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Riassunto esame Economia aziendale, Prof. Giani Monica, libro consigliato  Economia e gestione aziendale edizione 2022, Monica giani , federico visconti Pag. 1 Riassunto esame Economia aziendale, Prof. Giani Monica, libro consigliato  Economia e gestione aziendale edizione 2022, Monica giani , federico visconti Pag. 2
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Estratto del documento

Le strategie di crescita

- L’evoluzione dell’impresa dipende da molteplici fattori interni ed esterni

Essenziale tra questi la “spinta imprenditoriale”

- Il sistema impresa evolve attraverso

- Fasi di stabilità e fasi di cambiamento, crescita o declino

Strategie competitive

- Leadership di costo

- Differenziazione

- Focalizzazione sui costi o sulla differenziazione

Strategie di collaborazione

- Cooperazione linea orizzontale

- Cooperazione linea verticale

- Cooperazione linea laterale

Strategie di crescita

- Integrazione verticale

- Diversificazione

- Internazionalizzazione

La strategia in integrazione verticale

- La strategia verticale si sostanzia in primo luogo nella determinazione dei

confini verticali (a monte e a valle) dell’attività svolta dall’impresa

- Può poi comprendere la definizione del modo in cui sono articolati e

sviluppati legami con i soggetti che svolgono attività a monte e a valle di

quelle realizzate dall’impresa ( fornitori diretti e indiretti)

La determinazione dei confini verticali dell’impresa

- Integrazione verticale può essere completa o parziale

- Variabile costo criterio primario nella determinazione dei confini

verticali dell’impresa

- L’impresa tende a realizzare al suo interno tutte quelle attività che

realizzano un determinato output a un costo inferiore al prezzo che essa

sosterrebbe se acquistasse quello stesso output sul mercato

- Qualità che si ottiene

- Ciclo di vita del settore (applicabile ad un settore, all’impresa, ad un

prodotto) variabile tempo su asse X , fatturato / quantità venduta sull’asse

y.

Gli effetti postivi dell’integrazione verticale sul vantaggio

competitivo

- I vantaggi dell’integrazione verticale sul piano dei costi

- Gli effetti dell’integrazione verticale sulla creazione del valore

- Integrazione verticale e controllo della concorrenza. Se faccio integrazione

a monte mi permette di limitare l’accesso di materie prime ai competitors,

oppure gliele vendo io.

- Integrazione verticale a valle e controllo della distribuzione

Gli effetti negativi dell’integrazione verticale sul vantaggio

competitivo

- I costi di amministrazione o di coordinamento interno

- Integrazione verticale e inefficienze nella struttura produttiva

La gestione delle relazioni verticali

Le forme contrattuali di quasi-integrazione verticale

- l’impresa stabilisce con il proprio fornitore o con il proprio cliente una

relazione di lunga durata attraverso un idoneo contratto

- il franchising relazione verticale valle

sulla base del contratto di franchising, un soggetto (franchisor) garantisce

la fornitura dei propri prodotti o servizi a un altro (franchisee) che si

impegna a distributori in esclusiva.

Loacker

- Noccioleti italiani , creare piantagioni di nocciole , integrazione a

monte , produce la sua materia prima. Per avere un maggior controllo sulla

qualità della materia prima decide di avere controllo sulle sue piantagioni

di nocciole. Nato nel 2011, diventato operativo nel 2014, primo noccioleto

in toscana poi espanso in altre regioni.

- Latte per la produzione di creme e cioccolate, apertura impianto in val

Pusteria : solo latte dell’alto Adige ( fondamentale acqua e aria pulita ,

clima meno umido). Vicinanza al reparto produttivo, impianto

realizzato insieme a brimi, cooperativa con 1100 allevatori locali , controllo

della qualità prima , anche per kosher e halal.

- La vaniglia materia prima fondamentale, usate esclusivamente bacche di

vaniglia Bourbon del Madagascar, una varietà che grazie alla sua purezza

gli permette di avere un vantaggio qualitativo, fa in modo di far avere ai

coltivatori un determinato stile di vita grazie ad un buono stipendio.

Foto filo

La strategia di diversificazione

La strategia di diversificazione ha l’obbiettivo di sviluppare la presenza competitiva in

diversi settori non necessariamente correlati, delineando le condizioni organizzate e

operative utili a tal fine.

La diversificazione può essere attuata in maniere diverse

1) Crescita interna

2) Accordi e in particolare joint ventures;

3) Fusioni o acquisizioni di imprese collocate nel settore verso cui si diversifica

I diversi tipi di diversificazione

- Diversificazione correlata

- Diversificazione conglomerale (non correlata)

La correlazione tra due settori si manifesta nella possibilità per l’impresa di individuare

e avvantaggiarsi dei fattori che determinano tale correlazione, in particola;

- Utilizzazione delle stesse risorse tangibili o intangibili (marchio),

- Condivisione di competenze organizzative (condividere alcuni uffici

strategici, alcune procedure operative)

- Condivisione di approccio strategico (applico stesso approccio strategico)

- Condivisione di attività e procedure operative

Le spinte della strategia di diversificazione

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
6 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Lametto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università "Carlo Cattaneo" (LIUC) o del prof Giani Monica.