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LINEA BASSA MAREA LUNGO COSTA

essere nelle dallo . Ogni Stato ha delleINDICATA CARTE NAUTICHE RICONOSCIUTE STATO COSTIEROcartine specifiche, registrate, depositate e pubbliche nelle quali si riconoscono le linee di bassa marea.

2) Molto spesso in realtà è esattamente la di (pensiamo aDIFFICILE INDIVIDUARE LINEA BASSA MAREAcoste molto frastagliate) per questo motivo il che si , non èMETODO UTILIZZA PIÙ FREQUENTEMENTEquello delle linee di base normale, ma il metodo delle ex art. 7: “nelleLINEE DI BASE DRITTE O RETTEdove la di è e , o vi è unaLOCALITÀ LINEA COSTA PROFONDAMENTE INCAVATA FRASTAGLIATAdi lungo la nelle sue , si può il delleFRANGIA ISOLE COSTA IMMEDIATE VICINANZE IMPIEGARE METODOdi che , per la di dallaLINEE BASE DIRITTE COLLEGANO PUNTI APPROPRIATI TRACCIARE LINEA BASEquale si la del ”. Come vedremo, l’elenco della casisticaMISURA LARGHEZZA MARE TERRITORIALEdimostra che ci sono relative alla del .MOLTE

CONTROVERSIE DELIMITAZIONE MARE TERRITORIALE

Queste di dei ben per una

LINEE BASE RETTE COLLEGANO PUNTI IDENTIFICATI TRACCIARE LINEA DI

a dalla quale si misura il , anche se ci sono delle

BASE DRITTA PARTIRE MARE TERRITORIALE ISOLE

Queste isole possono essere nel (addirittura inglobate all'interno della

INGLOBATE MARE TERRITORIALE

linea di base retta in modo da far partire il mare territoriale dopo la linea di base che include anche le

isole costiere).

Questo discorso che sembra poco concreto in realtà diventa più se guardiamo questa

CONCRETO CARTINA

ricognosciuta dall'

NAUTICA ITALIA LINEE TRATTEGGIATE NERE 12

(mare territoriale), e tutto ciò che succede dentro queste linee l' esercita

MIGLIA NAUTICHE ITALIA PIENA. Ma in alcuni c'è una (zona vicino al Friuli) questa è una di

SOVRANITÀ PUNTI LINEA PIÙ CHIARA LINEA, vengono perché la è e le

BASE RETTA COLLEGATI DUE PUNTI COSTA

INCAVATA 12 MIGLIA NON PARTONO dalla della ma partono dalla di .FINE TERRA FERMA LINEA BASE RETTA

Questo metodo è ancora tra Calabria e Puglia, infatti il rientraPIÙ EVIDENTE MARE TERRITORIALE NONdentro il dello ma viene una che i . StessaTACCO STIVALE TRACCIATA LINEA RETTA COLLEGA DUE PUNTIcosa per quanto riguarda le isole ad esempio nella zona della Toscana e quelle siciliane, le ISOLE SONOe il già le all’interno del mareINGLOBATE MARE TERRITORIALE PARTE COMPRENDENDO TUTTE ISOLEterritoriale. La di questo tipo di del è cercare diRATIO CALCOLO MARE TERRITORIALE EVITAREe cercare di rendere le di più eCONTENZIOSI INTERNAZIONALI SITUAZIONI FATTO CHIARE POSSIBILIattraverso questo metodo delle sicuramente la del èLINEE DI BASE DRITTE CERTEZZA DIRITTO MENOa ad avere le calcolate sulla base della diMESSA REPENTAGLIO RISPETTO 12 MIGLIA LINEA BASE. Ovviamente gli Stati nelle proprie carte nautiche devono indicare cosa intendono per linea diNORMALEbase,

