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collegamento DIFFICOLTA’ NEL RICONOSCIMENTO VISIVO A ‘’COLPO

D’OCCHIO’’ IN UN TESTO INTERAMENTE SCRITTO.

TIPOLOGIE DI STRUMENTI COMPENSATIVI:

Essi possono essere proficuamente utilizzati ai fini dell’acquisizione del metodo

di studio, sulla base della loro caratteristica principale.

Sono infatti suddivisi in:

- TECNOLOGICI: *Dizionari digitali

*Traduttore online

*Fogli elettronici di calcolo

*Audio libri

*Registro elettronico

*Email di classe

*Macchina fotografica -VISUAL LEARNING:*Mappe concettuali

*Mappe mentali

*Mappe multimediali

*Grafici

-CARTACEI:

*Dizionari di lingua italiana e stranieri

*Dizionari dei sinonimi e contrari

*Diario/Agenda

*Linee del Tempo

MISURE DISPENSATIVE:

La didattica inclusiva per gli allievi con DSA prevede l’applicazione delle misure

dispensative:

Azioni di esonero da:

-Uso di un determinato materiale

- Svolgimento di un compito

-Studio di un materiale

- Obbligo di cimentarsi in un’attività

L’adozione di esse può indurre l’allievo a sentimenti di sfiducia nelle proprie

capacità e rappresenta un processo delicato nell’abilità dell’organizzazione della

didattica, che esige un’attenta riflessione sulle sue opportunità e conseguenze.

Per garantire all’allievo lo sviluppo del metodo di studio, gli insegnanti possono

considerare via via l’opportunità dell’applicazione delle misure dispensative,

sulla base della gravità del disturbo e adozione, nella didattica quotidiana, per

periodi limitati e variabili, preferibilmente non continuativi.

Impiego di eventuali misure dispensative in relazione ai singoli disturbi

specifici:

*Per gli allievi con disturbo con compromissione della lettura:

(Dislessia, disturbo della comprensione del testo)

- Uso del dizionario cartaceo

- Lettura ad alta voce

- Trascrizione di lunghi testi sotto dettatura

- Effettuazione di più prove valutative nei tempi ravvicinati

- Interrogazioni non programmate

-Studio mnemonico (Alfabeto, definizioni, tabelline)

*Per gli allievi con disturbo con compromissione dell’espressione scritta:

(Disgrafia, disortografia):

- Trascrizioni di appunti in forma discorsiva e cartacea;

- Rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti da svolgere a casa

- Scrittura di riassunti

-Riduzione degli esercizi grammaticali da eseguire durate le prove di verifica.

*Per gli allievi con disturbo con compromissione del calcolo

(Discalculia)

- Conoscenza mnemonica delle tabelline, delle poesie complesse, calcolo mentale

- Riduzione degli esercizi da eseguire (espressioni, problemi ecc), durante le

prove di verifica

-Interrogazioni non programmate

IL METODO DI STUDIO COME ‘’PRIMA MISURA COMPENSATIVA’’

Secondo CORNOLDI, un allievo con DSA ( e in modo particolare, con dislessia),

necessita di un efficiente metodo di studio e di adeguate competenze meta-

cognitive poiché, rispetto ai suoi coetanei buoni lettori non può permettersi di

adottare il metodo di studio più diffuso, che consiste nel leggere più volte il

materiale da studiare, da cui poter eventualmente ricavare riassunti o schemi, da

rileggere prima delle verifiche.

La sua difficoltà di lettura, gli rallenterebbe non solo i tempi, ma anche lo

affaticherebbe e gli renderebbe precari i processi di comprensione ed

elaborazione del testo.

NB: senza un buon metodo di studio, qualsiasi altro strumento compensativo

(anche quello tecnologicamente più avanzato), non può compensare pienamente

il DSA e consentire la capacità di

imparare a imparare, in modo autonomo. A ciò si aggiunge che: studi scientifici

hanno dimostrato che la mancanza del metodo di studio può mettere in serie

difficoltà l’alunno con DSA, inducendolo ad atteggiamenti demotivanti e

rinunciatari. Da questo punto di vista, il metodo di studio si colloca quale

primamisura compensativa entro cui impiegare gli altri strumenti compensativi

in condivisione con la classe.

Perciò, è opportuno che la scuola promuova un’istruzione diretta ed esplicita

delle strategie cognitive e di apprendimento funzionali allo studio, per

consentire all’allievo di imparare al pari dei compagni e per facilitargli la

pianificazione e l’organizzazione del lavoro.

Ciò permette di ottimizzare il tempo e risorse, nonché di aumentare la

motivazione, ponendo, l’allievo stesso nelle condizioni di autocontrollo delle

proprie emozioni legate all’attività di studio.

CAPITOLO QUATTRO:L’ACQUISIZIONE DEL METODO DI STUDIO DA PARTE

DEGLI ALLIEVI CON DSA:

Strategie cognitive e di apprendimento

Organizzazione dello studio

Gestione delle emozioni

Influenzano il processo di interpretazione e di elaborazione delle informazioni e

di conseguenza, gli esiti di apprendimento degli allievi.

NB: Ciascuno studente necessita, in relazione alle proprie caratteristiche

individuali e ai propri stili di apprendimento, di ‘’ specifici e particolari

adattamenti al metodo di studi. A scuola è importante presentare e utilizzare

diverse tecniche tra le quali l’allievo possa scegliere quelle che ritiene più

funzionali a imparare progressivamente, ad autoregolare l’attività personale.

