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• RIDUZIONI DEI RENDIMENTI DELLE ALTERNATIVE;
F
• RIDUZIONI DELLA RISCHIOSITÀ DELLA STESSA AF;
• AUMENTI DELLA RISCHIOSITÀ DELLE ALTERNATIVE;
F
• DIMINUZIONE DEL COSTO DI TRANSAZIONE DI AF;
• AUMENTI DELLA DIMENSIONE DEL PORTAFOGLIO.
Movimenti nella direzione opposta determinano spostamenti a sinistra della
0
curva di domanda a indicare diminuzioni .
Importante ricordare che esistono varie forme di rischio, le due principali
sono:
1) mercato-> legato a perdite di valore determinate dalle oscillazioni del prezzo dell’attività; tali
Rischio di
variazioni influenzano il grado di liquidità della AF, quindi, all’aumentare del rischio di perdita diminuisce il
grado di liquidità delle AFà curva di domanda si sposta verso sinistra.
2) emittente-> determina spostamenti sia della curva di offerta che della curva di domanda; il grado di
Rischio agenzie di rating
affidabilità di titoli negoziabili viene reso noto ai mercati delle , che valutano una serie di
parametri che possono influenzare la solvibilità dell’emittente.
Esempioà 2 obbligazioni vengono emesse nello stesso periodo e con stessa scadenza, unica differenza è il diverso
grado di rischio dei due emittenti A e B (A più affidabile di B)à offerta di obbligazioni rappresenta una PF. 26
Curva di offerta inclinata negativamenteà relazione inversa tra quantità
di obbligazioni offerta e la sua remunerazione. Per l’emittente A il punto di
equilibrio si colloca nel punto A (tasso di rendimento e quantità
'
scambiata ). Invece, B fronteggia una curva di domanda spostata verso
'
sinistra, per compensare il maggiore rischio gli acquirenti richiedono a
parità di quantità domandata un tasso di rendimento superiore.
Conseguenze diverse a seconda delle decisioni che l’operatore B. se si
1 '1
=
presenta nel mercato una curva di offerta analoga di A ( ),
&.
spostamento della sua curva di domanda porta l’equilibrio in maggior
à
.
rischioso,
vincolo finanziario che il mercato impone all’operatore più
< >
minore quantità di finanziamento a un costo maggiore .
&. ' &. '
La seconda opzione è di non subire restrizioni alle proprie esigenze di
finanziamento e di rinviare l’aggiustamento anche parziale del proprio
squilibrio.
Inoltre, risulta evidente che l’emittente B deve spostare la propria curva di
offerta in alto a destra offrendo al mercato un rendimento superiore a
parità di quantità di finanziamento. L’equilibrio si raggiunge al punto in
@
=
corrispondenza di una stessa quantità dai due emittenti , ma
&@ '
> >
con un costo ancora più elevato per B rispetto alla situazione precedente, siccome .
&@ &. '
Le principali variabili di scenario riguardano le e sui (possonop
aspettative sui tassi di inflazione tassi di cambio
0
avere effetti diversi a seconda del tipo di .
5.4.2 LA DOMANDA DI MONETA
%
La domanda di moneta si complica in modo più rappresentativo della realtà nella forma seguente:
.
0 6
= ( , , , , , , , )
@
G :) '$# '$# '$# *8
Nella quale la domanda di moneta:
In relazione positiva dal rendimento delle attività più liquide
;
o In relazione negativa dal rendimento delle attività finanziarie alternative
;
o In relazione negativa alla loro rischiosità
;
o Positivamente dal livello monetario degli scambi
;
o In relazione positiva alla percezione generale del rischio
;
o 6
In relazione negativa dal tasso di inflazione atteso ;
o
Ricchezza finanziaria lorda totale dell’economia .
o *8 27
6. Il sistema operativo della politica monetaria
6.1 CONOSCERE PER DECIDERE
La BCE di avvale della rete di BC nazionali per intervenire su 3 mercati:
i. banche possono prendere a prestito dalla BCE, ai tassi stabiliti, titoli
Mercato della liquidità bancaria à
obbligazionari offerti a garanzia;
possibilità di immettere liquidità acquistando titoli sul mercato secondario
ii. Mercato obbligazionario à
avendo come controparte le banche e altri intermediari, in questo caso la BCE si propone di influenzare la
overnight
struttura dei tassi di interesse ( ): le banche compiono tra tassi
operazioni di arbitraggio
interbancari (liquidità secondaria) e tassi ufficiali offerti dalla BCE (liquidità primaria);
iii. si tratta di credito e depositi:
Mercato interbancario e dell’intermediazione bancaria à
Credito bancario
a. verso prestiti dell’economia a scopo di consumo e di investimento e verso
:
acquisti dei titoli obbligazionari-> la BCE ha attivato un terzo canale diretto di prestito a medio-
alle banche finalizzati a favorire il credito alle imprese. La circolazione di liquidità
lungo periodo
influisce anche sui tassi di cambio valutari.
