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IL CYBERPUNK, UNA NUOVA CORRENTE ARTISTICA

I romanzi di Gibson e di altri autori che contribuiranno a creare questo immaginario, appartengono alla

corrente letteraria del CYBERPUNK, termine che fu coniato da Bruce Bethke nel 1983 è un genere

fantascientifico ed il termine significa punk cibernetico, la ribellione del punk coniugata con l’uso

generalizzato delle nuove tecnologie. Unisce l’attenzione per i fenomeni underground e high-tech.

I film, i romanzi e i racconti che si ispirano a questo genere sono generalmente ambientati in contesti

altamente tecnologici, in un futuro prossimo ma indeterminato in cui si immagina un cambio radicale

nell’ordine sociale mentre sullo sfondo appaiono grandi corporazioni multinazionali che hanno il controllo o

tentano di possederlo sull’umanità i protagonisti sono hacker, intelligenze artificiali e l’uso della tecnologia

è pervasivo e con applicazioni inedite rispetto al contesto contemporaneo i temi trattati sono trasgressivi

per quel contesto storico.

Gibson inventa due termini che rimangono nell’immaginario collettivo legato alla realtà virtuale:

- Matrix (da cui prende origine il nome del celebre film)

- Cyberspazio

LA CULTURA DELLA RETE AI GIORNI NOSTRI

Per quanto riguarda la cultura della rete oggi, Castels parla di “internet galaxy”, che si basa su quattro radici

per la nascita della cultura della rete:

- Cultura tecno-élite ricercatori e sperimentatori

- Imprenditori Microsoft, Apple, Amazon o Facebook

- Community un tempo era un forum, oggi sono frammentate e segmentate

- Cultura hacker democrazia e libero accesso alla conoscenza.

In sintesi, INTERNET è una forma di comunicazione instabile, ha una struttura come risultato di processi di

sedimentazione e non esiste una forma “naturale” di internet. 11

STORIA DEL TELEFONO MOBILE →

Quando venne introdotto, il telefono era circoscritto ad una stanza il CELLULARE ha spostato l’atto del

telefonare in qualsiasi luoghi e ha reso le persone reperibili in ogni momento e non in solo in ufficio ed infatti

prima era la persona che seguiva il telefono, non il telefono che seguiva la persona.

Per parlare della storia del telefono mobile, si introduce il concetto di doppia nascita.

Si hanno quattro fasi principali:

- Prima nascita

- Seconda nascita

- Primo boom e digitalizzazione

- Secondo boom e digitalizzazione

LA PRIMA NASCITA

Il TELEFONO FISSO viene inventato nel 1876 e quindi il cellulare si rivolgeva ad utenti già abituati alla telefonia.

Si basa sull’idea di connettività e mobilità sulla quale già si era basato il telegrafo.

Un altro antenato era il RADIO-TELEFONO, introdotto tra le due guerre mondiali e simile ai walkie-talkie. I

limiti, però, erano troppo evidenti: le conversazioni erano intercettabili e non c’era conversazione.

È per questo motivo che si parla di “DOUBLE BIRTH”, ovvero una tecnologia della telecomunicazione che

nasce più di una volta.

LA SECONDA NASCITA (ANNI ’70)

Si ripensa la telefonia mobile su altre basi, infatti, solo negli anni ’70 in quanto negli USA, AT&T non investe

sul progetto e l’Agenzia Federale per la regolamentazione delle comunicazioni nega i permessi per le

sperimentazioni che furono concesse solo alla metà degli anni ‘70.

Le prime reti si hanno in Giappone, uno dei paesi più virtuosi e innovatori nella telefonia mobile:

- 1979 NTT

→il

- 1984 paese arriva ad avere RETI 1G A COPERTURA NAZIONALE.

Si ha un periodo di nuove tecnologie e nuovi paesi che vengono coinvolti.

Negli anni ’80 si diffonde la telefonia mobile nel mondo, ma il processo avviene a rilento negli USA perché

AT&T non ha frequenze, per il costo delle chiamate in ingresso e per la competizione con i cercapersone, che

erano molto utilizzati (ancora oggi sono molto diffusi a Taiwan).

Negli anni ’80 si investe, inoltre nelle autostrade dell’informazione e vengono lanciate le reti nazionali in Gran

Bretagna, Francia e Germania.

In Italia nel 1985 viene avviata la rete RTMS, saturata di utenti già nell’anno del lancio.

Si ha, però, in questo contesto, una frammentazione e un’incompatibilità delle reti viene introdotta l’idea

del ROAMING, che nasce nei paesi scandinavi e viene esportata in tutti i paesi nel 1992 quando si adotta il

Gsm come unico standard. I motivi alla base di ciò sono vari:

- Un motivo politico-economico esisteva già un’unione che anticipava il mercato libero e l’unione

monetaria →

- Un motivo economico e di business pressione da parte degli operatori

- Dei motivi tecno-sociali vantaggio per tutti gli utenti.

Nel 1991, nel frattempo, viene introdotta la scheda SIM, dato che prima il numero era associato al telefono.

12

IL PRIMO BOOM: LA DIGITALIZZAZIONE E L’ESPLOSIONE DELLA TELEFONIA MOBILE

Negli anni ’90, periodo in cui si sviluppano il digital computer e l’internet, si ha una grande crescita degli

abbonamenti, una privatizzazione del settore in Europa e in Asia, che dà il via alla guerra delle tariffe, si ha la

diffusione delle carte ricaricabili, ma, soprattutto, i cellulari iniziano ad essere dei simboli e si inizia a badare

anche all’estetica dei cellulari in Italia si diffondono a inizio anni ’90.

