Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 22
Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 1 Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Filosofia del diritto, Prof. Migliorati Luisa, libro consigliato Legalità e giustizia , Luisa Avitabile  Pag. 21
1 su 22
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MISURACAPITOLO 3 PUO' LA LEGALITA' ESSERE GIUSTA?

1. La questione giuridica in Radbruch

La riflessione filosofico-giuridica di Radbruch diventa il punto mediano di riflessione sul momento giuridico come antitesi di coscienza problematizzante e coscienza procedurale sistematica di forma e contenuto, di finito infinito... la sua filosofia del diritto chiarifica le critiche di un diritto positivo anche penale, permane l'idea formale della giustizia dove contenuti sono dettati dalle interpretazioni della massima kantiana sulla razionalità tra esseri razionali liberi, la storia della filosofia diventa un motivo per ripensare la storicità come metodo e non come sequenza cronologica, Sofia del diritto è un disegno critico della via della logica come giusto pensare quell' etica come giusto agire dell'estetica come giusto sentire e della politica come giusto amministrare, il diritto è condizione dell'autocoscienza implicante un sapere in

Questo caso giuridico, inteso come attività dell'essenza dello stesso spirito, la coscienza passando attraverso tutti gli uomini è uguale a se stessa; ciò che cambia è l'oggetto della coscienza stessa, la libertà condivisa in una comunità giuridica disciplinata dal nomos attraversato nel lessico di Rad dalla complessità di individualismo, superindividualismo e transpersonalismo. Il diritto si avvia da un consolidamento dei singoli e della comunità che, interrogandosi sullo scopo della legalità, lasciano aperta la questione della relazione giuridica imprescindibile dal plesso io tu noi in una direzione transpersonale. Secondo le considerazioni di Radbruch, il dualismo kantiano di Anselm tra validità e giustizia rappresenta il suo metodo influenzato dalla realtà del diritto che non può essere tralasciata per una fuga nel mondo delle idee, dell'astrattismo e dell'utopia.

2. Stato di natura e...

dignità umana può emergere un sistema di diritto positivo che sia giusto e equo. Il diritto naturale, secondo Feuerbach, non può essere la sola fonte del diritto positivo, ma deve essere integrato con la ragione e la sensibilità umana. Inoltre, la relazione tra gli individui è fondamentale per garantire la libertà giuridica e l'uguaglianza. Tuttavia, l'uomo non può dimenticare il suo dovere nei confronti degli altri e della società. Solo attraverso l'umanità e la natura umana può emergere un sistema di diritto che sia veramente giusto e rispettoso della dignità umana.ragione è possibile arrivare alla consapevolezza e alla libertà dell'uomo juridicus come concreta individualità, Rad si muove in un orizzonte costituito dall'attualità della comunità in una visione transpersonale, l'uomo deve andare verso il progresso dell'umanità, deve realizzare e lottare per una finalità che lo ponga al di sopra della natura, non subordinato a leggi come quelle totalitarie imposte con la violenza, il tenore progressivo si leva dal passaggio da una dimensione pastorale ad un agricola, la separazione tra pastori ed agricoltori diventa così determinante per la nascita della civiltà e di una giustizia pubblica, il nomos si leva a unità speculativa di emancipazione da uno statuto simile a quello animale, il diritto naturale è comune a tutti i popoli riconoscibile dalla ragione in modo inequivoco con l'ambizione continua di sostituire il diritto positivo, e innegabile che il.

dirittoattuale non possa avere una validità generale immutabile perché si presenta come biunivoco: natura dell'uomo e natura della cosa, la prima costante la seconda variabile, si intende dunque per natura della cosa il diritto evoluto nella concretezza dell'esperienza, natura della cosa significa le cose reali della legislazione, vale a dire le condizioni naturali e sociali che servono a comprendere l'essenza delle forme pre giuridiche, si intende discutere quelle ipotesi di resistenza del mondo ottuso a cui le idee giuridiche debbono adattarsi più o meno a pro della loro realizzabilità, la cosa è rappresentata dalle situazioni naturali sociali e giuridiche che il legislatore si trova davanti e sottopone alla sua regolazione, per Rad validità della natura della cosa e natura dell'idea del diritto sono strettamente collegate

COS'È L'IDEA DEL DIRITTO? GIUSTIZIA, CONFORMITÀ ALLO SCOPO, CERTEZZA DEL

certezza del diritto è una forma della giustizia la contraddizione di giustizia e certezza del diritto è un conflitto della giustizia con se stessa, la legalità ingiusta cede alla giustizia, la forma della certezza del diritto che garantisce il diritto positivo quale forma inferiore della giustizia giustificherà la validità anche di un diritto positiva ingiusto, il nocciolo del diritto costituito da diritti dell'uomo che hanno il preciso dovere di garantire la libertà esterna. 3. Il ruolo della filosofia del diritto La genesi del diritto non può essere induttiva ma è una a priori deduttivo, il diritto è un fenomeno culturale costituito da valori non assoluti ma paradigmi di riferimento istitutivi provenienti dalla realtà razionale, il diritto deve essere: 1) Una realtà ovvero deve essere positivizzato per assumere la forma della legalità 2) In secondo luogo poiché incarna l'idea del diritto deve

trascendere la realtà contingente e configurarsi come giuridico

In terzo luogo nella realizzazione nel principio di giustizia ha compito di ordinare la vita collettiva delle persone in comunità dunque in relazione

