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AVVISO ACCERTAMENTO NULLO PRIVO ELEMENTI ESSENZIALI- È NON SOTTOSCRITTO- È ad una INTESTATO PERSONA INESISTENTE- È da un EMESSO UFFICIO INCOMPETENTE-Negli altri casi previsti dalla (esempio mancanza motivazione, nelle imposte ESPRESSAMENTE LEGGE indirette)Non è indicata, invece, un criterio da cui si può desumere se un vizio rende l’atto annullabile o solo irregolare. Per può essere utilizzato come criterio guida, al fine di considerare invalidante e quindi FALSITTA un atto, la di (per esempio violazione di norme sui ANNULLABILE VIOLAZIONE NORME PROCEDIMENTALI metodi di accertamento) e la di rispetto alla cui NON INVALIDANTE VIOLAZIONE NORME OSSERVANZA NON sia configurabile alcun del (violazione norme relative collaborazione sui comuni) INTERESSE CONTRIBUENTE Il termine di decadenza e la notificazione Il pone dei all’ della , stabilendo i LEGISLATORE LIMITI TEMPORALI ESERCIZIO POTESTÀ IMPOSITIVA TERMINI entro i quali gli (compresi quelli

integrativi o modificativi di atti precedenti) devono essere ATTI IMPOSITIVI, a pena di DECADENZA della TUTELA CONTRIBUENTE. In particolare, l' AVVISO DI ACCERTAMENTO delle IMPOSTE REDDITI doveva essere notificato entro il 31 DICEMBRE del QUARTO ANNO SUCCESSIVO alla PRESENTAZIONE della DICHIARAZIONE, o in caso di OMISSIONE o NULLITÀ della dichiarazione, del QUINTO ANNO SUCCESSIVO a quello in cui avrebbe dovuto essere presentata (art. 43 D.P.R. 600/1973). Tali termini sono stati modificati dal comma 130 della legge 208/1015 per effetto del quale sono previsti nuovi e diversi termini: per la RETTIFICAZIONE DELLA DICHIARAZIONE cinque anni e per la RETTIFICA sette anni. Il comma 3 dell'art. 43 D.P.R. 600/1973 recitava: ''in caso di OMESSA DENUNCIA di OBBLIGO DI DENUNCIA DEI REATI PREVISTI per uno dei OBBLIGHI DI DENUNCIA DEI REATI PREVISTI dal decreto legislativo 74/2000 i termini di cui ai commi

TERMINIprecedenti sono relativamente al periodo di imposta in cui è stata commessa la violazione.

RADDOPPIATIAnche la disciplina del raddoppio dei termini appena citata è stata profondamente revisionata nel 2015, edanche per la materia in esame per uno dei reati tributari di cui al decreto legislativo 74/2000, è statol'istituto del dei ed anche in questo campi i termini applicabili per tutte leELIMINATO RADDOPPIO TERMINIfattispecie sono due: nel caso di della , in ipotesi diCINQUE ANNI RETTIFICA DICHIARAZIONE SETTE ANNIdella . più sono previsti per le e leRETTIFICA DICHIARAZIONE OMESSA TERMINI RISTRETTI LIQUIDAZIONIdi cui all'art. 36-bis e all'art. 36 del D.P.R. 600/1973. Le devono svolgersi, entroRETTIFICHE FORMALI PRIMEl' del di della relativa all' , leINIZIO PERIODO PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE ANNO SUCCESSIVO SECONDEentro il del a quello di . Tuttavia, una31 DICEMBRE SECONDO ANNO SUCCESSIVO PRESENTAZIONEè prevista solo

In caso di decadenza della notifica della cartella di pagamento oltre i termini, ai sensi dell'art. 25 D.P.R. 600/1973. Dunque, l'avviso di accertamento è un atto recettizio al contribuente, in quanto l'atto di imposizione e i suoi effetti giuridici vengono notificati entro termini prestabiliti al destinatario. Altrimenti, come se non esistesse (la decadenza è evitata solo dalla notifica non affetta da vizi non sanabili). La notificazione, dunque, è una procedura con cui tale atto viene portato a conoscenza del contribuente e deve rispettare solo i termini stabiliti. L'inosservanza del termine rende l'atto annullabile, non estingue il potere impositivo, ma obbliga a una nuova notifica.

