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PARTE QUARTA : I TITOLI DI CREDITO
Capitolo Quarantesimo : I titoli di credito in generale
I titoli di credito : sono mezzi attraverso i quali si trasferiscono i crediti come beni mobili senza seguire le regole della cessione del credito; Con i titoli di credito si rende veloce e sicura la circolazione della ricchezza permettendo il trasferimento del credito relativo ad una somma di denaro (o ad altri beni) senza incorrere nei rischi e nelle lentezze che si avrebbero usando il contratto di cessione del credito;
Il titolo di credito è uno documento necessario e sufficiente per la costituzione, circolazione e l’esercizio del diritto letterale ed autonomo in esso incorporato, possibili vincoli compresi.
Con il rilascio del titolo, al debitore fanno capo due rapporti obbligatori :
- rapporto cartolare : è quello che risulta dal contesto letterale del titolo e legittima il possessore in buona fede all’esercizio del diritto incorporato nel documento; dalla dichiarazione
Unilaterale di coluiche emette o trasferisce il titolo e intercorre tra debitore e possessore legittimo del titolo stessoo rapporto fondamentale: il rapporto che intercorre tra i soggetti che hanno dato vita all'obbligazione originando l'emissione del titolo di credito, ossia l'emittente (soggetto passivo) e il primo prenditore;
L'adempimento del rapporto cartolare comporta l'automatica estinzione del rapporto fondamentale. In base al rapporto fondamentale si distingue tra:
- Titolo astratto: in cui, invece, il rapporto fondamentale non è enunciato ed è, perciò, irrilevante nei confronti dei terzi possessori in buona fede del titolo, i quali avranno diritto alla prestazione anche se il rapporto fondamentale più non sussiste, ovvero è viziato. Il titolo di credito astratto, dunque, opera indipendentemente dal negozio che ha portato alla sua creazione, per cui nessuna eccezione derivante da tale negozio sarà opponibile al
Vendere delle merci depositate presso magazzini o agenzie di deposito che rilasciano la fede di deposito con la semplice consegna del titolo (vendita contro documenti); con la nota di pegno, invece, è possibile che le merci depositate siano prestate in garanzia (pegno) presso un istituto di credito per ottenere un finanziamento.
In relazione al regime di circolazione del titolo si distinguono:
- Titoli nominativi, intestati ad una determinata persona; tale intestazione risulta sia dal titolo che dal registro dell'emittente (es.: le azioni ordinarie delle s.p.a.). Il trasferimento avviene mediante l'annotazione del nome dell'acquirente sul titolo e nel registro dell'emittente o con il rilascio di un nuovo titolo intestato al nuovo titolare.
- Titoli all'ordine, intestati anch'essi ad un nome; l'intestazione, però, risulta unicamente dal titolo e l'emittente non è tenuto a registrarla. Il trasferimento avviene mediante...
al possessore del titolo che non ne ha acquistato la titolarità o l'ha successivamente persa.
Smarrimento, deterioramento o distruzione dei titoli di credito
Nel caso dei titoli al portatore:
- Deterioramento: è possibile ottenerne la sostituzione dall'emittente solo quando dia sicuramente identificabile ma non più idoneo alla circolazione
- Smarrimento/sottrazione: si può ottenere la prestazione dall'emittente dopo che si è fornita la prova della sottrazione e decorso il termine di prescrizione del titolo (per evitare doppi pagamenti)
- Distruzione: si può chiedere all'emittente il rilascio di un duplicato o di un titolo equivalente dopo averne provata la distruzione.
Nel caso di titoli all'ordine, nominativi e assegno bancario:
Procedura di ammortamento: con essa il titolare di un diritto di credito riacquista la legittimazione a poter esercitare il diritto in esso contenuto.
Il portatore deve denunciare l'accaduto al
- Debitore e presentare ricorso al presidente del tribunale del luogo dove il titolo è pagabile.
- Questo accerta la veridicità dei fatti e pronuncia con un decreto l'ammortamento, autorizzando il pagamento del titolo dopo 30gg dalla data di pubblicazione del decreto nella GU, o dalla data di scadenza del titolo se successiva, purché nel frattempo non sia fatta opposizione del detentore.
- Il decreto deve essere notificato al debitore e pubblicato nella GU a cura del ricorrente.
- Se il debitore paga il detentore prima della notificazione del decreto, esso è liberato.
- Se il detentore intende opporsi all'ammortamento, deve notificare una citazione al ricorrente e al debitore, e depositare in cancelleria del tribunale il titolo.
- Se l'opposizione è respinta, il titolo è consegnato a chi ha ottenuto l'ammortamento.
- In mancanza di opposizione, il titolo originario non ha più efficacia e il ricorrente che ha ottenuto l'ammortamento
Può esigere il pagamento dal debitore presentandogli un certificato del tribunale doverisulta che non è stata proposta opposizione. Se il titolo non era ancora scaduto o in bianco, può ottenere unduplicato dietro presentazione al debitore dei suddetti documenti.
È un titolo di credito all'ordine e astratto che attribuisce al possessore legittimo il diritto di farsi pagaredall'emittente del titolo o da chi ha ricevuto l'ordine da esso, una somma determinata alla scadenza indicata.
Vaglia cambiario: l'emittente si obbliga a pagare incondizionatamente alpossessore del titolo una somma di denaro entro una scadenza.
Cambiale tratta: il traente ordina al trattario di pagare in modo incondizionato una somma di denaro a unprenditore.
La cambiale deve contenere delle indicazioni indispensabili per essere considerata tale:
- contenuto necessario:
- denominazione di cambiale
- promessa/ordine incondizionata di pagare
- nome del creditore
data di emissione- sottoscrizione di chi emette la cambiale- luogo e data di nascita di chi deve pagare (CF)-> contenuto non necessario- indicazione della scadenza- indicazione del luogo di pagamento- indicazione del luogo di emissione
Diversa è la cambiale in bianco (art 14 legge cambiaria) che è una cambiale che circola sprovvista di uno o più requisiti essenziali.
A differenza di quella incompleta, la cambiale in bianco deve essere completata al momento in cui il portatore ne richiede il pagamento. Non possono però mai mancare la sottoscrizione del traente e dell'emittente.
Il rischio qui è che la cambiale venga riempita in modo difforme da quanto pattuito.
Se il debitore si accorge di tale somma difforme, può:
- Pagare quanto c'è scritto nel titolo (essendo astratto e a letteralità completa) e poi rivalersi per la differenza
- Eccepire l'accordo di riempimento (eccezione personale) e non pagare