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PARLAMENTO
Il Parlamento è l'organo legislativo dello Stato italiano; è un organo complesso, costituito da due assemblee (Camera dei Deputati e Senato), la cui funzione principale è quella legislativa. L'Assemblea Costituente ha optato per un sistema bicamerale di tipo perfetto: la funzione legislativa è esercitata collettivamente da entrambe le Camere. Sono dotate di pari funzioni ma con una composizione in parte differente: - Numero dei membri elettivi: 630 deputati, 315 senatori + 5 senatori a vita - Elettorato attivo: 18 anni Camera, 25 Senato - Elettorato passivo: 25 anni alla Camera, 40 anni al Senato - Formazione delle circoscrizioni territoriali: Camera eletta su base nazionale, Senato eletto su base regionale Ciascuna Camere dura in carica 5 anni: tale periodo viene chiamato legislatura che dura dall'entrata in funzione delle Camere fino alla loro scadenza. La legislatura può essere più breve (il Presidente della Repubblica).Può sciogliere anticipatamente le Camere), o più lunga (solo in caso di guerra). Scaduto il termine del loro mandato, nel periodo necessario all'insediamento delle nuove Camere, le Camere sono in prorogatio, ovvero vedono prorogati i loro poteri, al fine di assicurare la continuità dell'organo parlamentare, per un periodo che intercorre tra l'ultima riunione delle vecchie Camere e la prima riunione delle nuove.
La Costituzione prevede il principio di pubblicità delle sedute, a meno che non ne sia deliberata la segretezza: tutto ciò che avviene all'interno delle Camere deve essere visibile ai cittadini.
In Assemblea è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti per la validità delle sedute (quorum strutturale) mentre le decisioni sono assunte dalla maggioranza dei presenti (quorum funzionale, che sarebbe uguale alla maggioranza semplice).
Il Parlamentare gode di una serie di diritti e doveri che formano il nucleo
specifico del proprio status (non sono privilegi ma misure che servono alla funzione svolta):
- Ineleggibilità: dovuta alla particolare carica del Parlamentare, che può porlo in una posizione di vantaggio rispetto ad altri candidati (es. consigliere regionale, ecc...)
- Incompatibilità: momenti in cui l'essere Parlamentare impedisce di prendere altre cariche.
- Divieto di mandato imperativo: i Parlamentari non possono essere revocati. Questo divieto implica che i parlamentari possono anche cambiare "gruppo parlamentare", un fenomeno che viene definito transfughismo.
- Insindacabilità: il parlamentare non ha limiti, mentre esercita la funzione, di libertà di opinione.
- Inviolabilità: per sottoporre un parlamentare a procedimento penale non occorre autorizzazione, ad eccezione di perquisizioni personali o domiciliari, arresto e intercettazioni.
La Camera dei Deputati si compone di 630 deputati mentre il Senato di...
315 senatori più 5 senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica tra coloro che si sono distinti in campo sociale, scientifico, letterario, ecc..., più gli eventuali ex Presidenti della Repubblica, che al termine del mandato divengono di diritto senatori a vita.
Gli organi fondamentali delle due Camere sono:
- Presidente:
- Rappresenta all'esterno la Camera e ne esprime la volontà;
- Dirige i lavori dell'assemblea e ne assicura il corretto svolgimento;
- Definisce il calendario dei lavori parlamentari.
- Gruppi Parlamentari: i gruppi corrispondono ai partiti o movimenti politici esistenti nel paese e rappresentati alla Camera. Ciascun parlamentare ha l'obbligo di appartenere a un gruppo (rappresentanza politica) tramite libera scelta, ricordando il divieto di mandato imperativo. Coloro che non esprimono
- Funzione di indirizzo: nei confronti del Governo:
- Mozioni: è il più rilevante, con la quale l'Assemblea è chiamata a deliberare sull'azione di Governo. La mozione di fiducia è l'atto con il quale viene concessa la fiducia al Governo, la mozione di sfiducia pone fine al rapporto fiduciario.
- Risoluzioni
- Ordini del giorno
- Tra gli atti di indirizzo si trovano le funzione di indirizzo politico: si tratta di una serie di provvedimenti che provengono sia dal Parlamento che dal Governo e hanno come principale obiettivo quello di assicurare il corretto funzionamento dei mercati, che sono:
- Semestre europeo: dal punto di vista del ciclo di bilancio, l'anno è suddiviso in semestre europeo (I parte) e semestre nazionale (II parte)
- Legge di bilancio: costituisce la base per la gestione finanziaria dello
Stato.- DEF (Documento di Economia e Finanza): principale documento di programmazione della politica economica e di bilancio.- NADEF (Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza): è redatta tenendo conto di eventuali nuove esigenze emerse e delle indicazioni provenienti dall'UE.- Trattati internazionali- Questione di fiducia: atto che viene proposta dal Governo alle Camere per chiedere che una certa decisione venga adottata nel modo stabilito dal Governo, pena le dimissioni di quest'ultimo.
