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Responsabilità per oltraggio e ingiuria
Errore di diritto/precetto (art. 5)
È l'errore commesso da una falsa rappresentazione di una norma giuridica dovuta ad inesatta interpretazione della legge per ignoranza su di essa, che non esclude la responsabilità.
Esso è irrilevante nel diritto penale poiché nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale (art. 5 c.p.) L'errore è irrilevante e non esclude la punibilità.
Errore inevitabile
La Corte costituzionale ha dichiarato scusabile, cioè penalmente rilevante e scriminante, l'errore inevitabile.
Per "inevitabile" si intende una situazione di ignoranza assolutamente eccezionale in cui versi il soggetto agente, basata su dei:
Criteri oggettivi: totale oscurità del testo legislativo, così grave da non poterne comprendere la portata precettiva, oppure per grave turbamento.
d'interpretazione della legge penale da parte degli organi giudiziari
Criteri soggettivi quando vi sia una totale mancanza di socializzazione, dovuta ad una mancanza, causata dallo Stato, di rimozione degli ostacoli sanciti dall'art. 3 co 2 Cost. (ad es. una persona che ha passato tutta la vita nella giungla senza avere alcun contatto con il mondo), il parametro valutativo è quello di valutare la misura della diligenza esigibile per l'adempimento del dovere d'informazione che è stato individuato nell'agente modello
L'errore inevitabile non può essere evocato da parte di soggetti che hanno tenuto un comportamento passivo senza attivarsi per avere un'adeguata formazione oppure che hanno ricevuto un'adeguata informazione oppure da coloro che non si sono posti nemmeno il dubbio sull'antigiuridicità della condotta
Errore su legge extrapenale (art. 47 comma 3)
La norma extrapenale è qualunque norma giuridica, di
qualsiasi rango (norma primaria, regolamento, ecc.), appartenente ad un ramo diverso dell'ordinamento (diritto amministrativo, civile, tributario) e quindi diversa dal precetto penale.
La DOTTRINA tradizionale (ANTOLISEI, MAZZINI) e la GIURISPRUDENZA distinguono la norma extrapenale in due categorie:
- norma extrapenale integratrice del precetto: danno maggiore concretezza, precisando e delimitando la portata del precetto penale, essendo incorporate, sono da considerarsi legge penale per cui diregola l'errore non scusa e quindi disciplinate dall'art. 5 c.p. (nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale)
- norma extrapenale che non integrano il precetto penale, ossia disposizioni destinate in origine a regolare rapporti giuridici di carattere non penale, non richiamate dalla norma penale, affermando che l'errore su di esse esclude il dolo, a norma dell'art. 47 comma 3 c.p. quindi è scusabile
Varie tesi si sono contrapposte
tra di loro tra le quali: - Tesi dottrinale prevalente (MANTOVANI): l'errore di fatto (co. 1) e l'errore su legge extrapenale (co. 3) soggiacciono entrambi alla previsione di non punibilità, in entrambi i casi l'errore si riverbera sul fatto costitutivo di reato, operando come causa d'esclusione dell'elemento soggettivo. - Tesi giurisprudenziale prevalente (la tesi della cd. incorporazione): le norme originariamente non penali, per effetto del richiamo esplicito o implicito operato dalla legge penale incriminatrice, subiscono un vero e proprio processo di "penalizzazione", finendo per essere accorpate al precetto penale. Quindi l'errore che investe le norme extrapenali integratrici si risolve in un "errore sulla legge penale" e non scusa (art. 5 c.p.). Le norme extrapenali non integratrici vengono scusate (art. 47 co.3). - Tesi minoritaria: secondo cui l'errore su legge extrapenale è sempre un errore di diritto e quindi(Art. 5 c.p.)Reato Aberrante
Il reato aberrante si basa sull'errore inabilità, in cui la volontà si forma correttamente, ma la divergenza travoluto e realizzato è dovuta ad un errore nell'uso dei mezzi di esecuzione
Non ricade sul processo volitivo ma nell'esecuzione materiale della sua volontà
Si suddivide in: Aberratio icutus ed Aberratio delicti
Aberratio ictus (Art.82)"Quando, per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato, o per un'altra causa, è cagionata offesa a persona diversa da quella alla quale l'offesa era diretta, il colpevole risponde come se avesse commesso il reato in danno della persona che voleva offendere"
È compatibile con il delitto preterintenzionalees: il bandito che, nel corso di una rapina in banca, colpisce con il calcio della pistola un cliente per farlo tacere ed accidentalmente parte un colpo dall'arma uccidendo un altro cliente/dipendente.
Risponderà di omicidio preterintenzionale per aberratio ictus
Tipologie:
- Aberratio ictus monolesiva: si verifica quando si arreca offesa esclusivamente a persona diversa e non a quella voluta. Il Tentativo verso la vittima designata è possibile, qualora ne sia stata offesa un'altra?
