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SEMANTIZZAZIONI DIVERSE

"o dignità si associa a quella di giustizia/equità (Cicerone). all'attività dignità identica con la quale si esplica la libertà ovvero come rappresentazione (opinione-opzione) e autodeterminazione assoluta. Pag. 9 di 262."

LA DIGNITÀ COME LIBERTÀ

"Evoluzione libertà negativa (no vincoli). Dignità cui corrispondono i diritti umani (armatura giuridica della volontà) risiede nella libertà (come autodeterminazione unilaterale) e nella autorappresentazione (autocoscienza di essa). In questa prospettiva dignità come rappresentazione/prassi della libertà dove la coscienza si risolve nella prassi e la prassi costituisce la coscienza."

TESI: "coscienza e libertà fondano persona e la sua dignità (così il soggetto è coscienza e libertà): l'agire dell'uomo o libertà acquista rilievo ontologico: costituisce potenza che determina e il suo essere dell'uomo."

La sua natura consiste nel non averne alcuna. Il dominio su sé stesso assume carattere metafisico. L'uomo quindi diviene ciò che fa, fa ciò che vuole e vuole ciò che vuole (dignità umana condensato della libertà). Il libero arbitrio coincidente con volontà e costituisce la ragione d'essere della dignità. La volontà-libertà non ha limiti tanto che la libertà è uguale a quella di Dio. La dignità consiste nella sua libertà dalla quale scaturiscono i suoi diritti. La ragione tende sempre alla libertà e la libertà è la più violenta di tutte le passioni (es. felicità dall'arbitrio che dipende di un altro determina infelicità). La dignità acquista significato giuridico. Dignità: sull'onore o fondata che rende membro di un ceto. Dall'essere esistenza deriva cittadino.

(attribuita/revocata dallo Stato).l'uomo dell'arbitrioo se si perde dignità di cittadino diventa puro strumento di un altro.o come libertà corrisponde a una dignità che deriva dalla sottomissione alla legge.o richiede di non ubbidire a nessuna legge fuorché a quella che su stesso.

SCHELLING: il quid (essenza) della dignità consiste nella libertà. Ogni aspirazione umana sialimenta del contrasto tra necessità e libertà. La libertà (qualcosa di assoluto) si dà come possibilitàdelle possibilità, come differenza assoluta, originaria ed originante.L'indeterminatezza che la caratterizza è il nulla delle determinazioni (no criteri). l'essereEssa è il fondamento-nonfondamento (non fonda nulla). Nel potere della libertà, e il nullacoincidono.Nel suo attuarsi ogni determinazione ne costituisce una negazione. Il positivo è il tutto nella sua

Unità, nell'individuale il negativo è e nel particolare. All'origine così libertà è autodeterminazione assoluta è di ogni determinazione. Agire (attività/vita/libertà) ed essere si identificano: autodeterminazione a carattere essenziale. Libertà l'uomo coincide con valore desiderio. Pertanto, uomo e libertà e quindi è la sua azione. L'uomo è un essere non deciso quindi può decidersi egli stesso (autodeterminazione). Costituisce sfondo vita umana: credenza teleocratica (potere che attribuisce a sé in quanto principio di sé qualsiasi finalità). Pag. 10 di 26

 RORTY (dignità come libertà di autodeterminazione assoluta): dignità assimilata alla sua un'immagine rappresentazione si concreta nella capacità di dar luogo ad di sé per tipizzare il proprio comportamento.

 SKINNER: dignità come rappresentazione

sociale di pretese/rispetto.
  1. FEINBERG: dignità come potere individuale di rivendicazioni (diritti).
  2. HERSCH: o dovuto ad ogni essere umano un rispetto che salvaguardi le sue occasioni di fare di sé ciò che è capace di diventare (uomo come libertà responsabile).
  3. o fondamento dei diritti umani è che ogni uomo vuole essere un uomo. Quindi il rispetto per l'essere umano equivale a quello del suo volere che coincide con la sua libertà. Dall'attualizzarsi dei diritti umani scaturiscono della libertà e dipendono da ciò che è dovuto alla libertà (ciò che gli esseri umani possono e devono pretendere).
  4. Diritti avrebbero come premessa dignità che rivendica perché aspira consapevolmente a un futuro.
  5. Spazio di diritti come spazio di libertà: da riempire a piacimento di sostanza/valore (così diritti vanno al di là del diritto).
  6. LIBERTÀ PREVALE SU VITA: vita riguarda

salvaguardare la vita come dato biologico e non è possibilelibertà responsabile (vita non è un diritto umano primordiale idem per pace).Diritti umani essendo desunti dalla libertà non hanno come fine felicità.

3. DIGNITÀ, LIBERTÀ, DIRITTI

Dichiarazioni e Costituzioni: dignità correlata di diritti e come loro espressa origine.

PATTO INTERNAZIONE SUI DIRITTI CIVILI E POLITICI (1966): riconoscimento dignità costituiscefondamento della libertà/giustizia/pace. Anche i diritti economici/sociali/culturali derivano dalla dignità.

