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L'AZIENDA UNIVERSALE

L'azienda universale rappresenta una costruzione ideale in quanto caratterizzata da caratteri essenziali e distintivi di una qualunque unità aziendale, in ogni sua manifestazione, indipendentemente dal periodo storico e dall'ambiente culturale in cui essa vive e opera.

Ogni azienda presenta costantemente alcuni caratteri che definiamo essenziali. Essa, infatti, è una comunità di persone, che si vale di un sistema di risorse, denominato patrimonio, per esercitare un'attività economica e che ha ottenuto un riconoscimento giuridico istituzionalmente a ciò abilitata. Si tratta di elementi minimali e statici, ma universali e necessari perché si possa supporre l'esistenza di un'entità aziendale. Oltre alle condizioni di esistenza, tra i caratteri dell'azienda universale troviamo anche una serie di caratteri operativi, cioè iniziative, atteggiamenti.

motivazioni, obbiettivi comuni a qualunque tipologia di azienda. L'azienda, infatti, assolve alla specifica missione di creare valore per raggiungere il fine per il quale è stata generata, cioè il soddisfacimento dei bisogni umani nella misura più elevata possibile. Essa è un organismo costituito da più organi, i quali assolvono a particolari e specifiche funzioni tra loro coordinate, che è dotato di autonomo potere decisionale e che ha responsabilità economica, giuridica e sociale conseguente agli effetti delle decisioni prese.

Per accertare e individuare l'esistenza di un'azienda, non basta riscontrare la presenza di una delle condizioni di esistenza o dei caratteri operativi presentati, ma occorre che tutti siano contemporaneamente presenti e verificati. Ciò non significa che non possano costituirsi comunità di economiche illecite; si tratta in quest'ultimo caso di entità persone che svolgono

attività che presentano molti dei requisiti necessari all'esistenza di un'azienda, ma che possono diventare oggetto di studio solo per capire le motivazioni della loro esistenza e della loro crescita, in modo da combatterle e distruggerle. Dell'azienda universale, in relazione alle condizioni di esistenza, è possibile delineare le dimensioni riconoscendole non solo in quella economica, ma anche in una dimensione sociale e politica. Il prevalere di una dimensione sull'altra provoca mutamenti nei modelli organizzativi adottati, nei criteri all'interno dell'azienda e nei parametri patrimoniali e reddituali di distribuzione delle responsabilità scelti per misurare le performance aziendali, ma anche il prevalere degli interessi di un certo gruppo rispetto ad altri. La prima condizione di esistenza dell'azienda universale è il fatto che è una comunità di persone, organizzate e coordinate per realizzare

Un'attività economica, cioè la creazione di valore, impiegando strumenti e conoscenze possedute. Non si tratta di un mero gruppo di persone riunite per motivi del tutto occasionali, né di una semplice organizzazione, basata su logiche meccanicistiche e sistemiche, ma di una vera e propria comunità di persone, che intendono collaborare e lavorare insieme per raggiungere i medesimi obiettivi, condividono gli stessi valori e antepongono gli interessi dell'azienda a quelli personali. I tratti caratteristici di una qualunque comunità, e quindi anche di quella aziendale, sono rappresentati dal fatto che i soggetti che la compongono:

