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Modalità di intervento nel mercato

a) Politiche attive:

  1. Norme volte a regolare e facilitare l'incontro tra domanda e offerta, agevolando il lavoratore nella ricerca.
  2. Norme volte a favorire l'occupabilità dei lavoratori, attraverso formazione, anche professionale.
  3. Norme volte a concedere incentivi di tipo economico ai datori di lavoro che assumono determinate categorie di lavoratori.

b) Politiche passive:

  1. Norme che forniscono un sostegno economico al lavoratore in caso di disoccupazione.

Riforma del DGLS n.150/2015:

  • Istituzione della Rete Nazionale dei servizi per le politiche del lavoro.
  • Il sistema misto pubblico/privato dei servizi per l'impiego deve collaborare con tutti gli altri soggetti pubblici e privati che operano nell'ambito delle politiche del lavoro come una vera e propria "rete" integrata al fine di promuovere l'effettività del diritto al lavoro.

Di tale rete fanno parte:

  • Agenzia Nazionale per le politiche del lavoro.
attive di ricerca lavoro, di orientamento professionale, di formazione e di sostegno all'inserimento lavorativo. L'ANPAL collabora con diverse istituzioni e enti per svolgere le sue funzioni, tra cui: - Centri di impiego: sono strutture presenti sul territorio che offrono servizi di supporto all'occupazione, come la ricerca attiva di lavoro, la consulenza per la stesura del curriculum vitae, l'orientamento professionale e la formazione professionale. - INPS: l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è responsabile della gestione ed erogazione di incentivi e sostegni per il lavoro, come ad esempio gli ammortizzatori sociali e le indennità di disoccupazione. - Agenzie per il lavoro accreditate: sono enti privati che svolgono attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, mettendo in contatto i lavoratori con le aziende che cercano personale. - Fondi interprofessionali per la formazione continua: sono enti che promuovono la formazione professionale continua dei lavoratori, finanziando corsi di aggiornamento e di specializzazione. - Fondi bilaterali: sono enti che gestiscono risorse economiche destinate alla formazione e al sostegno all'occupazione, provenienti da contributi versati dalle imprese e dai lavoratori. - Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL): è un ente pubblico che si occupa di promuovere la formazione professionale e di svolgere ricerche e studi nel campo del lavoro e dell'occupazione. - Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura: sono enti che rappresentano gli interessi delle imprese e che offrono servizi di supporto all'occupazione, come ad esempio l'orientamento professionale e la formazione. - Università e istituti di istruzione superiore di secondo grado: offrono percorsi di formazione e di istruzione di livello universitario e post-universitario, preparando i giovani al mondo del lavoro. L'ANPAL, pur avendo un ruolo di coordinamento e controllo, non ha poteri operativi diretti verso i cittadini, che sono invece di competenza dei centri di impiego e degli altri enti sopra elencati.

Attività di orientamento, incontro con chi ricerca lavoro ecc.. sono strutture Regionali (e delle province autonome). Al fine di garantire a livello nazionale la prestazione dei livelli essenziali di servizio, il Ministero del lavoro e i Centri devono stipulare apposite convenzioni per assicurare il regolare svolgimento delle attività. Attraverso queste convenzioni possono essere attribuite direttamente all'ANPAL alcune delle suddette funzioni, qualora le Regioni non siano in grado di assicurare i livelli minimi.

AGENZIE PER IL LAVORO: n.276/2003 sono società o cooperative autorizzate a svolgere tutte o solo alcune attività previste dalla legge:

  • Somministrazione lavoro a tempo indeterminato (staff-leasing), intermediazione
  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato
  • Selezione personale
  • Supporto alla ricollocazione del personale (outplacement)

Attività di intermediazione: attività di mediazione tra offerta e domanda, anche con inserimento

lavorativo dei disabili e dei gruppi svantaggiati: - Raccolta curriculum - Orientamento professionale A pagamento SOLO per il datore. Anche altri soggetti come le università possono fare da intermediazione, ma devono ricevere dal Ministero delle autorizzazioni, o essere accreditati direttamente dalle Regioni alcuni soggetti come privati, che a vario titolo si occupano del mercato del lavoro e che dimostrano le loro competenze. LEZIONE 13: COLLOCAMENTI SPECIALI 1) collocamento "mirato" dei lavoratori disabili; 2) collocamento dei lavoratori extracomunitari; 3) reclutamento di personale nelle P.A. COLLOCAMENTO DEI DISABILI: l 12 marzo 1999 n 68 È una delle sezioni che fortemente interessa gli uffici pubblici, i quali si sono suddivisi le categorie. RATIO non assistenziale ma di promozione dell'inserimento e dell'integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro. COLLOCAMENTO MIRATO: insieme di strumenti tecnici e di supporto che consentono divalutare adeguatamente le capacità lavorative delle persone disabili e di inserirle nel posto adatto. Strumenti: analisi dei posti di lavoro, predisposizione a forme di sostegno, azioni positive, la soluzione dei problemi connessi con gli ambienti, la valorizzazione delle relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro. ART 1 dgls 151/2015: elenco di alcune strategie volte a potenziare gli strumenti del collocamento mirato. - Creazione di una rete integrata tra i vari operatori pubblici per l'accompagnamento e il supporto della persona con disabilità. - Stipulazione di accordi a livello territoriale con soggetti privati, quali organizzazioni sindacali, cooperative sociali, terzo settore, per favorire l'inserimento lavorativo. - Revisione delle procedure di accertamento e valutazione della disabilità secondo il modello internazionale bio-psico-sociale. - Predisposizione di linee guida per una migliore analisi dei posti di lavoro da assegnare. - Individuazionedi buone pratice di inclusione lavorativa. Tuttavia non sono ancora stati emanati (o solo in parte) i relativi decreti ministeriali di attuazione e specificazione dei suddetti principi.

