Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PROCEDURA CIVILE I (6-03-2023)
Procedura civile è quella branca del diritto che si occupa delle situazioni patologiche del diritto soggettivo, studia i meccanismi attraverso i quali si cerca di ottenere tutela di un diritto violato. Basta la violazione di un diritto per potere accedere al processo civile, accertando se poi si è verificata o meno la violazione, ma è sufficiente che il soggetto sia titolare di un diritto soggettivo e un altro soggetto l’abbia violato. Il processo civile serve a curare e tutelare i diritti soggettivi violati. Che cos’è il diritto soggettivo, non c’è una definizione nel codice, situazione giuridica soggettiva tutelata al massimo grado dall’ordinamento, il diritto di proprietà è il diritto soggettivo per eccellenza, qualunque situazione giuridica che conferisca ad un soggetto il potere di esercitare determinate facoltà.
Art 24 1 comma cost fondamento costituzionale del processo civile, tutti possono agire in giudizio per tutelare i
propri diritti soggettivi. I soggetti attivi, che possono attivare il giudice, sono “tutti”, chiunque, anche non cittadino italiano che abbia bisogno di tutelare i propri diritti soggettivi, nasce così la tutela giurisdizionale. Chiunque (cittadino straniero o non) si affermi titolare di un diritto soggettivo violato può adire e attivare un processo civile.
Principio di effettività della tutela dei diritti soggettivi, il diritto soggettivo può dirsi tutelato dall’ordinamento in quanto l’ordinamento sappia come tutelarlo sul piano formale , offrendo gli strumenti necessari e non soffermandosi all’enunciato normativo. E’ da qui che nasce il fondamento costituzionale dell’art 24. Ovviamente il fatto che l’ordinamento abbia previsto un fondamento costituzionale alla tutela processuale dei diritti soggettivi, ci dice anche che cosi come abbiamo diverse tipologie di diritti soggettivi, parimenti quando ci spostiamo sugli strumenti messi a disposizione per tutelarli,
Avremo forme processuali differenti, non può esistere un'unica tipologia di processo, ma variano a seconda della natura del diritto soggettivo che si vuole tutelare.
Il fatto che l’ordinamento abbia scelto di dare fondamento costituzionale alla tutela dei diritti soggettivi, giustifica il divieto di ragion fattasi all’interno del codice penale. Se il soggetto che ha subito la violazione di un diritto, ha dall’ordinamento gli strumenti per tutelarlo, o ver non utilizzasse questi strumenti e pretendesse di farsi ragione da se, è chiaro che incorre in un reato, non ammette la possibilità che i consociati non utilizzano gli strumenti che lo stesso ordinamento mette a disposizione. Evitare che determinate crisi che emergano all’interno dei consociati determinano atti di violenza, evitare che la crisi su una determinata situazione giuridica generi atti di violenza (ragion fattasi) tra i consociati.
Per poter avviare un giudizio civile, bisogna affermarsi titolari di un diritto.
erido condividere la mia opinione su un argomento specifico. Penso che sia importante esprimere le proprie idee in modo chiaro e coerente.