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Tutela dei diritti fondamentali

Nel contesto della tutela dei diritti fondamentali, sono previste diverse norme penali che garantiscono la protezione dei diritti individuali. In particolare, il diritto al risarcimento del danno è riconosciuto ai congiunti del titolare del diritto alla vita, ma non al titolare stesso se non è più in vita. Questo diritto è considerato indisponibile e irrinunciabile, poiché non esiste il diritto al suicidio.

Un altro diritto fondamentale è il diritto all'integrità psico-fisica e alla tutela della salute dell'individuo. L'articolo 32 della Costituzione sancisce il diritto alla salute come fondamentale per l'individuo e di interesse per la collettività. Nessuno può essere obbligato a un trattamento medico contro la propria volontà. Questo diritto è tutelato anche dall'articolo 5 del codice civile.

L'incolumità personale, intesa come assenza di malattie e benessere psico-fisico, è protetta dalla legge. Il miglioramento della qualità di vita o il mantenimento di una buona salute richiede la tutela da elementi dannosi ambientali o causati da terzi. Non esiste un obbligo di curare se stessi, ma è possibile richiedere il risarcimento del danno e sono previste sanzioni penali per i delitti contro l'integrità della persona.

trattamenti sanitari obbligatori?

Un trattamento sanitario può essere obbligatorio solo se l'omissione di cure può mettere in pericolo altre persone, se è previsto per legge o se garantisce il rispetto della persona umana (non è ammessa la clonazione).

La rinuncia delle cure è ammessa anche se l'omissione delle cure mette in pericolo la vita dell'individuo. È importante sottolineare come la possibilità di rinuncia alle cure non vale per i minori e gli interdetti.

La legge n.219 del 2017 ribadisce il principio del CONSENSO INFORMATO per l'inizio o il perseguimento di un trattamento sanitario:

  • Il consenso deve essere informato - diritto dell'interessato di conoscere le proprie condizioni di salute o di rifiutare di conoscerle e/o di farle conoscere ad altri familiari
  • Per trattamento si intende anche nutrizione e idratazione
  • Nel caso di malato minorenne o interdetto, il consenso deve essere reso dal

Rappresentante legale dell'incapaceE sancisce il divieto di ACCANIMENTO TERAPUTICO - astenersi da ogni ostinazione irragionevole e trattamenti sproporzionati.

Le disposizioni anticipate di trattamento (dat) sono manifestazioni di volontà dell'interessato in materia di trattamenti sanitari per le ipotesi di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi. Questo può essere fatto mediante atto pubblico o scrittura privata autentica, sono revocabili in ogni momento e deve essere presente la nomina obbligatoria di un fiduciario.

Gli atti di disposizione del proprio corpo sono vietati se comportano una menomazione permanente (automutilazione) o se sono contrari all'ordine pubblico e al buon costume (alterazione del patrimonio genetico)

Però, AMMESSI:

  • Donazioni (non vendita) di organi
  • Gli atti di disposizione che non comportano una menomazione permanente
  • Gli atti di disposizione che risultano giustificati da un interesse superiore
La destinazione post mortem ai fini di studio, di formulazione medica, e di ricerca scientifica del proprio corpo e dei relativi tessuti DIRITTO ALL'INTEGRITA' MORALE Il diritto all'integrità morale ha ad oggetto la tutela dell'onore, del decoro e della reputazione di un individuo. Può essere leso da: - INGIURIA: offesa che subiamo in presenza dell'altra persona - DIFFAMAZIONE: offesa alla reputazione altrui realizzata comunicando con altre persone TUTELA: - Risarcimento - Sanzione civile pecuniaria - Sanzioni penali per la diffamazione - Pubblicazione della sentenza di condanna - Pubblicazione di una retifica, sequestro DIRITTO ALL'IDENTITA' PERSONALE Il diritto all'identità personale è di creazione giurisprudenziale e tutela l'interesse dell'individuo a veder rappresentata la propria personalità in maniera fedele. Si tratta del diritto ad essere rappresentati per quello che si ritiene di essere, senza chedall'esterno risulti modificato o alterato il proprio patrimonio intellettuale, professionale, etico o ideologico come già espresso nell'ambiente sociale. Si riferisce al complesso della personalità dell'individuo che lo differenzia da tutti gli altri e allo stesso tempo lo qualifica. Ha a che fare con le qualifiche, che ci identifica nel contesto sociale e può essere tutelato con il risarcimento del danno, tutela inibitoria che ha come oggetto la cessazione o rettifica dell'evento. Non è previsto dalla costituzione ma di natura giurisprudenziale, che fino a qualche tempo fa era citato espressamente in leggi ordinarie. Ora sono state abrogate. DIRITTO ALL'IDENTITÀ PERSONALE IN SENSO STRETTO Il diritto all'identità personale in senso stretto (diritto alla personalità morale) tutela l'interesse alla tutela dell'essenza dell'identità, ovvero del modo d'essere, caratteri morali equalità intrinseche della persona.
Il diritto a non vedersi attribuire azioni, opinioni o modi d’essere non rispondenti al vero, a prescindere dal carattere disonorante o disdicevole delle attribuzioni.
TUTELA:
- risarcimento del danno
- smentita o rettifica delle attribuzioni

