Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PARLIAMO DI ATTI:
Quando parliamo di atti, dobbiamo introdurre tre concetti: esistenza, validità ed efficacia dell'atto:
Esistenza: è esistente se è emanato nell'esercizio di un potere conferito al suo autore, dall'ordinamento e sia riconoscibile come atto della cui specie pretende ad appartenere.
Esempio: se una legge viene approvata solo da una camera, l'articolo 70 ci dice che la funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere. Significa che un testo diventa legge quando il parlamento approva lo stesso testo di legge. L'articolo 94 afferma che il governo deve avere l'approvazione delle due camere. Un decreto-legge approvato da un solo ministro è inesistente, è un atto che deve essere approvato dal Consiglio dei ministri.
Validità: si lega al rispetto delle norme procedimentali e sostanziali che disciplinano l'esercizio del potere.
Esempio procedurale: una legge in materia
ele琀琀oraleapprovata in commissione e non in aula, è invalida (in alcuni casi in base ai regolamen琀椀parlamentari). ESEMPIO SOSTANZIALE rapporto con le regioni, il riparto dellecompetenze tra stato e regioni, se lo stato interviene in materia regionale non è valido.E昀케cace è e昀케cace quando ha l’idoneità a produrre gli e昀昀e琀� suoi propri. Tu琀琀e le leggi devono essere pubblicate nella gazze琀琀a u昀케ciale o nel bolle琀�no nella regione, prima dellapubblicazione sono ine昀케caci, anche quando c’è vaca琀椀o legis e sono ine昀케caci prima dellaregistrazione della Corte dei con琀椀.I principi che regolano le fon琀椀 a sistema sono: principio di gerarchia e di competenza. Ci fannocapire i rappor琀椀 fra le fon琀椀.Gerarchia crea una scala. È uguale alla graduazione di valore fra le fon琀椀 che comporta come necessaria conseguenza, che la norma di grado superiore prevalga
Sulla norma di grado inferiore e di regola anche su quella di pari grado che sia antecedente nel tempo. Si crea una relazione condizionante e condizionato tra due fonti e quindi le norme prodotte dalla norma di grado superiore, condizionano la validità sostanziale delle norme di grado sovrastante. (questo rapporto condizionante e condizionato produce due effetti: uno è l'effetto abrogativo e l'altro la dichiarazione di illegittimità; in entrambi i casi c'è un annullamento della norma in contrasto).
Competenza: in uno stesso scalino ci sono più ambiti. È quel criterio che ci fa capire come sullo stesso gradino ci possono essere norme che hanno lo stesso grado di forza ma che in realtà determinano una ripartizione orizzontale perché viene demandata in via esclusiva ad una specifica fonte la disciplina di determinate oggetti o materie.
ESEMPIO rapporto fra legge dello stato e delle regioni, se torniamo agli anni 40, l'ipotesi era tra legge e regolamento parlamentare, la legge del parlamento era separata da quello dello stato. Separliamo di stato e regioni qui ci poniamo in una applicazione complessa del principio della competenza. Ipozziamo che ci sono materie di competenza esclusive di regione vuol dire che la legge dello stato non può intervenire nella materia regionale, a meno che di casi estremi. Se la competenza è esclusiva le materie sono assegnate alle regioni. Questo significa che il principio di gerarchia io lo applico all'interno delle categorie, varrà per la legge dello stato rispetto alle leggi precedenti dello stato, ma dove la competenza è delle regioni, ci sarà l'ordinamento regionale. Le due leggi sono sullo stesso scalino ma sono separate orizzontalmente.
LA FORZA DELL'ATTO, IL GRADO DI FORZA ED IL CONCETTO DI ATIPICITA':
La forza dell'a琀琀o si dis琀椀ngue in due momen琀椀, la forza a琀�va e la forza passiva. La forza a琀�va dell'a琀琀o è la capacità dell'a琀琀o di rinnovare l'ordinamento, a questa capacità diinnovazione dell'ordinamento si lega anche la capacità di abrogare le fon琀椀 anteceden琀椀 neltempo parigrado o ad esso so琀琀ostan琀椀. Signi昀椀ca che se il parlamento fa nuova legge, laforza a琀�va è l'introduzione di una nuova legge, a questo si collega la capacità di abrogarela norma琀椀va preesistente se è in contrasto.
