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EFFICACIAevolversi, può condurre a e ai dell’ . Per ,CONSEGUENZE INIQUE CONTRARIE FINI ORDINAMENTO EVITARLOl’ del , non resta che una via: diSENZA COMPROMETTERE EFFICACIA INCONDIZIONATA TITOLO CONSENTIREfar le eventuali dalla realtà o le eventuali in un’ diVALERE DISCORDANZE ILLEGITTIMITÀ AUTONOMA SEDE, quella delle . Sede di , poiché si tratta di far ad unCOGNIZIONE OPPOSIZIONI COGNIZIONE LUOGO; , nel senso che richiede un di unACCERTAMENTO AUTONOMA AUTONOMO ATTO INTRODUTTIVO GIUDIZIOche si in , ad di chi vuol far valere quella discordanza o illegittimità ,SVOLGE MODO AUTONOMO INIZIATIVAche può essere il dell’ (opposizione del debitore o del terzo assoggettatoSOGGETTO PASSIVO ESECUZIONEall’esecuzione) o del (opposizione di terzi). Chi assume questa assume la veste diTERZO INIZIATIVA, ed è un vero e proprio , mentre è il o colui che siOPPONENTE ATTORE CONVENUTO CREDITORE VANTAcon una concreta iniziativa di avvio o preannuncio del processo esecutivo.
Tale processo autonomo, ma col funzionalmente coordinato processo esecutivo, è opposto da un già o almeno preannunciato processo esecutivo, e proprio per questo devono poter influire su di esso. L'opposizione opera sul titolo contestato, eliminazione di alcuni atti del processo esecutivo, o sulla dichiarazione di illegittimità di alcuni atti del processo, se si contesta come l'esecuzione degli atti del processo esecutivo travolge o pregiudica questo. L'opposizione all'esecuzione, con l'opposizione all'esecuzione, si contesta il diritto della parte istante di procedere (art. 615 comma 1). Sotto il profilo soggettivo, è chiunque legittimato in concreto all'opposizione, ai quali la parte istante attribuisce il ruolo di debitore; sotto il profilo oggettivo, è invece la medesima esecuzione legittimata, sotto il profilo passivamente.
PARTE ISTANTE PROFILO OGGETTIVO DIRITTO è l'azione che si fonda sul titolo esecutivo. Si procede all'esecuzione forzata tramite azione esecutiva per ottenere il pagamento di quanto dovuto.
La parte opponente può negare l'esistenza del titolo, l'idoneità a fondare l'esecuzione, la corrispondenza della misura richiesta con il contenuto del titolo. Oppure può contestare la situazione sostanziale allegando fatti impeditivi o estintivi sopravvenuti. Inoltre, può sostenere che le condizioni per l'azione esecutiva non sussistessero al momento della notifica del precetto.
In questi ultimi casi, di opposizione al merito dell'esecuzione, si contesta la situazione sostanziale e si allegano fatti impeditivi o estintivi sopravvenuti al momento della notifica del precetto.
