Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La strada per il socialismo tedesco
In Germania esiste comunque una borghesia con un senso dello Stato fortemente sviluppato e un socialismo che è spirito di sacri cio, religiosità, obbedienza, analizzato a fare dello Stato una concezione organica, una concezione dello stato favorita dalla mobilitazione in vista della guerra. Chiamato: la strada per il socialismo tedesco.
Secondo Sombart il capitalismo è un fenomeno storico transitorio. Il tema è "lo spirito del tempo" che ha dato via a nuovi processi di tipo materiale che hanno posto lo spirito stesso sotto il loro controllo. Quindi alla base del capitalismo c'è un nucleo psicologico, che porta a inquadrare l'economia capitalista in termini etici di degenerazione, mentre quella pre-capitalista (agricoltura, artigianato) ha un fondamento naturale.
Nella società capitalista e materialista un principio domina tutti, li consuma: la ricerca della soddisfazione puramente materiale. Gli istinti
più bassi dell’uomo, il gusto per il godimento sfrenato, la tendenza alle comodità e al benessere, so ocano in lui ogni altro moto ideale.
Nel suo libro Mercanti ed eroi Sombart, in vista della guerra, identi ca presunte caratteristiche nazionali tedesche e uno spirito teso a modi care l’assetto economico in forma capitalista che viene da altre caratteristiche nazionali, ad esempio inglesi. Lo Stato tedesco può dunque unire lavoratori e imprenditori sullabase del fatto che dietro il loro agire economico c’è il medesimo nucleo psicologico: l’antimaterialismo che serve a riconnettere le masse al quadro nazionale.
2. Fra politica e cultura: nazionalismo, secolarizzazione etecnicizzazione della Kultur
Quasi tutti gli intellettuali europei di destra avvertono progressivamente il bisogno, ai ni di un allargamento del consenso, di secolarizzare la Kultur separandola dai motivi meta sici e legandola a strutture socio politiche (o razziali) comprensibili.
Tra queste strutture la nazione (l'immagine della patria in pericolo o da rilanciare al livello internazionale) ha un ruolo preminente e la sua salvezza viene presentata come salvezza della cultura ad essa collegata. Il nazionalismo è una koiné che può essere compresa senza ambiguità da tutti i paesi e da tutti gli strati sociali. In Francia i precedenti concetti di tipo comunitario (la religione, il re) vengono ora inquadrati in una tradizione che secondo gli intellettuali va recuperata, ricostruendo i legami (sociali, estetici, di costume) che una modernità fuori controllo (per a ari, stranieri, masse) ha messo in crisi. Barres pubblica un ciclo di romanzi dal titolo L'energie National presentando la necessità di nazionalizzare le masse all'interno del mito della tradizione, nell'organismo statale che limita l'azione degli stranieri, inclusi gli ebrei, e riporta masse e a ari sotto controllo. Recupera quindi un programma diLa rigenerazione etica da inserire in un progetto culturale e istituzionale. Vuole cioè evitare polarizzazioni (lotte di classe, contrasto tra partiti, ecc) riorganizzando la struttura dello Stato nel solco della nazione (intesa come Repubblica plebiscitaria) che manifesti una eredità indivisa: un programma dettato dal passato che è il vero capitale della nazione mediante cui organizzare il futuro. La voce della nazione, che è un soggetto collettivo, si manifesta non solo attraverso la loso a e l'estetica ma anche mediante il paesaggio e la sua conservazione. L'estetica di Barres e le sue idee politiche vogliono presentarsi come riferimenti di questa tradizione. Barres identifica Dreyfus colpevole in virtù della propria razza priva di radici e identifica la narrativa straniera come attacco alla nazione francese perché mina la sua tradizione ideologica. Tre differenze rispetto al vecchio nazionalismo liberale e conservatore: 1.Le idee universalistiche di verità e giustizia decadono a favore dell'interesse esclusivo per una verità e una giustizia francesi2. L'eredità universalistica della rivoluzione entra in crisi3. Le caratteristiche dell'oggetto "Francia" vengono legate al sentire popolare come loro personificazione. Nel "popolare" si sedimenta l'inconscio nazionale che poi si esprime come passione nei momenti storici come ad esempio anti-dreyfusismo. Compito dello Stato deve essere quello di rappresentare una indivisa comunità nazionale nalizzata a ristrutturare in senso solidaristico la società civile attraverso il protezionismo (meglio merci fatte in Francia) e il coroporativismo. La massa quando è proletariato assume i tratti dello straniero perché è estranea alla totalità culturale della nazione, no a diventare come dirà Maurras a proposito della Russia una "nazione".ebraica”. Obiettivo è far comprendere al popolo la verità che è legata alla tradizione perché agisca bene dal punto di vista politico.