  1. maturano una specifica, unitaria e condivisa identità, poiché si riconoscono gli uni negli altri e adattano i propri comportamenti ai valori aziendali;
  2. acquisiscono un
elevato senso di appartenenza. Ogni persona, indipendentemente dal ruolo svolto, deve identificarsi con l'azienda e sentirla propria. Si tratta del cosiddetto fenomeno della fidelizzazione aziendale, oggi ampiamente ricercato da una qualsiasi unità economica attraverso clausole contrattuali e promesse di premi. Inoltre, gli individui all'interno dell'azienda devono attivare rapporti di solidarietà. I successi degli organi aziendali sono i successi di tutto l'organismo socio-economico, così come le difficoltà di un solo organo pesano su tutta l'azienda nel suo insieme. Nella comunità di persone che costituisce l'azienda, è importante condurre a unità tutti i vari interessi che si manifestano all'interno dell'entità socio-economica. L'azienda è infatti un caleidoscopio di interessi che devono mantenersi in equilibrio: nessun gruppo di persone, portatore di uno specifico interesse, deve prevalere sugli altri, al fine dievitare tensioni e dannosi conflitti all'interno dell'unità aziendale, poiché una simile situazione diventerebbe a lungo andare insostenibile, provocando la crisi e la dissoluzione dell'azienda stessa. Il complesso degli interessi, unitariamente composti, messi in gioco dalle persone, o gruppi di persone, che compongono l'unità aziendale, costituisce il punto di snodo tra la cultura antropologica e quella aziendale, intesa come obiettivi gestionali da perseguire e strumenti di controllo da adottare. Per ricercare l'armoniosa composizione dei molteplici interessi messi in gioco dai gruppi di persone occorre che ogni gruppo contribuisca alla predisposizione delle linee che compongono l'azienda, e all'attuazione dei piani operativi. Si rende necessario predisporre delle strategiche strutture per organizzare e coordinare le risorse umane e il loro intervento nell'attività di governo e di controllo aziendale; taleorganizzazione è esplicitata in un documento schematico, denominato organigramma. L'elemento unificante i comportamenti delle varie persone componenti la comunità aziendale è costituito da una comunicazione interna delle informazioni rapida ed efficace. Un esempio di pessima gestione delle risorse umane all'interno dell'azienda è appreso dalla cosiddetta iopia manageriale. Tale ipotesi si verifica quando il manager, cioè colui che gestisce e definisce le linee guida per operare in azienda, cerca di massimizzare i profitti e il proprio interesse personale, a discapito degli interessi generali dell'azienda e dei suoi altri componenti della comunità aziendale. I manager, infatti, hanno spesso prospettive di breve termine poiché sono solitamente destinati a rimanere poco tempo in azienda. Decisioni con impatto a medio-lungo termine. Il modello organizzativo adottato dall'azienda, così come gli obiettivi gestionali da perseguire, devono esserecondivisi fra tutte le persone della comunità aziendale, attraverso intensi e diffusi flussi comunicazionali e informativi. Un'intensa, rapida ed efficace comunicazione tra i diversi organi aziendali, insieme ai diversi metodi organizzativi adottati nell'ambito della comunità aziendale, costituiscono degli elementi che possono contribuire all'instaurazione di un positivo clima aziendale, che rappresenta un fattore determinante per il successo di una qualunque azienda. Per clima aziendale si intende l'atmosfera che si crea all'interno dell'organismo socio-economico. Al contrario, la presenza di capi dispotici, arroganti e distanti, procedure non trasparenti nell'assunzione del personale o l'assegnazione di un premio non meritato compromettono il clima aziendale, creando un'atmosfera di tensione che si percepisce nell'aria e che va a discapito dell'efficace implementazione di processi di creazione del valore che siintendono realizzare. La fissazione di obbiettivi non tanto ambiziosi o, al contrario, irraggiungibili, stressa inutilmente i dipendenti aziendali generando un diffuso senso di sfiducia; la singola persona della comunità aziendale si sente inutile, non compresa, incapace, sfruttata e, di conseguenza, non motivata a lavorare. Al concetto di clima aziendale, si lega anche il cosiddetto clima esterno all'organismo medesimo che concerne non solo il suo modo di rapportarsi con le altre unità socio-economiche che operano nell'ambiente in cui l'attore economico è inserito, ma anche il come l'ambiente l'unità aziendale considerata. Altre iniziative che possono contribuire a migliorare il clima aziendale sono la creazione di aree ricreative, come una palestra, oppure l'organizzazione di attività ludico-sportive tra colleghi, come una partita di calcetto. Lezione n.8 LA MISSIONE AZIENDALE La funzione, ovvero la missione di ogni

L'obiettivo principale di un organismo aziendale è quello di creare valore per soddisfare i bisogni umani. Questo valore è presente nei beni e nei servizi offerti dall'azienda sul mercato. Creare valore significa modificare la forma e la composizione dei beni disponibili, al fine di aumentarne il valore e soddisfare i bisogni delle persone attraverso il loro consumo.

I tre elementi che costituiscono il processo di creazione del valore sono:

  1. Il valore acquisito dall'azienda dall'ambiente di riferimento.
  2. Il processo interno di assemblaggio e trasformazione del valore acquisito in nuove forme.
  3. La proposta, la diffusione e la cessione del nuovo valore nell'ambiente, ovvero il mercato.

Ogni organismo socio-economico vivente acquisisce dall'ambiente un valore quantificabile, che l'azienda paga all'ambiente per ottenerlo. Questo valore è incorporato principalmente nei beni e nei servizi offerti.

Tali contenitori di valore, una volta prelevati dall'ambiente ed entrati nei contenitori, nel meccanismo dell'azienda, vengono sottoposti ad un processo di assemblaggio e di trasformazione al fine di ottenere un nuovo valore (superiore a quello del bene iniziale). La realizzazione di questo processo richiede che alcune delle risorse disponibili rilascino completamente, in un solo atto, il loro valore d'uso (beni a fecondità semplice), mentre altre rilascino il valore incorporato gradatamente nel tempo, in più atti di utilizzo (beni a fecondità ripetuta). Il nuovo valore creato, cioè assemblato e trasformato, viene sintetizzato e incorporato in contenitori che costituiscono i nuovi beni e servizi che l'azienda offre sul mercato. Condizione indispensabile per la vita dell'organismo aziendale è che il nuovo valore creato venga riconosciuto e accettato dall'ambiente tramite il pagamento di un prezzo per disporne e utilizzarlo.ibile identificare i prodotti che rispettano determinati standard di sostenibilità ambientale. Questo permette ai consumatori di fare scelte consapevoli e di contribuire alla tutela dell'ambiente. Inoltre, l'etichetta ambientale può essere un vantaggio competitivo per le aziende che producono beni e servizi sostenibili.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
119 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alebazzo_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Barnabè Federico.