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Posizione Sociale

La posizione sociale è la posizione assunta dai singoli individui all'interno del gradiente sociale in ragione del contesto socio economico e politico in cui questi si trovano. La classe sociale è il risultato delle relazioni di potere esistenti tra gli individui all'interno della società e determina la loro posizione sociale.

I principali indicatori utilizzati per correlare la salute alla posizione sociale sono:

  • Reddito
  • Istruzione
  • Occupazione
  • Genere
  • Etnia/razza

I determinanti strutturali hanno un impatto diretto sulle condizioni di vita dell'individuo e quindi sulla sua qualità della vita.

DETERMINANTI INTERMEDI 6fi fi

Ciascuna categoria di fattori determinanti della salute: (approfondimento libro)

Quando il fattore influenza negativamente la salute viene definito fattore di rischio:

  • Fattori biologici e genetici: immodificabili
  • Fattori comportamentali e stili di vita: suscettibili a modificazione

STILI DI VITA

  • Dieta sana
  • Fisicamente attivi
Vaccinarsi- Non fumare- Minimizzare assunzione di alcool- Gestire lo stress per salute sica o mentale- Lavarsi- Non andare troppo velocemente, non bere e guidare insieme- Mettersi la cintura- Praticare sesso protetto

Diventa fattore di rischio se:

  • Fumo di tabacco
  • Ipertensione arteriosa
  • Sovrappeso
  • Alcool
  • Obesità
  • Ipercolesterolemia
  • Sedentarietà
  • Scarsa attività fisica
  • Droghe
  • Rapporti sessuali non protetti
  • Carenza di ferro

Fattori psicologici cognitivi ed emotivi permettono la capacità delle persone di adottare stili di vita sani.

LIFE SKILLS

Sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l'individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni.

  • Prendere decisioni
  • Empatia
  • Pensiero critico
  • Relazioni efficaci
  • Risolvere problemi
  • Gestione dello stress
  • Gestione delle emozioni
  • Comunicazione efficace
  • Consapevolezza
  • Pensiero creativo: quel pensiero che ti aiuta a

trovare soluzioni diverse7fi fi fi fl fi fi fi fi fi fiL'OMS si raccomanda che nell'ambito di strategie nella promozione di salute di privilegiare nelle scuole strategie educative che favoriscano l'apprendimento di meta competenze chiamate anche capacità di vita.

  • Fattori familiari e sostegno sociale: si intendono le relazioni con il partner, famiglia, amici, colleghi, gruppi associativi, tutte realtà che danno impressione alla persona di sentirsi apprezzati
  • Fattori che influenzano il comportamento dei consumatori: pubblicità, prezzi, tasse, disposizioni legislative
  • Fattori culturali: credenze, usi, costumi, tutto questo influenza sulle scelte dell'esercizio fisico, attività sociali, scelte alimentari e abitudini sessuali.
  • Fattori socio economici: istruzione, condizioni lavorative, condizioni abitative, equità
  • Fattori ambientali: salute connessa all'ambiente in cui viviamo, stanno abbattendo foreste,
sidistruggono habitat naturali, si continua a provocare l'assottigliamento dello strato di ozono, si contaminano le riserve d'acqua, si inquina l'aria delle città, si accumulano le scorie chimiche e nuclei e comportamenti che sovvertono l'equilibrio ecologico. OGNI GOVERNO HA LA RESPONSABILITÀ DI AGIRE SUI DETERMINANTI SOCIALI DELLA SALUTE E RITRADURLI IN POLITICHE DI INTERVENTO NEI CONFRONTI DEI CITTADINI. L'OMS DEFINISCE QUESTO INSIEME DI INTERVENTI COME STRATEGIE DI PROMOZIONE ALLA SALUTE. SALUTE PUBBLICA: Promozione, prevenzione ed educazione alla salute PROMOZIONE DELLA SALUTE Il primo congresso internazionale è stato fatto nel 1986 e poi a Shangai nel 2016. La carta di Ottawa sottoscritta da tutti quanti gli stati e l'OMS ha definito la promozione della salute "Il processo che consente alle popolazioni di esercitare un maggior controllo sulla propria salute e di migliorarla". Esso investe non solo in azioni finalizzate al

rafforzamento delle capacità delle competenze degli individui, ma anche azioni politiche volte a modificare le condizioni sociali, ambientali ed economiche mitigando così l'impatto che hanno sulla salute del singolo e della collettività. Questa finalità è perseguita attraverso lo strumento dell'empowerment:

  • INDIVIDUALE:
    • convinzione soggettiva di poter influire sulle decisioni che incidono sulla propria vita
    • consapevolezza critica nel poter comprendere il proprio contesto socio politico
    • partecipazione ed attività collettive mirate a influenzare l'ambiente socio politico
  • organizzativa: include i processi e le strutture che aumentano la partecipazione con forme volontarie di associazione e coordinamento
  • DI COMUNITÀ: espressioni di azioni collettive finalizzate a migliorare la qualità di vita e a costruire comunità dipendenti

CARTA DI OTTAWA (1986): "La salute è uno stato di completo benessere fisico,

La carta di Ottawa individua tre strategie fondamentali per la promozione della salute:

  1. Sensibilizzazione al concetto di salute per creare le condizioni essenziali per la salute
  2. Permettere a tutte le persone di sviluppare al massimo le loro potenzialità
  3. Mediare tra i diversi interessi esistenti nella società, al fine di perseguire la salute

Come applicare queste strategie?

