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Il patrimonio e il capitale di funzionamento

Il patrimonio di un'azienda è l'insieme delle condizioni di produzione e consumo di pertinenza della stessa in un dato momento: queste condizioni sono chiamate condizioni patrimoniali e sono positive (cassa, immobili, rimanenze, crediti, ecc.) o negative (debiti e varie obbligazioni); materiali (impianti, macchinari) o immateriali (competenze tecniche, immagine, relazioni di fiducia); monetarie (cassa, debiti e crediti vari); esogene (acquistate, tratte dall'ambiente) e endogene (prodotte internamente).

Nella teoria dell'azienda il patrimonio è una delle 5 macrovariabili fondamentali che compongono la struttura di ogni azienda ed in esso si riflette la storia passata dell'azienda, della sua attività economica e delle circostanze ambientali e d'altra parte il patrimonio costituisce la base per la vita futura dell'azienda. Nel patrimonio si accumulano i punti di forza e debolezza.

delle attività svolte all'interno dell'azienda. Il patrimonio tecnologico è quindi un elemento distintivo e unico per ogni impresa. Inoltre, il patrimonio non è statico, ma è soggetto a continui cambiamenti e adattamenti. Le aziende devono costantemente investire nella ricerca e nello sviluppo per mantenere e migliorare il proprio patrimonio tecnologico. Questo richiede un impegno finanziario significativo, ma può portare a vantaggi competitivi e a una maggiore capacità di innovazione. Le condizioni patrimoniali di un'azienda sono quindi un elemento fondamentale per la sua sopravvivenza e successo nel lungo termine. Una gestione oculata del patrimonio, che tenga conto delle prospettive future e delle opportunità di mercato, può consentire all'azienda di creare valore e di mantenere una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza. In conclusione, il patrimonio di un'azienda è composto da una serie di elementi complessi e specifici, che derivano da processi di acquisizione, trasformazione e ricombinazione. Il patrimonio tecnologico, in particolare, rappresenta un elemento distintivo e unico per ogni impresa, che richiede investimenti continui per mantenerlo e migliorarlo. La gestione oculata del patrimonio è fondamentale per la sopravvivenza e il successo dell'azienda nel lungo termine.volte queste conoscenze sono implicite o tacite. Nell'ottica del patrimonio le condizioni di produzione sono osservate come insieme di elementi esistenti in un certo momento, dipertinenza dell'azienda e destinati a partecipare alle combinazioni economiche future; sono osservate come fondi (o stock) di condizioni patrimoniali. I flussi di condizioni di produzione in input si trasformano in stock di condizioni patrimoniali per effetto dell'attuazione delle combinazioni economiche aziendali. Il capitale di funzionamento è il sistema dei valori positivi e negativi che esprimono i valori delle condizioni patrimoniali di un'azienda; esso non è quindi il patrimonio, ma una rappresentazione del patrimonio sotto forma di valori economici, che non dice nulla della qualità delle condizioni patrimoniali, ma è parziale, perché: i prestatori di lavoro non sono elementi del patrimonio (sono persone e non risorse; sono membri del soggetto economico).

dell'azienda e compongono l'organismo personale, non sono elementi del patrimonio) e molte condizioni patrimoniali immateriali prodotte all'interno dell'azienda sarebbero rappresentabili come valori del capitale di funzionamento, ma per entrambi il loro valore non appare nel capitale di funzionamento. Non tutte le immobilizzazioni tecniche sono acquistate dalle aziende, ma in certi casi vengono prodotte all'interno ed i relativi costi di lavoro e materie prime si accumulano in insiemi di costi comuni a + esercizi annuali corrispondenti alle immobilizzazioni tecniche endogene; altri costi comuni a più esercizi annuali sono relativi ad immobilizzazioni tecniche immateriali. Una quota rilevante delle immobilizzazioni tecniche immateriali è spesso prodotta all'interno dell'azienda (immobilizzazioni immateriali endogene).

L'esercizio è l'insieme degli accadimenti d'azienda che si manifestano in un determinato

intervallo temporale, rispetto al quale è possibile determinare una correlazione tra valori positivi e negativi di reddito, la cui somma algebrica determina un risultato reddituale (per aziende di produzione, utile o perdita). L'esercizio è strettamente connesso con gli accadimenti degli intervalli temporali precedenti e successivi. Per rappresentare gli accadimenti aziendali si sceglie come riferimento un periodo temporale annuale, corrispondente al periodo amministrativo: si configura così l'esercizio annuale. Per comodità di determinazione del reddito può essere utile costruire esercizi infrannuali (mensili, trimestrali, generali). Gli esercizi estesi a tutte le combinazioni economiche d'azienda vengono chiamati esercizi generali. Nelle aziende di produzione diversificate risulta conveniente circoscrivere gli esercizi di particolari combinazioni economiche, ottenendo la formazione di esercizi particolari. Il reddito d'esercizio

È il risultato della somma algebrica di valori di reddito positivi e negativi correlati tra loro dal principio della competenza economica. La competenza economica presuppone che, ai fini della determinazione del reddito, concorrano i ricavi conseguiti durante l'esercizio e solo i costi ad essi direttamente correlabili. Le condizioni di produzione e consumo possono essere analizzate secondo due prospettive distinte, ma tra loro complementari: - Flussi in entrata (input): elementi che l'azienda trae dall'ambiente affinché vengano impiegati nelle combinazioni economiche; - Fondi o stock di condizioni patrimoniali: elementi di pertinenza dell'azienda in un dato momento e destinati ad essere impiegati nelle future combinazioni economiche. Le condizioni di produzione acquisite dall'azienda vengono impiegate nello svolgimento delle combinazioni economiche e possono essere osservate con riferimento ad un momento puntuale del tempo, esprimendone laconsistenza in termini di stock.

