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Potere di scioglimento anticipato delle camere

Il potere di scioglimento anticipato delle camere dura cinque anni, la durata della legislatura. Questo potere è attribuito al presidente della repubblica quando c'è un blocco istituzionale.

Il presidente ha questo potere di scioglimento e lo può esercitare solo in casi estremi, quando non si può creare una maggioranza parlamentare per poi votare la fiducia. Se esercitasse in maniera diversa si potrebbe al di fuori del perimetro costituzionale e potrebbe anche essere messo dinanzi la corte costituzionale. Ci sono due casi: alto tradimento e...

Così come il potere di nomina, il presidente ha il potere di nominare il presidente del consiglio dei ministri e su sua proposta nomina i ministri. Questo potere è un potere condizionato, dall'esito delle elezioni e quindi dal corpo elettorale. Questo potere aumenta quanto più è incerto il quadro.

Caso Mattarella: Il rischio è che nominando Savona ci sarebbe una perdita di fiducia.

La tutela del risparmio e dei risparmiatori. Perché non può esprimere un parere politico puro. Forma di stato (l'analisi del funzionamento dei rapporti che intercorrono tra autorità e libertà e ci sono mille variabili) differenza con tipo di stato. La forma di stato italiano è una forma di stato repubblicana, l'Italia è una repubblica democratica sociale. E qui il costituente non poté dire nulla. Il tipo di stato scelta dai nostri costituenti fu regionale, che diventa più forte sotto la spinta delle regioni più forti, un compromesso tra il federale (tedesco per esempio) l'unitario, chi voleva un bicameralismo differenziato (quanto più è decentrato il potere più andiamo verso uno stato federale, al contrario andiamo verso uno stato unitario). Un regionalismo debole con un bicameralismo perfetto. La nostra forma di stato è anche il frutto di una democratizzazione dello stato liberale.

Lo stato sabaudo aveva avuto il coraggio di riconoscere lo stato albertina, una forma di statoliberale, la borghesia voleva più diritti. Forma di stato liberale significa che nel rapporto tra autorità e libertà c'è il riconoscimento nello statuto delle libertà individuali, riconosciute al singolo, diritti di prima generazione. 28/09 La forma di stato è una formula che sta a significare che tipo di relazione si viene ad instaurare tra l'autorità e la società. Quando ci relazioniamo a questo tipo di fenomeno e tratteggiamo le caratteristiche di ciascun modello dobbiamo tenere presente che sono modelli astratti, poi questi fenomeni vanno calati nella realtà. Lo Stato assoluto, non è uno stato costituzionale, perché è un modello di stato che si fonda su un concetto di sovranità che contrasta con l'idea della costituzione, cioè il limite al potere, gli unici limiti dello stato assoluto.

come segue:

Sono rappresentati dalle leggi supreme, di successione e relative all'origine divina della sovranità. Quando ci fu la crisi dello stato assoluto, determinata da ragioni molteplici, ragione di ordine finanziario, il costo divenuto ormai esorbitante dell'esercito, ragioni economiche sociali => la rivoluzione industriale e quindi la crescente egemonia della classe borghese e cause politiche => legate dalla necessità della classe borghese di conquistare il potere politico per tutelare il proprio potere, e quindi si ha il passaggio allo stato liberale.

L'altro elemento importante per definire questo modello, liberale, è l'aspetto economico, basato sull'ordine capitalistico, sui mezzi di produzione, sulla ricerca del profitto ecc. In Inghilterra nasce lo stato liberale, anche dal punto di vista temporale, e nasce in seguito alle due rivoluzioni del parlamento, 1649 e la gloriosa 1688/89, e questi determinano questo passaggio, che avviene

abbastanza gradualmente, senza troppi traumi, perché in quel contesto la borghesia inglese ha la possibilità di utilizzare i canali ereditati dall’epoca feudale e produrre veri e propri diritti e diminuire il potere del monarca. c’è un retroterra storico culturale

In America la costruzione dello stato liberale avviene con delle specifiche caratteristiche, in modo assolutamente naturale, all’indomani della guerra di indipendenza delle colonie dalla Gran Bretagna. Naturale perché qui la società, una volta ottenuta l’indipendenza, non doveva fare i conti con la nobiltà, perché non c’era.

In Francia il passaggio dalla stato assoluto a quello liberale avviene in una forma traumatica e violenta, perché la borghesia in Francia è costretta ad affermare i suoi principi in contrasto con i nobili e il clero, un potere dispotico. Si verifica un aspro conflitto di tipo rivoluzionario, che porta anche a delle

Il passaggio da te citato riguarda problematiche sia sociali che politiche. Questo passaggio è diverso anche in Germania e in Italia, perché ci misuriamo con una classe borghese debole, perché qui lo sviluppo industriale è più arretrato, qui il modello di stato liberale nasce come una sorta di rivoluzione dall'alto, dell'espansione progressiva dello stato del regno prussiano è quello di Sardegna. C'è un'impronta statalista e centralista.

