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tecnica LA TECNICA NON TOLLERA GLI

che è volontà di potenza e domina il capitalismo-->

IMMUTABILI COME VERITÀ

• Questi sono i due sensi del nichilismo di cui deve terner conto un educatore

• Severino a erma non ci possono essere più verità (pensiero di pari passo alle situazioni che

dominio delle tecno-scienze

viviamo) parla del e del fatto che questa proceda e si sviluppi -->

Il pensiero della tradizione non può arrestare il processo della tecnica

L’esistenza è priva di un senso fondamentale del mondo e di una qualsiasi forma di

fondamento versione del nichilismo qualunque verità deve essere

(seconda per cui

soppressa, la tecnica si

il mondo contemporaneo non condivide nessuna forma di verità)

emancipa, è come una gabbia d’acciaio e noi la subiamo.

• Il progresso delle tecno-scienze, ci pone dilemmi morali che

eutanasia)

(es. nell’orizzonte

non si ponevano.

tradizionale Pagina 13

fi ff ff

ff fi fi fi fi fi fi

• ci hanno insegnato che se qualcosa è fattibile prima o poi la si fa.

Le tecno-scienze se il destino dell’umanità è quello

Severino formula una conclusione inconfutabile, ovvero che

della tecnica, l’educazione dei popoli è destinata a renderli consapevoli del carattere

obsoleto del contrasto tra tradizione e civiltà della tecnica (in un approccio educativo ci

possiamo limitare a far presente a chi apprende, che lo scontro tra tradizione e modernità

caratterizzata dalla tecnica, è illusoria, perché entrambe si fondano su una tradizione nichilistica,

sembrano opposte ma alla ne si basano sulla stessa cosa).

La buona scuola dovrebbe limitarsi a persuadere chi apprende che questo contrasto è una falsa

LA TECNICA È UN DESTINO.

alternativa

Heiddeger dice: il terribile è già accaduto non è questione dell’oggi, ha devastato la terra e solo

il nichilismo

Dio ci può salvare perchè è alla base di questa situazione.

Severino rovescia questa visione FOLLIA DELL’OCCIDENTE

perchè per lui la che concepisce

va fatta emergere.

le cose come niente

• L’educazione è far emergere qualcosa che sta nel fondo, qualcosa che ci fa vivere male.

rendere coscienti certi contenuti

La missione principale della scuola è: che sono sempre stati

Severino sottosuolo in cui c’è l’idea

schiacciati nel sottosuolo. a erma che l’Occidente ha un

che le cose siano niente perché le vediamo passare e questo ci getta nella disperazione.

Oggi delle forme di integralismo regressive (integralismo islamico) cercano disperatamente di

resistere al destino della Terra. 3.1

• L’educazione garantire la sussistenza/la vita di un popolo.

deve deve consapevolizzare chi

Un educazione all’altezza della complessità del nostro tempo,

impara della situazione culturale in cui viviamo.

loso a scuola oggi subisce una progressiva riduzione.

La presenza della delle

(MENOMALE)

pag.181 chiedi

bravo educatore cosa che conta è la prospettiva

Qualunque si rende conto che l’unica

unitaria del mondo → la loso a ci permette di avere questa prospettiva unitaria al cui interno

vanno collocate le nozioni riguardanti il mondo.

è importante fornire è una formazione di tipo umanistica.

Quello che

Severino dice che:

• È necessario ri ettere loso camente sull’educazione dei popoli che potrebbe appartenere

al nucleo essenziale del sottosuolo del nostro tempo

il nostro tempo scavarsi dentro

Cioè deve avere coraggio di per ri ettere sulla lotta tra

tradizione e dominazione tecnico-scienti ca (questione dominante età del nichilismo) ma il

nucleo non ci riesce perchè il sottosuolo è animato dal nichilismo cioè l’idea che le cose siano

niente.

Il senso della cultura, inizialmente, è dovuto alla creazione degli immutabili.

La volontà di dominare il mondo, non tollera più che ci siano degli immutabili perché tutto deve

essere prodotto, TUTTO DEVE ESSERE CREATO PER ESSERE FRUTTO DEL PENSIERO

UMANO.

La ragione moderna è una potenza che, incomincia con Cartesio, ad appropriarsi del mondo e

della realtà fino a dichiarare che il mondo è un suo prodotto. L’idea di un Dio che crea dal

nulla, corrisponde alla volontà dell’Occidente.

Bernardo Croce dice che lo spirito è un atto puro. LA REALTÀ È UNA CREAZIONE CONTINUA

DELL’ATTO PURE, DELLO SPIRITO.

Severino dice che l’Occidente pensa che le cose muoiano ma in realtà, i ricordi sono eterni

come erano eterne le persone o le cose che sono uscite dal cerchio dell’apparire.

Severino dice che tutto ciò che esiste va di pari passo con lo spirito che pensa che esso crei

tutta la realtà → è l’IO UMANO che progressivamente prende il posto di DIO, diventando IO

CREATORE. Pagina 14

fl fi fi

fi fi fi fi fi ff fi fl

3.2

IL SAPERE DEVE SERVIRE ALLA DOMINAZIONE TECNICA DELLA TERRA → carattere

essenziale della nostra epoca.