Infine deve essere conforme al principio di uguaglianza

Nel momento in cui lo stato di diritto trascura uno di questi elementi essenziali diventa solo espressione di forza autorità, in questo caso il giudice decide attraverso lo strumento essenziale del giudizio giuridico senza considerare la natura sociale del diritto, la dottrina della validità diventa incapace di giustificare la motivazione delle norme fondamentali c'è il rischio di giustificare le norme non per vero riconoscimento ma per dovere di riconoscimento, efermo nel rappresentare la validità di una legge attraverso tre condizioni intesi quali momenti valoriali culturali: giustizia, conformità allo scopo e certezza, voler assolutizzare la certezza significa

alimentare il rischio dell'affermazione di un diritto ingiusto, Rad individua quattro momenti nella relazione essere e dovere:

  1. Il primo è quello della scienza naturale indifferente ai valori
  2. Il secondo delle scienze dello spirito con il loro atteggiamento di valutazione proprio della filosofia del diritto dalle quali derivano i fatti della cultura
  3. Il terzo e la connessione fatti valori
  4. Il quarto un loro superamento aiutato anche dallo slancio religioso

Rad sia avvia all'ipotesi che il diritto reale sia posto in una condizione di concretizzazione dell'idea di giusto muovendo contestualmente anche dal principio di uguaglianza, Rad presenta una ricerca del valore derivante dall'articolazione e dalla complessa architettura del piano assiologico non riducibile però a sistema personalistico di valori, costruisce una rete di considerazioni che si diranno in più direzioni: individualista, super individualista, transpersonale. I valori di cui si discute

Attengono ad una dimensione transpersonale, la formula pone il problema della reale concezione della legalità in una visione della giuridicità umana sottoposta al complesso dinamismo del positivismo e del relativismo, non si può considerare la scienza giuridica una soluzione tecnicamente perfetta per risolvere i conflitti e problemi umani, le leggi di natura non possono essere plasmate sino ad essere ridotte regole giuridiche finalizzate all'ordine delle condotte umane, religione scienza diritto politica arte sono realtà fornite di senso e formazioni reali di senso della cultura chiamate così per distinguerle dalle realtà culturali storiche a cui ineriscono, il senso di una realtà riceve rispetto ad un valore non appartiene all'essere reale ma si da solo in funzione di un valore che vale e per questo è anch'esso irreale, i valori sono come il tempo per Sant'Agostino si possono elencare ma è difficile spiegarne l'esperienza.

I valori ultimi sono i sommi beni che non producono una dipendenza del diritto dall'etica, l'adempimento del dovere etico e per necessità concettuale un atto della libertà e perciò non può essere adempiuto con costruzione giuridica, i contenuti del diritto possono essere colti nella relazione all'umano e nella sintesi qualitativa di individualismo, super individualismo e trans personalismo, la capacità dell'umano di darsi delle regole lo introduce ad una seconda vita che trascende il bios e si trasforma per la capacità unica dell'individuo di relazionarsi ed esercitare il logos nelle forme del nomos.

4. L'idea di Stato

Preoccuparsi dello Stato significa nella società civile riconoscere la titolarità dei diritti da parte dei singoli in relazione, lo stato può garantire la libertà intesa come immateriale che diventa materiale, il sovrano non si deve comportare in modo offensivo con i suoi sudditi.

ledendone la libertà, Il sovrano attraverso il pactum promette ai sudditi di non contravvenire alla massima universale scelta, la sovranità è l'incipit più iniziale, i soldi hanno il dovere di obbedienza nei confronti del sovrano senza condizioni, Il rapporto tra i governanti e governati buon limitarsi ad una serie di buoni consigli perché il popolo la nazione delegano il sovrano identificando la sua volontà con quella dello Stato come volontà generale, La costituzione di uno stato avviene per ragioni non direttamente collegabili alla felicità ma piuttosto la giustizia, l'amore per la giustizia porta a vivere certamente in condizioni di garanzia e sicurezza basate sul rispetto della libertà, Il concetto di felicità presenta nella realtà declinazioni tali da renderlo effimero, Può accadere che una società civile non raggiunga mai lo status di felicità, nessuno può costringermi ad

essere felice a modo suo maad ognuno è lecito ricercare la
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
22 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alfredo.007 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Migliorati Luisa.