiesta dei cookies portava all’implicita accettazione. A questo fatto si poteva collegare il

consenso. Fino al 2021 il consenso si poteva prestare così, andando semplicemente avanti con la

navigazione. Con le linee guida del 2021 di default si è collegato il

collegamento al “premere la X” al negare il consenso al

raccoglimento di dati per la profilazione della mia persona.

Per manifestare attivamente la volontà dell’installazione dei cookies

nel mio dispositivo devo manifestare il consenso cliccando “Sì,

acconsento”.

I cookies possono essere propri o di terze parti. Se voglio monetizzarli vendendoli, con il consenso il

sito è autorizzato a prendere i dati per sé e a venderli a terze parti, a seconda dei flag che si sono

selezionati prima dell’autorizzazione. Questi dati per le aziende sono molto importanti, siccome

permettono di studiare il mercato ad un certo livello di dettaglio.

Siamo in presenza di una normativa molto puntuale e con conseguenze normative importanti nel caso

in cui le condizioni non fossero rispettate.

Una volta fatta la scelta il banner non dovrebbe più ricomparire perché, se continua a ricomparire una

volta chiuso significa che una persona per sfinimento accetta. In questo modo il consenso non è

spontaneo.

Per esempio, sul sito sottostante, notiamo un’informativa “breve” completa e chiara.

https://www.woolrich.com/it/it/?gad_source=1&gclid=CjwKCAiAuNGuBhAkEiwAGId4aiDU3yoq5Emn

8xZSzJA7oZdSAEj-PRpPL5GZJ0uhy4cUeNuYT23CWRoCN3AQAvD_BwE 13

Prof. De Muro

Notiamo che in alto a destra c’è il tasto “continua senza accettare”, ovviamente è evidenziato

“ACCETTA”, che quindi ci spingerà per la fretta a cliccare quel tasto. Un cookie essenziale può essere

quello necessario per la navigazione, per esempio quello che ci permette di ricordare la lingua di

navigazione, oppure la password del sito. Mentre i cookies di profilazione si interessano ad altri dati.

Un’altra tecnica di marketing è anche il fatto di oscurare il sito al di sotto del banner per i cookies,

perché spinge il consumatore ad accettare per vedere il sito.

Cos’è un cookie?

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati dall’utente inviano e memorizzano sul dispositivo

utilizzato dall’utente per accedere ad Internet (computer, smartphone o tablet), per essere poi

ritrasmesse agli stessi siti alla sua visita successiva.

I cookie, solitamente presenti nei browser degli utenti in numero molto elevato e spesso con

caratteristiche di ampia persistenza temporale, permettono di raccogliere informazioni sulla

navigazione effettuata dall’utente sul sito web. Sono usati ad esempio per eseguire autenticazioni

informatiche, per il monitoraggio di sessioni e la memorizzazione di informazioni riguardanti le attività

degli utenti che accedono ad un sito. Possono anche contenere un codice identificativo unico che

consente di tenere traccia della navigazione dell’utente all’interno del sito stesso per finalità

statistiche o pubblicitarie.

Alcune operazioni non potrebbero essere compiute senza l’uso dei cookie, che in alcuni casi sono

quindi tecnicamente necessari per il funzionamento stesso del sito.

I cookies tecnici, questi ultimi, servono solo per far funzionare il sito, non di profilazione. Dal punto di

vista commerciale questo consente di avere delle informazioni.

Se viene prestato il consenso anche per la vendita a terzi è possibile monetizzare queste stringhe di

testo. In questo modo gli studi di mercato possono essere sempre più precisi e veritieri. 14

Prof. De Muro

I cookies di prima parte sono usati dal gestore del sito e li troveremo specificati nella parte

dell’informativa completa.

All’interno dell’informativa troveremo anche il periodo di tempo in cui ciascun cookie sarà conservato

dal sito stesso o, nel caso di cookies di terze parti, dal soggetto terzo.

I cookies di terze parti sono quelle stringhe di testo che vengono monetizzate, vendendole a soggetti

terzi che possono esserne interessati. Questa è la parte commerciale, quindi, chi ha visitato il sito

della Woolrich, che quindi è disposto ad acquistare un giubbotto a 200€ avrà delle pubblicità di

diverso tipo, magari scarpe più costose, ristoranti ed hotel di un certo tipo, ecc.

Questo va specificato sia per i cookies tecnici che per i cookies di profilazione. La durata dipende

dall’utilizzo che si fa dei cookies, più o meno lungo, alcuni cookies possono essere conservati per

pochi secondi, altri per 365 giorni, altri per la sessione di accesso e così via.

Nell’informativa è specificato che si possono anche eliminare i dati salvati in passato, diritto d’oblio. A

cosa serve cancellare i cookies? Per esempio, Repubblica consentiva solo tre accessi, quindi per

registrarli utilizzava i cookies; quindi, era sufficiente navigare in incognito per accedere quante volte si

voleva. Ora però hanno modificato questa cosa sostituendola con l’iscrizione alla newsletter. Per

monetizzare il contenuto di un sito si può trasformare un cookie di profilazione in cookie tecnico, che,

come la newsletter, può essere anche l’abbonamento al quotidiano.

Molti siti fanno copia e incolla dei cookies da un sito al proprio; infatti, si ritrovano gli stessi errori di

ortografia. Data bridge: incidente sui dati.

Una violazione di sicurezza che comporta, accidentalmente o in modo

illecito, la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non

autorizzata o l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o

comunque trattati. 15

Prof. De Muro

Come posso dimostrare di aver messo i dati sensibili in sicurezza in un’azienda? Dimostrando di aver

fatto la formazione del personale, oppure anche la banca potrebbe indurre come sicurezza ai suoi

clienti il cambio di password ogni tre mesi.

Un imprenditore deve sempre tutelare i suoi asset, per cui questi aspetti sono molto importanti. Il

garante non ha stabilito un livello minimo di protezione, ma il principio di accountability. [LIBRO]

Il principio di accountability

In questo modo il Garante ha spostato la responsabilità sul titolare. (sono problemi tuoi)

Il termine accountability può essere tradotto con responsabilità, che viene descritta come un

meccanismo a due livelli:

- Un

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
56 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MatildeMineri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Innovazione e imprenditorialità e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof De Muro Ivan.