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MEGA EVENTI: Ristrutturazione urbana e Contestazione sociale a Rio de Janeiro (2013-2014)
Rio de Janeiro, la città meravigliosa:
Nel corso degli anni l'immagine della città di Rio de Janeiro è stata "ritoccata" e costruita dall'uomo per poter essere venduta più facilmente ai turisti sulle cartoline o sui depliant. Si è venuto a creare un immaginario classico a livello internazionale costituito da paesaggi ricorrenti (Copacabana, il Cristo, il Maracanà...), queste immagini sono funzionali a rappresentare solo una determinata parte della città, escludendo volontariamente i quartieri più poveri e gli insediamenti informali (10% della popolazione vive nelle favelas → scarsi servizi, grandi tempi di percorrenza per andare a lavoro...).
Situazione complessa:
- disuguaglianza sociale → quartieri ricchissimi con redditi alti e quartieri estremamente poveri
- crisi dei trasporti → Rio de Janeiro
è divisa in più parti) → la parte di città che viene “venduta” è solamente una parte della città formale.
Nel corso degli anni 2000 Rio de Janeiro ha deciso di riscattarsi a livello internazionale attraverso imega eventi, spettacoli legati alla presenza di grandi flussi turistici a livello mondiale e fonte di renditain grado di promuovere un’immagine di città aperta e dinamica. → Coppa del mondo 2014, Olimpiadi 2016, Giornata mondiale delle gioventù, Confederations Cup): eventi che hanno lo scopo di comunicare un certo immaginario della città.
Per finanziare questi mega eventi è stato necessario costruire numerose infrastrutture (trasporti efficaci, alberghi, impianti sportivi…) sgomberando decine di favelas (per ricavare maggiore spazio) ricollocatesuccessivamente all’interno di grandi strutture costruite per l'occasione. Tutto ciò è diventata la “scusa”per
eliminare (= spostare altrove) alcuni problemi della città e per "ripulire" la città formale dagli insediamenti dei più poveri → rottura delle comunità. Attraverso queste manovre si è voluto distanziare maggiormente le zone ricche dalle zone povere causando un aumento del tempo di spostamento per i lavoratori delle favelas e un sovraccarico dei sistemi di trasporto. A inizio anni 2000 si decide di implementare alcune azioni per risolvere il problema delle favelas, questo processo è facilitato da: 1) Programmi di riqualificazione → scuole, strade, miglioramento del sistema fognario... 2) Mega eventi → si cerca di modificare la demografia delle favelas. 3) Turismo nelle favelas 4) Unidade de Polícia Pacificadora-UPP → centri di polizia che occupano il territorio delle favelas per contrastare le fazioni criminali, le favelas sono infatti prive di un controllo statale capillare e questa caratteristica le rende unaperfetta "terra di nessuno" adatta a favorire il commercio di droga (i criminali provvedono a tutti quei servizi che lo stato non riesce ad offrire agli abitanti delle favelas: legame tra popolazione e fazioni criminali). I narcotrafficanti inoltre, possono usufruire di trasporti marittimi e di aree scarsamente controllate (es.: foresta dell'Amazzonia) per trattare e smistare la droga che verrà successivamente imbarcata sulle navi mercantili per essere venduta a livello planetario. Gli amministratori della città decidono dunque di ricorrere alla polizia → la polizia di Rio de Janeiro è una polizia militare (la dittatura militare in Brasile non crolla sotto la pressione di movimenti sociali, ma attraverso una transizione graduale), affinché la polizia militare possa operare è necessario stabilire la presenza un "nemico" = il criminale (il quale è a sua volta un cittadino → problemi etici). Vengono dunqueinstallava centri di polizia al loro posto) per cercare di "ripulire" la città in vista di grandi eventi internazionali come i Giochi Olimpici del 2016. Questo processo, noto come gentrificazione bianca o rimozione bianca, ha portato all'aumento dei prezzi degli affitti e degli immobili nelle favelas, costringendo gli abitanti originari a spostarsi verso altre zone urbane. La gentrificazione è un fenomeno che si verifica quando zone o quartieri precedentemente poveri vengono riqualificati e rinnovati, portando a un aumento del costo della vita e alla sostituzione sociale all'interno della città. Questo cambiamento può avere un