La scienza oggi non si pone il problema della sua legittimazione perchè semplicemente

funziona, gli scienziati si attengono alla pura e semplice concretezza della realtà e non si

interrogano sull’essere. di una dimensione più ampia dell’esistenza,

Da un lato avvertiamo l’esigenza dall’altro siamo

essere prigionieri in una gabbia che è la tecnica.

consapevoli di

Severino ci ha spiegato che la tendenza fondamentale del nostro tempo ovvero l’avvento del

Prima ancora della globalizzazione.

che si parlasse

predominio della tecnica è globale.

• La scuola dovrebbe rendere consapevoli della situazione concreta che stiamo vivendo.

Anche la scienza per una necessità procede per ipotesi che sono dimentiche di quella che è

l’affermazione dell’Occidente → nichilismo

Se le cose che dice Severino sono metafisicamente impossibili, dobbiamo arrenderci a questa

tendenza dell’Occidente? NO → la visione di Severino non è arrendevole; ci spinge a cambiare

→ per Severino LE COSE HANNO UN’ESSENZIALE MOBILITÀ.

Bisogna ripristinare il senso dell’essere e superare la follia → che per anni ha dilagato.

ma non cambiano nell’ambito

Severino non nega che le cose possono cambiare, possono farlo

del nascere e del morire (non cambiano nel concetto del divenire).

OGNI COSA CHE È, È ETERNA →

Severino a erma che ogni ente/essente, sono proprio gli

eterni che costituiscono gli essenti che posseggono un’essenziale mobilità (divenire non signi ca

Siccome tutte le cose sono e sono eterne, gli eterni si muovono,

morire e ritornare nel nulla).

entrano ed escono dal cerchio dell’apparire.

ARISTOTELE = la legna che brucia è cenere in potenza.

Severino sta nella legna che non ha bruciato

ci spiega che l’essere in potenza del fuoco che

il fuoco scomparirà nel ma è eterno come è eterna la legna.

signi ca che nulla

• Nietzsche a Cristianesimo è un platonismo per la truppa →

erma che il una loso a per un

pubblico più vasto.

• Severino critica Nietzsche ha

perché mentre a ermava il platonismo per la truppa

a ermato l’apice del nichilismo.

contemporaneamente

Nietzsche dice che non esistono gli immutabili ma esiste solo l’apparenza.

vuole liberare il mondo dal mondo imperfetto, quello

Nietzsche mondo che sta dietro ovvero il

che vediamo.

• ha combattuto contro il dualismo platonico,

Nietzsche è il primo grande diagnosta ma è il

dice che non esiste Dio a erma anche che è compito

culmine del nichilismo e siccome

dell’uomo creare la realtà → il superuomo è un uomo che ha ucciso Dio in quanto immutabile

e ha rivendicato i diritti dell’esistenza.

a erma che non c’è niente che resti saldo,

Così facendo Nietzsche dipende tutto dalla volontà

creatrice del superuomo torna a Eraclito.

• il

dal tragico e vado verso di esso”),

Nietzsche a erma che lui è un losofo tragico (“vengo

tragico è sapere che questo divenire non ha nessun fondamento, non può essere salvato

dal nulla sta” scorre”.

mentre per Parmenide “tutto e per Eraclito “tutto

potenza suprema era la verità MITO DELLA VERITÀ:

Nell’antichità la ricercare la verità solo

nelle cose che sono; le cose che non sono, sono nulla.

ogni verità immutabile è un ostacolo della volontà di

Nella modernità il senso cambia

potenza quindi la scienza moderna rimuove Dio che è stato la verità immutabile del

passato. 4.

visione scienti ca del mondo

La corrente dell’occidente è caratterizzata dalla (seconda forma di

nichilismo). cerca riparo dal dolore e dalla morte a dandosi agli immutabili

PRIMO NICHILISMO: si in

prospettiva di una verità Pagina 15

fi ff ff ff ff ff fi ff ff fi ffi fi fi fi

SECONDO NICHILISMO: all’alba dell’età moderna questa visione viene rovesciata, non perché

c’è una nuova forma dell’essenza.

l’Occidente cambia idea ma perché

• L’essenza è la convinzione che tutte le cose divengano, che possano essere prodotte,

create e annientate. è fondata su un rovesciamento del

Con l’età moderna tutto sembra cambiare la modernità

primo nichilismo. si ha il

Non più gli immutabili, l’eterno contro il dolore, ma al contrario,

tentativo, attraverso la scienza e la volontà di potenza di reagire alla dominazione del dolore

e della morte, dominare la natura, prendere le redini del proprio destino.

Nella modernità, il sapere è

ossia scienza e tecnica,(dominio dell’uomo sulla natura) si vede che

potere.

Pebsiero della scienza moderrna: Non può esserci verità perché a erma l’eternità delle

cose, ma se esse fossero eterne come faremmo noi a crearle e manipolarle e distruggerle,

come faremmo ad avere potere su di loro?

MORTE DI DIO (Nietzsche) quando l’uomo folle irrompe sul mercato e annuncia che Dio è morto,

l’emancipazione della ragione umana, nella

e che gli uomini lo hanno ucciso vuol dire che

sua volontà di travolgere qualunque immutabile deve uccidere Dio. La morte di Dio è l’IO

UMANO che vuole sostituirsi a Dio e non tollerare più nulla che sia eterno.

Il nichilismo moderno per

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Publisher
A.A. 2022-2023
23 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-FIL/03 Filosofia morale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Educazione.it di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Etica della formazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Bartolini Stefano.