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CRITERI DI ISCRIZIONE DELLE VOCI IN BILANCIO
Fair value (IFSR 13): Il fair value (valore equo) è il corrispettivo che potrebbe essere ricevuto per vendere un'attività, o pagato per trasferire una passività, in una transazione ordinaria tra controparti di mercato nel mercato principale alla data di misurazione (exit price). Per aumentare la coerenza e la comparabilità delle valutazioni del fair value e delle relative informazioni integrative, il presente IFRS stabilisce una gerarchia del fair value che classifica in tre livelli (vedere paragrafi 76–90) gli input delle tecniche di valutazione adottate per valutare il fair value. La gerarchia del fair value attribuisce la massima priorità ai prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche (dati di Livello 1) e la priorità minima agli input non osservabili (dati di Livello 3). Un'entità deve indicare i principi adottati per
stabilire quando si verificano i trasferimenti tra i livelli della gerarchia del fair value. Criteri di valutazione successivi all'iscrizione: - Fair value - Costo ammortizzato: "il valore a cui l'attività o la passività finanziaria è stata valutata al momento dell'iscrizione iniziale al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento cumulato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo sulla differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, dedotta ogni riduzione di valore o per irrecuperabilità". Quando un intermediario rileva per la prima volta un'attività finanziaria la classifica sia in base al business model, ovvero la modalità con cui l'entità gestisce l'asset al fine di generare flussi di cassa, e in base al superamento del SPPI test. I modelli di business utilizzati in generale per valutare attività: - HTC (Hold to collect), la bancaIl tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;
vuole detenere lo strumento fino a scadenza per incassare interessi e rimborso del capitale
- HTS (Hold to sell), finalità di trading, di negoziazione, nel breve periodo
- HTCS (Hold to collect and sell), modello ibrido, la banca ha intenzione sia di incassare i flussi di cassa e sia di venderla; la banca potrebbe detenere l'attività per un periodo lungo ma si riserva la possibilità di vendere l'attività qualora il mercato offra tale opportunità.
Per SPPI test (solely payment of principle and interest) si intende la verifica che va svolta su ogni singolo strumento prima di iscriverlo in bilancio ed è volta a valutare le caratteristiche contrattuali che hanno i flussi finanziari che si attendono dal possesso dell'asset. Il test si intende superato quando i flussi finanziari attesi dallo strumento prevedono la remunerazione del capitale e degli interessi mentre in tutti gli altri casi il test si intende non superato.
supera test SPPI?
nosiqual è il modello di FVTPL business? HTC: costo HTCS: FVTOCI HTS: FVTPL ammortazzato Quindi per classificare l'attività bisogna chiedersi se le attività finanziarie sono gestite al fine di incassare i flussi di cassa periodici, per venderle quando vi sono condizioni economiche favorevoli o per entrambi gli scopi. Una volta superato il test avviene l'iscrizione a bilancio secondo il metodo più idoneo. Lo IASB ha previsto di adottare il metodo del costo ammortizzato solo in un unico caso, ossia quando lo strumento supera lo SPPI test (i flussi finanziari attesi dallo strumento prevedono la remunerazione del capitale e degli interessi) e rientra nel BM hold to collect (si detiene l'attività al fine di incassare i suoi flussi di cassa contrattuali). Si applica il FVTOCI quando lo strumento supera lo SPPI test e rientra nel BM hold to collect and sell. Mentre, in tutti gli altri casi si applicherà il metodo FVTPL. CONTO ECONOMICOLo schema obbligatorio di conto economico è costruito:
- Per margini, ovvero per somma algebrica interna a specifiche tipologie di componenti positivi e componenti negativi di reddito tipici dell'attività bancaria (interessi attivi e passivi, commissioni attive e passive, risultati netti di attività di negoziazione sui mercati finanziari ecc.) o comuni a tutte le imprese
- Per somma algebrica progressiva dei margini intermedi così determinati
- MARGINE DI INTERESSE (VOCE 30)
La voce 30 è la differenza tra interessi attivi e passivi per la banca; registra gli interessi maturati sulle diverse tipologie di attività e passività in contropartita con la clientela, con le banche, con operatori del mercato finanziario. Fanno parte degli interessi anche "i differenziali, o margini, positivi o negativi, maturati su contratti derivati" ad esempio sui contratti derivati di copertura di attività e passività che generano interessi.
72.
COMMISSIONI NETTE (VOCE 60)
La voce 60 è data dalla differenza tra commissioni attive e commissioni passive per la banca; racchiudono i proventi e gli oneri inerenti ai servizi erogati e ai servizi ricevuti: di incasso e pagamento, di intermediazione e gestione di strumenti finanziari, per garanzie e così via. Per certi versi la formazione di tale margine può essere anche interpretata come la propensione della banca a svolgere attività di investment banking, almeno con riferimento ad alcune tipologie di commissioni. A livello più generale ci dice quanto la banca è coinvolta all'interno dell'intermediazione mobiliare. Se la banca effettua degli ordini per conto del cliente non viene retribuita per mezzo del tasso di interesse ma per mezzo di una commissione attiva (raccolta indiretta).
3. MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (VOCE 120)
Il margine di intermediazione si ottiene sommando al margine di interesse e alle commissioni passive tutte le voci
da scadenza e di partecipazioni non valutate al fair value con impatto diretto a CE.3.5. Voce 110: interessi e commissioni attive, che rappresentano i ricavi derivanti dall'attività di erogazione di prestiti e dalla fornitura di servizi finanziari. Ecco come potrebbe essere formattato il testo utilizzando tag html:da70 a 110 che sono riconducibili a tipologie di attività tipiche della banca e che fanno scaturire costi o ricavi diversi da interessi e commissioni. Rientrano in queste voci ricavi e costi derivanti da attività finanziarie con impatti diretti a conto economico (VOCE 20 Attivo SP).
3.1. Voce 70:
dividendi e proventi simili, che la banca incassa per le partecipazioni che ha in portafoglio (è chiaro che non si fa riferimento ai dividendi che la banca paga ai propri azionisti).
3.2. Voce 80:
Risultato netto dell'attività di negoziazione, si fa riferimento al portafoglio titoli della banca (attività valutate al fair value che hanno impatto diretto a CE).
3.3. Voce 90:
Risultato netto dell'attività di copertura, derivati utilizzati per finalità di hedging.
3.4. Voce 100:
si tratta di utili o perdite da cessione o riacquisto di crediti, di attività finanziarie disponibili per la vendita, di attività finanziarie detenute fino a scadenza e di partecipazioni non valutate al fair value con impatto diretto a CE.
3.5. Voce 110:
interessi e commissioni attive, che rappresentano i ricavi derivanti dall'attività di erogazione di prestiti e dalla fornitura di servizi finanziari.
alla scadenza, di riacquisto di proprie passività finanziarie. Nelle sottovoci a) e b) figurano i saldi, positivi o negativi, tra gli utili e le perdite realizzati con la vendita, rispettivamente, delle attività finanziarie classificate nei portafogli "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e "attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva". Nella sottovoce c) è indicato il saldo, positivo o negativo, tra gli utili e le perdite realizzati in occasione del riacquisto di proprie passività finanziarie.
3.5. Voce 110: Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a CE. Forma oggetto di rilevazione nella presente voce il saldo, positivo o negativo, tra gli utili e le perdite delle "attività finanziarie designate al fair value" e delle "passività finanziarie designate al fair value".
nonché delle “altre attività5 Fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo: le attività finanziarie sono classificate e valutate al fairvalue rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo se detenute in un modello di business il cui obiettivo èraggiunto sia attraverso la raccolta dei flussi di cassa contrattuali sia attraverso la vendita di attività finanziarie.6 Valore equo rilevato a conto economico7 Pag. 226 e 227 Bilancio Unicreditfinanziarie obbligatoriamente valutate al fair value”, inclusi i risultati delle valutazioni al fair value di tali attivitàe passività.4. RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA (VOCE 150)Tale voce rappresenta la sintesi dei risultati netti e dei margini tipici dell’attività della banca: si consegue sommando almargine di intermediazione le:84.1. Voce 130 : Nelle sottovoci a) e b) figurano i saldi, positivi o negativi, tra le
rettifiche di valore e delle riprese di valore connesse con le variazioni del rischio di credito delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva. 4.2. Voce 1405. COSTI OPERATIVI (VOCE 210) I costi operativi sono determinati da: - spese per il personale e altre spese amministrative - gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - le rettifiche e le riprese di valore nette su attività materiali e immateriali - gli oneri/proventi di gestione. 6. UTILE O PERDITA DI ESERCIZIO (VOCE 300): dato dalla somma di tutti i margini precedenti e registrato al netto delle imposte che gravano sulle attività e passività in via di dismissione. IL PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA: il prospetto della redditività complessiva espone, oltre all'utile d'esercizio, altre componenti reddituali non rilevate a conto economico. Si tratta dellevariazioni di valore delle attività registrate all'esercizio in contropartita delle riserve da valutazione, il cui controvalore a fine esercizio è rilevato al passivo dello Stato patrimoniale. Il PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO (PVPN) ha la finalità di porre in rilievo le voci che compongono il patrimonio netto della banca (capitale sociale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione, strumenti di capitale, azioni proprie, utile - o perdita - di esercizio) e le variazioni che si registrano in ciascuna di esse nel corso dell'esercizio. Le variazioni che modificano il valore assoluto del patrimonio netto non traggono origine soltanto dall'emergere di utili (o di perdite) di esercizio e da operazioni sul capitale. Scaturiscono anche dall'impatto della valutazione a fine periodo del portafoglio. Il RENDICONTO FINANZIARIO (RF) rileva la liquidità generata o assorbita dalla banca per effetto dell'attività operativa.pondenti alle attività di investimento e di provvista, che possono essere così riassunte: - Flussi finanziari positivi corrispondenti alle attività di investimento: [inserire qui le attività di investimento con i relativi flussi finanziari positivi] - Flussi finanziari negativi corrispondenti alle attività di investimento: [inserire qui le attività di investimento con i relativi flussi finanziari negativi] - Flussi finanziari positivi corrispondenti alle attività di provvista: [inserire qui le attività di provvista con i relativi flussi finanziari positivi] - Flussi finanziari negativi corrispondenti alle attività di provvista: [inserire qui le attività di provvista con i relativi flussi finanziari negativi] Queste indicazioni permettono di valutare l'andamento finanziario dell'azienda nel periodo considerato e di comprendere come sono stati impiegati i fondi disponibili e come sono stati finanziati i fabbisogni dell'azienda.