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Le competenze dei soci nelle società di persone e di capitali

I soci possono svolgere tipicamente funzioni gestorie in modo diverso nelle società di persone e di capitali e sono coloro che hanno effettuato un conferimento e, salvo deroghe, sono titolari di una partecipazione societaria proporzionale ai propri conferimenti. In nessun caso il valore dei conferimenti può essere inferiore al valore del capitale sociale nominale.

Le competenze necessarie ed esclusive dei soci sono riservate alla competenza dei soci (ex art. 2479):

  • L'approvazione del bilancio e la distribuzione degli utili: il bilancio, che è il documento che attesta i risultati dell'esercizio di un anno di attività della società, viene redatto dall'organo amministrativo, ma poi deve essere approvato dai soci. Durante l'approvazione del bilancio i soci hanno la possibilità di decidere se gli utili che risultano dal bilancio debbano essere restituiti oppure accantonati e messi come riserva.

La distribuzione degli utili, quindi,

dipende da una scelta discrezionale dei soci, ma non necessariamente avviene in sede di approvazione del bilancio, se riguarda utili precedentemente accantonati. I soci possono in sede di approvazione del bilancio decidere se distribuire gli utili che risultano, se si, li distribuiranno, se no, li accantoneranno. Per quanto riguarda le riserve già accantonate dagli esercizi precedenti, invece, i soci potrebbero distribuirle in qualsiasi momento a patto che vi sia una delibera di distribuzione. Questo è un meccanismo peculiare delle società di capitali, in cui la maggioranza dei soci decide sulla distribuzione degli utili e questa non è automatica come nelle società di persone. La nomina, se prevista nell'atto costitutivo, degli amministratori; La nomina dei sindaci e del presidente del collegio sindacale o del soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti; Le modificazioni dell'atto costitutivo: questa competenza è la

stessa della regola dell'unanimità delle società di persone, per es. l'inserimento di un diritto particolare. Qualsiasi modifica, come ad es. la denominazione della società, la sede legale, i diritti particolari, o i diritti per percentuali di quote sono tutti elementi che, se inseriti nell'atto costitutivo, per essere modificati, sono soggetti ad una competenza esclusiva dei soci. Vi è una modifica all'atto costitutivo che rileva più di tutti ed è che si riferisce al capitale sociale. La modifica del capitale sociale può incidere sul peso del socio all'interno dell'assemblea in quanto quando si parla di maggioranza di capitale si fa riferimento al controllo di una quota maggioritaria di quel valore di capitale sociale nominale che risulta dall'atto costitutivo; la decisione di compiere operazioni che comportano una sostanziale modifica dell'oggetto sociale determinato nell'atto.

costitutivo o unarilevante modificazione dei diritti dei soci: questo concetto sembra richiamare ilprecedente, ma non è così. La modificazione dell'atto costitutivo attiene alla modifica del testo dell'atto costitutivo, inquesto ultimo caso è l'operazione che determina in pratica una modifica dell'oggetto sociale,quindi non avviene un'effettiva modificazione formale. 78Immaginiamo che una società di motori elettrici intenda cambiare la sua attività e decida divendere in blocco l'azienda destinata allo sviluppo di motori elettrici ed intenda investire inservizi di consulenza prestati a società che operano nell'elettrico. Sono due attività diverse: unariguarda lo sviluppo di tecnologie e quindi potenzialmente realizza invenzioni e le produce,l'altra è un'attività di consulenza.Questa decisone di passare da una all'altra attività, è una decisione che gli

amministratori potrebbero decidere di prendere, essendo una decisione di tipo gestorio. Ma siccome comporta una sostanziale modificazione dell'attività della società, deve passare dai soci, altrimenti è un'operazione che sarebbe presa da un organo non competente. Questa disposizione completa sulla modifica dell'atto costitutivo ed impedisce che vi sia una modifica dell'atto costitutivo attraverso un comportamento.

SOCI NELLE SOCIETÀ DI PERSONE

I soci tipicamente hanno poteri gestori, ma hanno anche altri poteri. Visti dalla prospettiva dei QUORUM: percentuali di capitale o altro che servono per prendere le decisioni. In questo caso il quorum è un ottimo strumento per capire la vera natura dell'essere socio nelle società di persone.

QUORUM DELL'UNANIMITÀ: l'art. 2252 prevede la regola prima regola di riferimento nella disciplina dei soci, ovvero l'unanimità: in caso di modifiche soggettive e

oggettivedella società. Si parla di decisioni che attengono alla struttura base della società, non didecisioni gestorie.

Modifiche soggettive: i primi gruppi di decisioni sono quelli che appartengono allemodifiche soggettive della società, che riguardano i cambiamenti della compaginesocietaria: il fatto che un socio voglia cedere la sua partecipazione ad un certo. Riducein maniera considerevole la liquidabilità della partecipazione: come si sa, la liquiditàdell'asset incide sul suo valore.

