Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 147
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 1 Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 147.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Infermieristica clinica, Prof. Finardi Stefania, libro consigliato Diagnosi infermieristiche (nanda), trattato di cure infermieristiche , Saiani Brugnolli  Pag. 91
1 su 147
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

OSTEOPOROSI

Determinata da aumentato riassorbimento di Calcio dal tessuto osseo.

Attività:

  • Si modifica il metabolismo osseo: osteoclasti
  • Fratture più frequenti sono vertebre, femore e radio distale

Apparato cardiovascolare:

  • Aumenta la frequenza cardiaca > 80 bpm, aumento di 1 bat/min ogni 2 giorni di riposo
  • Provocata da aumento di attività del SN simpatico

Conseguenze:

  • Minore disponibilità di O2
  • Minore riempimento diastolico (riduzione del flusso coronarico e O2 al miocardio)
  • Minore tempo di eiezione sistolico
  • Ridotta risposta cardiaca alle richieste metaboliche
  • Ipotensione ortostatica

Riduzione di 20 e 10 mmHg della PAs e PAd nei 3' successivi all'assunzione della posizione ortostatica.

Può essere asintomatica o manifestarsi (vertigini, mancamento, sincope, disfunzioni urinarie, oliguria, tremori, cefalea, sudorazione, dispnea, sintomi gastrointestinali).

Determinata da:

  • Riduzione del volume plasmatico per
  1. Ridistribuzione - Riduzione ritorno venoso dagli aaii per ridotta massa muscolare
  2. Rimodellamento ventricolo sinistro
  3. Tromboembolismo venoso profondo (TVP)
  4. Dovuta a stasi venosa e secondariamente ad aumento della coagulabilità.
  5. Per diminuzione del flusso sanguigno si può formare un coagulo (TROMBO) chiamato EMBOLO nel momento in cui si stacca dalle pareti vasali ed entra nel circolo ematico.
  6. La principale complicanza della formazione di trombi è l'EMBOLIA POLMONARE.
  7. Apparato respiratorio
  8. Insufficiente espansione toracica
  9. Con l'allettamento difficilmente il pz contrae Il diaframma (riduzione forza e resistenza muscolare) per via della posizione e della resistenza degli organi addominali.
  10. Atelettasie
  11. Sono aree di disfunzione respiratoria per collasso alveolare (riduzione diametro bronchioli + stasi mucosa + peso gravità) con compromissione degli scambi gassosi
  12. Polmoniti
  13. Disfunzione dell'attività ciliare e ridotta clearance dei

patogeni

Difficoltà ad espettorare per debolezza muscolare

Apparato gastrointestinale

Stipsi

I movimenti di propulsione intestinale sono influenzati dal movimento e dalla posizione.

Cause: Debolezza muscoli addominali e perineali

  • Rallentamento del tempo per il riempimento ampolla e diminuzione dello stimolo
  • Mancanza di privacy e discomfort

Il rallentamento del transito intestinale aumenta il riassorbimento di acqua con possibile formazione di FECALOMI.

Complicanze cutanee

Lesioni da frizione o scivolamento...lesioni da pressione

Pressione capillare > 32mmHg

Si sviluppano per aumento della pressione esercitata su un'area cutanea, specialmente quelle che coprono le prominenze ossee o soggette a sfregamento, che non permette un adeguato flusso ematico.

Effetti sulla funzione metabolica

Resistenza insulinica

Nell'adulto sano in meno di 5 gg aumenta il livello di insulina sierica circolante mantenendo comunque livelli di glicemia stabile, successivamente

Tendono ad aumentare sia i livelli di insulina che glicemia.

Conseguenze: disfunzione della glicolisi e resistenza insulinica che provoca intolleranza al glucosio e predispone all'insorgenza del Diabete Mellito tipo 2.

Diminuzione metabolismo basale:

  • Per ridotta richiesta energetica
  • Anoressia

Diminuzione delle richieste energetiche riducono il fabbisogno calorico e l'appetito.