Un calcolo errato può causare un illecito internazionale. Perché proprio 12 miglia? Perché 12 miglia erano la distanza massima dalla costa in cui i cannoni potevano sparare in un certo periodo storico. Anche le acque interne, come laghi e parte del territorio statale, fanno parte delle acque situate sulla linea di base del mare e fanno parte dello stato. C'è un altro concetto che è quello delle acque territoriali, dove ci sono anche baie e insenature marcate in cui è ammessa la possibilità di tracciare linee rette, ma c'è un'eccezione rispetto a questa possibilità per le cosiddette baie storiche (sono insenature che sono state storicamente e tradizionalmente sfruttate da un certo Stato), e quando si tratta di baie storiche il diritto internazionale consente una certa flessibilità e ammette che le baie storiche continuino ad essere parte del territorio statale.

ELASTICITÀessere dallo che le ha nel corso dei .UTILIZZATE STATO STORICAMENTE UTILIZZATE SECOLIL’art. 15 conferma la del quando ci sono conDELIMITAZIONE MARE TERRITORIALE DUE STATI COSTE, ed è interessante notare che “quando le di siOPPOSTE O ADIACENTI COSTE DUE STATI FRONTEGGIANO Osono , dei ha il , in di , diADIACENTI NESSUNO DUE STATI DIRITTO ASSENZA ACCORDI CONTRARIil proprio al della di cui èESTENDERE MARE TERRITORIALE DI LÀ LINEA MEDIANA CIASCUN PUNTOdai delle di dalle quali si la delEQUIDISTANTE PUNTI PIÙ PROSSIMI LINEE BASE MISURA LARGHEZZA MAREdi dei due . Questa , comunque, si quando, inTERRITORIALE CIASCUNO STATI DISPOSIZIONE NON APPLICAvirtù di titoli storici o di altre circostanze speciali, è necessario d in ilELIMITARE ALTRO MODO MAREdei ”. La che gli possono nelTERRITORIALE DUE STATI SOVRANITÀ STATI ESERCITARE MAREè una ed a quella che può essere esercitata all’interno

del territorio sovrano piena equiparata della terraferma, ma c'è un limite rappresentato dal diritto di passaggio inoffensivo ex Sezione 3 art. 17 ss. Questo significa che tutte le navi, anche quelle di uno Stato che non ha la costa, hanno il diritto di passare nel mare territoriale degli altri Stati. Cosa è il passaggio inoffensivo? Quando il transito di una nave può essere considerato un passaggio inoffensivo? Dire che le navi hanno diritto di passaggi inoffensivi significa che gli Stati non possono impedire questo tipo di passaggio nel loro mare territoriale, ma possono imporre delle limitazioni. L'espressione "sovrantà degli Stati costieri sul mare territoriale" ex art. 18, prevede che si deve trattare di un passaggio di transito (non interrotto) e di navigazione (non è una sosta). Formattazione del testo

Passaggio di navigazione nel mare territoriale:

  1. a) Navigare in una rada o attraversarlo senza entrare nelle acque interne né fare scalo in un porto situato al di fuori delle acque interne.

  2. b) Navigare verso le acque interne o uscirne, oppure fare scalo in una rada o in un'installazione portuale.

2) Il passaggio deve essere continuo e rapido. Tuttavia, la navigazione permette l'ancoraggio, ma solo se questi sono eventi ordinari di navigazione o sono resi necessari da forza maggiore o condizioni di difficoltà finalizzati a prestare soccorso a persone, navi o aeromobili in pericolo o in difficoltà.