IL DIRITTO AL NOME
Il diritto al nome tutela l’interesse al proprio appellativo. Funzione di identificazione personale distintivo (prenome e cognome)
Riferimenti normativi:
- Articolo 22 costituzione: riconosciuto in quanto persone e non si può perdere neanche per motivi politici
- Articolo 6 codice civile: si comprende prenome e cognome. Non sono ammessi cambiamenti, aggiunte o rettifiche al nome, se non nei casi e con le formalità dalla legge indicati.
Con riferimento al cognome, di regola i figli acquisiscono i cognome paterno. I genitori, in accordo, possono chiedere che al figlio venga attribuito anche il cognome materno
TUTELE: articolo 7 codice civile disciplina:
- azione direclamo: per far cessare le contestazioni circa l'uso del proprio nome
  1. azione contro l'usurpazione: per far cessare l'uso indebito del proprio nome che altri si sia attribuito (usurpazione in senso stretto) oppure per far cessare l'utilizzazione indebita del proprio nome quando sia stato utilizzato per identificare prodotti, personaggi di fantasia o enti (usurpazione in senso ampio).

DIRITTO MORALE D'AUTORE

Il diritto morale d'autore tutela l'interesse a vedersi riconosciuta la paternità intellettuale sulle sue opere dell'ingegno contro chiunque la contesti o cerchi di appropriarsene. Si esplicita in diritto di:

  1. Paternità
  2. Inedito
  3. Integrità dell'opera
  4. Ritiro dell'opera

TUTELA:

  • Accertamento della paternità dell'opera
  • Tutela inibitoria per far cessare il fatto abusivo
  • Risarcimento del danno

DIRITTO ALL'IDENTITÀ SESSUALE E DI GENERE

Il diritto all'identità sessuale e di genere tutela il diritto di ogni individuo di essere riconosciuto e rispettato nella propria identità di genere e orientamento sessuale.

Il diritto alla tutela sessuale tutela l'interesse a che il sesso indicato nell'atto di nascita corrisponda alla realtà:

  • La mancata coincidenza può avvenire per un errore nella redazione dell'atto di nascita
  • La mancata coincidenza può avvenire per la modifica dei caratteri sessuali esterni tramite interventi chirurgici

Il diritto all'identità di genere tutela l'interesse a vedersi riconosciuto il genere al quale l'individuo senta di appartenere.

TUTELA: rettificazione delle risultanze anagrafiche (ad oggi, non è più necessario che ci sia un intervento chirurgico, ma è sufficiente un accertamento rigoroso sulla serietà e univocità dell'intento manifestato e sull'oggettiva transizione a una diversa identità di genere.

