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PERIODO NEO-ASSIRO
Gli Assiri appaiono nella documentazione all'inizio del II millennio a.C. e si stanziano nella zona più settentrionale della Mesopotamia, lungo il corso del Tigri. Il paese è composto da 2 regioni: il "triangolo assiro" estremamente fertile, racchiuso tra lo Zab superiore ed il Tigri, e la città di Assur.
In questo periodo si sviluppò un sistema imperiale: all'interno dei confini imperiali si tentò di assicurare l'omogeneità grazie ad una fitta rete di strade e grazie anche alla posizione geografica del cuore dell'impero, le varie province erano ben collegate alle diverse capitali che nel tempo si susseguirono.
Anche in questo periodo sono stati ritrovati documenti che attestano delle alienazioni immobiliari, le quali presentano uno schema un po' diverso rispetto a quelli precedentemente affrontati.
Struttura:
- Identificazione dei sigilli
- Impressione dei sigilli
- Oggetto della vendita immobili
campi ad arativo, di cui si specificano le dimensioni.Successivamente possono essere specificate anche le condizioni del terreno
4. Inizio della transazione → ≠
5. Proprietario (venditore) è colui che appone il sigillo all’inizio del documento (l’acquirente si nomina quando si dice che “il bene è stato dato in acquisto a lui”)
6. Prezzo (in metallo) →
7. Fine della transazione si tratta di parte molto breve in cui vengono dette 2 cose:- che il prezzo è stato dato per intero, che il venditore l’ha ricevuto e si ritienesoddisfatto- l’espressione “il campo è stato acquistato”→
8. Esclusione di contestazioni la clausola con cui si afferma che non c’è unacontestazione e poi le penali che seguono un’eventuale contestazione del negozio appenaconcluso →
9. Penali in caso di contestazione questa parte si divide in:- Protasi = l’indicazione dei nomi delle persone che non possono
contestare la vendita- Apodsi = l'indicazione delle sanzioni applicabili in caso di contestazione, cioè pena pecuniaria o altre pene ad effetto deterrente10. Altre clausole11. Testimoni12. Data13. Note aggiuntive
PERIODO PALEO-BABILONESE
Il periodo paleo-babilonese è caratterizzato dalla prevalenza di popolazioni di origine amorrea. Giunti in Mesopotamia in seguito alla caduta della III dinastia Ur, questi nomadi si sedentarizzarono, stabilendosi nelle antiche città, controllandole politicamente ma, lasciando i vecchi amministratori ai vertici delle principali attività. Essi adottarono la lingua accadica che assunse caratteristiche diverse rispetto alla variante assira, con un dialetto che viene chiamato "babilonese" dal nome della città più importante della regione. Sebbene poco coesa politicamente, tuttavia la società paleo-babilonese appare molto omogenea, e la documentazione che qui si intende prendere in esame ha un notevole sviluppo.
parte si riportano le testimonianze dei testimoni presenti al momento della compravendita; nella terza parte si elencano le formalità amministrative necessarie per la registrazione del contratto presso le autorità competenti. Le tavolette di compravendita immobiliare rappresentano una fonte preziosa per lo studio della società mesopotamica, in quanto forniscono informazioni dettagliate sulla proprietà immobiliare, sulle transazioni commerciali e sulle relazioni sociali dell'epoca.c'è il giuramento, all'interno del quale sono inserite delle clausole di non contestazione e, talvolta, di evizione; nell'ultima, infine, c'è il lungo elenco dei testimoni, tra cui il nome dello scriba, qualche volta di un funzionario responsabile di aspetti catastali e, infine, la datazione.
Per quanto rileva ai fini di questo discorso, cioè dell'influenza della scrittura sul diritto, si devono fare due osservazioni. La prima è che man mano che si afferma l'importanza di una clausola all'interno del documento, essa assume una standardizzazione sempre maggiore. Quando una clausola è attestata poche volte, essa ha anche un alto numero di varianti. L'altro aspetto rilevante ai fini di questo discorso è il valore giuridico del documento scritto. Quasi tutti gli studiosi che se ne sono occupati sono convinti che il documento scritto non avesse valore sostanziale, ma che questo scaturisse dalla pronuncia del giuramento. Tuttavia,
l'importanza del documento scritto come prova dell'avvenuto negozio è dimostrata da numerose testimonianze: quando il venditore o i suoi eredi contestano l'alienazione al compratore, quest'ultimo produce il documento scritto, da lui accuratamente conservato in duplice copia, ai giudici, che provvederanno a rompere la copia esterna (o busta) e a leggere il documento interno. Se non interviene un editto di remissione dei debiti, che spesso contiene anche disposizioni di annullamento di alienazioni immobiliari, quasi sempre i giudici danno ragione all'acquirente. Non solo: se una persona aliena un immobile che ha acquistato a sua volta da terzi, deve fornire al nuovo acquirente la documentazione in suo possesso. Se non la possiede più, deve fornire una documentazione riassuntiva di tutti i passaggi precedenti. Viceversa, se un'alienazione viene annullata, viene anche distrutto materialmente il documento che la attesta. Da queste osservazioni, quindi, siPuò desumere che mentre, da un lato, la scrittura influisce sugli aspetti sostanziali, con l'inserimento di clausole sempre più precise e adeguate alle esigenze dei contraenti, dall'altro assume anche un ruolo formale, sebbene limitato al suo intrinseco valore di prova dell'avvenuta alienazione. Diviene talmente importante da dover essere distrutta in caso di annullamento del negozio registrato, e di dover essere riprodotta in caso di smarrimento.
Sezione operativa
La sezione operativa è la parte essenziale di un testo di compravendita, perché, se manca anche solo una parte di essa, si rischia di non poter identificare né la tipologia del documento, né quella del bene venduto.