L'articolo 19 prevede che il passaggio è inoffensivo quando non arreca pregiudizio alla pace, al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero. Questo vuol dire che una nave da crociera che passa nelle acque territoriali è un passaggio inoffensivo, se però la nave da crociera si ferma facendo scali, non

È più un passaggio ma una sosta e quindi in questo caso lo Stato può esercitare la propria sovranità nei confronti della nave. Un peschereccio che si ferma a pescare non è un passaggio inoffensivo perché sottrae risorse allo Stato costiero. Anche delle esercitazioni militari non autorizzate non sono passaggi inoffensivi. È un passaggio inoffensivo il soccorso in mare di migranti? È molto difficile determinarlo, è una questione che ha aperto un grosso dibattito. Una cosa che può fare lo Stato costiero, e lo ha fatto anche l'Italia, è quella di emanare regolamenti in cui si spiega meglio cosa si intende per passaggio inoffensivo. L'art. 21 prevede che "lo Stato costiero può emettere, conformemente alle disposizioni della presente Convenzione e ad altre norme del diritto internazionale, regolamenti relativamente al passaggio inoffensivo attraverso il suo mare territoriale". Può accadere che il passaggio inoffensivo da parte di una nave sia contestato dallo Stato costiero.

PROPRIO MARE TERRITORIALE TRANSITO NAVI, che è un, può comunque dei perché se ci sonoCROCIERA PASSAGGIO INOFFENSIVO CREARE PROBLEMImolte navi a transitare ci può essere ad esempio una nelle creandoROTTURA CONDUTTURE SOTTERRANEEun per la, oppure vi è un a una in un’RISCHIO SICUREZZA DANNO RISORSA NATURALE AREA BIOLOGICA, tutte queste possono essere meglio da dello .NATURALE SITUAZIONI REGOLATE LEGGI STATO COSTIEROSecondo il ex art. 24 lo può ilPRINCIPIO GENERALE STATO COSTIERO NON OSTACOLARE PASSAGGIOdelle attraverso il, può o ilINOFFENSIVO NAVI STRANIERE MARE TERRITORIALE NON IMPEDIRE LIMITAREo di o di . Se il èPASSAGGIO ESERCITARE DISCRIMINAZIONI FATTO DIRITTO PASSAGGIO NON, lo può prendere tutte le ad (art. 25).INOFFENSIVO STATO COSTIERO MISURE ATTE IMPEDIRLOZona contiguaCome è composto il mare in generale? il vi è la .DOPO MARE TERRITORIALE ZONA CONTIGUALa può le rispetto la base utilizzata

Per calcolare la zona contigua non superare 24 miglia dalla linea di base, quindi se il mare territoriale arriva a 12 miglia, la zona contigua arriva per altre 12.

Il mare territoriale è la zona che uno Stato ha nel mare territoriale, però ha diritto alla zona contigua che non è sovranità. Alcuni poteri che riguardano il mare territoriale sono indicati all'art. 33 che riguardano il diritto di esercitare poteri di vigilanza doganale (lotta al contrabbando di armi e droga), il diritto di esercitare il potere di vigilanza sanitaria, e ha anche il potere per quanto riguarda l'immigrazione e il recupero di reperti archeologici.

La prima parte è la costa, il mare territoriale arriva fino a un massimo di 12 miglia nautiche, la zona contigua continua e arriva a un massimo di 24 miglia sempre calcolata dalla linea di base. Sotto abbiamo la piattaforma continentale e poi troviamo la zona economica esclusiva, che arriva fino a un massimo di 200 miglia.

La piattaforma continentale è disciplinata da articoli 76.

ss.La comprende il e il delle l'PIATTAFORMA CONTINENTALE FONDALE SOTTOSUOLO AREE SOTTO ACQUA(sottomarine) ed è un prolungamento naturale della costa, quindi si ilESTENDE FINO DOPO MAREperché prosegue sul fondale (comprende sia fondale che sottosuolo) e si per unTERRITORIALE ESTENDEcerto numero di ( ), ad un certo punto negli .MIGLIA 200 SPROFONDANDO ABISSIQuindi sicuramente dopo che la negli , puòPIATTAFORMA CONTINENTALE SPROFONDA ABISSI NESSUNOriuscire a le del , perché
Dettagli
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A.A. 2022-2023
73 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ResPublica di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Rossi Edoardo Alberto.