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MODELLO TRADIZIONALE
1
- assemblea: è formata da coloro che hanno diritto di voto, ha potere propulsivo in quanto
nomina amministratori
i titolari della funzione gestatoria, ovvero gli o il consiglio di
amministrazione. L’assemblea è composta da manager che in virtù delle loro competenze
assumono le loro responsabilità
ffi fi fi fi fi fi fi fi fi ff fi fi
- collegio sindacale: di controllo di gestione
ha sempre l’obbligo e potrebbe essere previsto
contabilità
un eventuale controllo sulla (nelle spa chiuse, o se detto nell’atto costitutivo), che
altrimenti va a dato a un revisore legale dei conti
Questo modello è stato criticato in quanto l’assemblea nomina sia i gestori e chi li controlla,
quindi il controllo del collegio sindacale è un controllo debole.
MODELLO DUALISTICO l’assemblea nomina i controllori che
2 quello secondo il quale
nominano a loro volta i gestori
- assemblea: i soci nominano i controllori
- consiglio di sorveglianza: ha sia funzione di controllo che funzione deliberativa
- consiglio di gestione: organo di amministrazione
- revisore legale dei conti
É pensato per mantenere staccati la proprietà della società (soci) e il governo della società
(controllori). Il consiglio di sorveglianza avendo potere di nominare i gestori, di conseguenza ha
potere di deciderne il compenso e di regolare la loro responsabilità.
MODELLO MONISTICO consiglio di gestione.
3 dove accanto all’assemblea vi è solamente il
L’assemblea nomina gli amministratori, e il consiglio di gestione nomina al suo interno i soggetti
di gestione:
che gestiranno la società (comitato controlla amministratori e ettivi).
L’assemblea composta dai soci in virtù del diritto di voto,
Non è un organo elettivo, in quanto è un organo
impulso organizzativo
essenziale senza il quale la società non esisterebbe. Ha in quanto è
dall’assemblea che partono tutte le scelte di vita della società.
- principio maggioritario: la maggioranza dei consensi determina la volontà della società, ed è
calcolata secondo un criterio plutocratico che si basa sulla quota del capitale sociale
- principio collegiale: regole che devono essere rispettate per cui la delibera sia legittima e
e ettivamente rappresentativa della volontà della società
quorum costitutivo
Il è quanto capitale sociale deve essere rappresentato per potersi dire che
quorum deliberativo
l’assemblea è validamente costituita. Il è quanto capitale sociale si deve
pronunciare a favore di una certa decisione per assumere regolarmente una delibera
dell’assemblea. ordinaria
L’assemblea si riunisce in seduta e funziona attraverso un segretario normalmente
straordinaria
scelto il giorno della riunione (art 2364), o in seduta (art 2365) dove è richiesto che
notaio
le funzioni di segretario vengano assunte da un che dovrà redigere il verbale in forma di
atto pubblico per permettere l’iscrizione nel registro delle imprese (es. cambio sede, liquidazione,
scioglimento…). I quorum sono diversi per incentivare la più facile presa delle decisioni.
spogliarsi delle sue competenze transitoriamente
L’assemblea straordinaria potrebbe inoltre e
investire l’organo amministrativo con una delega dettagliata.
ordinaria funzione di impulso
L’art 2364 disciplina l’assemblea che ha ovvero di avvio degli
organi amministrativi e di controllo, in quanto si occupa della nomina, della revoca, del compenso
e della gestione di responsabilità degli amministratori. Nel cc ogni qualvolta che la legge non
speci chi la norma fa riferimento all’assemblea ordinaria e gli possono essere attribuite altre
irresponsabile nella società
funzioni per legge. È virtualmente anche se lo statuto lo prevede
solo autorizzazioni,
l’assemblea non è responsabile per la gestione in quanto dà emesse per le
ipotesi previste dallo statuto che non possono intaccare la responsabilità degli amministratori:
i soci non possono essere coinvolti nella gestione che spetta esclusivamente agli
bilancio ordinario
amministratori. L’assemblea ordinaria approva inoltre il (rimane atto degli
amministratori) e per legge è obbligata a riunirsi per questo: nella riunione vi è un momento
valutativo della gestione e un momento informativo per quanto riguarda gli utili.
modello dualistico funzione di impulso
Nel l’assemblea non ha per i gestori, piuttosto per il
consiglio di sorveglianza bilancio
che approva il e comunica gli utili all’assemblea che decide
come ridistribuirli.
metodo collegiale
Il è l’insieme di regole che de niscono le modalità che l’assemblea deve
delibera valida e vincolante,
seguire per emanare una nel rispetto della legge e dello statuto in
modo tale da garantire la giusta informazione i soci, un adeguato ponderamento delle decisioni e
una giusta partecipazione degli interessati. Nelle spa è l’unico metodo riconosciuto per la
formazione della volontà, che quindi si forma:
ff fi ffi fi ff
1 convocazione: amministratori o dai sindaci
è fatta dagli quando non per vengono gli
amministratori o non si attivano su richiesta dei soci. Nel caso di richiesta da parte dei soci gli
amministratori devono valutare la richiesta e l’argomento da trattare (no richiesta per atti emulativi)
e nel caso in cui tutti i requisiti siano soddisfacenti sono obbligati a convocare l’assemblea.
