Riassunto esame Filosofia, teoria del nursing e bioetica, Prof. Zanotti Renzo, libro consigliato Filosofia e Teoria nella moderna concettualità del Nursing Professionale, Renzo Zanotti

BISOGNO E SALUTE

La carenza diventa esigenza che, a sua volta, determina uno stato di necessità; questa, insieme alla tensione che ne deriva, porta il soggetto a produrre i comportamenti necessari per colmare la carenza con il risultato di riportare la salute.

TEORIA GENERALE DEI SISTEMI

Determinata da numero e tipologie di rapporto (non lineare) tra i componenti del sistema e indicata dal range di fattori (gruppi omogenei di variabili) che devono essere descritti perché tutte le sue caratteristiche siano considerate.

Il modo in cui un sistema "complesso" viene descritto ne costituisce il "modello" rappresentativo. Non è sempre possibile conoscere il reale livello di complessità di un sistema (è possibile invece se fisico-non vivente) per cui nei sistemi superiori (umani e sociali) la conoscenza subisce i limiti dei modelli disponibili.

Olismo

La comprensione del fenomeno è possibile solo se lo si osserva nel suo insieme ->

ASSUNTO: il tutto è diverso dalla somma delle parti (affermazione di valore - non dimostrabile)

Componenti + Relazioni: rese significative dall'organizzazione dell'insieme

L'interazione organizzata tra le parti produce le "qualità" che caratterizzano il sistema.

Equifinalità

Caratteristica dei sistemi

Entropia negativa

Tendenza verso stati di massimo disordine e livellamento delle differenze.

Le forme superiori di energia quali meccanica, chimica e luminosa, vengono irreversibilmente degradate ad energia termica ed i gradienti termici tendono a livellarsi (il calore si disperde finché esistono differenze).

Trasformazione di energia

Riorganizzazione dell'input originale, per mezzo dei processi (lavoro) del sistema.

Il corpo umano converte zuccheri in calore e movimento, stimoli chimico-elettrici in qualità sensoriali, le informazioni in schemi di pensiero.

L'organizzazione crea prodotti nuovi, lavora le materie prime, addestra le persone.

fornisce servizi.

Cicli di eventi

Sono gli eventi e non le cose ad essere strutturati. Le attività cicliche sono strutturate in modo da costituire, nel loro completamento un'unità completa. La "struttura organizzativa" è un concetto dinamico non statico.

Informazioni, retroazione negativa e processo di codifica

Mediante il meccanismo di feedback il sistema è capace di autoregolarsi. In ogni retroazione, le informazioni sul risultato di un'azione sono rimandate all'entrata del sistema. Rimanere stabile o assumere un comportamento in vista di un fine. Le deviazioni rispetto allo stato che si vuole conservare o raggiungere possono essere corrette.

Differenziazione

I sistemi aperti si muovono in direzione della differenziazione e della complessità. Gli schemi di azione generici sono costituiti da funzioni più specializzate. Anche lo sviluppo della personalità procede dalle primitive funzioni mentali in sistemi di idee e

sentimenti strutturati. La tendenza alla progressiva differenziazione determina l'aumento di efficienza del sistema ma la riduzione della equipotenzialità delle sue parti.

Sintesi finale sui sistemi:

1. Passaggio da piano filosofico a quello teorico
2. Applicabilità di principi generali a tutti i fenomeni
3. Coerenza con le regole della verificabilità scientifica

Possibilità di costruire teoria di nursing coerente con l'olismo.

COMPLESSITÀ

Nei sistemi lineari, una piccola variazione nello stato iniziale di un sistema (fisico, chimico, biologico, economico) provoca una variazione corrispondentemente piccola nel suo stato finale: esempio, colpendo leggermente più forte una palla da biliardo, questa andrà più lontano.

Al contrario, nei sistemi non lineari, piccole differenze nelle condizioni iniziali producono differenze non prevedibili nel comportamento successivo.

DINAMICITÀ

La condizione iniziale di uno stato dinamico è di

massimo potenziale energetico. Lo stato finale di equilibrio è caratterizzato dal minimo potenziale energetico. Nel percorso da stato iniziale a stato finale, il sistema assumerà un comportamento "stabile" (periodico) oppure "instabile" (aperiodico). Nei suoi vari passaggi di stato (tempo o spazio), periodici o aperiodici, il sistema si manifesta come un "attrattore".

Paradigma ANAL'assistenza infermieristica è la diagnosi e il trattamento delle risposte umane ai problemi di salute presenti o potenziali (processi vitali).

COSTRUIRE TEORIA - VALUTARE LA TEORIA

Tipologie di teoria:

• Personale
• Popolare/ingenua
• Miti/religione
• Scientifica

PROBLEMA

Definizione operativa: aspettativa delusa nel confronto con la realtà (attese del soggetto + fatti che contraddicono). Il problema è un evento logico. Ambito della prospettiva logica del problema:

• Contraddizione tra aspettativa e fatto
• Tra una conseguenza dell'aspettativa e

un'asserzione che descrive un fatto

La contraddizione è il "problema": mi aspetto qualcosa (X) e questo qualcosa non avviene (*X)

L'attesa ha motivo di esistere, deve predire delle conseguenze osservabili; i fatti che poi vengono osservati sono diversi dalle conseguenze attese. La contraddizione genera il quesito PERCHE'?

Problema: Aspetto Psicologico

Ansia determinata dalla contraddizione. Curiosità che motiva l'individuo fornisce l'energia del comportamento indagatore (attività di indagine come comportamento organizzato e finalizzato alla produzione di conoscenza personale.