Concorrono la scarsa appetibilità del cibo, la difficoltà ad alimentarsi, la posizione supina, fattori ambientali e psicologici.

Apparato urinario:

  • Stasi urinaria

Aumenta la filtrazione glomerulare e la perdita di elettroliti (iponatremia).

Aumenta la produzione di urina ma diminuisce lo stimolo (posizione supina, mancanza forza di gravità e spinta addominale) con conseguente ristagno vescicale e renale.

Infezioni delle vie urinarie (IVU):

La sovradistensione vescicale provoca lacerazioni dell'epitelio diventando.

L'urina che ristagna si comporta da terreno di coltura.

Calcoli.

renaliL’aumento dell’attività degli osteoclasti aumenta il valore di calcio sierico (ipercalciuria). Gli ioni calcio vengono filtrati dai reni ed escreti nelle urine. L'ipercalciuria concorre nella formazione dei calcoli insieme a stasi urinaria, disidratazione e alcalinità delle urine.

Effetti psicologici

  • Depressione/deflessione tono dell’umorev sentimenti esagerati di tristezza, malinconia, rifiuto, vuoto, inutilità e disperazione; stati d’ansia che compromettono la ripresa;
  • Cambiamenti comportamentali: ostilità, combattività, confusione, paura e ansia;
  • Disturbi del ciclo sonno veglia: cambiamento ambientale, necessità di cure assistenziali, frequenti riposi diurni;
  • Alterazioni dell’adattamento: deprivazione sensoriale, alterazione della coscienza e della consapevolezza per riduzione di stimoli. Possibili distorsioni: sognare ad occhi aperti, allucinazioni, difficoltà a concentrarsi, perdita della cognizione temporale.
comportamenti non conformi; Prestazioni cognitive: aumenta il tempo di reazione e inizialmente le funzioni esecutive (pianificazione, attenzione, problem solving, decision making, memoria a breve termine) rallentano. Il paziente allettato è un soggetto passivo che risponde a stimoli verbali diretti e specifici. Cambiamenti di equilibrio e coordinazione: diminuzione della lunghezza del passo, della velocità di camminata e della stabilità. Sensazione di dolore: ridotta ampiezza dei movimenti della colonna che provocano algie dorsali, compromissione del sistema nervoso periferico con alterata trasmissione neuromuscolare. La mobilità e la meccanica corporea. Stato funzionale: Quando il paziente presenta un deficit importante della mobilità, è necessario accertare la capacità residua e persa. Verificare come la capacità motoria incida sullo stato funzionale e sull'autonomia del paziente nelle attività di vita quotidiana (ADL). La valutazione dello stato funzionale indaga la capacità di.compiere attività di differente grado di complessità e di conservare il ruolo sociale. Considera la valutazione delle ADL (activities daily living) e la risposta a condizioni di stimolo, quantifica l'autosufficienza per avere un dato di partenza, progettare obiettivi e strategie terapeutiche. La valutazione avviene con l'utilizzo di strumenti di valutazione delle abilità funzionali che - esplorano tre ambiti differenti per complessità dei bisogni e difficoltà per esecuzione. BADL (Basic activities daily living): Includono attività quotidiane basilari (mangiare, muoversi, lavarsi). IADL (Instrumental ADL): Includono attività strumentali semplici (uso del cellulare, gestione economica). AADL (Advanced ADL): Includono attività avanzate e situazioni non indispensabili (hobby, tempo libero, passioni). Stato di DIPENDENZA: Stato in cui una persona non è in grado di svolgere autonomamente le proprie attività quotidiane. Contesto sociale e evoluzione tecnologica: Il contesto sociale e l'evoluzione tecnologica influenzano le abilità funzionali e la qualità di vita delle persone. Accetamento: Processo di accettazione e adattamento alle proprie capacità e limitazioni. Per la valutazione delle ADL non

Esistono scale di valutazione standardizzate diventò importanti l'attenzione e l'ascolto dell'infermiere.