POSSIBILITÀda parte del è a seconda che il in base al quale si procede siaCONTESTARE DEBITORE DIVERSO TITOLO; nel caso di di , come anche in quello in cui si fannoGIUDIZIALE O STRAGIUDIZIALE OPPOSIZIONE MERITOvalere di del (vizi di costruzione), la delVIZI PROCESSUALI FORMAZIONE TITOLO NATURA GIUDIZIALEfa sì che le di incontrino il generale e assoluto delTITOLO CONTESTAZIONI MERITO O PROCESSUALI LIMITE(posso opporre di aver pagato dopo la formazione del giudicato, ma non di averlo fatto prima).GIUDICATOTali incontrano l’ , ugualmente generale, della o delleCONTESTAZIONI ULTERIORE LIMITE LITISPENDENZAeventualmente verificatesi, nel senso che le e di ePRECLUSIONI ECCEZIONI CONTESTAZIONI MERITOcostituiscono già del di e possono esserePROCESSUALI OGGETTO GIUDIZIO IMPUGNAZIONE SOLLEVATEin quella , solo i di e salva l’ipotesi che i su cui tali siSOLO SEDE SALVI VIZI INESISTENZA FATTI ECCEZIONIsiano in una che non .FONDANO SOPRAGGIUNTI FASE CONSENTE NUOVE ALLEGAZIONI DIFENSIVEQuando,
invece, si tratti di TITOLO STRAGIUDIZIALE, quei limiti non esistono, pur potendo esistere di ALTRO GENERE GIUDIZIO COGNIZIONE. Poiché si tratta di un NOTIFICAZIONE ATTO CITAZIONE GIUDICE COMPETENTE, l'iter normale per la sua INSTAURAZIONE sarebbe quello della SOLUZIONE ESECUZIONE di un OPPONE NON ANCORA INIZIATA MENTRE GIÀ INIZIATA davanti al DIVERSO MODUS PROCEDENDI, secondo le regole già viste. Questa è la scelta dal legislatore per il caso in cui l' OPPOSIZIONE PREVENTIVA a cui ci si OPPONE NON ANCORA INIZIATA MENTRE GIÀ INIZIATA (opposizione contestuale o repressiva) è imposto un DIVERSO MODUS PROCEDENDI, che assicura maggiore coordinazione col processo esecutivo. Cominciando col caso dell' OPPOSIZIONE PREVENTIVA, ci si deve domandare come può sorgere l'esigenza o OPPOSIZIONE PREVENTIVA di opporsi ad un'esecuzione non ancora iniziata. La contraddizione viene meno non appena si pensi che l' ESECUZIONE FORZATA PRECEDUTA ATTO, il NOTIFICAZIONE ATTO CITAZIONE GIUDICE COMPETENTE, che a sua volta èdalla del .PREANNUNCIA PRECETTO PRECEDUTO NOTIFICAZIONE TITOLO ESECUTIVOSoltanto dopo il compimento di questi atti ha inizio l'esecuzione forzata. Mentre, la delNOTIFICAZIONEè già per come imminente l'inizio di un' individuata nelPRECETTO SUFFICIENTE PROSPETTARE ESECUZIONEsuo riferimento al titolo e nel suo oggetto, così da rendere attuale l' ad . IlINTERESSE OPPORSI NON ANCORAavvenuto di tale la necessità di un tra il diINIZIO ESECUZIONE ESCLUDEREBBE COLLEGAMENTO GIUDIZIOed il . Perciò quando si il della aOPPOSIZIONE PROCESSO ESECUTIVO CONTESTA DIRITTO PARTE ISTANTEad e questa è , si può proporre alPROCEDERE ESECUZIONE FORZATA NON ANCORA INIZIATA OPPOSIZIONEcon davanti al per o e perPRECETTO CITAZIONE GIUDICE COMPETENTE MATERIA VALORE TERRITORIO(art. 615 comma 1). Ma poiché il le del possibile dell' ,DEBITORE TEME CONSEGUENZE INIZIO ESECUZIONEl'art. 615 comma 1 prosegue aggiungendo che il , concorrendo , , suGIUDICE GRAVI
MOTIVI SOSPENDEdi , l’ del . D’altra parte, se il della èISTANZA PARTE EFFICACIA ESECUTIVA TITOLO DIRITTO PARTE ISTANTE, il alla dell’CONTESTATO SOLO PARZIALMENTE GIUDICE PROCEDE SOSPENSIONE EFFICACIA ESECUTIVAdel in relazione alla . Si svolgerà̀ così, ad delTITOLO ESCLUSIVAMENTE PARTE CONTESTATA INIZIATIVA, un di il cui con l’ sta nel fattoDEBITORE AUTONOMO GIUDIZIO COGNIZIONE COLLEGAMENTO ESECUZIONEche la , a cui esso mira e con la quale si , è destinata ad sul , perSENTENZA CONCLUDE INFLUIRE TITOLOnegare o riaffermare la sua efficacia.Diversa è la situazione quando l’ è (opposizione contestuale o repressiva).ESECUZIONE GIÀ INIZIATAOccorre in tal caso il già che venga unEVITARE ATTUALE PERICOLO ESECUTIVAMENTE ATTUATO DIRITTOche si assume ; quindi, occorre poter l’ ; e proprioINESISTENTE FERMARE PROVVISORIAMENTE ESECUZIONEla pendenza del processo esecutivo offre gli strumenti per poter realizzare quell’esigenza. Infatti,