Caratteristiche (generali) riconducibili a questo modello di stato:

  • La distinzione tra sfera pubblica e privata: la pubblica ha per oggetto il mantenimento dell'ordine, l'uso della forza, mentre quella privata dove si esplicano i rapporti economici e gli interessi privati: contratto, proprietà, che ci dà indicazioni interessanti sull'ideologia individualista. Ha un impatto e delle conseguenze importanti, per quanto riguarda il terreno politico sociale, si ha la soppressione degli

organismi intermedi e dei … corporativi, nellasfera economica si ha una definizione di uno stato non interventista, non interviene perquanto riguarda la sfera economica. Caratterista è sottrarre l’economia dalla decisione politica. Quindi lo stato liberale tiene a subordinare il fattore politico a quello di natura economia.

-titolare della sovranità non è più la corona, ma la nazione, introdotto questo concetto: entità unitaria e indivisibile che trascende dalla volontà dei singoli. Questo concetto non comprende l’intero popolo, ma chi esprime la visione ideale e sociale comune.= classe borghese. Questo concetto di nazione è un’entità astratta che può agire solo attraverso gli organi dello stato. Sovranità nazione=>Sovranità statale.

-principio della divisione dei poteri. Viene ricondotto alla volontà della classe borghese di incidere sull’assolutismo garantendo una

distribuzione. Mentre nella realtà c'è una visione statica della divisione, Montesquieu, ideatore, ha una visione molto più moderna di questo principio. È un sostenitore che tra i diversi poteri debbano esistere delle forme di reciproco controllo al fine di evitarne la rigenerazione. => esperienza statunitense, attraverso i pesi e contrappesi, la necessità che ciascun potere sia controllato dagli altri.

Nell'applicazione pratica si hanno queste interferenze funzionali fra i poteri, atto di promulgazione della legge e atto legislativo.

-indipendenza dei giudici e del potere giudiziario, sia fece a nei paesi di common law. Mentre nei paesi di civil law il processo è molto più lento, faticoso, perché i giudici sono funzionari pubblici, che costituisce un vero e proprio ordine.

-principio rappresentanza politica, si differenza dalla rappresenta medioevali, perché la nazione può operare solo tramite provenienti dal

Il suo seno, si occupano di interesse di carattere generale. E le lezioni diventano lo strumento fondamentale per la scelta dei rappresentanti. Viene sancito il principio del divieto di mandato imperativo con la costituzione francese, in base a questo gli eletti rappresentano l'intera nazione, e non interessi particolari ma generali.

Lo stato liberale è omogeneo e non pluralista, quindi omologate, perché attraverso il suffragio ristretto (appartengono ad una determinata classe) taglia fuori una fetta enorme del popolo, per esempio le donne.

È uno stato oligarchico e non democratico, ma si afferma il principio della rappresentanza attraverso le elezioni.

Il riconoscimento costituzionale dei diritti di libertà che si identificano con i diritti civili, riconducibili alla persona e intesi come libertà negative o dallo stato. (Diritto di proprietà)

Non è uno stato completamente libero, ostacola il riconoscimento dei diritti civili e politici alle

classi subalterne, i cui componenti non sono soggetti di diritto. Anche qui sono caratteri generali.

-la costituzione, intesa come atto fondamentale che assicura la garanzia dei diritti e garantisce la divisione dei poteri.

-principio di stato di diritto, intesa nel senso di sottoposizione degli stessi poteri pubblici. 29/09

I soggetti in campo per quanto riguarda lo stato liberale sono le istituzioni e le Sovranità statuale, la sovranità sta nello stato, nelle istituzioni, si può parlare di stato persona, la potenza sta nello stato che si identifica nell'ordinamento giuridico. Stato e diritto sono sovrapposti. In questo contesto il concetto di limite al potere è molto debole. Il diritto ha più anime: la legge ma anche la giurisprudenza, la prassi, le consuetudini ma questo diritto plaude che caratterizza il medioevo viene assorbito dalla lex nell'illuminismo. Una delle componenti è la legge, assorbe il diritto, nell'età delle

Codificazioni, attraverso scelte poste in essere dallo stato. Ci sono i codici, l'800 è l'anno dei codici. Il diritto fosse ingabbiato, il diritto potesse essere la sintesi di tutte le mediazioni sociali. Una forma di stato anche più semplice, si semplifica a danno/vantaggio di chi? Ed è il modello classista della forma di stato liberale in cui c'è una forte sovrapposizione tra diritto e legge. Le cose cambiano quando i mutamenti spingono verso nuovi diritti, intanto che c'è un modello di organizzazione e quindi dove ci sono privilegiati e non, il modello industriale è più articolato e quindi chi lavora in condizioni precarie cominciò a spingere per veder riconosciuti i loro diritti, ma come spingono? In una collettività per produrre pressioni, perciò producono pressione, nascono i diritti dei lavoratori e dei partiti di massa: popolare, si comincia l'adotterete alcuni risultati con varie leggi.

Volevano si combinasse di parlare di estensione dei diritti politici, di partecipazione politica e soprattutto di diritti sociali, quelli come l'istruzione.
Dettagli
A.A. 2021-2022
35 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lollicuoricino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Lucarelli Alberto.