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PROCESSI DI DECISIONE, DI ESECUZIONE E DI CONTROLLO
PROCESSO DI DECISIONE
Ogni comportamento nasce da un processo decisionale (l’insieme d elle decisioni configura
la programmazione aziendale).
esempio di programmazione:
PROCESSO DI ESECUZIONE
La decisione determina l’azione.
PROCESSO DI CONTROLLO
Controllo il che significa effettuare il confronto fra decisione e azione, che consente non solo
di migliorare i livelli di efficacia e di efficienza della gestione ma anche di fornire delle
informazioni utili agli stakeholders.
PROCESSO DI CORREZIONE
Una volta individuate le cause degli scostamenti scatta il feedback ovvero l'azione di
correzione.
Nelle aziende più evolute si tende a sviluppare anche il FEED FORWARD CONTROL
SYSTEM che consente di intervenire in anticipo rispetto all’azione quindi prima che i risultati
vengano acquisiti. 19/09/2024 3
NB. IL PROCESSO DECISORIO SI ARTICOLA IN DIVERSE FASI:
- individuazione del problema;
- raccolta di informazioni;
- sviluppo di soluzioni alternative;
- individuazioni delle conseguenza associate alle soluzioni trovate prima;
- scelta dell’alternativa più conveniente.
(-Le decisioni strategiche: sono quelle che guardano al futuro e all'evoluzione dell'impresa.
Definiscono gli obiettivi da raggiungere a lungo termine;
-Le decisioni tattiche: scelte subordinate alle decisioni strategiche. Interessano le macro
attività necessarie per avvicinarsi agli obiettivi fissati dalle decisioni strategiche. L’arco
temporale coperto dalle decisioni tattiche è espresso in settimane, mesi o al massimo 1
anno.
-Le decisioni operative: Sono quelle che si affrontano nel quotidiano in azienda. Sono
facilmente modificabili. Riguardano, per esempio, la gestione della produzione, la gestione
del magazzino, la stesura di preventivi o le azioni di marketing.) 19/09/2024 4
APPROCCI ALLO STUDIO DELLE DECISIONI NELLA SCIENZA
ECONOMICA
Esistono due fondamentali impostazioni nello studio delle decisioni:
- modello della relazionalità obiettiva;
- modello della relazionalità limitata.
Nel modello della razionalità obiettiva si suppone che a prendere le decisioni ci sia un
essere onnisciente “UOMO ECONOMICO” che sceglie sempre l’alternativa OTTIMA perchè:
- individua tutti i problemi;
- ha tutte le informazioni riguardo quei problemi;
- sviluppa tutte le alternative possibili;
- individua e conosce tutte le conseguenze delle alternative sviluppate;
- e ha capacità di previsione e di calcolo illimitate.
Mentre nel modello della razionalità limitata il protagonista delle decisioni è “UOMO
AMMINISTRATIVO O MANAGER” che possiede conoscenze limitate e quindi di
conseguenza sceglie l’alternativa PIU’ SODDISFACENTE perchè:
- individua solo alcuni problemi;
- ha poche informazioni;
- sviluppa meno soluzioni alternative;
- conosce solo una parte delle conseguenze di tali alternative. 19/09/2024