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PERFEZIONAMENTO

C’è bisogno di un’altra fase —> perfezionamento. Cos’è? Di cosa c’è bisogno ancora? Il

testo è definitivo e firmato, sigillato, con ratifica Stati hanno manifestato volontà di

Farlo sapere agli altri

vincolarsi a testo trattato —> cosa serve ancora? —> se solo un

si deve sapere cosa hanno deciso di fare gli altri

Capo di Stato lo ratifica o solo 5 —>

Stati. scambio deposito delle ratifiche.

Perfezionamento avviene o con lo o con

Qual è la differenza?

Scambio va bene per i trattati bilaterali o con numero limitato di Stati.

Deposito: ogni Stato deposita ratifica presso un soggetto (depositario) che ha

responsabilità di ricevere, raccogliere e conservare e far sapere ad altri di tutte queste

ratifiche. Stato

Chi è il depositario? Lo nel cui territorio è avvenuta la conferenza diplomatica —>

Organizzazione Internazionale

Stato ha onere di diventare depositario, oppure (magari

conferenza è avvenuta in seno all’Organizzazione Internazionale, essa funge da

depositario). fase necessaria ma non sufficiente per entrata in vigore

Perfezionamento è —>

abbiamo bisogno

necessaria per sapere cosa fanno altri Stati ma non sufficiente perché

di una data precisa dell’entrata in vigore. Quando entra in vigore? Di solito è scritto nel

data indicata

trattato stesso, ma non indica data con giorno, mese, anno ma di solito la

coincide con raggiungimento numero minimo di ratifiche —> si indica numero minimo

ratifiche da depositare e nel giorno esatto in cui viene depositata ultima ratifica, essa

entra in vigore. Per esempio 55 strumenti di ratifica —> quando 55esimo Stato deposita

la ratifica, quel giorno entra in vigore. Depositario deve comunicare ad altri Stati che ciò

è avvenuto e trattato entra in vigore con effetti e Stati devono rispettarlo perché

stipulazione c’è già stata. incidenti,

possono intervenire degli

Rispetto a questa procedura schematica, vicende che

complicano la procedura. Ne vediamo due:

Stato non ha partecipato a negoziato

1. Ipotesi in cui uno magari o ha partecipato ma

non ha firmato il testo. Stato può poi ratificare trattato, diventarne parte? Esempio:

Stato che non era ancora nato quando Trattato è stato negoziato, ratificato, ecc.

come per esempio il Kosovo e il Sud Sudan (2010 circa). Sud Sudan cosa può fare di

tutti i trattati stipulati prima come la Convenzione di Vienna o in materia economica/

commerciale? Può entrare a farne parte? Può partecipare e lo fa tramite un atto

ovvero l’ADESIONE. Cos’è? È ciò che per gli altri la stipulazione, momento in cui Stato

dichiara volontà di diventare parte del trattato e vincolarsi al testo pur non avendo

partecipato o per scelta politica o per necessità al negoziato o alla firma del trattato.

due ipotesi:

L’adesione è sempre possibile, ma si devono distinguere

- Trattati aperti: è sufficiente la richiesta di adesione e adesione è automatica e

da quel momento produce effetti

- Trattati chiusi: si può aderire a tali trattati ma Stati devono dare

autorizzazione, c’è bisogno di un voto favorevole degli Stati già parte della

convenzione —> per definizione i trattati istituiti nelle Organizzazioni

Internazionali sono sempre trattati chiusi, hanno bisogno del voto dei membri

per entrare nella “società", "club".

Tra la firma e la ratifica di un trattato, molto tempo,

2. può passare anche molti anni —

> da quando viene adottato, autenticato e poi entra in vigore possono passare anni

O anche da

(Convenzione di Montego Bay del 1982 è entrata in vigore nel 1994).

ratifica a entrata in vigore molto tempo

può passare —> alcuni trattati come la CEDU

o certi Protocolli sono stati ratificati dal 2000 e qualcosa, non si è raggiunto numero

minimo per entrata in vigore e sono sospesi —> periodi di tempo in cui trattato è

Art 18

stato firmato ma non ratificato o ratificato e non entrato in vigore.

Convenzione di Vienna dice che tra il momento della firma del trattato e ratifica, e

anche tra ratifica e entrata in vigore, Stato che ha trattato convenzione non può

comportamenti che vanno contro oggetto e scopo del trattato,

tenere non può

sconfessarne la natura perché lo ha già firmato/ratificato. Questo serve per

stabilita

garantire a vita relazioni internazionali. PRIMO SEMESTRE

Recedere da trattato è sempre possibile ma Convenzione di Vienna tende a scoraggiare

questi comportamenti. per membri dell’Unione Europea c’è altra

Quello detto fino ad ora va bene, ma

complicazione: Unione Europea ha una competenza esclusiva in alcune materie come

per il commercio estero o di pesca. Vuol dire che non solo produce atti, direttive che

può concludere convenzione in nome e per conto Stati

vincolano Stati membri ma

membri e Stati membri perdono il controllo di sovranità su quella materia —> Italia non

può concludere trattati in certi ambiti perché lo può fare solo Unione Europea. Non si

segue procedura costituzionale in questi casi perché tutta la fase di formazione del

trattato è gestita da Unione Europea e si segue diritto Unione Europea in materia.