- Dottrina minoritaria: nell'aberratio ictus monolesiva è richiesto un tentativo nei confronti della vittima designata, ed un reato colposo verso la persona attinta erroneamente.
- Dottrina dominante: si configura un reato doloso nei riguardi della persona designata e non un concorso tra tentativo e reato colposo.
- Dottrina recente: si finirebbe col punire a titolo di dolo un comportamento che è ancora allo stato di ideazione.
Sanzione:
Comporta che l'autore risponde del delitto realizzato nei confronti della persona diversa come se l'avesse commesso in danno alla persona che voleva offendere.
Aberratio ictus plurioffensiva: si verifica quando si offendono...
Contemporaneamente sia la vittima predestinata che una persona diversa es: "Federica spara un colpo di pistola contro Sonia, ma questa viene solo ferita, mentre Fabio viene ucciso"
Tentativo non è menzionato per questa tipologia, poiché l'offesa sulla persona predestinata è intesa come lesione effettiva del bene giuridico e non la messa in pericolo
Sanzione
La pena alla quale il soggetto agente dovrà soggiacere sarà pari a quella prevista per il fatto illecito più grave aumentata fino ad un terzo
Tipologie
- Aberratio ictus plurioffensiva, compresa la vittima designata: quando si colpiscono anche altre persone oltre alla persona diversa ed alla persona contro cui l'offesa era diretta
- Offesa a più persone diverse indenne la vittima designata: la giurisprudenza la inquadra come aberratio ictus monolesiva e come sanzione in base a quella plurilesiva, cioè della pena più grave per il fatto illecito aumentata
un'altra teoria l'inclusione di suddette ipotesi costituisce violazione del divieto di analogia in malam partem, non essendo contemplate nella norma (art. 87 c.p.)
Nel caso di aberratio ictus in cui siano offese due o più persone, con o senza la vittima designata, si dovrà applicare il più benevolo trattamento del concorso formale del reato doloso con fattispecie colpose, rendendo conforme ai principi costituzionali e di personalità di responsabilità penale
Differenza tra aberratio ictus (errore inabilità) ed errore di persona (errore motivo)
L'errore nell'art. 82 c.p., aberratio ictus, cade nella fase esecutiva mentre quello dell'error in persona art. 60 c.p. è un errore che incide nella fase ideativa
L'errore in persona ricorre quando l'agente scambia una persona per un'altra e dirige l'azione verso la persona sbagliata che ritiene sia quella che vuole colpire
Nell'aberratio ictus
L'autore della condotta criminosa dirige l'azione verso la persona ideata, ne colpisce un'altra per un errore nell'esecuzione del reato. L'errore in persona è determinato da un'errata percezione della realtà ed interviene a corrompere il processo formativo della volontà.
Nell'aberratio ictus invece la volontà si forma correttamente ma a causa di un errore nei mezzi di esecuzione si realizza un fatto diverso da quello voluto.
Aberratio delicti: Art. 83 c.p. "se, per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato, o per un'altra causa, si cagiona un evento diverso da quello voluto, il colpevole risponde, a titolo di colpa, dell'evento non voluto, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo."
Si realizza quando il soggetto agente, per un errore nelle modalità di esecuzione della condotta, finisce con il compiere un fatto illecito diverso da quello che intendeva commettere.
A differenza dei casi precedenti, quisi ha un vero e proprio cambiamento del titolo di reato, cioè un evento diverso. Esempio: "Simona vuole rompere il vetro di una macchina con un sasso (danneggiamento: reato contro il patrimonio), ma sbaglia la mira e finisce con il colpire un signore che passava di là (lesioni personali: reato contro la persona)." L'errore in questo caso rileva escludendo il dolo e configurando la colpa. Differenza tra aberratio ictus e delicti: È da ritrovarsi nell'evento- se gli eventi sono omogenei si applica l'aberratio ictus: nel caso in cui chi voleva uccidere ferisce solamente oppure chi voleva ferire uccide. - Se gli eventi sono disomogenei si applica l'aberratio delicti: nel caso in cui chi voleva ferire una persona X provoca un incendio oppure chi voleva danneggiare una cosa e provoca la morte di una persona. Tipologie: - Aberratio delicti monolesiva: quando per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato si provoca un solo evento lesivo. - Aberratio delicti plurilesiva: quando per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato si provocano più eventi lesivi.sulta in un danno o in una lesione. Il reato può essere intenzionale o colposo. Nel caso di un reato intenzionale, l'autore agisce con l'intenzione di commettere un'azione illecita. Nel caso di un reato colposo, l'autore agisce senza intenzione di commettere un reato, ma a causa di negligenza o imprudenza.