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TEORIA DEI PROCESSI DECISIONALI

PROCESSI DECISIONALI INDIVIDUALI

PROCESSI DECISIONALI COLLETTIVI

MODELLO TEORIA RAZIONALITÀ

COMPORTAMENTISTA

ASSOLUTA MODELLO RAZIONALITÀ

ASSOLUTA è sempre in grado di valutare oggettivamente e

HOMO OECONOMICUS sceglie la soluzione che massimizza la sua utilità

Modello molto diffuso grazie a modelli matematici

  1. ha perfettamente chiaro l’obiettivo da ottimizzare che traducono in funzioni algebriche i processi decisionali
  2. ha a disposizione (subito e gratis) tutte le alternative l’uomo ha limiti cognitivi e di elaborazione delle informazioni
  3. tutte le alternative sono prontamente confrontabili
  4. agisce in modo isolato (non si fa influenzare) Limita l’interpretazione dei fenomeni (non tiene conto dell’altruismo) è EGOISTA
  5. sceglie sempre l’alternativa migliore OGGI NON VIENE PIÙ UTILIZZATO

TEORIA COMPORTAMENTISTA (RAZIONALITÀ LIMITATA)

le

scelte derivano da processi decisionali iterativi (ripetizione di operazioni) e sequenziali (in successione) dipendono da: - decisione caratteristiche del bene per soddisfare bisogno - capitale personale (esperienze passate) - ATTESE INIZIALI capitale sociale (valori della persona) 1. limitata conoscenza delle alternative individuare alternative per RICERCA soddisfare attese iniziali 2. limitata capacità di trattamento delle informazioni 3. limitata capacità di confrontare tutte le alternative verso l'alto AGGIUSTAMENTO (caratteristiche alternative > attese) ASPETTATIVE o verso il basso 4. influenzato dai giudizi esterni quando continuare la ricerca è troppo DECISIONE FINALE costoso o i miglioramenti ad ogni passaggio sono minimali RAZIONALITÀ ASSOLUTA RAZIONALITÀ LIMITATA egoismo egoismo & altruismo L'homo oeconomicus ha una visione negativa del mondo Il nostro benessere è maggiore quando è condiviso. quando effettuiamo scelte di

Questa teoria quindi non spiega fenomeni come l'altruismo.

TIPOLOGIA COMPORTAMENTO INDIVIDUALE
Vantaggioso per sé stesso Comportamento altruista con creazione di valore sociale a scapito di quello individuale (Intelligente)
Senza vantaggi/danni per sé Comportamento altruista con creazione di solo valore sociale (Sprovveduto o Martire)
Senza vantaggi/danni per gli altri Comportamento innocuo con creazione di valore individuale senza creazione o distruzione di valore
individuale(Sprovveduto Stupido) valore sociale o individuale (Egoista Intelligente)(Innocuo)Dannoso per gli altri 7 8 9Comportamento con distruzione di Comportamento con distruzione di Comportamento opportunista convalore sociale e individuale valore sociale creazione di valore individuale a(Stupido) (Egoista Stupido) scapito di quello sociale(Egoista puro)PROCESSI DECISIONALI COLLETTIVIRUOLO: aspettative di comportamento che un gruppo ha nei confronti di ogni persona che ne fa parte.MA le persone partecipano contemporaneamente a più gruppi.incompatibilità tra le aspettative di diversi ruoli.I COMPLESSI DECISIONALI COLLETTIVI SONO PIÙ COMPLESSI DI QUELLI INDIVIDUALImolteplicità di stakeholderi cui fini, data la scarsità di risorse, sono decisi con un processo di negoziazioneogni unità operativa punta a raggiungere risultati indipendentemente dalle altre unità.ogni unità si adatta all'ambiente esterno piuttosto che

elementi a problemi possono combinarsi nel mix più adeguato

soluzioni:

  1. si deve convergere il problema all' "occasione di decisione" - IL PROBLEMA VIENE AFFRONTATO SOLO SE PERCEPITO COME PRIORITARIO
  2. fare in modo che la soluzione proposta sia adottata - L'ECONOMIA AZIENDALE

L'ECONOMIA AZIENDALE è la scienza sociale che elabora teorie utili per il governo delle organizzazioni all'interno delle quali si svolge attività economica.

