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LIMITI INDIVIDUALI LIBERTÀ MANIFESTAZIONE PENSIERO

I limiti impliciti di natura individuale si intendono tutti i limiti riconducibili ad altri diritti individuali che possono legittimare altrettante restrizioni alla libertà di espressione del pensiero. Questa categoria è aperta e non determinabile a priori, e coincide con i diritti della personalità della Carta, come ad esempio la libertà sessuale, l'obiezione di coscienza, l'oblio e l'identità personale.

Tra i diritti individuali di libertà sono indicate le seguenti:

  • Libertà personale
  • Libertà di domicilio, di circolazione e di soggiorno
  • Libertà di manifestazione del pensiero
  • Riservatezza o vita privata
  • Identità personale

Secondo l'articolo 594 del Codice Penale, ciascuno di noi ha il diritto di vedersi tutelare nell'onore. Chiunque offende l'onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con una multa fino a 516 euro.

Il reato di ingiuria è stato abrogato nel 2016, in quanto considerato un reato minore, punibile solamente con una sanzione pecuniaria e con il pagamento di un risarcimento danni alla vittima.

Non si possono dire cose che vanno a discapito dell'onore altrui. Cosa si intende per Onore? Può essere interpretato sotto due profili diversi: da un punto di vista soggettivo, la dignità, come debba essere considerata per me stessa, la considerazione di me stessa, ovvero il sentimento che ciascuno ha di sé stesso e della propria dignità; poi c'è un profilo oggettivo, quello che gli altri pensano di me soprattutto in questa società così mediatica, cioè la reputazione, ossia la stima che le altre persone hanno del soggetto in questione.

Da ciò derivano le due fattispecie-base dei delitti contro l'onore:

  • INGIURIA: comportamento che si mette in atto nel momento in cui si mette in atto l'azione di offendere la persona che ho davanti, lesiva

Dell'onore e del decoro; diversa è la diffamazione dell'art. 595 dinanzi un pubblico composto da due a più persone, mi rivolgo con toni offensivi nei confronti di una persona, questa è diffamazione. Es. scopro che un conoscente è un ladro e io lo dico al mio gruppo di amici, allora io lo sto diffamando.

La differenza fondamentale tra le due fattispecie consiste nel fatto che la persona offesa sia presente (nel primo caso) oppure assente (nel secondo caso), in quanto circostanza che evidentemente incide sulla maggiore o minore gravità del fatto.

L'ingiuria è stata depenalizzata; mentre, al contrario, l'art. 595 c.p. prevede un'aggravante del reato di diffamazione nel caso in cui l'offesa dell'altrui reputazione sia commessa col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità (e anche in assenza di indicazione nominativa del soggetto offeso, purché esso sia comunque riconoscibile).

Chiunque,

fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1.032 euro. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a 2.065 euro. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a 516 euro. Exceptio veritatis - Prova della verità Fake news Art. 656 c.p. Chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l'ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309. Chi decide le regole su cosa sono le fake news o cosa è

la verità? L'autorità pubblica che gestisce queste regole dovrebbe decidere sulla singola piattaforma online, lo stato di proprietà della piattaforma es: Facebook America. Ma hanno regole differenti rispetto a noi, più libertà di esprimersi, oppure tik tok, dovrebbe decidere la Cina e abbiamo troppe regole diverse. Quindi l'unica soluzione veramente disponibile è la fact checking: ci vuole molto tempo, non lo si può fare su tutto, ognuno di noi deve dividersi i compiti in base al proprio settore; quindi, valutare l'attendibilità sulle fonti quando si ha più conoscenze nell'ambito. Però c'è anche un'altra possibilità livello nazionale le leggi definiscono le competenze di AGCOM a cui spetta anche la vigilanza e la tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica. Il regolamento previsto dalla AGCOMM non si limita a contrastare la pirateria, ma è

rivolto alla tutela generale delle opere digitali, termine che indica 'un'opera, o parti di essa, di carattere sonoro, audiovisivo, fotografico, videoludico, editoriale o letterario, tutelata dalla Legge sul diritto d'autore e diffusa su reti di comunicazione elettronica'. I titolari del diritto d'autore possono segnalare ad AGCOM una violazione tramite una procedura ordinaria (35 giorni) o rito abbreviato (12 giorni). I rimedi a disposizione di AGCOM sono di due tipi: a) Rimozione selettiva del contenuto illegale. Non è applicabile a server collocati all'estero. b) Disabilitazione di accesso al sito. DIGITAL SERVICE ACT: ciò che è illecito offline lo sarà anche online. Proposta di regolamento volta ad assicurare una maggiore responsabilità su come le piattaforme moderano i contenuti, pubblicizzano e utilizzano algoritmi sui dati. Le piattaforme molto grandi saranno inoltre obbligate a valutare i rischi che i loro sistemi comportano.

Per quanto riguarda contenuti, prodotti illegali e rischi sistemici per la tutela degli interessi pubblici, dei diritti fondamentali, della salute e della sicurezza pubblica, sviluppando strumenti e misure di gestione del rischio appropriati per proteggere l'integrità dei loro servizi dall'uso di tecniche manipolative.

Quali sanzioni?

