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La Mostra d'Arte Cinematografica

Il risultato è la Mostra d'Arte Cinematografica, che dal 1934 prende cadenza annuale, un modello di programmazione così poco dissimile da quello attuale da far riflettere sulla vetustà della formula. In ottant'anni di storia il riferimento della Mostra veneziana si è tradotto in progettualità molto simili e ancorché originali ad altro titolo. Oggi in linea di massima si può restringere l'affollato panorama delle manifestazioni cinematografiche e audiovisive attive in Italia in alcune macrocategorie: - Festival generalisti sviluppati sul modello veneziano; - Festival metropolitani ispirati al modello del festival di Torino; - Festival tematici promossi da idee critiche, come nel caso della Mostra di Pesaro; - Festival specializzati per ambito espressivo, come il Noir di Courmayeur o il Future di Bologna; - Festival specializzati per formati, come le rassegne dei corti o quelle del documentario;Festival/celebrazioni cresciuti intorno a un Premio o a una personalità omaggiata:
  • Rassegne generazionali come il torinese Sottodiciotto;
  • Rassegne locali focalizzate sulla diffusione e la promozione delle opere;
  • Iniziative turistiche volte alla promozione dei luoghi.
L'identità culturale del modello festivaliero inventato dal cinema è così forte da aver generato ogni tipo di imitazioni e questo ne conferma l'interesse sia contenutistico che semantico. La sua diffusione capillare sul territorio e la sua potenzialità mediatica continuano a costituire una risorsa preziosa per la promozione e diffusione del prodotto cinematografico. Il paradosso sta nel fatto che questa forza e modernità del "modello festival" sono percepite in modo del tutto superficiale sia dall'impresa privata che dai protagonisti dell'evento, mentre di fatto l'investimento pubblico continua a rispondere più a logiche.antiquate di feudalesimo culturale che auna visione consapevole e autenticamente popolare della cultura. Considerati dal punto di vista dell'industria cinematografica, i festival del cinema hanno un interesse facilmente focalizzabile. A fronte di un sistema festival come vetrina per promuovere il prodotto verso la sala e opportunità di esistenza per un prodotto che la sala difficilmente riuscirà a raggiungere, è sostanzialmente venuto meno il valore dei festival come occasione di scoperta di autori o realtà prima sconosciuti. Spetta all'intero sistema della politica locale, dell'investimento privato, dell'impresa culturale, dell'economia dei media e infine alla disponibilità degli artisti e della stessa industria audiovisiva cogliere quest'opportunità per creare un nuovo pubblico e proporgli un'offerta vitale e non museale. Una volta di più, creare la domanda grazie a un'offerta inedita può

fare la differenza. - Giorgio Gosetti

Nota metodologica

Sono oltre centotrenta in Italia, più di seicento in Europa, oltre un migliaio nel mondo: i festival del cinema, nati sul modello della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia (1932), rappresentano una realtà capillare della promozione e diffusione del prodotto cinematografico.

Per calcolare gli impatti economici degli eventi culturali sono disponibili molti modelli; quelli più applicati, soprattutto all'estero, sono i cosiddetti modelli input-output, in grado di fornire indicazioni sull'andamento di più variabili: vendite, produzione, valore aggiunto, redditi, occupazione, gettiti fiscali.

Accanto a questa misurazione quantitativa è necessario tenere in considerazione anche i valori identitari a cominciare dal dialogo tra cultura locale e internazionale. La valutazione d'impatto di una manifestazione ha quindi a che fare sia con i biglietti venduti e i turisti richiamati sia con

fattori come la percezione della manifestazione e della città, l'attrattiva della località, la capacità di richiamare gli artisti. Classificazione dei seguenti portatori di interesse nel mondo dei festival: - Facilitatori: chi fornisce supporto finanziario e volontario; - Regolatori: autorità e agenzie locali; - Coproduttori: artisti, associazioni e organizzazioni coinvolte; - Operatori locali: chi è direttamente coinvolto nella creazione e promozione dell'evento; - Audience: gli spettatori. Obiettivi della ricerca Il presente studio intende porsi come modello d'analisi applicato al prodotto "festival del cinema" in grado di essere adattato anche ad altre realtà affini. La ricerca si muove quindi su due piani tra loro interconnessi: - Uno "strutturale", che indaga il profilo dell'evento sul piano economico, delle relazioni e culturale; - Uno "di prodotto", che analizza il profilo della

La manifestazione ha ottenuto un alto gradimento da parte del pubblico e un apprezzamento della qualità da parte degli addetti ai lavori.