  1. l'attività economica è svolta dalle persone a favore delle persone (FINE SOCIALE) - la creazione di valore non è il fine, ma il mezzo per soddisfare i bisogni
  2. l'uomo per soddisfare i propri bisogni non agisce isolato - la collaborazione con altre persone permette all'uomo di raggiungere risultati che non riuscirebbe a raggiungere se agisse individualmente
  3. l'appartenenza alle scienze sociali pone al centro lo studio del comportamento umano (non razionale)
impossibile definire regole accettabili definitivamente in ogni occasione. Le proposizioni elaborate non hanno valore assoluto, non sono validi erga omnes (nel confronto di tutti). L'ATTIVITÀ ECONOMICA è l'attività con cui si producono e consumano beni economici. La produzione è l'attività che consente di ottenere beni attraverso il lavoro. Il consumo è l'attività di impiego dei beni per la diretta soddisfazione dei bisogni. 1. I beni economici servono a soddisfare bisogni umani. Per decidere cosa produrre che poi sia consumato, è necessario fare attenzione ai bisogni. 2. L'attività di consumo e produzione sono svolte all'interno di organizzazioni. Quindi, lo studio dell'attività economica è concentrato sia sul comportamento degli individui, sia su quello delle organizzazioni. L'economia comporta la creazione di utilità e quindi di valore. C'è la necessità di decidere in che modo distribuire il valore. ATTIVITÀ PRODUZIONE QUINDI GLIELEMENTI COSTITUTIVI DELL'ATTIVITÀ ECONOMICA SONO PROCESSO DI DISTRIBUZIONE DEL VALORE. Lo svolgimento dell'attività economica avviene all'interno di numerose società umane, quando queste assumono regole e organizzazioni stabili, prendono il nome di aziende. La loro attività può essere analizzata sotto diversi profili: sociologico, economico, ecologico, etico, giuridico e tecnologico. L'analisi della dimensione economica delle aziende riguarda le caratteristiche dell'attività economica. La dimensione economica è il fine economico delle organizzazioni in cui si svolge l'attività economica. Qualsiasi tipo di organizzazione svolge al suo interno attività economica, anche se non ha scopo di lucro (ad esempio, produzione e consumo di servizi medici). Si parla di azienda quando un'organizzazione diventa oggetto di analisi per la dimensione economica.

DI VISTA DELLA ORGANIZZAZIONI DIMENSIONE ECONOMICA

FAMIGLIE AZIENDE FAMILIARI DI CONSUMO E DIGESTIONE PATRIMONIALE

IMPRESE AZIENDE DI PRODUZIONE

ISTITUTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE AZIENDE COMPOSTE PUBBLICHE

ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE (NO PROFIT) AZIENDE DEL TERZO SETTORE

  1. perdurare nel tempo

Tutte queste tipologie di aziende devono avere la caratteristica dell'economicità

  1. svolgere attività in modo autonomo

IMPRESA organizzazione che svolge attività di produzione economica per l'ottenimento di beni e servizi destinati a essere scambiati nel mercato

PRODUZIONE: qualunque attività considerata necessaria per la produzione di beni economici.

ECONOMICA non avviene solo all'interno delle imprese.

per ottenere la produzione di remunerazioni, volta a ricompensare chi apporta capitale e LAVORO

perché essa avvenga necessita di fattori produttivi (condizioni di produzione): ogni elemento che, direttamente o indirettamente, contribuisce

La produzione economica è la prestazione umana che implica l'acquisizione di sforzo e impiego delle proprie risorse per l'acquisto di altri fattori produttivi. Le condizioni primarie di produzione sono il lavoro e il capitale (in tutte le tipologie di aziende). Le condizioni di produzione fondamentali, la cui natura e modalità di apporto sono tali da suscitare interessi economici primari nei confronti dell'impresa. Tali interessi creano attese di remunerazione.

PRODUZIONE: è la finalità principale dell'attività d'impresa.

REMUNERAZIONI:

  • Portatori di capitale proprio
  • La produzione economica è fondamentale per riuscire a generare ricchezza per i portatori di capitale lavoro. La loro remunerazione non è soggetta a rischio d'impresa: è garantita la remunerazione a prescindere dalla creazione o meno di valore. Perciò ad essi non spettano prerogative di governo.
  • Lavoro portatori di capitale lavoro

ATTIVITÀ

PRODUZIONE ECONOMICA REMUNERAZIONI beni e altre condizioni di portatori capitale rischio produzione La knowledge e la sharing economy KNOWLEDGE BASED VIEW: a partire dagli anni 90 la conoscenza è divenuta una condizione di produzione fondamentale, capace di spiegare il successo e l'insuccesso delle aziende. "ECONOMIA DELLA CONOSCENZA": le aziende utilizzano la conoscenza come risorsa essenziale per lo sviluppo di attività di consumo e produzione di ricchezza CONOSCENZA l'atto di conoscere una persona, apprendere una cosa oppure come capacità di conoscere d'intendere
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Publisher
A.A. 2021-2022
49 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher bagiotino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Bagnoli Carlo.