L’assemblea è obbligata a riunirsi nel caso di approvazione del bilancio, per scioglimento della
avviso di
società o per perdita di capitale sociale. Per avviare la convocazione occorre un
convocazione parte partecipativa
(con eventuali allegati) che contenga una compresa di luogo e
parte informativa
data, è una contenente l’ordine del giorno con gli argomenti da discutere e da
decidere
• nelle spa chiuse basta anche la convocazione individuale (es. via PEC)
• nelle spa aperte occorre la pubblicazione dell’avviso di convocazione almeno 15 giorni prima in
gu o su un quotidiano di stampa generale individuato nello statuto
• nelle spa quotate occorre la pubblicazione sul sito della società almeno 30 giorni prima e le
regole generali vengono disciplinate dalla CONSOB
luogo
Se non diversamente disposto dallo statuto il dove si tiene la riunione assembleare è la
sede della società, ma questo può cambiare liberamente. Con una sent della cassazione si
valide anche tutte le delibere accessorie a un argomento dell’ordine del giorno.
considerano
Con l’avviso di convocazione i soci si fanno un’idea già prima della riunione assembleare, che
serve di fatto sulla certi care la volontà ed è compito degli amministratori fornire le giuste
Qualsiasi vizio sanato in assemblea
informazioni. dell’avviso di convocazione può essere
totalitaria (100% del capitale sociale).
2 costituzione: il diritto di intervento è legato al diritto di voto e ogni sua modulazione incide
presidente
sull’intervento in assemblea. Durante la riunione viene nominato un dell’assemblea
che coordina le fasi preparatorie e di dibattito, per poi leggere e rmare il verbale. Il presidente
gestisce l’organo su disposizioni di legge e su disposizioni statutarie controllando la legittimazione
controllando i titoli azionari
della partecipazione, ovvero
• se documento che rappresenta il titolo azionario: il socio lo deve presentare
• se manca il documento del titolo azionario: si fa riferimento al libro dei soci
• se dematerializzazione del titolo azionario: occorre l’intervento dell’intermediario che emette la
sua certi cazione (società quotate). Da normativa europea viene istituito il record date ovvero
uno strumento attraverso il quale l’intermediario blocca la compagine sociale di un dato giorno
in modo tale che i cambiamenti successivi non abbiano rilievo (massimo 15 giorni prima il
minimo tre giorni prima della riunione dell’assemblea)
formi maniera telematica
È possibile anche che l’assemblea si se previsto dallo statuto: devono
mezzi audio e video che consentano l’identi cazione del socio e la partecipazione
esserci i
bilaterale. Nel caso siano presenti mezzi a partecipazione unilaterale rimane nella facoltà del
presidente scegliere se far partecipare il socio o meno. La forma telematica va prevista sia dallo
voto per corrispondenza,
statuto che dall’avviso di convocazione. È anche inoltre possibile il
che si forma quindi prima della riunione e deve essere previsto dallo statuto. Perché il voto per
fase pre assembleare
corrispondenza sia valido occorre che sia istituita una per dare pienezza di
diritto di revoca.
informazioni al socio e occorre sempre comunque il
voto di rappresentanza
Con l’espressione si intende il voto espresso in nome per conto di altri,
questa modalità di voto ha creato problemi negli anni 90 in quanto era previsto il divieto assoluto
delega di voto
ma dal 2003 viene disciplinata la all’art 2372. Con la delega di voto il
rappresentato conferisce il potere di esercitare il suo voto in suo nome e per conto in assemblea
la delega deve essere:
• forma scritta
in a pena di nullità
• dati del delegato
deve contenere i
• sempre revocabile
deve essere
• non è possibile la sub-delega
Nelle spa chiuse la delega di voto deve essere prevista nello statuto ed è valida anche per più
assemblee mentre nelle spa aperte è valida solo per le singole assemblee.
limitazioni soggettive
Per legge sono imposte delle (no amministratori, dipendenti o società
limitazioni quantitative
collegate) e delle (il numero delle deleghe attribuito a uno stesso
società quotate
soggetto viene modulato in base alla compagine sociale). Per le la disciplina
TUF,
rimanda al che prevede 3 modalità di concessione della delega:
fi fi fi fi
- sollecitazione: l’operazione è gestita da un committente che trasmette agli azionisti un modulo
di delega e fa una proposta di voto, se sì accetta si conferisce la delega altrimenti singolo deve
andare a votare in assemblea
- raccolta di deleghe: si raccoglie la volontà degli azionisti, viene creata un’associazione di
azionisti (spesso quelli più piccoli) e viene eletto un rappresentante che trasmette un modulo di
delega e raccoglie la volontà
- rappresentante designato dalla società: è un organo a disposizione dei soci a spese della
società per esercitare il diritto di voto, deve essere previsto nell’atto co