IL PATRIMONIO COME FLUSSI IN ENTRATA

Con riferimento alle aziende di produzione, le principali condizioni di produzione sono:

  • Lavoro: è una condizione di produzione offerta dai membri del soggetto economico di impresa ed è condizione produttiva di persona. La sua remunerazione (componente negativa di reddito) viene liquidata in diverse modalità: salario o stipendio periodico, TFR differito al momento della cessazione del lavoro, eventuale remunerazione integrativa rappresentata da una parte del risultato reddituale d’esercizio.
  • Lavoro e rimanenze d’esercizio: il lavoro entra a far parte delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati, costituendo un componente positivo di reddito e un elemento positivo del capitale di funzionamento.
  • Lavoro e immobilizzazioni tecniche endogene: il lavoro può essere condizione di produzione di condizioni produttive la cui utilità si manifesterà in

Esercizi: immobilizzazioni tecniche endogene. Lavoro degli organi di governo economico: all'interno dell'azienda l'attività lavorativa viene svolta non solo dai prestatori di lavoro in senso stretto, ma anche da coloro che sono membri rappresentativi del soggetto economico e degli organi di governo economico;

  • Lavoro dei membri di altre aziende di produzione: oltre che dai componenti l'organismo personale dell'azienda, il lavoro all'interno dell'azienda viene prestato anche da persone che sono prestatori di lavoro in altre aziende di produzione. In questo caso si tratta di acquisizione di servizi di lavoro;
  • Immobilizzazioni tecniche materiali: condizioni di produzione che verranno utilizzate all'interno dell'azienda per numerosi esercizi. Le immobilizzazioni tecniche concorrono alla formazione del reddito di esercizio mediante quote calcolate in funzione del contributo da loro fornito alla produzione economica nel periodo.

Corrispondente all'esercizio (tecnica dell'ammortamento);

Immobilizzazioni tecniche immateriali: condizioni produttive simili dal punto di vista economico a quelle materiali, ma che sono intangibili, in quanto spesso frutto dell'ingegno umano;

Materie prime: fattori produttivi ad utilità economica non ripetuta. Se correlati ai beni venduti durante l'esercizio vengono considerati componenti negativi di reddito, altrimenti faranno parte delle rimanenze finali;

  • Servizi pubblici: condizioni di produzione fornite mediante il lavoro e condizioni patrimoniali di altre aziende di produzione; lavoro e condizioni patrimoniali di aziende composte pubbliche;
  • Beni liberi: condizioni di produzione e consumo di beni non economici e che quindi non generano componenti negativi di reddito;
  • Mezzi monetari: condizioni di produzione derivanti da ricavi di vendita e utilizzate come contropartita per l'acquisizione delle condizioni produttive onerose;

Prestiti di finanziamento: condizioni di produzione necessarie alla copertura dei fabbisogni di liquidità derivanti dalla asincronia d'entrate e uscite monetarie. Sono elementi negativi del patrimonio che generano componenti negativi di reddito: interessi passivi;

  • Capitale proprio: insieme di attese di varia specie dei conferenti di capitale;
  • Debiti e crediti di regolamento: i debiti di regolamento, considerati come fonti di mezzi monetari possono essere assimilati a finanziamenti da fornitori; i crediti di regolamento, considerati come impieghi di liquidità, possono essere assimilati a finanziamenti concessi a clienti.
  • Titoli e partecipazioni: parte della disponibilità monetaria dell'azienda può essere investita in prestiti di finanziamento oppure nel capitale proprio di altre aziende; elementi positivi del patrimonio che generano interessi attivi e dividendi, componenti positivi di reddito;
  • Disponibilità liquide:

componente positiva del patrimonio dato dalle eccedenze delle entrate sulle uscite monetarie.

IL PATRIMONIO COME INSIEME DI FONDI

Il patrimonio è l'insieme delle condizioni positive e negative di cui l'azienda è titolare. Questo insieme di condizioni di produzione si distingue dall'insieme di condizioni di produzione utilizzate perché non tutte le condizioni di produzione sono di pertinenza dell'azienda.

  • Il lavoro è condizione produttiva, ma condizione di persona;
  • Le infrastrutture sono condizioni produttive, ma di pertinenza degli istituti pubblici;
  • Le immobilizzazioni tecniche che altre aziende mettono a disposizione per la fornitura di servizi o contratti di locazione sono condizioni di produzione di loro pertinenza e non dell'azienda destinataria del servizio;
  • I beni liberi sono condizioni di produzione, ma non possono essere considerati di pertinenza dell'azienda.

L'attività economica

trasforma i flussi di risorse in entrata (input) in condizioni di nuova natura. Le condizioni di produzione che compongono il patrimonio in un certo momento diventeranno gli input della produzione a partire dal momento successivo e si combineranno con nuove condizioni di produzione tratte dall'ambiente.

Le immobilizzazioni tecniche

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
50 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Alex__988 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia delle aziende pubbliche e non profit e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Di Toma Paolo.