I testi di compravendita di questo periodo, a differenza di quelli più antichi, normalmente presentano due verbi distinti per descrivere l'intero svolgimento della transazione: il verbo "comprare" e il verbo "pagare", proprio a
situato. 2. Prezzo e modalità di pagamento Dopo aver descritto l'oggetto in vendita, si passa a indicare il prezzo stabilito per l'acquisto. Questo può essere espresso in una cifra specifica o come una percentuale del valore dell'oggetto. È importante specificare anche le modalità di pagamento, ad esempio se il pagamento avverrà in un'unica soluzione o in rate. 3. Obblighi delle parti Nella sezione successiva vengono elencati gli obblighi delle due parti coinvolte nella transazione. Per il venditore, ciò può includere l'obbligo di consegnare l'oggetto venduto e di fornire eventuali documenti di proprietà. Per il compratore, può essere richiesto il pagamento del prezzo stabilito e l'obbligo di prendere possesso dell'oggetto. 4. Clausole aggiuntive Infine, è possibile includere clausole aggiuntive che regolano specifiche situazioni o condizioni. Queste clausole possono riguardare ad esempio la risoluzione delle controversie, la responsabilità delle parti o eventuali garanzie. In conclusione, la formattazione del testo utilizzando i tag html potrebbe essere la seguente: 1. Oggetto di vendita Il documento si apre sempre con la descrizione dell'oggetto in vendita, di cui si fornisce l'estensione, la natura e i confini. I beni immobili, oggetto di questo lavoro, possono essere costituiti o da case e terreni edificabili o da terreni coltivabili. Raramente oggetto di un unico documento possono essere più beni: in questo caso vengono elencati nell'ordine, riportando i confini di ciascuno. La lunghezza della sezione varia a seconda dell'accuratezza con cui vengono descritti i confini: qualche volta si nominano tutti i lati, ma molto più spesso si limita ai due lati principali. Alcune volte, inoltre, subito dopo aver espresso la natura del bene in vendita, è specificato il distretto agricolo o il quartiere in cui è situato. 2. Prezzo e modalità di pagamento Dopo aver descritto l'oggetto in vendita, si passa a indicare il prezzo stabilito per l'acquisto. Questo può essere espresso in una cifra specifica o come una percentuale del valore dell'oggetto. È importante specificare anche le modalità di pagamento, ad esempio se il pagamento avverrà in un'unica soluzione o in rate. 3. Obblighi delle parti Nella sezione successiva vengono elencati gli obblighi delle due parti coinvolte nella transazione. Per il venditore, ciò può includere l'obbligo di consegnare l'oggetto venduto e di fornire eventuali documenti di proprietà. Per il compratore, può essere richiesto il pagamento del prezzo stabilito e l'obbligo di prendere possesso dell'oggetto. 4. Clausole aggiuntive Infine, è possibile includere clausole aggiuntive che regolano specifiche situazioni o condizioni. Queste clausole possono riguardare ad esempio la risoluzione delle controversie, la responsabilità delle parti o eventuali garanzie.ubicato l'immobile.
2. Formula d'acquisto
La formula d'acquisto costituisce la parte centrale della sezione operativa, che comprende l'identificazione delle due parti, chi vende e chi compra, il prezzo pagato, con le eventuali aggiunte, e i due verbi, acquistare e pagare. Si tratta della parte più importante del documento e chiaramente è determinante per l'identificazione dei testi di compravendita.
Questa sezione è quella che qualifica il documento come compravendita, esattamente come la sezione precedente identifica l'oggetto di vendita, e quindi l'immobile. Come per la sezione precedente, qualora in un documento le indicazioni di questa sezione fossero insufficienti o incomplete, si è preferito escluderlo da questa raccolta. Inoltre, in questa sezione c'è sempre, o quasi, l'indicazione di "come suo prezzo completo", ad indicare l'equivalenza della somma effettivamente pagata con quella pattuita.
precedentemente col venditore. 3. Venditori: il nome del venditore precede sempre quello del compratore. Qualche volta al nome del venditore viene aggiunto il patronimico o la professione, e quando sono più di uno si indica, per i secondi, la relazione che essi hanno con il primo. Molto spesso il nome del venditore viene ripetuto più volte: o nella parte descrittiva del bene, sottolineando che egli ne è il proprietario, oppure nel giuramento. In questo secondo caso, oltre a lui possono essere chiamati a giurare anche i suoi figli/eredi. A vendere potevano essere dei singoli individui, come anche più persone (in quest'ultimo caso si tratta di nuclei familiari. Il fatto, però, che potevano alienare immobili anche i sovrani, in qualche modo, significa che la compravendita immobiliare non è sempre indice di crisi. Se è vero che non è quasi mai possibile distinguere tra chi vende volontariamente e chi vende per bisogno, perché non sicapisce dal documento, è vero anche che il venditore raramente aliena l'intero suo patrimonio immobiliare.- Acquirenti: l'acquirente è molto spesso unico. Raramente sono due, e in questo caso si tratta di coniugi, oppure fratelli. Anche del compratore può essere fornito il patronimico o la professione, e grazie anche a queste informazioni si possono ricostruire i vari archivi familiari. Molto spesso, infatti, gli acquirenti sono noti anche per altre loro attività economiche. In alcuni casi, inoltre, essi risultano titolari di prebende religiose.
- "Comprare"
Il verbo originariamente non aveva una connotazione ben definita: indicava tanto l'atto di comprare quanto quello di vendere: la differenza del significato era offerto dal contesto: se all'interno della catena verbale, c'era un richiamo al locativo esso indicava l'atto di "acquistare" (NP, ha acquistato la tal cosa da NP2); mentre se ci fosse stato un richiamo al dativo,