  • Il nuovo regolamento prevederà l'obbligo di rimuovere "prontamente" qualsiasi contenuto illegale (secondo le leggi nazionali ed europee) non appena una piattaforma ne viene a conoscenza.
  • Costringe le reti sociali a sospendere gli utenti che violano "frequentemente" la legge.
  • Per non pregiudicare lo sviluppo delle start-up nel mercato interno, le micro e piccole imprese con meno di 45 milioni di utenti attivi mensili saranno esentate da alcuni nuovi obblighi.

LE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE

Per Telecomunicazione si intende ogni emissione, trasmissione o ricezione di segni, segnali, descritti, immagini, suoni,

Informazioni di qualsiasi natura, per filo, radioelettrica, ottica o mezzo dialtri sistemi elettromagnetici. L'attività di telecomunicazione soddisfa un bisogno essenziale della comunità: attraverso le telecomunicazioni gli individuo entrano in contatto, interagiscono fra loro, incrementano le loro possibilità di partecipare alla vita politica, economica, sociale e culturale del paese.

La prima stagione di liberalizzazione nel 1996 segna la definitiva apertura al mercato del settore delle telecomunicazioni e determina l'abolizione da parte degli ordinamenti nazionali delle misure che attribuiscono diritti esclusivi o speciali per la prestazione dei servizi di telecomunicazione.

Si individuano così tre mercati rilevanti distinti: telefonia fissa, telefonia mobile e linee affittate. All'interno di essi gli operatori con significativo potere di mercato sono obbligati a soddisfare tutte le ragionevoli richieste d'accesso.

All'infrastruttura a prezzi equi, trasparenti, non discriminatori e orientati ai costi.

La seconda stagione di liberalizzazione

I nuovi sistemi di trasmissione iniziano ad avvalersi della fibra ottica, la quale consente una notevole riduzione dei costi di trasmissione a lunga distanza e permette di espandere la gamma di servizi che le reti possono offrire.

2003→Da telecomunicazioni a comunicazioni elettroniche per indicare sul piano giuridico il processo di convergenza elettronica in atto tra i settori delle telecomunicazioni, radiotelevisione e informatica

La definitiva liberalizzazione delle telecomunicazioni porta a spezzare la coincidenza tra servizio pubblico e gestione pubblica. Il mercato si riappropria di un ruolo rilevante nelle comunicazioni elettroniche. INTERNET

La telematica è l'applicazione dell'informatica alle telecomunicazioni ed è l'innovazione fondamentale della rivoluzione tecnologica.

La telematica ha permesso la creazione

del World Wide Web, la rete di comunicazione globale, che permette ai suoi utilizzatori, potenzialmente illimitati, di comunicare tra loro mediante protocollo comune (TCP/IP), un linguaggio tecnico capace di far dialogare sistemi anche diversi per caratteristiche costruttive e sistema operativo. Cambiamenti nelle tecniche e nella concezione stessa di comunicazione, individuale e di massa. La prima caratteristica di Internet è l'assenza di qualsiasi rapporto proprietario di direzione o di governo con persone fisiche o giuridiche, istituzioni o Stati. Non vi sono punti di controllo. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno che ha una dimensione transnazionale, delocalizzato, in continua evoluzione, pluralista, aperto e libero nell'accesso, interattività tra utenti. Archivio di informazioni enorme, potenzialmente illimitato, efficace mezzo di scambio interpersonale. Tutte queste caratteristiche rendono Internet un'importante risorsa per la comunicazione e l'accesso alle informazioni.caratteristiche (facilità d'accesso e di fruizione, polivalenza, multimedialità, assenza di territorio di riferimento, transnazionalità) rendono Internet refrattario a una regolazione tradizionale, basata sui caratteri tipici del mezzo utilizzato, dei contenuti veicolati, dell'utenza, del luogo e del tempo. Lo spazio/tempo virtuale non è che una proiezione di quello reale. In rete opinioni, richieste... vengono formulate attraverso bit mail mezzo non cambia la sostanza del pensiero. Tutte le attività realizzate su internet producono conseguenze tangibili nella vita reale, offline. Il fatto che la comunicazione in rete avvenga mediante il filtro della tecnologia e non si svolga alla presenza fisica non attenua le conseguenze lesive che potenzialmente possono prodursi. Diventano anche più aggressive le manifestazioni. Da qui l'esigenza di dotare internet di regole adeguate a evitare che iiritti individuali possano essere calpestati. La crescita dell’economia e lo sviluppo tecnologico hanno portato a un aumento della ricchezza e del benessere, ma allo stesso tempo hanno creato nuove sfide per la tutela dei diritti individuali. La diffusione di internet e dei social media ha reso più facile la diffusione di informazioni e l’espressione di opinioni, ma ha anche aperto la porta a fenomeni come la diffamazione online e la violazione della privacy. Inoltre, la crescente interconnessione tra le economie e le società a livello globale ha reso più complesso il garantire i diritti individuali in contesti transnazionali. Ad esempio, le multinazionali possono sfruttare i lavoratori in paesi in via di sviluppo o violare i diritti umani per ottenere profitti più alti. Inoltre, la lotta contro il terrorismo ha spesso portato a restrizioni dei diritti individuali, come la sorveglianza di massa e la limitazione della libertà di espressione. È quindi fondamentale che i governi, le organizzazioni internazionali e la società civile lavorino insieme per garantire che i diritti individuali siano rispettati e protetti in ogni contesto.
Dettagli
A.A. 2021-2022
38 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ileniapurpura2001 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Nocera Ivan.