NON ESERCITARLO VIZIO NONd’ . La è effettuata mediante di una alRILEVABILE UFFICIO NOTIFICAZIONE CONSEGNA COPIAmano o mediante con di da inviare presso ilDESTINATARIO RACCOMANDATA AVVISO RICEVIMENTOdel . Questo può anche essere se il haDOMICILIO FISCALE CONTRIBUENTE DIGITALE CONTRIBUENTEindicato all’Amministrazione il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, . Quanto infine allePECconseguenze dei di , al di dei casi in cui essi comportino l’ dellaVIZI NOTIFICA FUORI INESISTENZA GIURIDICAla giurisprudenza ritiene operante anche riguardo agli nonostante la loroNOTIFICAZIONE ATTI IMPOSITIVInatura di atti amministrativi, il principio di diritto processuale (art. 156 c.p.c) per cui la è ,NULLITÀ SANATAper dello , in particolare quando il , ilRAGGIUNGIMENTO SCOPO DESTINATARIO IMPUGNANDO, di averne avuto (se lo scopo dell'atto è raggiuntoPROVVEDIMENTO DIMOSTRI CONOSCENZAconcretamente, la nullità non può essere

dichiarata); ciò però deve avvenire entro il termine del di , altrimenti l' consegue allaESERCIZIO POTERE ACCERTAMENTO ANNULLAMENTO DECADENZAdell' da tale , purché nel .ERARIO POTERE DEDOTTA RICORSOAtto impugnato ed atto definitivoL' di , poiché è un , i suoi anche se ,ATTO IMPOSIZIONE ATTO AUTORITATIVO PRODUCE EFFETTI IMPUGNATOin base al per il quale l' dei èPRINCIPIO GENERALE EFFICACIA PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVIdal di degli . Tali siINDIPENDENTE CONTROLLO GIURISDIZIONALE LEGITTIMITÀ STESSI EFFETTI, sul piano procedimentale, nella dell' diRISOLVONO LEGITTIMAZIONE AZIONE AMMINISTRATIVAe quindi, nel far il di del , o il diRISCOSSIONE SORGERE DOVERE VERSAMENTO CONTRIBUENTE POTEREad , in base all' o di a nei casi in cui questoPROCEDERE ESECUZIONE FORZATA ATTO ISCRIZIONE RUOLOsia stato . Tuttavia tali subiscono in vari casi, per espressa previsioneDOVERE NON ADEMPIUTO EFFETTIlegislativa una inrelazione al fatto che l'è il siaLIMITAZIONE ACCERTAMENTO IMPUGNABILE O GIUDIZIO, in quanto la degli è e secondo lePENDENTE RISCOSSIONE IMPORTI RISULTATI PARZIALE GRADUATAvicende del . Inoltre, tale cessa in caso di o delPROCESSO EFFICACIA ACCOGLIMENTO TOTALE PARZIALEda parte del . Questa , quando l'RICORSO GIUDICE TRIBUTARIO INSTABILITÀ VIENE MENO ACCERTAMENTOè stato nei , o il è , o è stato conNON IMPUGNATO TERMINI RICORSO INAMMISSIBILE RESPINTO DECISIONEin , e dunque l' . Ciò significa che ne vengonoPASSATA GIUDICATO ATTO DIVENTA DEFINITIVO CONSOLIDATIgli come della , o della ritenzione delle somme riscosse. AllaEFFETTI TITOLO RISCOSSIONE DEFINITIVITÀdell'atto è spesso ricondotto anche un effetto di della del fattoINCONTESTABILITÀ RICOSTRUZIONEcontenuta nell' , o di preclusione di diverse determinazioni del dovuto. Tuttavia, taleACCERTAMENTOha vari . In primo luogo i su cui sil'INCONTESTABILITÀ LIMITI FATTI FONDA ACCERTAMENTO DEFINITIVO possono essere in occasione dell’impugnazione di altri che RIMESSI DISCUSSIONE ACCERTAMENTI pongano tali a base del periodo di imposta o dello stesso tributo; né FATTI PRELIEVO IMPOSTE STESSO TRIBUTO PERIODI DIVERSI sono impediti o per lo stesso periodo di imposta. In secondo ACCERTAMENTI INTEGRATIVI MODIFICATIVI luogo, gli stessi di definitiva possono essere in EFFETTI ATTRIBUZIONE PATRIMONIALE RIMOSSI, in base ad una della ricostituzione della fattispecie tributaria. Per DETERMINATI CASI DIVERSA RICOSTRUZIONE FATTISPECIE TRIBUTARIA esempio, la derivante dalla o dall’ inammissibilità del ricorso dell’ atto di autotutela dell’Amministrazione Finanziaria, la quale pertanto può riconoscere l’ infondatezza o illegittimità espressa. Inoltre il contribuente può invocare il ottenuto da