Soprattutto per gli allievi con DSA, è auspicabile che l’acquisizione di metodo di

studio sia promossa a scuola e costituisce oggetto di insegnamento specifico, tale

da tener conto che , per questi allievi, l’attività di studio

è molto impegnativa e richiede un ulteriore sforzo cognitivo di attenzione e

memoria, che non sempre viene ripiegato dalla soddisfazione personale, in

relazione all’impiego profuso.

Come promuovere il metodo di studio:

Condizione indispensabile alla promozione dell’individuale metodo di studio è

l’organizzazione di una didattica inclusiva, che insegni in modo esplicito e

diretto le tecniche, programmando interventi razionali, finalizzati a :

- Orientamento

- Motivazione

- Controllo delle modalità di apprendimento e degli obiettivi di studio perseguiti

rispetto alle diverse discipline scolastiche.

Gli insegnanti sono chiamati a incentivare una partecipazione motivata e volitiva

degli allievi alle diverse attività e a incoraggiarli attraverso lo sviluppo di:

-LOCUS OF CONTROL

-PERCEZIONE DI AUTOEFFICACIA

PERCEZIONE

LOCUS OF CONTROL;

DI AUTOEFFICACIA;

A partire da queste considerazioni generali, valide per tutti gli allievi, per coloro

che presentano un DSA è Bene che gli insegnanti adottino alcuni accorgimenti

didattici:

*Consegne dei compiti più chiare linguisticamente e suddivise in step

sequenziali e progressivi;

*Ripetizione verbale delle consegne del compito e precisazioni sulle modalità di

svolgimento;

*Selezione mirata di pagine da studiare (es: solo i primi due paragrafi del

capitolo 2);

*Esempi di lavori già svolti;

*Invito agli alunni a far uso del registratore, durante la spiegazione;

*Uso combinato del linguaggio verbale e non verbale durante la spiegazione;

*Uso di strumenti compensativi.

E’ opportuno che gli allievi siano accompagnati a operare come costruttori attivi

del proprio apprendimento e che i docenti svolgano un ruolo di supporto

durante lo svolgimento dei compiti.

Ciò avviene tramite un rinforzo positivo, che si può esplicitare sotto diverse

forme: incoraggiamento, spiegazioni ripetute nel tempo e con modalità

didattiche plurime, suggerimenti ecc… e che può essere

progressivamente ridimensionato, in maniera tale che l’allievo acquisti più

responsabilità e autonomia nello studio.

Alcune specifiche strategie didattiche

PROBLEM SOLVING MNESTICO: prevede la suddivisione della classe in piccoli

gruppi e la presentazione di un testo di cui gli allievi sono invitati a leggere il

titolo e alcune parti, come le didascalie, e a osservare le figure, chiedendosi che

cosa già stanno sull'argomento e sui suoi contenuti specifici. Successivamente ci

sarà una discussione interna al gruppo e la formulazione di domande, da parte

dell'insegnante, alla luce delle ipotesi di partenza.

MODALITA’ INTEGRATIVE come ad es. le immagini svolgono varie funzioni

nell’apprendimento cognitivo: sollecitare l'attenzione, attivare preconoscenze,

ridurre lo sforzo cognitivo, favorire la comprensione e motivare

all'apprendimento.

ORGANIZZATORI ANTICIPATI: un tipo di impalcatura preliminare che puòessere

fornito all’allievo con DSA attraverso schemi guida che gli permettono di

accedere a una prima comprensione di punti essenziali.

Pianificazione del tempo

Nell'organizzazione del suo tempo di studio, l'allievo con DSA può essere guidato

a partire da un'analisi dettagliata e reale delle attività giornaliere che tenga

conto dell'importanza di dedicare del tempo non solo allo studio, ma anche ad

altre attività più allettanti, come lo sport, gli incontri con gli amici, la musica, e

che contempli le sedute di riabilitazione, come adesempio la logopedia cui egli

deve sottoporsi per alcuni periodi di tempo.

Dall' analisi dettagliata delle attività quotidiane può conseguire una

calendarizzazione che aiuta a pianificare il lavoro, con esiti soddisfacenti sui

risultati e sul benessere emotivo. E’ bene elaborare una tabella che riporti tutti i

giorni della settimana e le ore del giorno, per le quali si assegna una specifica

attività.

E’ prioritario stabilire quali sono quelle più importanti da fare e quali meno.

Ma come fare?

E’ bene classificare le attività in necessarie ( ciò che è necessario va sempre

perseguito è fatto per primo), utili ( valutato a seconda delle situazioni) e

superflue ( che può sempre

essere eliminato o rimandato).

Si può aiutare il DSA inducendolo a considerare che ogni sua giornata è

caratterizzata da due elementi condizionanti: l'urgenza, ovvero quella che sia in

concomitanza di una scadenza immediata di studio e che obbliga a svolgere un

determinato compito con rigore e tempismo; e l’importanza, che invece implica

un ordine di priorità tra le varie attività di studio vincolate agli obiettivi

precedentemente fissati.

Si possono presentare quattro situazioni tipiche:

1. le attività risultano nel contempo importanti e urgenti e richiedono

un'attenzione immediata e non si può in alcun modo rinviare;

2. le attività sono importanti/utili ma non urgenti/necessarie ed hanno il

vantaggio di poter essere pianificate previste;

3. le attività non sono n&ea

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
30 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fragolina`86 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di L'Aquila o del prof Isidori Maria Vittoria.