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DRYHTEN

Non c'era alcun tipo di supporto psicologico o farmacologico a quei tempi, quindi c'era la sofferenza e l'ansia immediata. In una condizione del genere d'animo e in più sul mare gelido, si arriva ad una disperazione immane.

L'incipit del Wanderer: temi chiari e ricorrenti

Alcune delle principali tematiche comuni a varie elegie:

  1. storia di solitudine, triste e dolorosa.
  2. Tema del viaggio del personaggio.
  3. le acque gelide (elementi naturali) che nelle elegie accentuano la sofferenza dell'esule.

Per capire meglio e cercare una cura per il personaggio, dobbiamo cercare tramite il lessico almeno 5 patologie. Pluralità di voci e stratigrafia lessicale:

  1. echi di (anti)eroicità
  2. sofferenza fisica e interiore
  3. dolori della psiche, senza avere strumenti ed etichette per spiegarli bene come facciamo noi oggi. Hanno avuto la capacità di trasmettere il loro dolore. Profondità espressa in una maniera importante ed efficace.

saggezza gnomica

  1. escatologia germanica

Echi di (anti)eroicità: AN-HAGA >> il solitario, aggravato anche dalla condizione dimisero, EARM v. 40a. lo stesso personaggio Beowulf viene definito in termini di eroicitàvirgolettata o di anti-eroicità. Non si pone solo con quella parola il problema, ma anchecon EARD-STAPA (v. 6a) >> errante. Hapax formato da eard (paese, patria) + stapacolui che vaga, cammina. Tra i composti con -stapa, quello più significativo è riferito almostro Grendel del Beowulf, costretto a vivere lontano dagli uomini, nelle regioni diconfine: definito mearcstapa (v. 103a), errante della marca; anche Grendel è un esseresolitario (an-gengea, colui che cammina da solo, v. 165a) privato delle gioie convivalidi cui possono invece godere gli uomini nella reggia.WRAEC-LAST composto wraec-last (sentieri dell’esilio, vv. 5a, 32a).

  1. Sofferenza fisica: struggersi all’alba

Sofferenze da affrontare da solo vv.

8-9a: da solo, io ho dovuto spesso lamentare la mia pena ogni giorno al far dell'alba. Oltre a riecheggiare il primo elemento del composto ANHAGA del v. 1a, e a rafforzare quindi il concetto di isolamento. Mancanza di amici e congiunti (vedi slide) Dolore, dolorose, ferite del cuore, grevi, affanno Portata della sofferenza notevole, perché il personaggio ha perso tutte le persone a lui care (i suoi compagni). Queste ferite del cuore (heortan benne v. 49), ricordo dei congiunti (maga gemynd v. 51). 3. Dolori della psiche: Ricchezza lessicale relativa all'animo dell'esule. Bisogna pensare alla raffigurazione che hanno dovuto cercare per esprimersi. "sterrare strettamente il cinto della mente, trattenere la stanza del cuore" Profonda modernità del medioevo: aggettivo WINTERCEARIG (afflizione gelida come l'inverno), vedi V.W. citazione. 4. Saggezza gnomica: Divenuto saggio nell'animo >> snottor on mode v. 111° L'amico è temporaneo.

L'uomo è temporaneo... Finale con una parte teologico-riflessiva del saggio v. 111: aet rune sintagma che fa riferimento a una meditazione personale. Genialità di usare l'elemento comune per differenziarlo e fare la differenza. Cambiare prospettiva di questo paradigma ideologico, l'instabilità iniziale deve cambiare e passare ad una salvezza eterea perché la sofferenza terrena non è nulla a confronto della gloria. Cambio di prospettiva e paradigmi ideologici: inizio e fine, fine e inizio.

INIZIO: mobilità dell'esile e instabilità

FINE: stabilità

30/11/2020

Verso 16 >> Hreo: tristezza che mi crea turbolenza; Hyge: pensiero; Helpe: aiuto

Verso 17: Georn: corrisponde al tedesco gern (volentieri, con piacere); dom: giudizio, come nell'inglese Doomsday

Coloro che cercano una buona reputazione attraverso il giudizio, però, in un contesto cristiano, l'attesa di un giudizio non implica un giudizio

positivo ma può essere anche negativo (salvati e dannati). Quindi la traduzione è un po' insicura in questo passo. Non esprimono il loro sentimento, ciò che hanno dentro di sé. Non può essere il giudizio universale, quindi è più una questione di relazione che cerco di instaurare. Se io sono con l'animo afflitto, non posso trovare aiuto, non posso contrastare il destino quindi per questa ragione uno deve cercare di tenere saldo il proprio cuore nonostante cerchi un confronto, un giudizio. Non è da considerare solo un giudizio divino ma dei compagni, degli amici per avere un'opinione (come mi sto comportando?). parte quasi filosofica: asserzione e conseguenza. Si colloca al plurale: qualunque persona, non solo lui ma tutti coloro che sono in questa situazione. C'è una generalizzazione che distacca dalla situazione del Wanderer sul piano più generale. Capiterà spesso. Ora dopo aver dato la cornicegenerale in cui si colloca questo tipo di sentimento erelazione con il mondo, ecco che adesso cala questa asserzione nel suo contestopersonale passando di nuovo all'io.Accento nei dittonghi: sempre sulla prima vocale20-21vv: così spesso il mio cuore dovetti legare perché ero lontano dalla patria elontano dai compagni.22v: lontananza, c'è un distacco temporale notevole (avverbi temporali)Goldwine: amico dell'oro ma dobbiamo tradurlo con signore generoso. Relazione tracapo e gregario = comitatus, ed è per questo che viene chiamato signore dell'oroperché è colui che divide il bottino.C'è da parte del nostro Wanderer una mancanza perché avrebbe dovuto difendere ilsuo signore fino alla morte = verso 23.WOD: passato di wadan, paragonabile al tedesco wand-er = vagare, muoversi,viaggiare, traversare/muoversi per lunghi tratti.I critici si sono sbizzarriti sulla parola WINTERFCEARIG: bisogna concentrarsi sul

Suostato d'animo o su altro? Triste come l'inverno potrebbe richiamare al fatto che il nostro Wanderer sia una persona anziana e quindi con i capelli bianchi. Sul colore o sulla vita che si spegne (la morte) o legato alla freddezza, la chiusura, l'idea del ghiacciato.

