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Il quadro delle istituzioni dell'UE: il principio di leale collaborazione

È un principio che prevede la collaborazione fra stati membri ed istituzioni e fra istituzioni stesse. Il quadro istituzionale dell'UE deve lavorare in maniera armonica, che ciascuna rispetti le funzioni che le sono attribuite dai trattati e che collaborino con gli stati membri. Se parlamento europeo e commissione lo fanno perché lo prevedono i trattati. È imprescindibile che ci sia leale collaborazione. Non a caso c'è l'articolo 13 TUE che prevede, sostanzialmente, che le istituzioni europee devono perseguire obiettivi e valori UE. Devono avere in mente il principio a cui tende la loro azione, di cui all'articolo 2. L'articolo 13 dice che l'unione dispone di un quadro istituzionale che mira a promuovere valori per perseguire obiettivi, a servire i suoi interessi, dei suoi cittadini e degli stati membri garantendo coerenza.

Efficienza e continuità. Questo articolo, che è stato introdotto dal Trattato di Lisbona, prevede che le 7 istituzioni siano il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio dell'Unione europea (Consiglio), la Commissione europea, la Corte di giustizia, la BCE e la Corte dei conti. La quale istituzione, come istituzione non ha solo valore formale e organizzativo, avrà delle conseguenze sul piano dei ricorsi. Nel quadro di queste istituzioni, si avrà potere esecutivo, legislativo e giudiziario, come accade negli Stati Uniti. Ciascuna istituzione, nel rispetto del principio di attribuzione, rispettando le attribuzioni delle altre istituzioni, deve agire (le procedure e modalità come devono essere svolte le funzioni). L'articolo 13 dice che le istituzioni agiscono fra loro in una leale collaborazione, previsto espressamente alla fine di questo articolo. UE SUI GENERIS risiede in tre

Elemento chiave è la presenza del diritto, competenze attribuite alla UE con questa caratteristica e ci sono istituzioni che regolamentano in maniera accurata con poteri molto complessi disciplinando da questa caratteristica ecco perché parliamo di questa caratteristica costituzionale.

PARLAMENTO EUROPEO: disciplinato da articolo 223 e seguenti del TFUE inserito nel titolo primo capo primo dedicato alle istituzioni. Il parlamento è l'unico organo che viene eletto direttamente a suffragio universale dai cittadini degli Stati membri. Tutti coloro che hanno cittadinanza europea possono votare per eleggere i propri rappresentanti all'interno del parlamento europeo. Chi noi scegliamo come nostro rappresentante, lo facciamo direttamente. C'è possibilità di individuare in maniera universale e diretta i membri. Essendo l'unico organo che ha questa caratteristica si è parlato di un principio democratico.

Proprio per colmare il deficit democratico, con il Trattato di Lisbona si è tentato di incrementare i poteri e funzioni del parlamento europeo, perché altri organi non hanno elezioni dirette. Chi viene eletto in parlamento europeo non può essere eletto in parlamento nazionale. La composizione del parlamento europeo dipende dal numero degli abitanti di ciascuno stato. Più lo stato è popoloso, più avrà parlamentari europei. Tuttavia, non c'è una diretta proporzionalità tra il numero di abitanti e il numero di parlamentari europei, quindi se uno stato ha due volte il numero degli abitanti di un altro, quello stato non avrà due volte il numero di parlamentari europei, ne avrà sicuramente di più.

Dirigente dell'Unione Europea 28/03/2022

Più aumenta il divario di popolazione, minore è l'aumento dei seggi del parlamento europeo.

c'è sempre aumento ma se aumenta divario diminuisce aumento. L'aumento limitato, vi è perché, così si evita che sta琀椀 di minori dimensioni abbiano comunque un'importanza. Gli sta琀椀 proprio per questo hanno convenuto questo criterio. I gruppi poli琀椀ci nell'ambito del parlamento europeo che comunque devono esistere, non rispe琀琀ano le composizioni poli琀椀che a livello nazionale, non sono tenu琀椀 a tener conto dei gruppipoli琀椀ci a livello interno. Non esistono par琀椀琀椀 nazionali a livello europeo, bisogna aderire a par琀椀琀椀poli琀椀ci europei.

LE FUNZIONI PARLAMENTO EUROPEO:

Legisla琀椀vala condivide con il consiglio quando parliamo di funzione legisla琀椀va, s琀椀amo parlando della funzione che consente di ado琀琀are a琀� legisla琀椀va di diri琀琀o UE, ossia dire琀�veregolamen琀椀 e decisioni. Parlamento e consiglio hanno potere per adozione di regolamen琀椀dire琀�vi o decisioni.

Ci sono 3 procedure legislative: la CODECISIONE, LA CONSULTAZIONE e L'APPROVAZIONE. Queste tre funzioni prevedono la compartecipazione del parlamento e del consiglio, ma cambia il ruolo che queste due istituzioni hanno nell'ambito di queste procedure. Cambia il coinvolgimento del parlamento.

Di bilancio: la condivide con il consiglio, non significa che devono dare esecuzione al bilancio parlamento o consiglio, competente ad altri.