Nel frattempo, si intuisce che il GSM ha una porzione di banda inutilizzata e le compagnie pensano di usarla

per mandare messaggi agli abbonati oppure per far mandare messaggi tramite un centralino si sviluppano

così anche dei servizi a pagamento.

Tuttavia, non viene individuato il modello di business né la tariffa e gli utenti inventano un nuovo uso

scambiandosi brevi messaggi di testo fra abbonati, all’inizio solo tra cellulari compatibili e dello stesso

→ SMS

operatore nascono, così, gli (Short Messages Service), che inizialmente potevano ospitare solo 160

caratteri.

Nel 2001, gli SMS, hanno un ruolo nella comunicazione di massa nelle Filippine, dove gli SMS hanno un ruolo

nella mobilitazione di massa contro il governo. I gruppi sociali usano le tecnologie in modo diverso e differente

rispetto agli script immaginati dai produttori e si ha la “reinscrizione” del programma di azione.

Oggi gli SMS hanno cambiato funzione, tornando come funzione di servizio, ma nel quotidiano sono stati

sostituiti da altre modalità. Caso particolare è la Danimarca, cove sono usati tra i giovani per una

comunicazione più forte.

Nella seconda metà degli anni ’90 si inizia, poi, ad ideare un telefono connesso ad internet e nel 1997 si ha il

lancio di WAP, standard per navigare in rete dal telefono, che è un fallimento tecnologico soprattutto nei

paesi occidentali per via dell’usabilità dei cellulari non ottimale, dei telefoni pensati come adattamento dei

telefoni tradizionali, per la limitatezza dei servizi e per la diffusione dei personal computer e dei portatili, ma

ha successo in Giappone, dove si ha una modifica nell’uso dei cellulari da uso giovanile a oggetto culturale

caratteristico della società giapponese.

IL SECONDO BOOM: INTERNET MOBILE E UN NUOVO CONCETTO DI SMARTPHONE

Nasce in quegli anni, inoltre, l’idea del 3G, che aveva come scopi iniziali il roaming internazionale e il numero

unico fisso e mobile.

Tra il 1999 e il 2001 c’è l’allocazione del 3G, che viene introdotto a partire da Giappone, Corea e Italia, con

una politica di acquisizione delle licenze in Europa che va di pari passo: si mirava a lanciare le videochiamate

e le mobile tv.

Tuttavia, questo primo standard è fallimentare, per motivi sociali e culturali, e le videochiamate decolleranno

solo con Skype. Le principali cause sono lo schermo piccolo, il fatto che manca un frame condiviso in cui usarlo

e il fatto che si può usare solo con chi ha la stessa tecnologia.

L’internet sul cellulare si realizzerà solo nel 2005, dato che nel frattempo si è assistito alla diffusione del 3G di

massa, con il primo smartphone Blackberry, con cui si potevano scrivere le e-mail.

iOS

Apple nel 2007 sviluppa un sistema operativo apposito per iPhone, che è il primo telefono con schermo

multitouch, lavorando su innovazione e desiderabilità.

Questo passo apre la strada a una nuova concezione di telefono più simile ad un computer, con la possibilità

di usare diversi programmi, detti “applicazioni”. È in occasione del lancio di iOS che si ha il celebre keynote

di Steve Jobs. Il grande lavoro sulla desiderabilità da parte sociale da parte di Apple proseguirà negli anni ed

è tuttora l’elemento caratterizzante di Apple, anche con i nuovi modelli e i nuovi prodotti come iPad. 13

Sempre nel 2007, Google introduce ANDROID, sistema operativo che deriva da Linux. Nascono in questo

periodo i vari sistemi operativi per smartphone e quindi si sviluppano anche le applicazioni.

LA GLOBALIZZAZIONE

Si ha una rapida diffusione di massa degli smartphone perché permette di connettersi a Internet con

comodità, si hanno infatti: →

- Dimensione di literacy fatto che è uno strumento più semplice da usare rispetto al pc

- Dimensione tecnologica fatto che copre territori che non erano coperti da internet, come, ad

esempio, i paesi con scarse infrastrutture di base

Si ha una fortissima diffusione anche in India, grazie a modelli low cost, dove si va contro al modello di caste

sociali in quanto dà più accesso all’informazione, ma favorisce il terrorismo, e anche in Africa, nonostante i

costi rimangano alti ci sono varie persone che dividono un solo smartphone.

Le aree problematiche restanti sono la copertura non presente in alcune aree, le zone i cui il cellulare è

proibito e le scelte di non uso.

L’ORIZZONTE FUTURO 5G

L’orizzonte futuro, in questo ambito, è il , che mira ad uno standard di nuova generazione, ad

un’ottimizzazione dell’uso dello spettro, ad una connessione di più dispositivi e oggetti, ad una maggior

velocità e a nuove forme. 14

LA DIGITALIZZAZIONE: LA MUSICA →

Nel 1979 nascono i CD, affiancata dall’invenzione del lettore CD su spinta di Sony e Phillips in essi si

possono inserire 74 minuti di musica, si ha una qualità migliore e una maggiore resistenza nel tempo, però i

modelli di produzione rimangono invariati destinati ad una fascia medio alta di mercato→ solo negli anni

’90 diventerà il supporto più utilizzato dagli ascoltatori di musica.

MP3

Nasce, poi, il formato nel 1988, conseguenza della nascita di MPEG per comprimere formati audio e

video, grazie a fondi della comunità europea, nonostante avvenga in settor

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
51 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pozzo26 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Digital media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Locatelli Elisabetta.