impatto visivo, sociale ed estetico sulla città nel suo complesso. Tuttavia, ciò che è accaduto a Rio de Janeiro rappresenta un caso particolare di gentrificazione, caratterizzato da tentativi di rimozione violenta delle favelas da parte dell'esercito. Questi interventi hanno portato alla distruzione delle favelas e all'installazione di centri di polizia al loro posto, con l'obiettivo di "ripulire" la città in vista di eventi internazionali.deportava lapopolazione da quei territori), successivamente venne deciso di applicare una nuova strategia che esortasse la popolazione ad abbandonare volontariamente i territori delle favelas → prende il nome di gentrificazione “bianca” proprio perché non fece uso di alcun tipo di violenza (anche il turismo e i megaeventi contribuiscono a questo processo). Questa procedura di “pulizia” urbana ha come scopo il tentativo di integrare le favela nella città formale, senza però preoccuparsi dell’integrazione dei suoi residenti. Le giornate di giugno: In tutto il Brasile, a giugno 2013, sono scoppiate delle manifestazioni massive in seguito all'aumento di 20 reais sul prezzo del dei biglietti di treni, autobus e metro → questa manovra ha danneggiato maggiormente le famiglie più povere, obbligate ad accedere alla città formale per lavorare. Rapidamente, alle ragioni iniziali se ne sono sommate altre. È emersaUn'insoddisfazione generalizzata nei confronti del servizio pubblico nel suo complesso (richieste di riforme politiche, miglioramento dell'istruzione, disuguaglianze sociali, proteste contro lo sviluppo urbano legato ai mega eventi e sulla scarsa qualità dei trasporti pubblici) e sono intervenuti anche movimenti di protesta contro i Mondiali e le Olimpiadi. Senza dubbio il dibattito più acceso riguarda la richiesta del diritto alla città secondo la quale tutti gli abitanti dovrebbero avere la possibilità di poter usufruire della città nella sua interezza. Milioni di persone si ritrovano a manifestare nelle strade e la forte partecipazione dei movimenti sociali a Rio de Janeiro si inserisce all'interno di un quadro di mobilitazione coordinata in tutto il Brasile. Le proteste diventano sempre più violente (repressione della polizia) e mirano al simbolo dello sviluppo delle città: le banche (gli stessi palazzi delle banche).
Iniziarono a trasformarsi, furono ricoperti da strutture di legno per prevenire gli assalti). Effetti dei mega eventi: lentamente si iniziò a distruggere e a "spingere" fuori dalle favelas moltissime persone, si tratta di una delle principali tattiche della rimozione bianca (necrologizzazione del territorio?) che consiste nell'abbandonare determinati territori lasciandoli in uno stato di degrado e rovina fino a quando qualcuno (solitamente un privato) inizi un processo di riqualificazione → si vengono a creare delle situazioni insalubri che spingono i cittadini ad abbandonare "liberamente" queste zone.
Le proteste e le manifestazioni a Rio de Janeiro hanno aperto uno spazio per la discussione politica nella società (politicizzazione delle persone) e hanno dato la possibilità a molte voci (non solo quelle degli impresari) di esprimere la propria opinione sullo sviluppo e sul modello di città che desiderano sostenere.
Conseguenze
pratiche: - prezzo dei trasporti bloccato momentaneamente → i 20 centesimi vengono abrogati - legge contro l'omosesualità e l'aborto bloccata - vengono salvati alcuni edifici colpiti dalla demolizione Riflessioni critiche: - gli effetti delle proteste furono limitati: persistenza di un sistema politico-economico che si astiene da un cambiamento profondo - 11 manifestanti morti + un cameraman - pesante criminalizzazione dei movimenti sociali *LUNGO IL CORSO DEL (CONTRATTO) DI FIUME 1) Nascita dei Cdf 2) Diffusione in Italia 3) Partecipazione e attori 4) Normativa italiana 5) Le tappe del processo Come nascono i Cdf: - il concetto nasce a inizio anni '80 in Francia: movimento di opinione sorto a seguito di una campagna per i fiumi puliti (approccio proattivo nei confronti della tutela della qualità delle acque, sempre più sentita) → Contrat de Rivière "uno strumento di gestione territoriale che migliori la qualità e la performance degliAmbienti acquatici. → si crea maggiore sensibilità tra i cittadini.
2000, il Forum Mondiale dell'Acqua a l’Aia: int