Cosa succede se il Capo dello Stato ratifica trattato senza aver avuto autorizzazione

Parlamento? È successo! E non si segue in questi caso procedura prevista —> cosa

succede? È successo anche con Convenzione della Carta di San Francisco ONU, Italia è

entrata a far parte ONU senza autorizzazione Parlamento —> che comporta modifiche

Parlamento deve dare autorizzazione post factum

leggi. (in un momento successivo).

possibilità,

Regioni possono concludere trattati? C’è è stata riconosciuta recentemente

limitato potere di stipulare trattati

con riforma 2001 che ha attribuito a regioni un

internazionali. Si dovrebbe distinguere tra semplici trattati e intese politiche ma per

regione equiparata a plenipotenziario,

trattati —> comunica al Governo intenzione di

concludere accordo per fargli leggere testo trattato e se Governo non ha problemi in

contrario, Governo attribuisce a regioni pieni poteri per concludere trattato.

REGISTRAZIONE art 102 Carta ONU impone a membri ONU di

Una volta che trattato è in vigore,

registrarlo. La registrazione (non regolata da Convenzione di Vienna ma dalla Carta

presso Segretariato Generale delle

ONU), è obbligo solo per membri ONU —> registrare

Nazioni Unite e serve alle Nazioni Unite per sapere a quali trattati si stanno vincolando

suoi Stati membri. Non derivano conseguenze giuridiche specifiche ma unica —> se un

trattato non è stato registrato, può essere opposto a Corte Internazionale di Giustizia?

O solo trattati registrati possono essere applicati da Tribunali ONU?

Fino ad ora siamo partiti da presupposto che testo uno e deve valere per tutti cosi

com’è e tutti devono accettare testo uscito da negoziato. In realtà si possono introdurre

elementi di flessibilità. facoltà di modificare il

Cosa vuol dire? È riconosciuto a Stati la

testo trattato in base a proprie esigenze, di alterarne il contenuto in base alle proprie

RISERVA.

esigenze e questo avviene con atto che prende il nome di Cosa sono le riserve?

Atti unilaterali per cui ogni Stato è libero di fare o no riserve, mediante il quale Stati

sgretolano il principio integrità trattato con elementi flessibilità, adattano testo trattato

alle proprie esigenze, necessita.

Le riserve sono regolate dalla Convenzione di Vienna del 1969 ma sono materia molto in

subbuglio, è cambiata nel corso del tempo, ha presentato innovazioni per cui nel 2011 la

Commissione del Diritto Internazionale (organo che cura codificazione consuetudini) ha

guida alla prassi delle riserve

consulto una —> nuovo documento che completa il testo

della Convenzione di Vienna del 1969.

riserve

Le sono di due tipi:

Riserve eccettuative:

1. quelle tramite le quali Stato mira ad escludere l’effetto

giuridico di una disposizione nei suoi confronti. Accetto trattato, lo firmo, ratifico, ad

eccezione di questa disposizione o queste disposizioni. Perché esistono? Per mettere

flessibilità. Magari uno Stato è contrario a disposizione —> senza riserve unica

soluzione sarebbe di non far parte del trattato

Riserve modificative:

2. Stato non mira ad escludere disposizione, la rispetta e si

sottopone ad effetti giuridici, ma secondo l’interpretazione che dà lui stessa. Ne

modifica il contenuto in modo tale da allinearlo con interessi o sua interpretazione

della disposizione (riserve modificative e quelle interpretative, alcuni dividono in

due tipi)

Oggi testi convenzioni sono disponibili online, e Nazioni Unite curano raccolta riserve

dei singoli Stati. Un tempo non era cosi e c’erano faldoni che Ministeri Affari Esteri

conservavano.

Alcuni trattati non ammettono riserve e espressamente lo dicono (esempio: Convezione

sul diritto del mare di Montego Bay, esclude possibilità di apporre riserve) —> non è

illecito, vuol dire che durante negoziato c’è stato consenso solido sufficiente per

PRIMO SEMESTRE

scrivere il testo della norma e da tutti accettato che convenzione non ammette riserve e

durante negoziati evidentemente non ci sono stati grossi contrasti.

CARAT TERIST ICHE DELLE RISERVE

Ci sono 4 punti da toccare per quanto riguarda le riserve:

Requisiti formali: valgono solo se sono messe per iscritto

- riserve (non valgono a voce)

comunicate ad altri Stati

e devono essere che devono essere messi nelle condizioni di

comportarsi nei confronti di tali Stati secondo ciò che dice riserva e devono essere fatti

momento preciso momento firma ratifica.

in un —> o o Tutte quelle fatte durante firma,

devono essere confermate nel momento della ratifica. RISERVE TARDIVE,

La guida alla prassi del 2011 ha innovato in materia ammettendo le che

dopo la ratifica

vengono fatte anche quando trattato è già in vigore. Fino a Convenzione

di Vienna non le menzionava e sembravano escluse.

ammesse

Ora ma a due condizioni:

1. Deve essere previsto dal singolo trattato di mettere riserve tardive

2. Se trattato non lo prevede, gli altri Stati non si devono opporre

Requisiti sostanziali:

- oltre a requisiti formali —> anche sostanziali (di ammissibilità

libertà Stati di metter riserve

sostanziale)! Bisogna limitare la sennò potrebbero metterle

a tutte le disposizioni o quelle più

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A.A. 2024-2025
12 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cosa2 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Boschiero Nerina.