Grado di forza Ci consente di dire che questo a琀琀o sta in u certo gradino, in che gradino sta? Per saperlo me琀琀o in rapporto l'a琀琀o al grado di forza. Il grado di forza è legato alprocedimento forma琀椀vo dell'a琀琀o. Se procedimento è quello del 138, sarà una leggecos琀椀tuzionale se è art 72
legge ordinaria.A琀椀picità il sistema è complesso per dei casi di a琀椀picità. Due forme di a琀椀picità, la prima è legata alla dissociazione tra il procedimento ed il grado di forza ESEMPIO art 72 mi diceche per avere forza di legge devo seguire il procedimento dell’art 72, ma i decre琀椀-legge elegisla琀椀vi? Hanno a琀� forza di legge, ma non seguono procedimen琀椀 forma琀椀vi della legge.A琀琀ribuisce forza che non appar琀椀ene al procedimento forma琀椀vo. L’a琀椀picità vera dove ladissociazione la troviamo tra i due momen琀椀 della forza dell’a琀琀o, quella a琀�va e passiva ESa琀琀o prodo琀琀o da formazione cos琀椀tuzionale, ma può essere modi昀椀cata da legge, non serveprocedimento aggravato. Oppure a琀琀o che non ha seguito procedimento cos琀椀tuzionalecome pa琀� lateranensi ed acquista ramo cos琀椀tuzionale.An琀椀nomia norma琀椀va è un
contrasto tra più disposizioni di diversi testi normativi, e qui si applica il principio di gerarchia. Se la disciplina non riesco a sistemarla, devo applicare il criterio di risoluzione delle autonomie per superare il contrasto e capire quale va applicata. Diritto costituzionale 19/10/2021 PRINCIPI ISPIRATORI DEL VIGENTE SISTEMA DELLE FONTI: Quello che oggi è acquisito è la natura costituzionale delle norme sulle fonti. Rispetto all'articolo 1 delle preleggi si è voltata pagina. Nella Costituzione italiana troviamo le fonti in maniera ben definita, almeno relativamente alle fonti primarie (la stessa fonte costituzionale). Limiti di validità, rapporto tra fonti primarie e secondarie, il sistema delle fonti primarie è così ben definito che tutto è ordinato e chiarito dalla Costituzione. Sulle fonti primarie c'è una disciplina bendeve essere formattato utilizzando tag html. Ecco come potrebbe apparire il testo formattato:de昀椀nita della cos琀椀tuzione. Sulle fon琀椀 secondarie, mancauna disciplina dalla cos琀椀tuzione, mancava un riferimento espresso. Abbiamo dueriferimen琀椀 ar琀椀colo 87 quinto comma che parla della emanazione dei regolamen琀椀 da partedel capo dello stato e l’ar琀椀colo 121 prima della legge di riforma la 1 del 99 che a琀琀ribuiva alconsiglio regionale la potestà regolamentare. GUARDALO. Ar琀椀colo 117 al comma sesto, haintrodo琀琀o con riforma 3 del 2001 la potestà regolamentare dello stato e delle regioni edegli altri en琀椀 locali ed i criteri della ripar琀椀zione della potestà. Dal punto di vista della琀椀pologia dei regolamen琀椀 che il governo può ado琀琀are e della procedura facciamoriferimento alla legge 400 del 1988 ed è una legge. Il problema è che il regolamento èa琀琀ua琀椀vo nella legge Sta anche nel principio della divisione dei poteri. La novità della legge400 del 1988
è che individua alcune categorie di regolamenti in particolare quella del regolamento indipendente, indipendente rispetto alla legge, l'indipendenza rispetto alla legge viola il principio di legalità e riserva di legge, questa affermazione ha avuto delle diverse interpretazioni. Ci riporta alle preleggi del Codice civile occorre attribuire una natura sostanzialmente costituzionale alle norme sull'interpretazione del diritto contenute nelle preleggi al Codice civile. Articolo 11 (efficacia della legge nel tempo) e 12 delle preleggi l'art. 11 la legge non ha effetto retroattivo irretroattività della legge, significa che l'art. 11 rappresenta una direttiva per l'interprete ed un limite per il legislatore ed è un limite a volte derogabile, in modo esplicito dalle fonti primarie inderogabile dalle fonti secondarie le fonti secondarie non hanno mai effetto retroattivo, masulla fonte primaria abbiamo qualche eccezione. L'irretroattività vale anche per l'efficacia normativa (non è mai retroattiva). Articolo 12 (primo comma rapporto fra disposizione e norma, ma il secondo comma introduce l'analogia legis e la risoluzione dei casi non espressamente disciplinati dal diritto scritto) preleggi disciplina i poteri dell'interprete, e attribuisce alle norme create dal legislatore per la disciplina di alcuni casi efficacia normativa, per casi diversi e non previsti oltre la volontà espressa dal legislatore stesso. Se posso guardo analogia (analogia legis), se non decido in base ai principi generici dell'ordinamento dello stato (analogia iuris). Regola dell'interpretazione regolatrice, fra due o più interpretazioni in un disposto normativo, l'interprete sceglierà quella maggiormente conforme alla norma digradosuperiore.La rilevanza delle fondate comunitarie noi parliamo di natura costituzionale delle norme sulle fondamentali, le fondamentali primarie trovano nella costituzione la loro disciplina, la costituzione italiana contiene una disciplina esaustiva delle fondamentali primarie. Allora come collochiamo le fondamentali dell'unione europea? Perché si collocano fra le fondamentali primarie, per alcuni aspetti sono in posizione di coordinazione con la costituzione quindi hanno natura costituzionale, ma non risultano previste in modo esplicito dal testo costituzionale, non ci sono riferimenti alle fondamentali dell'unione europea. Alcuni paesi ci hanno fatto revisione. Noi oggi abbiamo i trattati Direttivo costituzionale 19/10/2021istitutivi che ha un percorso di ratifica e quando è importante c'è legge del parlamento. Mai trattati istitutivi entrano con una legge e
Stabiliscono la direzione e l'applicabilità del regolamento dell'Unione Europea. Il regolamento europeo, in caso di contrasto con la fonte interna, prevale sulla fonte italiana, non con essa.