La messa a punto del modello di ricerca rappresenta un fatto assolutamente unico nel sistema culturale italiano. Questo approccio non ha precedenti ed è evidente l'importanza di una ricerca in grado di orientare meglio e in modo più trasparente risorse, sponsorizzazioni, ricerche e indicazioni market-oriented. Le aree di analisi prese in considerazione sono molteplici e toccano diversi fattori che interagiscono nel festival.

Metodologia

Per giungere alla creazione del modello di valutazione, la ricerca ha adottato metodologie convergenti, non limitandosi a una semplice raccolta dei dati esistenti ma nutrendosi di osservazioni sul campo progressivamente affinate e lavorando mediante cross examination, per offrire gli strumenti di valutazione più adeguati. La metodologia di lavoro include sia indagini desk sia

Ricerche sul campo che vedono coinvolti i vari pubblici di riferimento (popolazione, partecipanti, stakeholders). I risultati della ricerca derivano quindi da molteplici fonti.

Accanto all'analisi degli aspetti legati alla "struttura festival" si è voluto indagare il livello di gradimento attraverso un'indagine campionaria degli spettatori.

51 - I festival si presentano

La prima parte della ricerca si fonda sull'analisi qualitativa delle interviste ai responsabili dell'organizzazione dei festival coinvolti, finalizzate ad analizzare e approfondire la percezione che gli organizzatori stessi hanno del festival da loro promosso e dei rapporti instaurati con la propria realtà territoriale.

1.1 I trend di partecipazione

Dalle interviste sono emersi tre principali trend di partecipazione del pubblico ai festival: stabile, fluttuante, in aumento. I festival del cinema che dichiarano di avere una partecipazione di pubblico costante sono

manifestazioni ben radicate sul territorio e con un pubblico ormai affezionato all'evento che tende a tornare ogni anno. Un pubblico numericamente costante è spesso collegato a festival a ingresso libero. Viceversa, il pubblico può crescere con l'aumentare della capienza delle sale. Anche una particolare attenzione alla comunicazione e alla promozione del festival può determinare un aumento del pubblico in sala. Un andamento più variabile del pubblico si riscontra invece nei festival che si svolgono in periodi più "infelici", cadendo in concomitanza con altri eventi di maggior richiamo. 1.2 I rapporti con il territorio La misurazione dell'impatto economico dei festival non può prescindere da valutazioni sulla ben nota strettezza dei fondi dedicati alla cultura in Italia. I budget a disposizione sono spesso risicati e i finanziamenti pubblici in continua riduzione. È quindi fondamentale per un festival divenirein supporto logistico, come ad esempio l'uso di spazi pubblici per gli eventi o la collaborazione nella gestione delle autorizzazioni e delle pratiche burocratiche. D'altra parte, ci sono casi in cui i rapporti con l'amministrazione pubblica sono più difficili, a causa di burocrazia e regolamenti restrittivi che possono rallentare o ostacolare l'organizzazione dei festival. In questi casi, gli organizzatori devono affrontare maggiori sfide e spese per ottenere le autorizzazioni necessarie e garantire il supporto logistico. Le convenzioni con le strutture turistiche Un altro aspetto importante è la presenza di convenzioni e la qualità delle relazioni instaurate con le strutture turistiche locali. Queste convenzioni possono riguardare sconti o tariffe agevolate per gli artisti e i partecipanti al festival, nonché la promozione reciproca tra il festival e le strutture turistiche. La presenza di convenzioni con le strutture turistiche può contribuire a migliorare l'esperienza dei partecipanti al festival, offrendo loro opportunità di alloggio e servizi a prezzi vantaggiosi. Allo stesso tempo, il festival può promuovere il territorio e le strutture turistiche locali, aumentando la visibilità e l'attrattiva della destinazione. In conclusione, i rapporti tra i festival e il territorio sul quale si svolgono possono variare notevolmente a seconda della qualità dei rapporti con l'amministrazione e gli enti locali, nonché delle convenzioni e delle relazioni instaurate con le strutture turistiche. Una buona collaborazione e un sostegno reciproco possono contribuire al successo e alla crescita dei festival, creando un circolo virtuoso tra l'evento e il territorio.nell'offerta dispone di spazi e strutture per i servizi di biglietteria o accreditamento oltre alle piazze pubbliche dove si svolgono alcune manifestazioni gratuite. L'apertura del festival a un pubblico più ampio e eterogeneo è motivo di apprezzamento da parte delle amministrazioni locali. Nei piccoli comuni, dove il festival rappresenta una grossa opportunità di visibilità e reputazione, gli enti locali si dimostrano molto attivi e partecipi. Anche laddove esiste una stretta collaborazione, il rapporto con gli enti locali risulta più deficitario negli aspetti legati alla promozione dell'evento e le attività di comunicazione e promozione, salvo alcune rare eccezioni, sono per lo più a carico dei festival stessi. Quando, invece, i rapporti con l'ente pubblico non risultano proficui? La difficoltà nel dialogare con le istituzioni risulta evidente nel caso di grandi città come Roma, dove l'evento.