poiché l'adempimento dell'obbligazione implica l'intervento di un giudice che ne svolge le funzioni, vi è un organo al quale rivolgersi per chiedere l'esame di una eventuale opposizione all'esecuzione. Queste sono le ragioni per cui l'art. 615 del codice di procedura civile dispone che, quando l'esecuzione è già iniziata, è possibile proporre un ricorso davanti al giudice dell'esecuzione, il quale con l'emissione di un decreto fissa un'udienza di comparizione delle parti. Alla scadenza di un termine perentorio per la notificazione del ricorso, viene fissata l'udienza in cui il giudice dell'esecuzione pronuncerà sulla istanza di sospensione dell'esecuzione, se sussistono gravi motivi. A questo punto le ragioni che suggerivano la sovrapposizione di funzioni in un solo organo si attenuano: il giudizio si svolgerà da quel momento davanti al giudice dell'esecuzione.OPPOSIZIONE in secondo le regole del MOMENTO, MODO, AUTONOMO, GIUDIZIO, COGNIZIONE. Se le sulla indichino come per l' il al quale REGOLE, COMPETENZA, COMPETENTE, OPPOSIZIONE, TRIBUNALE il dell' , i procederanno , sicché le APPARTIENE, GIUDICE, ESECUZIONE, DUE, PROCESSI, AUTONOMAMENTE di dell' potrebbero essere affidate ad un . Su questo FUNZIONI, GIUDICE, OPPOSIZIONE, ALTRO, MAGISTRATO punto la norma non dice nulla, ma dalle modalità di introduzione della causa si può desumere la possibilità che il presidente abbia a designare un magistrato diverso da quello dell'esecuzione. In questa ipotesi, dispone l'art. 616 "se per la causa sia l' al quale il COMPETENTE, UFFICIO, GIUDIZIARIO, APPARTIENE, GIUDICE dell' questi fissa un a e a ESECUZIONE, TERMINE, PERENTORIO, NON, INFERIORE, UN, MESE, NON, SUPERIORE per l' del di secondo le in ragione della TRE, INTRODUZIONE, GIUDIZIO, MERITO, MODALITÀ, PREVISTE, MATERIA e del , previa iscrizione a ruolo a cura della parte interessata.rispettati i termini a comparire ex art.163RITObis, o altri, se previsti, ridotti della metà. Altrimenti la dinanzi all’RIMETTE CAUSA UFFICIO GIUDIZIARIOassegnando un per la della ”.COMPETENTE TERMINE PERENTORIO RIASSUNZIONE CAUSALa può con di e può svolgere la suaPARTE CONVENUTA COSTITUIRSI COMPARSA RISPOSTA ATTIVITÀ, solitamente richiedendo il dell’ . Il di siDIFENSIVA RIGETTO OPPOSIZIONE GIUDIZIO COGNIZIONE CONCLUDEcon una con l’ . In caso di dell’ , laSENTENZA IMPUGNABILE APPELLO RIGETTO OPPOSIZIONE SENTENZAin ha portata di del e dellaPASSATA GIUDICATO MERO ACCERTAMENTO LEGITTIMO SVOLGIMENTOdell’ sotto il profilo dedotto come motivo dell’opposizione. In caso diPROSEGUIBILITÀ ESECUZIONEdell’ , invece, la in ha la portata, dichiarativa,ACCOGLIMENTO OPPOSIZIONE SENTENZA PASSATA GIUDICATOdi l’ o l’ attuale del dell’ nel suoNEGARE ESISTENZA EFFICACIA TITOLO ESECUTIVO O AZIONE ESECUTIVAconcreto esercizio, condegli e del di o diINVALIDAZIONE ATTI COMPIUTI NEGAZIONE POTERE INIZIAREil . L’ all’ può essere inPROSEGUIRE PROCESSO ESECUTIVO OPPOSIZIONE ESECUZIONE PROPOSTAdel e è ad , adPENDENZA PROCESSO ESECUTIVO NON ASSOGGETTATA ALCUN TERMINE ESCLUSIONEdell’ in sede di . Infatti, l’art. 615 comma 2 dispone cheOPPOSIZIONE ESPROPRIAZIONE FORZATA