Costituzioni: dignità-libertà costituisce fonte/misura dei diritti umani e dell'uguaglianza della loro fruizione(premessa diritti di libertà).

Giurisprudenza: assimilazione dignità e libertà come autodeterminazione ed autorappresentazione.all'opinione-opzioneCorte di cassazione italiana: dignità si riferisce sulla dignità (es. rapporto

medico-c’èpaziente libertà di scelta). all’autodeterminazione.Corte di cassazione penale italiana: riconnette dignitàDiritti > dignità > libertà > autodeterminazione assolutanell’attribuireTESI: dignità consiste alla persona un valore assoluto (quindi problema della sua relazione conl’ordinamento giuridico). Assolutezza esclude ogni vincolo. Così libertà definisce dignità/diritti e diritti umanicorrispondono a diritti di libertà. Dignità:o come autodeterminazione e autorappresentazione totale: attuazione diritto in formapassiva (rimozione impedimenti) e in modo attivo (prestazione di mezzi/risorse occorrenti).l’impiantoo alla fine, quantificata con il risultato della sua posizione coincidente connormativo e giurisprudenziale. Pag. 11 di 26o rispetto alla Costituzione è elemento derivato (corrispondente al valore della persona segnal’approdo all’idea

della libertà per mezzo dello Stato). Visuale positivistica: diritti determinati dalla legge. dell'individuo Il rispetto della dignità equivale al rispetto per qualsiasi autoposizione purché sostenuto come tale da convenzioni/ordinamenti. Attuarsi della dignità consiste nella prassi di un policentrismo assiologico regolamentato (dignità presentata come accettazione delle diversità sul principio multiculturale). Diritti in dipendenza dalla dignità e dignità si attua nella tutela dei diritti. Quindi dignità coincide con la sua rappresentazione positivizzata. Risoluzione della dignità nella prassi ne dissolve il contenuto e così può assumere qualsiasi contenuto. Dignità si profila come prodotto del suo stesso autodeterminarsi. L'autodeterminazione - assoluto come senso della dignità. Il discorso di pico della mirandola. Dottrine esoteriche legate a ermetismo. Politica dovrebbe essere

neutrale (rifiutando cosa incompatibile con dignità). Libertà negativa: assenza di vincolo; massimizzare libertà; si rispetta libertà indipendentemente dalla mia/tua. Libertà è bene supremo da rispettare e come assoluta autodeterminazione. RAWLS: dice di essere neutrale ma in realtà non è così perché si sceglie sempre qualcosa. dell'essere. Famiglie principali: libertà e proprietà. Leonard Hobbhouse Massima unità: come un superuomo. LOCK: difendere proprietà privata da aristocrazia. Libertà è spontaneità: chiaro che allora la legge è un ostacolo. Liberalismo ovvero eliminare ogni principio di autorità. l'uomo Libertà come autodeterminazione assoluta (intellegibilità) perché non ha una natura es. può correre o meno mentre il cane se tiri un bastone corre di principio (cane/gatto si autodeterminano però non

è assolutama vincolata dalla natura). l’unicoDignità: uomo fa di sé quello che vuole (in quanto è vicino a Dio) e Dio è onnipotente (può fare/farsiqualsiasi cosa).

TURCO: cabbla, magia e ginosticismo (Voegelin e Jonas)Fine Medioevo: pensatori iniziato a chiamarsi moderni in relazione al progressismo (mondo cambia semprepiù ed è visto positivamente rispetto al Medioevo). c’èRinascimento: umanisti cercano testi antichi e traducono così rinascita testi classici (es. Lorenzo deMedici). Pag. 12 di 26

PLATONE:

  • Studi platonici: Platone faceva dialoghi per il pubblico (quindi non per tecnici della filosofia). Per lui filosofia è anche orale perché non ha un fine. Fu maestro di Aristotele il quale fece opere per la scuola e opere pubbliche perse (contrario di quello che successe alle opere di Platone).
  • prevale magia (concezione moderna nasce proprio con essa).
  • vuole dominare il mondo (dominare
La natura a proprio piacimento) e il 1° passo è la parola (controllo realtà) e da qui si parla di dottrine gnostiche (eresie/sette). Nascono per giustificare il male che non si può togliere dalla vita e che è illusione. Per filosofia è una falsa sapienza che non porta a nulla ma bisogna abituarsi a vedere questo mondo come illusorio così si riesce d’esperienza d’inganno, a squarciare il velo di Maria (mondo è mondo Schopenhauer). Il male è mantenuto con leggi che definiscono bene/male (non esiste distinzione per Nietzsche). Per dell’infinito gli gnostici Gesù risorge diventando scintilla (puro spirito) e muore per liberarsi dal corpo.
  1. VOEGELIN: mito del mondo nuovo sul quale si basano comunismo/nazismo/liberalismo che sono religioni politiche (salvezza ovvero la fine della storia quando viene fine del male). Guarda al futuro.
  2. Realtà nata attraverso fasi: l’antico
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A.A. 2019-2020
26 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/20 Filosofia del diritto

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valevic23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filosofia del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof De Anna Gabriele.