Problema e Ipotesi

Rispetto al problema, l'uomo costruisce ipotesi per tentare di spiegare quel pezzo di realtà.

L'ipotesi è una proposizione asserente che il fatto X (il fatto che costituisce il problema) dipende o è causato dal fatto Y.

L'ipotesi è la possibile soluzione. Le ipotesi assegnano relazioni tra i fatti possono

essere verificate solo se proibiscono l'accadimento di qualche cosa.

Problema e Disciplina

Discipline: sistema aperto di teorie e tecniche messo in essere per risolvere problemi.

Sintesi finale: problema scientifico (interpretazione nuova)- Deriva dall'assenza o fallimento di teorie- Generalizza il soggetto (si interessa del fenomeno)- Persegue l'identificazione delle relazioni causali- Richiede capacità di concettualizzare in astrazione

Si colloca nell'ambito della produzione e validazione di teoria.

TEORIA SCIENTIFICA

La funzione della teoria è di risolvere l'ambiguità, di ridurre l'irregolarità ad uniformità, dimostrare che l'accaduto è comprensibile e imprevedibile.

Le teorie sono soluzioni di problemi.

Piramide della Teoria

Livelli di Teoria

Livelli del Concetto

ANALIZZARE LA TEORIA

Concetti = elementi elementari. Possono essere ASTRATTI, CONCRETI, PRIMITIVI.

Affermazioni = collega alcuni concetti. Possono essere di 2 tipi:

1. Relazionale2. Non relazionale (di ESISTENZA o DEFINENTE una caratteristica)
2. Teorie = affermazioni di relazione tra loro associate da una logica interna coerente
3. Definizioni
4. ASSIOMI Insiemi di affermazioni indipendenti dai quali si possono derivare logicamente ulteriori affermazioni
5. PROPOSIZIONI Affermazioni derivate o che costituiscono assiomi, in forma di sentenza affermativa
6. IPOTESI Affermazione di una relazione che va dimostrata
7. AFFERMAZIONI DI ESISTENZA Affermano l'esistenza reale del fenomeno descritto dal concetto
8. AFFERMAZIONI DI RELAZIONE Affermano che gli attributi di un concetto sono associati a quelli di un altro in modo (lineare, non-lineare, causale, probabilistico)
9. Costruire teoria scientifica
10. Caratteristiche della conoscenza scientifica
11. ASTRATTEZZA (Indipendenza dal tempo e dallo spazio): utilizzabilità per predizioni, efficienza = non legata a specifici casi/eventi
12. INTERSOGGETTIVITÀ (accordo riguardo ai significati):
13. - Richiede rigore logico
14. - Facile se una sola
Affermazione: il disaccordo nasce quando molte affermazioni possono essere combinate in diversi modi- Necessità di un "sistema logico" indipendente dal contenuto, capace di specificare le relazioni

Dalla teoria alla scienza:

1. Astrattezza
2. Intersoggettività
3. Rigorosità
4. Rilevanza empirica
5. Utilità

TEORIA PER IL NURSING CONTEMPORANEO

Teoria dell'autoefficienza (Bandura 1977)

La persona giudica la propria capacità di produrre azioni e di ottenere risultati usando criteri. Il giudizio influenzerà performance e risultato.

Attese di efficacia: opinione sulla personale capacità di produrre una performance

Attese di risultato: opinione sul risultato complessivo (outcome)- NON SEMPRE CORRELATE

Background - Teoria cognitivo-sociale: esiste reciprocità tra persona e ambiente per cui il comportamento è "situazione-dipendente".

Il giudizio sulla propria capacità deriva da:

1. Percezione di capacità a fare
2. ...
Performance degli altri Supporto e persuasione Feedback fisiologico FONDAMENTI DEL NURSING Il nursing si occupa di persone, non di malattie. Il nursing persegue lo sviluppo di maggior autonomia non la guarigione. Il nursing professionale è soprattutto riabilitativo. Nursing Insieme di decisioni e interventi orientati al miglioramento delle capacità dell'assistito e/o della famiglia al fine di diminuirne la dipendenza e aumentarne la qualità di vita. Limitazione/Dipendenza: 1. Funzionale 2. Cognitiva 3. Appresa 4. Percepita Risorse Potenzialità Le transizioni in negativo Transizioni di Livello Transizioni di Stato - Perdita di funzionalità - Perdita del partner - Limitazione sensoriale - Riduzione della rete sociale - Riduzione cognitiva - Cambio di status-ruolo - Sintomatologia ASSISTENZA PROFESSIONALE AVANZATA Attività primariamente riabilitativa di capacità di autocura del soggetto o della famiglia. - ASSISTENZA PROFESSIONALE DI BASE: determinare la

migliore qualità di vita durante la degenza/malattia/terminalità in rapporto allo stato funzionale e di salute dell'assistito (assistenza garantita)- ASSISTENZA PROFESSIONALE AVANZATA: determinare un cambiamento nello stato dell'assistito come effetto dell'assistenza erogata

Elementi di riferimento per l'assistenza professionale infermieristica:

• Esistenza del bisogno
• Beneficio dall'assistenza
• Competenza dell'operatore
• Partecipazione dei soggetti

Valutazione del bisogno

• Capacità funzionale
• Capacità cognitiva
• Competenza nel controllo e gestione della sintomatologia e delle funzioni da parte del soggetto e della famiglia

Discrepanza: relazione tra potenzialità di cambiamento + livello