Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 103
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 1 Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 103.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Didattica delle lingue moderne, Prof. Lorenzi Franco, libro consigliato Le sfide di Babele, Balboni  Pag. 91
1 su 103
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I METODI FUNZIONALI A BASE PRAGMALINGUISTICA

Nel momento in cui l'inglese assume il ruolo che era stato del francese, l'insegnamento linguistico europeo dispone di:

Strumenti concettuali teorici

  • Approccio comunicativo, proposto dalle collane glottodidattiche

Strumenti di progettazione curricolare

  • Metodo nozionale-funzionale
  • Offre una base metodologica

Manuali didattici (editori internazionali)

  • Per l'Italia (1980) si avvia il Progetto speciale lingue straniere che produce 300 insegnati, formati negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, utilizzati come formatori dei loro colleghi = diffusione dell'approccio comunicativo e sua realizzazione nozionale-funzionale

La rivoluzione è troppo forte per poter essere assorbita pienamente:

  • L'approccio grammaticale è condannato ma gli insegnanti vi ricorrono per "integrare" i manuali
  • Rimane la pratica degli esercizi strutturali
  • L'impianto dei manuali rimane legato alla sequenza Presentation

Practice, Production

Pres. Affidata al registratore audio

Pra. Riguarda gli atti comunicativi

Prod. Sono role play, dialoghi aperti

Per stimolare la comunicazione si impostano:

  • attività di problem solving, basate sull'esecuzione di un progetto
  • Peer tutoring = collaborazione fra studenti e apprendimento cooperative

La cultura è ridotta a cultura quotidiana, scompare la riflessione sulla civiltà dei popoli di cui si studia la lingua

La traduzione viene abbandonata, anche a livelli avanzati

LA GLOTTODIDATTICA "UMANISTICA"

Anni '70/'80: dimensione psicologica diviene sempre più rilevante in glottodidattica

Interesse per il contributo della psico e neurolinguistica (Italia)

Implicazioni della psicologia umanistica (Stati Uniti)

Anni '80/'90: si studiano diversi stili cognitivi e i diversi stili d'apprendimento degli esseri umani

Contributi della psicologia e della psicodidattica umanistica

Spiegazione dei

processi mentali:

  • elaborazione dell'input prima globale e poi analitica, riflessione come atto conclusivo del processo

Dimensione emozionale come componente essenziale prevalente, soprattutto nei bambini e negli adolescenti

La mente umana funziona secondo le sue procedure, che vanno rispettate per ottenere il miglior risultato: si impone la linguistica acquisizionale, che studia le sequenze di acquisizione di una data lingua (idea dell'esistenza di un ordine naturale di acquisizione)

Per essere interiorizzato, l'apprendimento deve essere "significativo"

  1. I contenuti devono essere percepiti come significativi
  2. Presenza di una relazione significativa fra studente e docente, costruita attraverso l'attenzione esplicita dell'insegnante ai bisogni dello studente e una negoziazione esplicita sulle modalità didattiche, della vita scolastica, del modo di studiare

Conoscenza costruita dallo studente nella sua mente: costruzione più

rapida, complessa e solida se avviene attraverso il lavoro congiunto con i compagni, sotto la guida di un insegnante regista e tutor. La psicodidattica ha elaborato delle metodologie a mediazione sociale che prediligono attività che creano relazioni significative, utilizzando la classe nel suo complesso come oggetto apprendente. Per la tradizione italiana, la forte innovazione si scontra con due obiezioni degli insegnanti: 1. Si commettono errori che non vengono corretti 2. Gli studenti non sanno abbastanza la lingua per condurre il lavoro Comunque queste interazioni sono produttive perché ricadono nella rule of forgetting: si impara meglio una lingua quando si dimentica che si sta usando la lingua, quando la significatività del fare prevale sull'attenzione allo strumento usato per fare. Metodologie a mediazione sociale = ottima occasione di uso comunicativo della lingua. In Italia, la glottodidattica umanistica trova terreno fertile nelle lingue straniere per le componenti.

Neuro-psicolinguistica e cognitivistica

Legate a 3 idee portanti secondo le quali gli esseri umani:

  1. Sono differenti per caratteristiche cognitive, per personalità, per storia personale, per motivazioni
  2. Affrontano gli input dal mondo esterno secondo la direzionalità neurologica globale -> analisi -> sintesi
  3. Sono bidimensionali: emozionali e razionali e la prima caratteristica è prevalente sulla seconda

Neurolinguistica

Studia il funzionamento del cervello in ordine al linguaggio.

Principali applicazioni: disturbi del linguaggio, in glottodidattica ha avuto il ruolo di indicare la funzione diversa dei due emisferi cerebrali (entrambi cooperano alla produzione e alla comprensione linguistica).

Psicolinguistica

Psicologia del linguaggio.

Oggetti principali: acquisizione del linguaggio, meccanismi di codifica e decodifica.

Ipotesi di una grammatica universale come parte del patrimonio genetico dell'Homo Sapiens.

Psicologia dell'apprendimento.