DESTINATARI

persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali portatori di handicap intellettivo ->>>> riduzione capacità superiore al 45% ->>>> certificata dalle commissioni mediche

Invalidi del lavoro a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale ->> grado di invalidità superiore a 33% ->>>> certificato dell'INAIL

Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra ->>> appartenenti alle categorie da 1 a 8 del TU delle norme in materia di pensioni di guerra ->>>> certificati dalla commissione per l'invalidità di guerra

Non vedenti e sordomuti ->>>>> rimangono in vigore le disposizioni speciali

Lavoratori extracomunitari regolarmente presenti nel nostro

paese riconosciuti disabili dagli organismi competenti. Soggetti non disabili ma meritevoli di tutela:

  • orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di guerra, di lavoro, di servizio (per i quali si è in attesa di una normativa specifica)
  • vittime di terrorismo e della criminalità organizzata.

SOGGETTI OBBLIGATI:

  • datori di lavoro pubblici e privati con le seguenti quote:
  • + di 50 dipendenti (7%), più l'1% da riservare agli orfani superstiti e categorie equiparate
  • Tra 36 a 50 (2 unità)
  • Tra 15 e 35, per queste l'obbligo solo in caso di nuove assunzioni (1 unità)

Computo dei dipendenti (sono esclusi):

  • Lavoratori a termine con contratto di durata non superiore a 9 mesi/ soci di cooperative di produzione e lavoro/ dirigenti/ apprendisti/ lavoratori a domicilio...

Attenuazioni e sospensioni:

  • Temperamenti alla regola per le organizzazioni di tendenza (sindacati, partiti politici per i quali la quota di riserva si computa con

Riferimento al personale tecnico esecutivo e svolgente funzioni amministrative:

Sospensione per aziende che si trovano in situazioni di particolare difficoltà o crisi, per le quali si presume particolarmente gravosa l'ottemperanza agli obblighi di legge:

  1. Imprese che ricorrono alla Cassa Integrazione guadagni straordinaria
  2. Durante la procedura di mobilità fino ad 1 anno dopo la conclusione della stessa.

Esclusioni:

  • Tassativamente indicati dalla legge
  • Riguardano mansioni particolari per cui una completa idoneità fisica è essenziale, ovvero interi settori di attività:
  • Servizi di polizia/protezione civile/difesa nazionale ->>>>>> salvo gli uffici amministrativi
  • Trasporto aereo/marittimo/terrestre ->>>>>> limitatamente al personale viaggiante
  • Impianti a fune ->>>>>>>>>>>>> limitatamente al personale operativo

Esoneri parziali:

Datori privati e pubblici economici che per

le speciali condizioni dell'attività (faticosità, pericolosità) non possono occupare l'intera quota di disabilità possono a domanda chiedere l'esonero parziale dall'obbligo- Versano però al Fondo regionale per l'occupazione dei disabili un contributo esonerativo, e il D.m. 7/7/2000 n.357 fissa le procedure per la richiesta di esonero parziale.

MODALITÀ DI AVVIAMENTO le persone con disabilità disoccupate e che aspirano ad una occupazione si iscrivono nell'apposito elenco tenuto dai Centri per l'impiego nei quali c'è un'unica graduatoria dei disabili disoccupati scheda professionale:

  1. Predisposta da un Comitato tecnico che ha il compito di valutare le residue capacità lavorative del soggetto
  2. Contiene indicazioni utili a favorire l'inserimento lavorativo del soggetto (es. Abilità, competenze..)

I parametri presi in considerazione della graduatoria sono indicati dalle Regioni

Etengono conto di: anzianità di iscrizione, condizione economica, carico familiare e difficoltà di locomozione nel territorio - gli uffici procedono quindi al collocamento dei disabili sulla base delle richieste dei datori.

La regola precedente era una RICHIESTA NUMERICA, con alcune eccezioni. OGGI sono ammesse assunzioni NOMINATIVE.

Aziende tra 15 e 35 dipendenti e organizzazioni di tendenza - tutte le assunzioni con richiesta nominativa.

Aziende tra 36-50 dipendenti - richiesta nominativa.

Aziende sopra i 50 - richiesta nominativa.

I datori devono inviare periodicamente agli uffici l'indicazione dell'organico, delle persone con disabilità in servizio e dei posti disponibili.

I datori privati e gli enti pubblici economici, presentano richiesta di avviamento agli uffici entro 60 gg dal sorgere dell'obbligo (si scende al di sotto del limite legale).

Le pubb. Amministrazioni: qualifiche scuola d'obbligo - richiesta numerica o nominativa.

tramite convenzione/ altre qualifiche riserva dei posti max 50% nei concorsi pubblici. SANZIONI Mancato invio del prospetto aziendale (578,43 euro + 28,02 euro per ogni giorno di ulteriore ritardo) Omessa richiesta di avviamento entro 60 gg dal sorgere dell'obbligo (57,17 euro al giorno per ogni lavoratore disabile non occupato per ogni giorno di ritardo nell'adempimento dell'obbligo) = anche per mancata assunzione di lavoratori avviati dall'ufficio- Amministrative Esclusione da appalti o rapporti di concessione con pubbliche amministrazioni Risarcimento del danno (ulteriori sanzioni per scoraggiare tali comportamenti) CONVENZIONI Strumento principale attraverso il quale il datore può assolvere l'obbligo di assunzione del disabile in modo graduale e programmato.
Dettagli
A.A. 2022-2023
70 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher carlotta.tossici di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Scaffardi Lucia.