- Funzione di informazione e controllo: strumenti di conoscenza dell'operato del Governo; può essere svolta anche dalla commissione d'inchiesta:
- Interrogazione: semplice richiesta che ogni parlamentare può rivolgere al ministro competente per avere informazioni su un determinato oggetto.
- Interpellanza: domanda rivolta al Governo riguardo una sua condotta rispetto a un determinato atto.
Funzione elettiva: le Camere sono detentrici di
poteri legati alle elezioni di alcune cariche dello Stato:
- Elezione giudici della Corte Costituzionale
- Elezione membri della Corte Suprema della Magistratura
- Elezione del PdR
- Elezione dei membri delle Autorità Indipendenti
GOVERNO
Il Governo è l'organo esecutivo dello Stato Italiano; è un organo responsabile di promuovere e attuare l'indirizzo politico dello Stato.
Il Governo è un organo complesso, composto da organi necessari e non necessari (ministri senza portafoglio, vicepresidenti del Consiglio, viceministri, sottosegretari, ...)
I 3 organi necessari sono:
- Presidente del Consiglio:
- Convoca e presiede il Consiglio dei Ministri, ha la funzione di dirigere la politica del Governo senza però collocarsi su un piano superiore rispetto ai ministri
- Indica al PdR i ministri da nominare
- Mantiene l'unità di indirizzo politico e amministrativo promuovendo e coordinando l'attività dei ministri
La figura del Presidente
del Consiglio è di primus inter partes, ha quindi la funzione di guida e di coordinamento ed è capo di persone sue pari, salvo alcuni casi particolari.2. Ministri: agiscono da un lato in quanto membri del Consiglio dei Ministri, dall'altro sono al vertice delle amministrazioni a cui sono preposti. I Ministri possono anche non presiedere alcun ministero, ma esercitare funzioni delegate dal Presidente del Consiglio (ministri senza portafoglio, organo non necessario).
3. Consiglio dei Ministri: organo a cui viene primariamente attribuita la funzione di indirizzo politica che si concretizza nell'approvazione di disegni di legge, atti aventi forza di legge e regolamenti governativi.
FORMAZIONE DEL GOVERNO:
Fino a quando il sistema elettorale italiano è stato proporzionale, il Presidente della Repubblica ha avuto un ruolo molto attivo nella ricerca del Presidente del Consiglio. Il PdR, finita la fase elettorale, apriva le consultazioni con alcune figure chiave (ex
PdR, presidenti di Camera e Senato, …). Il Presidente della Repubblica ricorreva frequentemente all’istituto del:
- Mandato esplorativo: il PdR affidava a una personalità il compito di svolgere ulteriori consultazioni ristrette;
- Mandato preincarico: il PdR affidava a colui che molto probabilmente sarebbe stato il futuro Presidente del Consiglio il compito di effettuare nuove consultazioni.
Oggi, con il sistema elettorale misto, il Presidente della Repubblica effettua ancora le consultazioni, ma esse sono di fatto svuotate di significato.
Una volta nominati, il Presidente del Consiglio e i ministri giurano nelle mani del Presidente della Repubblica. Il Governo, dopo la nomina e il giuramento, deve ottenere la fiducia delle Camere entro 10 giorni dalla sua formazione.
La mozione di sfiducia è quell’atto in cui la fiducia può essere revocata. Per obbligare il Governo a dimettersi occorre un voto su un’apposita mozione, che deve essere firmata da almeno
1/10 dei componenti di una Camera ed essere approvata a maggioranza semplice. Inoltre, se il Governo appone sulla proposta la questione di fiducia e questa non viene approvata, esso è obbligato a dimettersi. Le funzioni del Governo si dividono in:- Funzione normativa (vedi capitolo V): il potere di emettere norme finalizzate a tradurre le decisioni prese nell'ambito della funzione di indirizzo politico. Questo potere è esercitato attraverso l'emanazione di:
- Decreto-legge: provvedimento adottato in caso di urgenza dal Governo. Il Decreto-legge dura 60 giorni, se entro quel periodo il Parlamento non lo converte in legge perde efficacia.
- Decreto legislativo: atto avente forza di legge adottato dal Governo per delega del Parlamento.
- Regolamento: usato per designare atti normativi emanati da organi dello Stato, enti pubblici, organizzazioni internazionali, ... al fine