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ABUSI IN CONDIZIONI DI VULNERABILITÀ
Nell’ambito delle condotte fraudolente si può distinguere tra quelle dirette ad ingannare persone “non
vulnerabili” e quelle dirette a sfruttare particolari condizioni di vulnerabilità delle persone, che hanno una
una minorata difesa. In quest’ultima tipologia di condotta, l’offesa
minore capacità cognitiva e
all’autodeterminazione si ha già quando si sfruttano le capacità di autodeterminazione senza la necessità che
vengano poste in essere condotte ingannatorie come artifizi e raggiri.
Circonvenzione di incapaci ex art.643 c.p.
Il delitto punisce “Chiunque, per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni
o della inesperienza di una persona minore, ovvero abusando dello stato d'infermità o deficienza psichica
di una persona, anche se non interdetta o inabilitata, la induce a compiere un atto, che importi qualsiasi
effetto giuridico per lei o per altri dannoso, e' punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa
da lire duemila a ventimila.”
La fattispecie di reato che ci troviamo ad analizzare rientra nella tipologia di delitti con la cooperazione
della vittima, più nello specifico può esser definito come delitto di eventi cagionati da una condotta
vincolata.
Il presupposto di questa figura di reato sono le particolari condizioni di vulnerabilità della vittima:1) vittima
di minore età (minori sono gli infradici ottenni); 2) vittima affetta da infermità mentale o deficienza
psichicalo stato di infermità o deficienza psichica non deve necessariamente consistere in una vera e
propria malattia mentale, ma deve comunque provocare una significativa menomazione delle facoltà
intellettive e volitive, tale da rendere possibile la suggestione del vulnerabile da parte di altri, dunque ci si
riferisce ad un’alterazione dello stato menatale dipendente da particolari situazioni fisiche o da anomale
dinamiche relazionali, idonee a determinare una incisiva menomazione delle facoltà intellettive e volitive
critica e di difesa del soggetto passivo dall’altrui opera di suggestione
inficiando il potere di determinazione
e manipolazione Ciò detto ne deriva che il soggetto passivo possa essere soltanto il soggetto
circonvenuto, mentre il soggetto attivo può essere chiunque.
Quanto al fatto tipico, alcuni ritengono che l’agente compie un’attività che invece di essere fraudolenta
consiste nell’abuso delle particolari condizioni di vulnerabilità in cui si trova la vittima, tuttavia c’è anche chi
afferma che l’abuso induce direttamente la vittima a compiere l’atto dispositivo del quale non derivano un
dall’abuso di
profitto e un danno ma effetti giuridici dannosi per la stessa vittima o per altridunque
condizioni di inferiorità e vulnerabilità deriva un atto dispositivo dal quale conseguono effetti giuridici
dannosi per il soggetto vulnerabile o altri.
Nello specifico la condotta consiste nell’induzione mediante abuso, tuttavia possono essere individuati due
orientamenti:
1.Un primo orientamento non si accontenta del presupposto delle condizioni di inferiorità e della mera
induzione, ma esige che l’induzione sia rigorosamente il frutto di un abuso delle condizioni di
dunque sussistere una correlazione tra l’azione subdola dell’agente e la ridotta capacità di
inferioritàdeve
autodeterminarsi della vittima. Inoltre l’agente deve agire facendo leva, sfruttando strumentalizzando le
condizioni di vulnerabilitàorientamento adottato dal nostro ordinamento.
2.Un secondo orientamento che nella sostanza fa leva sulla mera induzione, mettendo in secondo piano
l’abuso, in questa prospettiva dunque finisce per assumere disvalore ogni comportamento che, instaurandosi
all’interno della dinamica economico commerciale, crea una sorta di dislivello tra i contraenti e soprattutto in
questa prospettiva le condotte di abuso e di induzione tendono a confondersi e sono identificate con qualsiasi
pressione morale idonea al risultato . il patrimonio che l’autodeterminazione patrimoniale,
In questa fattispecie il bene giuridico tutelato è sia
allo stesso tempo si richiede l’effettiva produzione di danni patrimoniali,
dunque non risultando sufficiente la
realizzazione dell’atto dispositivo, e un vero e proprio abuso delle condizioni di inferiorità .
Infine per quanto riguarda l’elemento soggettivo, nella circonvenzione di incapaci il profitto è il dolo
specifico, tuttavia il profitto non è qualificato come ingiusto.
REATO DI USURA- EX ART.644 C.P. l’usura
Appartiene a quella categoria di reati chiamati reato-contratto, è caratterizzata da una progressiva
prevede per la prima volta l’usura come reato, anche se
penalizzazione, difatti nel 1930 il codice Rocco
inizialmente prevedeva la c.d usura pecuniariaveniva compravenduta denaro o cosa mobile.
Iter della stesura attuale dell’art.644 c.p.:
l’usura nella forma e nella misura in cui veniva accertato il bisogno della vittima
- Puniva
- Reato abbastanza raro e difficile da accertare
- Nel 1992 questa norma è stata modificataviene chiamata usura impropria, estendo la pena a quelle
attività di usura anche alle condizioni non di necessità e bisogno.(inizialmente la necessità era che vi
fosse uno stato di bisogno di beni ti tipo naturale).
