Estratto del documento

1. Che cos’è l’etica

Fabris parte dalla domanda preliminare: che cosa significa “etica”?

Contenuti principali

●​ Distinzione tra morale (norme interiorizzate, abitudini) ed etica (riflessione critica su come si deve

agire).​

●​ L’etica risponde alla domanda: “Che cosa devo fare?”​

Non “che cosa posso fare” (tecnica), né “che cosa voglio fare” (desiderio).​

●​ L’etica implica sempre:​

○​ responsabilità verso l’altro,

○​ razionalità,​

relazionalità: nessun atto etico è isolato.​

●​ Il concetto di senso dell’azione: l’azione etica è quella che può essere giustificata e compresa da

tutti gli attori coinvolti.

2. Definire l'etica della comunicazione

Fabris introduce il campo specifico della disciplina.

Contenuti principali

●​ Per Fabris, comunicare non significa solo trasmettere informazioni, ma creare uno spazio

comune tra persone.​

●​ L’etica della comunicazione riguarda:​

1.​ Etica deontologica: regole su come si deve comunicare (verità, correttezza, rispetto).​

2.​ Etica della comunicazione (in senso stretto): l’etica nasce nell’atto comunicativo stesso.​

3.​ Etica nella comunicazione: analisi dei contesti (giornalismo, politica, web…).​

●​ Il concetto di azione comunicativa come azione morale: ogni comunicazione implica una scelta e

produce effetti sugli altri.​

●​ La comunicazione è sempre reciprocità: anche il silenzio, l’omissione o il rifiuto hanno valore

morale.​ 2

3. Modelli di etica comunicativa

Fabris esamina i principali modelli filosofici che possono guidare una comunicazione morale.

3.1. Etica del dialogo

●​ Ispirata a Buber, Habermas, Apel.​

●​ Il dialogo autentico richiede riconoscimento dell’altro, ascolto, argomentazione razionale.​

●​ Il “consenso” non è automatico: è un ideale regolativo verso cui tendere.

3.2. Modello retorico

●​ Comunicazione come persuasione: importante riconoscere il pubblico e rispettarlo.​

●​ Per Fabris la retorica può essere etica, ma solo se non manipola.

3.3. Modello utilitaristico

●​ La comunicazione va valutata anche in base ai suoi effetti.​

●​ I rischi: ridurre tutto a “ciò che funziona” può giustificare manipolazioni.

3.4. La “comunità della comunicazione”

●​ La comunicazione crea un noi.​

●​ Il valore morale non è solo nell’individuo, ma nello spazio condiviso che nasce dallo scambio.

3.5. Etica comunicativa

●​ Modello centrale del libro:​

○​ l’etica non precede la comunicazione (non è imposta dall’esterno),​

○​ ma emerge nella relazione comunicativa stessa.​

●​ La comunicazione etica è:​

○​ dialogica,​

○​ inclusiva,​

○​ trasparente,​

○​ rispettosa dell’altro come interlocutore libero.​

○​ 3

4. L’etica nei linguaggi e nei mezzi (applicazioni)

Questo è il capitolo più “pratico” del libro: Fabris applica l’etica della comunicazione ai diversi mezzi

contemporanei.

4.1. Parola e scrittura

●​ La parola è relazione immediata: rende possibile il faccia a faccia.

●​ Scrivere richiede maggiore responsabilità: l’interpretazione del lettore non è controllabile.

●​ Importanza dell’intenzionalità comunicativa: perché comunico? per chiarezza, per potere, per

manipolare?

4.2. Etica e giornalismo

●​ Mito dell’“obiettività”: Fabris sostiene che la piena obiettività è impossibile.

●​ L’etica non richiede neutralità totale, ma onestà intellettuale:

○​ accuratezza,

○​ verificabilità,

○​ distinzione netta tra fatti e opinioni.

●​ Critica alla spettacolarizzazione dell’informazione (“infotainment”).

4.3. Etica e televisione

●​ La TV trasforma tutto in spettacolo.

●​ Il rischio: il come viene comunicato prevale sul cosa.

●​ Fabris analizza:

○​ drammatizzazione delle notizie,

○​ dipendenza dall’audience,

○​ rappresentazioni distorte del reale.

4.4. Etica e Internet

●​ Il capitolo più innovativo del libro.

●​ Fabris distingue fra:

○​ virtuale = ciò che contiene potenzialità;

○​ reale = ciò che è attuato.

●​ Nel web, le identità sono fluide, multiple, modificate.

●​ Problemi etici centrali:

○​ anonimato,

○​ responsabilità diluita,

○​ fake news,

○​ echo chambers,

○​ perdita di contatto con l’altro come persona e non come avatar.​

●​ Ma Internet è anche un’opportunità:

○​ costruzione di nuove comunità,

○​ accesso democratico all’informazione,

○​ cooperazione distribuita. 4

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Riassunto esame Etica della comunicazione, Prof. Mencacci Luca, libro consigliato Etica della comunicazione, Fabris Pag. 1
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Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dennis_vettor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Etica della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Mencacci Luca.
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