La disciplina della SNC azzera la liquidabilità della partecipazione a favore dei socirimanenti che facevano affidamento alle qualità personali degli altri soci, soprattuttoavendo responsabilità illimitata. La società di persone quindi è la società più chiusaproprio perché soggetta a quel vincolo.

Modifiche oggettive: modifiche all'atto costitutivo, quindi a tutti gli elementi che il2295 riconduce ad

esso: Ragione sociale/denominazione Indicazione dei soci con rappresentanza della società Conferimenti (anche nel caso in cui consistano in lavoro sociale) Ripartizione degli utili Durata società QUORUM DELLA PARTECIPAZIONE AGLI UTILI: la maggioranza della partecipazione agli utili è prevista con una regola: il quorum non è più dell'unanimità nei casi di giudizio di opposizione ad atti di amministrazione disgiunta. Nella società di persone gli amministratori sono tutti soci e decidono in modo disgiunto, nel caso in cui un atto di amministrazione disgiunta non sia condiviso, i soci possono fare opposizione: in questi giudizi di opposizione ad amministrazione disgiunta decidono tutti i soci a maggioranza degli utili. 79 Possono votare tutti, anche i soci non muniti del potere gestorio (se c'è deroga della legge). Questo, a differenza del quorum all'unanimità, è un potere che attiene

utilizzando mezzi di comunicazione a distanza.2. DIRITTO DI CONTROLLO (ex art. 2262): hanno diritto di controllare la gestioneamministrativa e contabile della società, anche attraverso la nomina di un revisorecontabile.3. DIRITTO DI RECESSO (ex art. 2263): hanno diritto di recedere dalla società in caso diavvenimenti che alterino in modo significativo la loro posizione all'interno dellasocietà, come ad esempio la trasformazione della società in una forma giuridicadiversa o l'ingresso di nuovi soci amministratori.

se non partecipano. Dovere del socioamministratore verso il non amministratore: può rilevare atti di mala gestione per poi intervenire con altri rimedi. Potere omologo al socio nella SRL, con la stessa funzione: monitorare e avere elementi di prova per poter tutelare i propri diritti. Questo potere di informazione non esiste nelle SPA e quindi la possibilità del socio di tutelarsi verso la mala-gesto dell’amministratore è molto più debole;

2. PARTECIPAZIONE AI GIUDIZI DI OPPOSIZIONE DI AMMINISTRAZIONE DISGIUNTA: non si amministra, ma se c’è opposizione ad un amministratore, si può partecipare al voto;

3. RECESSO PER GIUSTA CAUSA: il recesso per giusta causa è previsto SOLO nelle società di persone ed è il diritto del socio amministratore e non di sciogliere il suo rapporto, facendosi liquidare la sua quota. Tutela in particolare del socio non amministratore, in quanto se è vittima di gestione inefficiente, se ne

può andare dalla società. Il recesso è un modo destabilizzante per la società di sciogliere il rapporto societario, in quanto comporta l'obbligo della società di liquidare la partecipazione. Nel recesso il socio viene pagato dalla società con denaro della società per un valore che corrisponde al valore di mercato della sua partecipazione. Farsi liquidare la quota significa potenzialmente privare la società di disponibilità finanziarie e talvolta è un atto che può portare alla liquidazione della società stessa. Principio generale rapporto tra voice ed exit: minore è il potere di voice, maggiore sarà il potere di exit e al contrario maggiore è il potere del socio di incidere sulle decisioni della società, e minore sarà la possibilità di recedere per il socio. 80 SOCI NELLE SRL Nella SRL abbiamo un modello flessibile e sono previsti tre strumenti che consentonodiattribuire al socio una competenza gestoria:
  1. Diritti particolari
  2. Possibilità che i soci abbiano attribuzioni gestorie nell'atto costitutivo
  3. Amministratori o un certo quorum di soci faccia domanda ai soci stessi per quanto riguarda materie che devono sottoporre alla loro decisione.
Non sono tre strumenti che necessariamente esistono in quanto il primo (diritto particolare) può essere inserito nell'atto costitutivo oppure no, il secondo può essere uno strumento più o meno utilizzato dai soci, i quali potrebbero anche non inserire alcun riferimento alle competenze dei soci nell'atto costitutivo e allora avrebbero le competenze ex lege, il terzo c'è sempre in quanto è una previsione ex lege, ma potrebbe non essere esercitato nella vita della società. Quindi sono tutti strumenti ipotetici che garantiscono una potenziale attribuzione di funzioni gestorie. TRE PARADIGMI DI DIRITTI ATTRIBUIBILI AI SOCI
  1. Diritto particolare
  2. Attribuzioni gestorie nell'atto costitutivo
  3. Domanda ai soci per materie da sottoporre alla loro decisione

particolare

  • Diritti per condizioni obiettiv
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
118 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher noemicerra di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Ottolia Andrea.