Psicodidattica Studiano: meccanismi mentali che presiedono l'acquisizione, linguistica e non si interessano anche di motivazione e del ruolo delle relazioni tra gli apprendenti e i docenti nel favorire o ostacolare l'apprendimento. LA TEORIA DI KRASHEN Chomsky ha ipotizzato l'esistenza di un Language Acquisition Device e Krashen usa l'ipotesi chomskyana per elaborare la SLAT e in particolare, l'opposizione tra acquisition e learning. Acquisizione - Processo inconscio che sfrutta le strategie globali dell'emisfero destro insieme a quelle analitiche dell'emisfero sinistro: quanto viene acquisito entra a far parte stabile della competenza della persona (memoria a lungo termine). Apprendimento - Processo razionale, governato dall'emisfero sinistro che non produce acquisizione stabile (competenza provvisoria, attivata più lentamente) → nella comunicazione reale non si ha tempo di farvi ricorso. Idea base della SLAT: l'insegnante deve

Lavorare per produrre acquisizione

Krashen individua altri 3 principi, indicanti come produrre acquisizione

  1. Input comprensibile: l'acquisizione avviene quando l'allievo concentra l'attenzione sul significato dell'input e non sulla sua forma. Se ad una persona si fornisce un input reso comprensibile, il Language Acquisition Device si mette autonomamente in moto e procede all'acquisizione (se si verificano le due ipotesi successive).
  2. Ordine naturale: l'input viene acquisito se è collocato al gradino dell'ordine naturale immediatamente successivo all'input acquisito fino a quel momento.
  3. Zone of proximal development: distanza tra la parte di un compito che una persona è già in grado di eseguire e il livello potenziale cui può giungere nel tentativo di compiere la parte restante del compito. I + li = parte del compito in grado di svolgere, l = area di sviluppo potenziale lungo l'ordine naturale.

d'acquisizione (successione degli elementi linguistici nelle sequenze di acquisizione che emergono dagli studi di linguistica acquisizionale)

2 possibili conseguenze:

  • prendiamo un elemento a caso dalla sequenza, gli elementi prima sono condizione necessaria per poterlo acquisire
  • se i+l compare nell'input reso comprensibile, aver già acquisito gli elementi precedenti è condizione sufficiente perché l'acquisizione del nuovo avvenga

3. Filtro affettivo

affinché i+l venga acquisito è necessario che non si inserito il filtro affettivo, altrimenti ciò che si comprende viene collocato nella memoria a breve o medio termine ma non passa ai centri dell'acquisizione stabile e definitiva

Il filtro corrisponde a stimoli chimici ben precisi, come meccanismo di autodifesa:

  • stati d'ansia
  • attività che pongono a rischio l'immagine di sé che lo studente vuole offrire al resto della classe
  • attività che minano

L'autostima - attività che provocano la sensazione di non essere in grado di apprendere

In stato di serenità, l'adrenalina si trasforma in noradrenalina, un neurotrasmettitore che facilita la memorizzazione

26 METODI "CLINICI" A BASE PSICOLOGICA

Anni '60-'70: serie di proposte, diffuse soprattutto in America, caratterizzate da una forte componente psicologica

  1. Total Physical Response (Asher, anni '60) - l'insegnante da ordini e indicazioni via via più complessi finché induce gli studenti a usare spontaneamente la lingua
  2. Community Language Learning (Curran, fine anni '60) - traspone direttamente in didattica (non solo quella delle lingue) i modelli della seduta psicoterapeutica. L'insegnante è un counselor che consiglia, aiuta e cerca di individuare il ritmo e lo stile d'apprendimento di ogni allievo (tecniche rimandano all'approccio formalistico)
  3. Silent Way (Gattegno) - innovazione,

L'insegnante da un modello e poi tace, gli studenti lo ripetono e lo utilizzano in situazioni che lui presenta con bastoncini colorati (correzione affidata a gesti, codici con le dita).

Uso degli oggetti nell'insegnamento ai bambini

4. Suggestopedia (nasce in Bulgaria, Lozanov, anni '60-'70) si afferma nell'Unione Sovietica e si diffonde in America e Germania. Metodo clinico simile ad una serie di sedute di psicoterapia di gruppo, momenti di training autogeno, musica in sottofondo con testi che vanno ripresi prima di dormire e appena alzati - versione diffusa non pura di Lozanov = integrata da studiosi americani e tedeschi (che secondo Lozanov l'hanno snaturata). Sorprendenti sono i risultati ottenuti ma la poca diffusione è legata alla necessità di aule adatte, di un numero ridotto di allievi, di docenti fortemente qualificati ad hoc.

LA TEORIA DELL'INTERLINGUA E LA LINGUISTICA ACQUISIZIONALE

La linguistica acquisizionale studia

l'Interlingua = la lingua usata da una persona che sta apprendendo una lingua e che rappresenta una porzione dell'intero sistema linguistico di un nativo. È una parte della piramide ma si deve necessariamente partire dal punto 0, costruendo la propria competenza secondo sequenze d'acquisizione studiate dalla linguistica acquisizionale ↓ implicazionali 29 (ciascun elemento implica la presenza di altri elementi già acquisiti, secondo la zona di sviluppo prossimale o dell'ordine naturale) = alcuni errori non sono "colpa" dello studente ma sono degli stadi dell'interlingua, spie dello stadio dello studente. Secondo Selinger l'interlingua è un sistema.

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
103 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rzugaroni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica delle lingue moderne e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Lorenzi Franco.