Nel 1992 viene aggiunto l’art.644-bis che punisce anche l’usura impropria, tuttavia tale modifca dura
- poco perché ne 1996 il reato di usura viene completamente stravolto.
Perché si punisce l’usura ?
Si tratta di un fenomeno in crescita e che si diffonde sempre di più, e negli ultimi anni è stata scoperta dalle
organizzazioni criminali, ex: associazione criminale che spaccia stupefacenti , acquisto di stupefacenti dal
è un enorme quantitativo di denaro , dunque l’associazione
Sudamerica e poi vengono spacciatirisultato
criminale si trova in una situazione di disponibilità di denaro liquido, che chiaramente non potrebbe esser
depositato in banca perché altrimenti facilmente rintracciabile.
Il modo di utilizzare tale denaro è proprio l’usuraovvero soldi a chi me li chiede, l’usura inoltre
presto quei
funziona come mezzo di riciclaggiousura è anche il mezzo per acquisire attività economiche dalla
criminalità organizzata.
Esistono due modi per fare usura:
1. Dal prestasoldi della porta accanto
2. Società, imprese
Le vittime di tali attività possono essere le persone comuni, le famiglie in stato di bisogno , ad esempio è
successo che delle famiglie si sono indebitate per pagarsi le vacanzequi non abbiamo lo stato di bisogno di
cui parlava inizialmente l’art.644, qui si configura una situazione di usura volontarioanche qui si tratta di
un fenomeno sbagliato perché chi presta i soldi ha ottenuto tali soldi attraverso traffici illeciti.
Ex art. 644 c.p. qualifica l’usura come reato contro il patrimonio(è improprio dire che l’usura tuteli il
patrimonio, diciamo che tutela anche il patrimonio), il medesimo articolo prevede due ipotesi di usura:
“
Chiunque, fuori dei casi previsti dall'articolo 643, si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per
co.1:
se o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi
.”
usurari
Da quanto letto sopra si possono distinguere due tipologie di usura:
tasso di interesse usurario viene stabilito dalla legge “la legge stabilisce il limite
a) Usura legaleil
oltre il qual gli interessi sono sempre usurari” (co.3 periodo 1)
b) Usura giudiziale il tasso di interesse risulta inferiore a quello usurario stabilito dalla legge,
tuttavia , dall’altro lato può risultare comunque usurario attraverso una valutazione in concreto del
giudice che tiene di alcune circostanze : “Sono altresì usurari gli interessi, anche se inferiori a
tale limite, e gli altri vantaggi o compensi che, avuto riguardo alle con- crete modalità del fatto e
al tasso medio praticato per operazioni similari, risultano comunque sproporzionati rispetto alla
prestazione di denaro o di altra utilità, ovvero all'opera di mediazione, quando chi li ha dati o
promessi si trova in condizioni di difficoltà economica o finanziaria”
si tratta di un reato comune “chiunque..sotto
qui si parla di usura presunta, usura è un reato grave, qualsiasi
forma”, abbiamo poi una clausola di salvezza “fuori dai casi previsti dall’art.643”. punisce la condotta
consistente nel farsi dare o promettere altri interessinon è necessaria la percezione di delitti usurai, questo
l’usura si risolve in contratto sinallagmatico, per cui basta la promessa ai fini del reato di
perché alla fine
usura.“sotto qualsiasi forma”dunque può esserci usura anche attraverso una compravendita a rate, l’usura
si può nascondere in ogni contratto che preveda prestazioni corrispettive.
Prestazione usuraria rileva qui anche la prestazione della res e non solo del denaro. Usura è un reato
contratto, dunque da una parte abbiamo l’usuraio e la vittima dazione di interessi in altri vantaggi usurai,
qui e ricomprese le cose mobili immobili, le prestazioni di lavoro, il denaro. Ex: redazione di atto falso, o
prestazione sessuale in cambio di prestazione di denaroanche la prestazione sessuale può rientrare
nell’espressione di “altri vantaggi” di cui all’art.644 co.1 c.p.
“
Alla stessa pena soggiace chi, fuori del caso di concorso nel delitto previsto dal primo comma procura
co.2:
a taluno una somma di denaro od altra utilità facendo dare o promettere, a sé o ad altri, per la
mediazione, un compenso usurario” (mediatore
Ci troviamo dinanzi al fenomeno di mediazione usuraria che incrimina la condotta del mediatore
a sua volta un corrispettivo), compiuta nell’esercizio d
per mettere in contatto usurato e usuraio chiede
attività di credito non usuraria.
A questo punto possiamo definire nello specifico il delitto di usura, è un delitto c.d. contratto che si basa su
un patto tra soggetti a prestazioni corrispettive identiche a quelle che contraddistinguono il contratto lecito
nell’attività di prestito del denaro, con la differenza che il tasso di interesse è usurario, vale a dire
sproporzionatoil disvalore del fatto si incentra proprio su questa sproporzione tra prestazioni. Ne
consegue che soggetto attivo e soggetto passivo sono coloro che chiudono il contratto di credito con tasso
usurario.
Quanto alla condotta tipica o fatto tipico, consiste