fatica ad attirare su di sé l'attenzione necessaria non avendo un impatto rilevante sul territorio.

Le strutture turistiche del territorio

Come abbiamo visto l'Ischia Film Festival è tra le manifestazioni che sono riuscite a stabilire proficue relazioni con il tessuto imprenditoriale locale. Le aziende di promozione turistica di territori ricchi di fascino e cultura, e quindi già di per sé luoghi di attrazione turistica, sviluppano con le organizzazioni dei festival convenzioni e sinergie che permettono una collaborazione attiva tra settori. Buoni rapporti con alcune strutture turistiche sussistono anche a Roma, dove il RIFF ha stipulato convenzioni con alberghi e ristoranti per l'accoglienza dei propri ospiti e il riscontro che la manifestazione ottiene presso il pubblico accresce ulteriormente la qualità di questa collaborazione.

1.3 I rapporti con la filiera

I festival del cinema

ato sempre più variegato e esigente. Le produzioni audiovisive, infatti, sono in grado di influenzare le opinioni, i comportamenti e le tendenze della società, contribuendo alla formazione dell'identità culturale di un paese. Dal punto di vista sociale, i contenuti audiovisivi possono essere strumenti di informazione, educazione e intrattenimento. Attraverso film, serie TV, documentari e programmi televisivi, è possibile diffondere conoscenze, promuovere valori e sensibilizzare l'opinione pubblica su tematiche importanti. Dal punto di vista economico, l'industria audiovisiva rappresenta un settore in continua crescita, capace di generare occupazione e ricchezza. Le produzioni cinematografiche e televisive, infatti, richiedono la collaborazione di numerosi professionisti, come attori, registi, sceneggiatori, tecnici e addetti alla produzione, creando opportunità di lavoro e sviluppo economico. Inoltre, il sistema audiovisivo italiano contribuisce alla promozione del turismo e dell'immagine del paese all'estero. Film e serie TV ambientati in Italia possono suscitare interesse e curiosità nei confronti del nostro patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, attirando visitatori e investimenti stranieri. In conclusione, le produzioni audiovisive svolgono un ruolo fondamentale nella società contemporanea, influenzando la cultura, la società e l'economia di un paese.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
17 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher erika-roxy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione ed organizzazione di festival cinematografici e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Burgio Giuseppe.