Per la valutazione di BADL (Basic Activities of Daily Living) e IADL (Instrumental Activities of Daily Living) sono presenti strumenti di valutazione:

  • Soggettiva (self report): le risposte vengono fornite dal paziente/caregiver, difficile quantificare e oggettivare la severità del deficit.
  • Oggettiva (o test di performance): consistono nel chiedere alla persona l'esecuzione di un compito preciso, rilevando parametri oggettivi.

Scala di Katz:

  • Indaga 6 attività basilari
  • 0 autosufficienza
  • 6 totale dipendenza

Indice di Barthel:

  • Indaga 10 attività che comprendono capacità motoria e cura di sé
  • Ad ogniuna delle quali viene assegnato un punteggio
  • 0 = totale dipendenza
  • 6 = autosufficienza

Scala di Lawton e Brody sulle IADL:

  • Valuta l'indipendenza nell'esecuzione di 8 capacità strumentali
  • 8 punti indipendenza
  • 0 punti totale dipendenza

Rischio caduta:

Caduta: "Improvviso, non intenzionale, inaspettato."

Spostamento verso il basso dalla posizione ortostatica, o seduta o clinostatica. Ministero della salute italiano.

Sono l'evento avverso più frequente nei contesti di cura e domiciliare. Vengono utilizzate come indicatore di qualità e garanzia di sicurezza per il pz nelle strutture socio-sanitarie.

Sono uno dei principali eventi sentinella riportati in letteratura. Il 64% delle cadute avviene in contesti domiciliare, ciononostante la casa non viene considerata come luogo a rischio.

Classificazione

ACCIDENTALI: Sono cadute involontarie, dovute a fatalità e che dipendono principalmente da cause e fattori ambientali (es. pavimento bagnato, scarsa illuminazione).

FISIOLOGICHE IMPREVEDIBILI: Sono cadute determinate da condizioni fisiche non riscontrabili e rilevabili fino al momento dell'evento (es. frattura di femore patologica).

FISIOLOGICHE PREVEDIBILI: Sono avvenimenti che avvengono in soggetti esposti a rischi identificabili come instabilità dell'andatura.

deficit visivi, etc., possono essere prevenute. Comprendono il 78% delle cadute ospedaliere.

Prevenzione:

  • Il problema delle cadute nell'anziano è rilevante per frequenza, conseguenze ed esiti ma soprattutto per il benessere psicofisico del paziente che potrebbe essere intaccato e limitare o compromettere lo svolgimento delle attività di vita.
  • Rappresentano un problema perché possono causare fratture (polso e femore) anche con esiti fatali (ev. sentinella).
  • Il fenomeno delle cadute accidentali è destinato ad aumentare a causa dell'invecchiamento medio della popolazione.

Fattori di rischio:

La caduta è causata dall'interazione di fattori ambientali, personali e circostanziali. Vengono classificati in:

  • INTRINSECI
  • ESTRINSECI

INTRINSECI:

  • Storia di precedenti cadute;
  • deficit di vista e udito;

ESTRINSECI:

  • Pericoli ambientali (ridotta età >80 anni; illuminazione, tappeti, pavimenti sconnessi, bagnati, chiaroscuri, etc.).
Alterazione dell’equilibrio e gradini alti o poco profondi, deambulazione instabile; corrimani assenti); Deficit cognitivi, disorientamento, Mezzi di contenzione fisica; Problemi muscoloscheletrici; deambulazione; Nicturia e incontinenza urinaria; Calzature; Comorbidità: patologie che influiscono su forza, equilibrio e propriocezione (morbo di Parkinson, diabete avanzato, artrosi, esiti di ictus) e patologie che possono provocare sincope (aritmie, ipotensione).
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
147 pagine
SSD Scienze mediche MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fiammagrassi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Infermieristica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Libera Università Vita-Salute San Raffaele di Milano o del prof Finardi Stefania.