Boulangismo: movimento politico francese della ne 800 guidato dal generale boulanger che con i suoi discorsi inneggianti alla guerra diventò un catalizzatore del movimento sociale. La sua forza consisterà nell’ appoggiarsi su concetti ancestrali, su sentimenti ereditari, sulla coscienza nazionale. La terra ci da una disciplina.
Barres vede il patriottismo diventare un prolungamento del senso comune, vede gli antichi guerrieri rivivere nei contadini in trincea, vede la guerra come una prodigiosa unione dei nostri spiriti e dei nostri cuori.
Maurras: il vincolo nazionale deve essere ritemprato e rinnovato alle sue sorgenti: la provincia (principio del decentramento). Non può esserci nazione senza sviluppo produttivo, il punto è inserire il proletariato all’interno della società nazionale.
Accanto al nazionalismo di Corradini si sviluppa dal 1903 la rivista Leonardo. Con l'articolo "L'ideale imperialista" Papini prende le distanze dai nazionalisti. È una nuova generazione di intellettuali che prova a idealizzare la propria posizione riservando a loro stessi uno spazio culturale d'azione. La "parola dei sapienti" cioè la fiducia nella capacità di azione degli intellettuali, è comune sia a Papini che a Corradini. Papini imprime però un accento sull'azione spirituale del nazionalismo, con l'intellettuale che non agisce solo come supporto ideologico alla lotta.
politicama è parte di un mutamento delle coscienze nalizzato alla trasformazione dell'Uomo. Risvegliare la classe borghese, condurla contro la democrazia socialista, farne centro della resurrezione dell'aristocrazia industriale, suscitare la vita nazionale, sia spirituale che politica. Ogni società in ogni tempo è retta da una minoranza.
Critica della mentalità democratica ed esaltazione di una aristocrazia generazionale che completi il programma risorgimentale dell'Italia che riporti il paese al ruolo che gli compete (mito dell'italianismo).
Teoria paretiana delle elites o elitismo. Pareto (economica, sociologo e ingegnere, morto nel 1923) definisce l'elite come l'insieme dei cittadini più capaci e più abili nel raggiungere i loro obiettivi all'interno di una società. Le elites costituiscono delle minoranze all'interno della società. I membri delle elites sono i membri migliori della
società e sono legittimati a governarla. Per questo utilizza il termine "aristocrazia". L'Elite non è una ma ce ne sono diverse in ogni ambito della società. Contro l'elite di demagoghi va costruita una nuova élite che sulla scia di Mazzini e di un primato perduto (di un risorgimento tradito) ricordi all'Italia di essere l'erede di Roma. Prezzolini comprende che il Verum della Kultur di Barres è un principio arcaico e inecace rispetto alle nuove modalità di azione politica, e rispetto alla teoria di Parto sui "residui". Il linguaggio rivela la tendenza dell'uomo a discutere e argomentare, al fine di rendere plausibili e accettabili i propri comportamenti e le proprie credenze; per mezzo di oggetti discorsivi, esso precede qualsiasi altra forma di razionalità logico-sperimentale e strutturale. I residui, entità inesistenti, sono al tempo stesso contenuto econoscenza del senso com