Un' indeterminazione giudicato favorevole in cui abbia ritualmente il medesimo coobbligato solido impugnato accertamento. L'imposizione concordata o negoziata (accertamento con adesione). Si parla di con nei casi in cui gli dell' possono definire accertamento adesione uffici a. f., ai fini delle sui e dell', con l' del: in tal accertamento imposte redditi iva adesione contribuente modo si forma un, vincolante anche per l', in quanto sono accertamento definitivo a. f. escluse non solo l' da parte del, ma anche o da parte impugnazione contribuente integrazioni modificazioni dell'. Questo meccanismo si imposizione consente di le ufficio acquisire immediatamente somme, grazie al della della da parte del accertate riconoscimento fondatezza pretesa soggetto. L' viene mediante per quanto le. Sul passivo adesione incentivata benefici riguarda sanzioni piano il prevede l' della per i di cui penale decreto legislativo 74/2000 esclusione.

PUNIBILITÀ REATI agli artt. 10-bis (omesso versamento di ritenute dovute o certificate), 10-ter (omesso versamento Iva) 10-quater (indebita compensazione) se dell’ del di il

PRIMA APERTURA DIBATTIMENTO PRIMO GRADO

paghi i propri , compresi e , anche se a

CONTRIBUENTE DEBITI TRIBUTARI SANZIONI INTERESSI RIDOTTI

seguito del . Per quanto attiene ai di (art. 4) e (art.

CONCORDATO REATI INFEDELE OMESSA DICHIARAZIONE

5) il è diverso. A seconda delle modalità di estinzione dell’obbligazione tributaria, infatti, il

REGIME PREMIALE

contribuente può risultare non punibile, o beneficiare di un’attenuante. Egli è qualora paghi i

NON PUNIBILE

secondo le precise modalità indicate dall’art. 13 e purché il o la

PROPRI DEBITI TRIBUTARI RAVVEDIMENTO

siano avvenuti che l’ del abbia avuto di

PRESENTAZIONE PRIMA AUTORE REATO FORMALE CONOSCENZA, o dall’ di qualunque di o

ACCESSI ISPEZIONI VERIFICHE INIZIO ATTIVITÀ ACCERTAMENTO

AMMINISTRATIVOdi . Nel caso in cui non riesca a soddisfare tali requisiti, il potràPROCEDIMENTI PENALI CONTRIBUENTEcomunque dell’ ad effetto speciale di cui all’art. 13-bis. Il beneficio consistente nellaGODERE ATTENUANTEfino alla della è concesso purché si , della diRIDUZIONE METÀ PENA PROVVEDA PRIMA DICHIARAZIONEdel , alla completa dei propri anche a seguitoAPERTURA DIBATTIMENTO ESTINZIONE DEBITI TRIBUTARIdelle di e d

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A.A. 2021-2022
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SSD Scienze giuridiche IUS/12 Diritto tributario

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ResPublica di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto tributario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Stradini Francesca.