IL DIRITTO ALLA TUTELA DELLA VITA PRIVATA

  • Articolo 8 CEDU
  • Articolo 7 carta di Nizza

Il diritto alla tutela della vita privata protegge l'interesse a mantenere riservate

notizie e immagini relative alla vita propria e dei propri familiari e ad avere controllo sulle informazioni che circolano sul proprio conto. Si articola nel diritto al segreto, alla riservatezza e alla protezione dei dati personali. IL DIRITTO AL SEGRETO Il diritto al segreto offre protezione contro la curiosità privata. Oggetto: divieto di acquistare e di rivelare a terzi informazioni e comunicazioni altrui che siano destinate a rimanere segrete: libertà di segretezza della corrispondenza + inviolabilità del domicilio + segreto professionale DIRITTO ALLA RISERVATEZZA Il diritto alla riservatezza offre protezione contro la curiosità pubblica. Oggetto: divieto di comunicare a terzi o diffondere al pubblico immagini e vicende di carattere personale e familiare. Riserbo su vicende della vita privata: tutela l'interesse a mantenere riservate le notizie relative alle vicende della propria vita privata o familiare. DIRITTO ALL'IMMAGINE Tutela l'uso e la diffusione dell'immagine di una persona senza il suo consenso.

L'interesse all'uso esclusivo del proprio ritratto - articolo 10 codice civile - articolo 96 l.d.a - articolo 97 l.d.a.

DIRITTO ALLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI - Articolo 8 Carta di Nizza - Regolamento Ue n.2016/679

CAPITOLO 10 UGUAGLIANZE E DIFFERENZE GLI STATUS PERSONALI

Con la rivoluzione del 1789, venne introdotto il principio fondamentale secondo cui la legge è uguale per tutti e il principio secondo cui tutti sono uguali davanti alla legge. Quest'ultimo principio è espresso dall'attribuzione della capacità giuridica a tutti i cittadini.

Il profondo ideale di eguaglianza giuridica tra gli uomini rimane senz'altro una delle fondamentali conquiste della nostra tradizione. L'uguaglianza "davanti alla legge", man mano che procedeva l'evoluzione della società, si dimostrava insufficiente, da sola, a garantire un assetto realmente e profondamente giusto dei rapporti sociali: a ben poco serviva il riconoscimento a ciascun individuo.

dei medesimi diritti se poi, in concreto, le differenti condizioni economiche dei soggetti determinavano profonde disuguaglianze sostanziali. Nel linguaggio giuridico moderno, l'idea di status è utilizzata laddove diverse situazioni soggettive, di cui è titolare una persona, ci appaiono come un solo insieme, come una "posizione" complessa ma unitaria, occupato dal soggetto in un certo campo di relazioni giuridiche che derivano a loro volta dall'appartenenza ad un gruppo sociale più o meno coeso. "Status" diversi si individuano osservando la relazione tra una persona e l'intera collettività: quello fondamentale di cittadino (formato dall'insieme dei diritti e obblighi che ciascuno di noi ha per la relazione di cittadinanza), quello di imprenditore (formato da tutte le prerogative che un soggetto ha per il fatto di esercitare professionalmente un'attività economica), quello di lavoratore subordinato.larmente riconosciuto o di una posizione sociale specifica che una persona o un gruppo di persone occupa all'interno di una società. Il concetto di status può essere applicato a diversi contesti, come ad esempio il mondo del lavoro, la famiglia, la politica o la cultura. Nel contesto lavorativo, ad esempio, il concetto di status può essere associato al livello gerarchico all'interno di un'organizzazione. Le persone con un alto status occupano posizioni di potere e autorità, mentre quelle con un basso status possono trovarsi in posizioni subordinate. Nella società, il concetto di status può essere associato a fattori come il livello di istruzione, il reddito, la professione o il prestigio sociale. Ad esempio, una persona con un alto status sociale potrebbe essere considerata influente e rispettata nella comunità, mentre una persona con un basso status sociale potrebbe essere emarginata o discriminata. È importante sottolineare che il concetto di status non è necessariamente legato alle capacità o alle qualità personali di un individuo, ma piuttosto alle percezioni e alle valutazioni sociali. In altre parole, il status può essere attribuito o assegnato da altri membri della società in base a criteri culturali, economici o politici. In conclusione, il concetto di status è un elemento fondamentale per comprendere le dinamiche sociali e le disuguaglianze presenti all'interno di una società.
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A.A. 2022-2023
56 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martaballarin di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Irti Claudia.