Problema maggiore per la BCE risiede nell’affrontare l’effetto rischio-> blocca il flusso della liquidità
sull’interbancario in seguito al fallimento della Lehman Brothers (2010), le banche hanno preferito depositare
parte della liquidità presso la BCE tenuta a riserva. Il compito principale della BC è di
contrastare/assecondare i segnali che provengono
da tutti questi mercati sulle quantità e i tassi di
interesse che corrispondono alle necessità o
aspettative degli operatori.
Nella fase precedente, la BC predispone il
sull’andamento della situazione e
monitoraggio
recepire i segnali sulle aspettative degli operatorià
CONSIGLIO DIRETTIVO tiene conto di due pilastri:
e monetaria. Oggetto del
analisi economica tasso di inflazione
monitoraggio è l’andamento del
che rappresenta l’obiettivo prioritario assegnato
alla BCE. aspettative
Per renderla più credibile, le BC si servono degli strumenti di comunicazione per orientare le degli
operatori.
E si è diffusa la cosiddetta -> si basa su comunicati della BCE in un codificato.
politica monetaria “orale” linguaggio
In questo modo, si è creato un direzioni: da BC a operatori messi in
canale conoscitivo informale che va nelle due
condizione di intuire e da operatori a BC che conta sulle loro aspettative.
La fase successiva alla la BC deve conoscere come vengono recepiti gli interventi
decisione di politica monetaria
dal sistema economico. e rendono più rapida e omogenea diffusione
Mercati monetari e finanziari più efficienti
policy
delle misure di la crescente complessità dei mercati rendono il meccanismo di trasmissione della politica
à
monetaria più lungo e tortuoso.
I attivati sono diversi e gli effetti possono trovare scorciatoie che accelerano e rigidità che li frenano.
canali
Anche la valutazione dei tempi è importante perché una delle controindicazioni più comuni viene da effetti
ritardati. → →
OBIETTIVI INTERMEDIà (monitorano la direzione seguita dagli effetti della manovra
indicatori di percorso
attuata-> principale: quantità).
obiettivi di tasso o
6.2 GLI OBIETTIVI FINALI
Anche per la politica monetaria lo scopo è il raggiungimento dei propri finali. Su questo piano le BC
obiettivi
giustificano la loro esistenza, al suo interno sussistono differenze legate al diverso contesto economico e
istituzionale nel quale ciascuna opera.
Conta la dotazione di requisiti come l’indipendenza, trasparenza, comunicazione e credibilità che costituiscono
di una BC; altri importanti fattori di distinzione riguardano scelta degli obiettivi
patrimonio reputazionale
(numero, priorità, quantificazione, ecc.).
Occorre mettere a confronto due principali sistemi:
Þ FED: sceglie tra più obiettivi che riguardano-> massimo livello di occupazione, stabilità di prezzi, ecc.; sono
stati aggiunti il tasso di crescita dell’economia-> si attribuisce alla FED un’elevata autonomia operativa.
Þ SEBC: la BCE non ha libertà di scelta degli obiettivi, con il (1992) si stabilisce che il
TRATTATO DI MAASTRICHT
suo obiettivo è quello della stabilità dei prezzià la Bce deve raggiungerlo in via prioritaria rispetto agli 28
obiettivi generali della Comunità (crescita inflazionistica,
sostenibile e non attenuazione degli squilibri
territoriali, occupazionale). BCE chiamata a dare sostegno a questi obiettivi, solo se non
elevato livello
pregiudicano la stabilità dei prezzi.
La Grande Crisi finanziaria ha evidenziato l’obiettivo finanziario, BCE contribuisce come
della stabilità del sistema
prestatore di ultima istanza, ciò è stato possibile perché la BCE ha avuto le mani libere dall’assenza di inflazione.
6.2.1 PERCHÉ UN OBIETTIVO UNICO PRIORITARIO?
La scelta di attribuire alla BCE un solo obiettivo prioritario è la conseguenza:
® deficit democratico
istituzionale: ossia il che deriva dalla non equilibrata distribuzione di poteri a
Lacuna
livello comunitario; si è costituita l’unione monetaria prima della realizzazione di un governo politico
federale. autorità
è assegnato alla politica monetaria della BCEà
Unico potere di politica economica sovranazionale
indipendente e non è rappresentativa della volontà popolare; si è ritenuto di nella scelta degli
limitarne l’autonomia
obiettivi per liberare la Bce da un responsabilità.
eccesso di
6.3 LA STABILITÀ DEI PREZZI
L’obiettivo della stabilità dei prezzi è qualificato in termini quantitativi e temporali.
Nel maggio 2003-> obiettivo qualificato in termini di livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio periodo (CONSIGLIO
DIRETTIVO BCE). Si rimane perplessi nel sapere che sia stata proprio la BCE a stabilire il vincolo quantitativo.
Questa mancata attribuzione è l’ulteriore segnale del esistente nell’UE per la mancanza di un
deficit democratico
governo politico sovranazionale, inoltre, a vantaggio della sua indipendenza, alla BCE viene lasciata la libertà di non
subire il