24v: probabilmente il mare del nord; buttato in mezzo alle acque lontano dalla patria. Immagine di gusto celtico perché richiama la tradizione letteraria di quei monaci che si lasciano andare sulle onde finché Dio li porti dove vuole. Navigatio sancti Brandani >> il monaco che naviga con i suoi compagni per questi mari sperduti del nord senza meta, pellegrinaggio. Nel medioevo la peregrinatio non funziona come oggi, ai tempi era senza meta. Un esilio che sembra non aver fine: può anche essere questa immagine.

SELEDREORIG: sala+triste=mancanza della sala

Secan: idromele (bevanda alcolica che proviene dalla fermentazione del miele che veniva servita, bevanda alcolica preparata al momento

perché non avevano modo di conservare queste bevande, insieme alla birra).

Leub- = radice per amore carnale in germanico antico (attrazione fisica) che ha dato poi origine a LOVE

Mine = è l’amore mentale, del pensiero. Affezione che non ha nulla di sessuale ma di affetto. Un pensiero caro.

GEFERAN Fahren: farewell = viaggia bene, fare: biglietto di viaggio. Fara: gruppo di armati che viveva insieme, parola longobarda.

Geholena: GEHOLA forma base che vuol dire compagno fidato. Prefisso GE che serve per formare dei collettivi, come geferan verso precedente. Hole: fidato. Helan: vuol dire mantenere un segreto. Quindi gehola è colui che sa mantenere un segreto, è colui a cui io posso aprire il mio cuore sapendo che mi posso fidare (amico del cuore). Il nostro Wanderer prima ci ha detto che si trova con il cuore legato perché non ha più i suoi cari compagni, con cui condivideva la propria vita, di cui si fidava cecamente. Compagni con cui mi posso aprire,

da qui parte quella sofferenza del suo stato d'animo. Concretezza del testo, pieno di riferimenti alla vita anglosassone del mondo militare. Raffinatezza nella riflessione. Verso 32: ritorna il poeta a parlare. Hine >> terza persona singolare Lui si trova nella condizione di esilio, non nella sala in cui viene dato l'oro. Dopo la contrapposizione, siamo entrati in un piano logico, cioè ricorda la sua vita precedente, quella condivisa con i suoi compagni. Fino al verso 35. Dal 35simo verso in poi ci viene spiegato cosa accadeva in quella sala. 01/12/2020 34v. in poi >> ci rimanda a una situazione del passato. Il poeta è a parlare che ci mostra la vita del Wanderer nel passato che adesso non ha più. ACCENTO RADICALE: L'accento cade sulla radice della parola non la prima sillaba, come in tutte le lingue germaniche. Nelle parole composte: l'accento principale cade sulla prima sillaba della prima parola. In gioventù egli faceva parte di

Questa comunità di cui il signore lo aveva reso partecipe. Gedreosan > infinito di gedreas, vuol dire scomparire. Perde l'aiuto del suo signore. Il nostro Wanderer ricorda, in questa situazione tra la preoccupazione e il sonno (via dimezzo, cioè non sta sognando), dormiveglia, momento di passaggio, di ritrovarsi in questa situazione del passato, quando abbracciava il suo signore e appoggiava la mano e la testa in ginocchio sul signore. Quel "di tanto in tanto" (hwilum) ci fa capire che non è un rito di iniziazione o un atto di vassallaggio, qui invece c'è un aspetto affettivo. Vengono proposti due gesti: abbracciare e baciare/testa e mano/posizione inginocchiata. Sappiamo che l'appoggiare la mano che spesso veniva messa nell'inguine indica il fatto che tu puoi dare la vita. Mettere la mano dove io posso dare la vita. Simbologia arcaica che spesso riemerge. Si trova anche nella storia del Graal XI secolo, nella tradizione tedesca.

c'è Amfortas = il signore del Graal, tutti presso la sua corte devono porgergli una domanda "perché tu soffri?" e viene indicata una ferita all'inguine. Quindi la parte inguinale non deve per forza riferirsi all'atto sessuale, ma di alto riconoscimento tra le due parti. Atto che ricorreva spesso tra il signore e i suoi sudditi, in segno di riconoscimento. Ha questa immagine in mente del suo signore ma poi c'è questo momento in cui lui si sveglia da questo dormiveglia...

Geseon: vedere Fealo/fealu >> fulvo, brunastro. È un colore che è sempre legato ad un'idea di movimento, perché va a dare colore a cose in movimento. Il nome del colore non sta a rappresentare la tinta delle cose ma rappresenta la luminosità, cioè il colore viene rappresentato nella sua luminosità.

Fugol = singolare fuglas = plurale (uccelli) Feder febra: ali Haegl – h

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
29 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/15 Filologia germanica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marygiovy_1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia germanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Zironi Alessandro.