Di controllo (categoria che non ha riscontro normativo): con funzione di controllo ci si riferisce ad una serie di funzioni eterogenee che sono comunque importanti, ma sono minori per quanto riguarda la connotazione del parlamento europeo. Il parlamento deve esercitare potere legislativo. Queste funzioni sono la possibilità di costituire commissioni di inchiesta, interrogazioni interne ed esterne UE. Inoltre, c'è anche la commissione temporanea di inchiesta per far luce su certi fatti.

inoltre può fare interrogazioni alle altre istituzioni, ha una funzione politica che lega potere legislativo ed esecutivo. Questo legame si definisce con il RAPPORTO DI FIDUCIA. Il governo senza maggioranza non può continuare. La Commissione Europea deve avere questo rapporto di fiducia. Dal punto di vista del parlamento si concretizza nella possibilità di approvare la MOZIONE DI CENSURA, strumento di cui dispone il parlamento europeo. Se il parlamento l'approva, la commissione è obbligata a dimettersi. Nella storia non è mai stata approvata una mozione di censura, è stata minacciata solo una volta. Inoltre, ha anche il potere di rispondere alle petizioni che vengono avanzate dai cittadini europei. Non si tratta di un ricorso cogente, è una segnalazione di qualcosa che non va. Inoltre, elegge il MEDIATORE EUROPEO (articolo 228 TFUE) che ha una competenza circoscritta e si occupa di casi di cattiva amministrazione.

Amministrazione da parte delle istituzioni. Il cittadino può rivolgersi al mediatore europeo, non può lamentare la negatività nazionale, si deve trattare di comportamento illecito delle istituzioni europee. Il mediatore viene nominato dal parlamento, perché si vuole colmare il deficit democratico. Il mediatore europeo riceve segnalazioni dei cittadini, il mediatore europeo quando riceve denuncia, fa delle indagini, pubblica tutte le petizioni che riceve e poi alla fine dell'indagine emette lo Statement avvertendo nei confronti di caso di cattiva amministrazione ed induce istituzione a conformarsi al legittimo comportamento. Non ha potere vincolante, ma ha un'influenza politica fortemente. Il vantaggio è che è semplice e gratuito al contrario dei ricorsi.

Diritto dell'Unione Europea 28/03/2022

IL CONSIGLIO: da articolo 235 del TFUE, condivide

con parlamento europeo la funzione di bilancio e la funzione legislativa. Il consiglio ha una composizione particolare, ha una composizione che cambia in base all'ordine del giorno, è composta da rappresentanti a livello ministeriale, non necessariamente dai ministri in persona, spesso ci sono figure incaricate dal ministro. Il consiglio ha un calendario di riunioni pianificate e queste riunioni sono tematiche, significa che ad ogni riunione si parla di questioni che riguardano un tema specifico ESEMPIO politica estera, immigrazione, agricoltura, trasporto, bilancio UE a seconda del tema farà parte del consiglio il rappresentante a livello ministeriale di ciascun stato membro che sia competente per la materia all'ordine del giorno. Nulla esclude i consigli di emergenza terrorismo, tuoi ministri esteri o interni. La calendarizzazione richiede supporto amministrativo notevole, ogni volta cambia la persona che

fa parte del consiglio.Il consiglio è supportato dal COREPER proprio per questa grande mole di lavoro amministrativo, il COREPER è organo amministrativo di supporto, prepara lavori e controlla svolgimento della riunione.

SEMESTRE EUROPEO sono i sei mesi in cui certo stato ricopre la presidenza del consiglio, la presidenza del consiglio è semestrale ed è turnaria. Vuol dire che c'è calendario previsto diviso in sei mesi ai quali è previsto che presidenza assegni a X o Y. Durante i 6 mesi presidente consiglio unione europea è presidente del consiglio nazionale dello stato che sta svolgendo semestre europeo. Se oggi fosse semestre europeo italiano, il presidente consiglio sarebbe Mario Draghi. Se cambia presidente consiglio nazionale in quel periodo, salirà il nuovo presidente del consiglio nazionale.

Il consiglio può deliberare con 3 modalità i trattati specifichano volta per volta a seconda

del tema quale sia la modalità di deliberazione prevista per una singola questione, alla procedura ordinaria. MAGGIORANZA SEMPLICE, per questioni particolari anche UNANIMITÀ. Oppure può essere richiesta che è modalità ordinaria, quindi se non si precisa diversamente si utilizza questa modalità, che è MAGGIORANZA QUALIFICATA prevede un calcolo particolare, devono ricorrere 3 requisiti: i voti espressi rispondono almeno al 65 per cento della popolazione della UE, il voto dello stato popoloso pesa, richiesto anche 55 per cento membri del consiglio (27 sono), IL CONSIGLIO EUROPEO: disciplinato da articolo 237, ha un compito unico nel suo genere, non ha poteri legislativi, ne giudiziari ne esecutivi, è una istituzione che ha natura politica, svolge compiti politici: stabilire priorità politiche e orientamenti politici UE. Non ha mai la possibilità di emettere.

Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.

ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;

a proposito di naturalegislazione, ma può esprimersi sul piano politico come comunicato, pareri, Statement, posizione in carta. È composto dai capi di stato e di governo, quindi

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
74 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tommaso69 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Rossi Edoardo Alberto.