I campi di azione prioritari per promuovere la salute sono:

  • Creare sane politiche pubbliche
  • Creare ambienti favorevoli alla salute
  • Rafforzare l'azione collettiva a favore della salute
  • Sviluppare le capacità individuali
  • Riorientare i servizi sanitari alla prevenzione e promozione della salute e non solo alla cura
  • Affrontare le sfide nell'era della globalizzazione e contenere i
suoi effetti
I tre pilastri della promozione della salute sono:
  • Good governance: creare politiche sostenibili per chi ha bisogno.
  • Healthy cities: a livello mondiale sempre più persone bisogna cercare di fare in modo che le persone ci debbano stare.
  • Health literacy: educare il più possibile le persone a prendere le decisioni di salute che sono migliori per loro.
DIFFERENZA TRA PREVENZIONE E PROMOZIONE
Sono due campi che si intersecano molto. La prevenzione è il complesso delle misure utili a prevenire la comparsa, la diffusione e la progressione delle malattie e il determinarsi di danni irreversibili quando la patologia è in atto. E sono focalizzati sul settore sanitario. La promozione della salute dipendono da azioni multisettoriali e si occupano di determinanti della salute. PREVENZIONE PRIMARIA
Si riferisce all'insieme di interventi volti all'evitare l'insorgenza di una malattia. Possono includere:
  • Azioni per migliorare la salute attraverso il

cambiamento dei determinanti della salute

- La trasmissione di informazioni riguardanti fattori di rischio sici e comportamentali e strategiaper minimizzare il rischio a livello personale e di comunità attraverso progetti di educazione allasalute e campagne di sensibilizzazione

- Educazione all'igiene dentale

- Pro lassi immunitaria e post esposizione

- Interventi per eliminare o correggere possibili cause delle malattie

- Individuazione sull'ambiente e correzione delle situazioni che predispongono alla malattia (obesità)

ES. di prevenzione primaria sono rappresentati dalle campagne antifumo promosse dai governi, dall'educazione alimentare nelle scuole, dalla vaccinazione. Anche il semplice gesto di lavarsi le mani rappresenta un tipo di prevenzione primaria, da ciò si intuisce quanto sia importante il ruolo dei genitori e dei maestri nei primi anni di vita del bambino, per lo sviluppo di una corretta educazione alla salute.

PREVENZIONE

SECONDARIA

Comprende tutte le misure volte a cercare di individuare le malattie al loro esordio o ad uno stato più precoce possibile in modo da aumentare le chances di un outcome positivo.

  • Programmi di screening per early detection o per prevenzione di malformazioni congenite.
  • Terapie farmacologiche di comprovata efficacia da somministrare agli stadi iniziali di una malattia.

ES. Lo strumento della prevenzione secondaria è la diagnosi precoce, la cui attuabilità e la cui utilità differiscono a seconda delle caratteristiche delle varie malattie. Lo strumento cardine è lo screening, che permette la precocità di intervento e aumenta le opportunità terapeutiche, migliorandone la progressione e riducendo gli effetti negativi. Un esempio di prevenzione secondaria è lo svolgimento del Pap test e la mammografia nella popolazione femminile sana o il controllo della prostata negli uomini adulti, principalmente allo scopo di prevenire varie forme.

PREVENZIONE TERZIARIA

Prevenzione delle recidive delle patologie in atto o la limitazione della progressione o la prevenzione delle complicanze. Viene applicata a livello dell'individuo e si propone di sviluppare capacità di auto cura e aiutare l'individuo a raggiungere il livello di funzionalità più elevato possibile.

ES. Con prevenzione terziaria si intende anche la gestione dei deficit e delle disabilità funzionali consequenziali ad uno stato patologico o disfunzionale ed il miglior reinserimento del malato nel contesto familiare e sociale. Esempi di prevenzione terziaria sono tutte quelle misure riabilitative e assistenziali, volte al reinserimento familiare, sociale e lavorativo del malato, e all'aumento della qualità della sua vita (ad esempio misure di riabilitazione motoria; supporto psicologico; ecc.)

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

L'educazione alla salute comprende l'opportunità di apprendimento costruite

Consapevolmente conforme di comunicazione strutturate e sistematiche per sviluppare conoscenze e abilità che possono influenzare i comportamenti individuali e comunitari rilevanti per la salute. Gli educatori sono soprattutto le famiglie, gli insegnanti, gli amministratori, le associazioni e i movimenti politici e culturali.

Educazione sanitaria: è quella parte di educazione alla salute che si occupa prevalentemente della prevenzione di rischi o malattie, effettuata da professionisti sanitari. L'OMS definisce l'educazione dei pazienti con malattie croniche "educazione terapeutica".

RESPONSABILITÀ PER IL FUTURO

A livello mondiale abbiamo nuovi obiettivi: sostenibilità ambientale e a livello

Dettagli
A.A. 2022-2023
21 pagine
1 download
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinapasetto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Volpato Eleonora.